Cremonapalloza Forum

Caro Gio Vox non ricordo il nome del locale, ma era veramente insignificante....
    ....era uno dei primi mi pare........

comunque di figure di m.rd@ io e te ne abbiamo fatte tantissime.... sforzati di ricordartene alcune.............
...rendiamo tutti partecipi...

Beh,Gio non so se considerarla una figura di m.rd@ perchè magari a te capita spesso, ma l'unica volta che abbiamo fatto il viaggio insieme sul treno da Milano a Cremona dopo il primo quarto d'ora dove mi avevi già spiegato dettagliatamente come avresti voluto farti una tipa,alla terza volta che hai detto "bombare nel çul°" la tipa di fianco a te che cercava di leggere il suo libro,si è alzata e si è seduta dietro.

Roba dell'altroieri.
Festa di laurea del Dott. Anteguerra in casa a Bologna (via Oberdan, nostra ex abitazione).
Apro la porta di una camera.
Un Tizio Ignoto e una Tizia Ignota a letto.
Lei ride.
Richiudo la porta.

Dopodiché Ciccio (attuale inquilino) mi dice: "Ah, scusa, non ti avevo detto che c'erano due che stavano trombando nel mio letto."

Degrado.

Un’estate di qualche anno fa, scex ed io, eravamo a casa di un’amica al mare. La spiaggia che frequentavamo non aveva le docce così un pomeriggio decidemmo di andare allo stabilimento a fianco per lavarci. Detto stabilimento era una spec(i)e di colonia per l’infanzia gestita da suore.
Scavalcammo le barriere e ci intrufolammo in una delle docce per lavarci in due al prezzo di uno (l’acqua calda era a gettoni da un euro l’uno).Tutto tranquillo se non che ad un tratto il tempo a nostra disposizione finì interrompendo l’acqua e lasciandoci bellamente insaponati. Non so, saranno state le nostre imprecazioni, sarà che fare la doccia in due è rumoroso, sarà che i cattolici hanno orecchi fino, fatto sta che ad un tratto nel mezzo del nostro disagio qualcuno ha bussato alla porta chiedendo chi ci fosse dentro. Aprii e come prima cosa giurai di essere solo. Fu inutile, la mia faccia mi tradì ancora prima di aprire bocca. L’uomo però pensò che con me ci fosse una ragazza e quindi dopo qualche ammiccamento, che solo noi maschi possiamo capire, richiuse la porta ed evitò di cazziarmi per la doccia abusiva, colsi l’occasione per farlo andare via, confermai le sue tesi e richiusi. Il dramma fu che lo stronzo non se ne andò,  rimase fuori a chiacchierare con un amico e il suo figlioletto di fronte alla porta, a nostra insaputa. Ricordo ancora le loro facce quando dalla doccia videro uscire dietro di me scex e non una ragazza . Il papà del bambino, schifato, gli disse addirittura “non guardare”.
Da quel giorno scex ed io capimmo che saremmo stati legati per sempre.

Prostataingrossata ha scritto: Un’estate di qualche anno fa, scex ed io, eravamo a casa di un’amica al mare. La spiaggia che frequentavamo non aveva le docce così un pomeriggio decidemmo di andare allo stabilimento a fianco per lavarci. Detto stabilimento era una specie di colonia per l’infanzia gestita da suore.
Scavalcammo le barriere e ci intrufolammo in una delle docce per lavarci in due al prezzo di uno (l’acqua calda era a gettoni da un euro l’uno).Tutto tranquillo se non che ad un tratto il tempo a nostra disposizione finì interrompendo l’acqua e lasciandoci bellamente insaponati. Non so, saranno state le nostre imprecazioni, sarà che fare la doccia in due è rumoroso, sarà che i cattolici hanno orecchi fino, fatto sta che ad un tratto nel mezzo del nostro disagio qualcuno ha bussato alla porta chiedendo chi ci fosse dentro. Aprii e come prima cosa giurai di essere solo. Fu inutile, la mia faccia mi tradì ancora prima di aprire bocca. L’uomo però pensò che con me ci fosse una ragazza e quindi dopo qualche ammiccamento, che solo noi maschi possiamo capire, richiuse la porta ed evitò di cazziarmi per la doccia absiva, colsi l’occasione per farlo andare via, confermai le sue tesi e richiusi. Il dramma fu che lo stronzo non se ne andò,  rimase fuori a chiacchierare con un amico e il suo figlioletto di fronte alla porta a nostra insaputa. Ricordo ancora le loro facce quando dalla doccia videro uscire dietro di me scex e non una ragazza . Il papà del bambino, schifato, gli disse addirittura “non guardare”.
Da quel giorno scex ed io capimmo che saremmo stati legati per sempre.

Questa è da incidere nel bronzo

nooooooooooooooooooooooooooooooooooo!
prostata hai vinto!

prostata  ti amo!!!! voglio il tuo nome di fianco al mio sul campanello di casa!!!

Prostata fa il figo ma non dice che spesso le figure di m.rd@ le cerca... anzi: le cerchiamo: venerdì pomergiio, io e lui a spasso per corso garibaldi, entriamo nella forneria di fronte al nuovo negozio di ettore ( quel ragazzo a cui è bruciato il negozio sotto la galleria) guardiamo gli avventori e lui mi apostrofa così: "ci baciamo di fronte a tutti?" io lo abbraccio tenero e rispondo che ancora mi vergogno. Una madre sgrana gli occhi prende il suo sfilatino e fugge insieme alla figlia (sua esatta copia di bruttezza). prendiamo una bella pizza e usciamo soddisfatti anche noi. questa è vita!

era un paio d'anni fa,
era un concerto balotas in quel di montodine, per una festa di compleanno
era che ero ormai alle cozze,
era che ero in tenuta estiva da concerto: maglietta, pareo
c'era un tipo addormentato con su birre vuote, pietre e una siga
ero intento a fotografarlo, quando (muovendomi) ho schiaccato un lembo del pareo
e ---taac--- il pareo cade giù lasciandomi in mutande!

alla fine la foto l'ho fatta (allegata, of course), mi sono rimesso il pareo (con molta fatica visto il contenuto di alcool nel corpo), ridendoci su!

(sarebbe stato molto più rockabbesta se avessi avuto le mutande muccate!  )

avevo 10 anni, gita in montagna con l'oratorio, ero in macchina con il parroco, seduto dietro di lui, non ero mai stato in montagna, al 3° tornante comincio a star male, ma mi vergogno a dirlo e penso di resistere. al 12° tornante schiumo, al 13° sbocco con violenza sulla nuca del parroco.

cudiel ha scritto: avevo 10 anni, gita in montagna con l'oratorio, ero in macchina con il parroco, seduto dietro di lui, non ero mai stato in montagna, al 3° tornante comincio a star male, ma mi vergogno a dirlo e penso di resistere. al 12° tornante schiumo, al 13° sbocco con violenza sulla nuca del parroco.

E poi ci si domanda perchè i preti violentano i bambini...
avrei voluto essere quel parroco fermare il pullman praticare un esorcismo in loco e poi lasciarti li.

dove compra il pane mia sorella lasciano sul bancone assaggini vari a disposizione dei clienti.
capita che lei entri e si metta in coda e che chiacchierando e attendendo assaggi gustosi ciccioli.
proprietario e clienti la guardano stupiti.
lei dopo un po' si rende conto che la osservano e rivolge in risposta uno sguardo interrogativo.
proprietario: veramente quelli sarebbero del signore...
signore: no, ma prego, continui pure! sono buoni i MIEI ciccioli?
mia sorella con molta classe ha estratto la pala pieghevole e ha cominciato a scavare con il preciso intento di sotterrarsi.

cudiel ha scritto: dove compra il pane mia sorella lasciano sul bancone assaggini vari a disposizione dei clienti.
capita che lei entri e si metta in coda e che chiacchierando e attendendo assaggi gustosi ciccioli.
proprietario e clienti la guardano stupiti.
lei dopo un po' si rende conto che la osservano e rivolge in risposta uno sguardo interrogativo.
proprietario: veramente quelli sarebbero del signore...
signore: no, ma prego, continui pure! sono buoni i MIEI ciccioli?
mia sorella con molta classe ha estratto la pala pieghevole e ha cominciato a scavare con il preciso intento di sotterrarsi.

Un’estate di qualche anno fa, scex ed io, eravamo a casa di un’amica al mare. La spiaggia che frequentavamo non aveva le docce così un pomeriggio decidemmo di andare allo stabilimento a fianco per lavarci. Detto stabilimento era una specie di colonia per l’infanzia gestita da suore.
Scavalcammo le barriere e ci intrufolammo in una delle docce per lavarci in due al prezzo di uno (l’acqua calda era a gettoni da un euro l’uno).Tutto tranquillo se non che ad un tratto il tempo a nostra disposizione finì interrompendo l’acqua e lasciandoci bellamente insaponati. Non so, saranno state le nostre imprecazioni, sarà che fare la doccia in due è rumoroso, sarà che i cattolici hanno orecchi fino, fatto sta che ad un tratto nel mezzo del nostro disagio qualcuno ha bussato alla porta chiedendo chi ci fosse dentro. Aprii e come prima cosa giurai di essere solo. Fu inutile, la mia faccia mi tradì ancora prima di aprire bocca. L’uomo però pensò che con me ci fosse una ragazza e quindi dopo qualche ammiccamento, che solo noi maschi possiamo capire, richiuse la porta ed evitò di cazziarmi per la doccia absiva, colsi l’occasione per farlo andare via, confermai le sue tesi e richiusi. Il dramma fu che lo stronzo non se ne andò,  rimase fuori a chiacchierare con un amico e il suo figlioletto di fronte alla porta a nostra insaputa. Ricordo ancora le loro facce quando dalla doccia videro uscire dietro di me scex e non una ragazza . Il papà del bambino, schifato, gli disse addirittura “non guardare”.
Da quel giorno scex ed io capimmo che saremmo stati legati per sempre.



GRANDISSIMO PROSTATAINGROSSATA!!!!!!!!!!

Un mio amico, che pochi altri conosceranno, una sera al Blue Club dovette andare in bagno. Entrando notò con la coda dell'occhio la sua ragazza. Una volta nel bagno ebbe un'idea geniale: appendersi al muro, che non arrivava al soffitto, per fare uno scherzo alla sua ragazza. Si appese, si tirò su e con la testa nell'altro bagno disse "HHHUUULLAAALLLLLAAAAA!!!!!"...lei spaventata si tirò su i pantaloni come un fulmine...
...subito si accorse che non si trattava della sua morosa, ma di una ragazza che di spalle era uguale...
...la vera morosa assistette alla penosa scena dall'atrio del bagno dal quale si ha una visuale perfetta...
...FIGURA DA MANIACO DI m.rd@...

Io ho fatto una figura di m.rd@ veramente colossale.
Ma non credo che ve la raccontero' qui.
Se volete ve la racconto una sera all'old tower.
Non esitate a chiedermela.
Voglio vincere questa gara.

Più che figura di m.rd@, una figura da idiota: mesi fa, ero alla libreria Ponchielli e per caso la proprietaria mi presenta l'Esimio Professore Coltissimo Albino Lanciani, il quale inizia con me, povero studentello liceale, una dissertazione filosofica consigliandomi alcuni titoli di libri attinenti a un tema (di filosofia) che volevo studiare...
Beh, ero già abbastanza imbarazzato di mio, consapevole di non poter reggere neanche minimamente il Livello Culturale di tale discussione, quando il mio c@xxo di cellulare inizia a suonare... Chissenefrega, peccato che quello era uno dei rari momenti in cui tengo la suoneria accesa: suoneria che non uso mai e perciò terribilmente patanza, per cui nel silenzio della libreria ecco che scoppia a tutto volume il riff di "Black Dog" dei Led Zeppelin.
Figura. Metto giù, inconsapevole del fatto che circa 30 secondi dopo mi arriva l'sms di avviso, e la suoneria dei messaggi è ancora più patanza: si tratta della mitica frase pronunciata dal gobbo Aigor nel film "Frankenstein Junior"... Lupo ululà, e castello ululì...


AAAHHHH!!! Avrei voluto sparire.
Da allora ho abolito la suoneria del cellulare.

e perchè vergognarsi di Black Dog dei Led Zeppelin o di Frankenstein Junior? semmai della suoneria accesa, ma mica eri in chiesa o a teatro o in biblioteca. davvero, non capisco.

cudiel ha scritto: e perchè vergognarsi di Black Dog dei Led Zeppelin o di Frankenstein Junior? semmai della suoneria accesa, ma mica eri in chiesa o a teatro o in biblioteca. davvero, non capisco.

Ma no, mica mi sono vergognato per le suonerie... E nemmeno perchè ero in libreria...
Ho scritto "figura da idiota" perchè stavo parlando di cose fuori dalla mia portata con un maledetto professorone in modo decisamente formale. Se ero in chiesa o al teatro o in biblioteca la cosa non importava proprio, invece... Bah, tutto qui.

Un mio amico è stato sgamato dal padre con l'uccello duro davanti alla tele con della carta igenica in mano!!! Il padre non si è scandalizzato per niente, in compenso, lo ha preso per il çul° un sacco di tempo!!!

Gio non commentare perchè tu ed altri sapete di chi stò parlando!