Sono un discreto lettore di fumetti...generalmente compro e colleziono:
Dylan Dog di Tiziano Sclavi, Sergio Bonelli Editore;
Brendon di Claudio Chiaverotti (ex. sceneggiatore-disegnatore con Roi di Dylan Dog), Sergio Bonelli Editore;
Brad Barron di Tito Faraci (ex. sceneggiatore di Dylan Dog), Sergio Bonelli Editore;
John Doe di Bartoli e Recchioni, Eura Editoriale;
Skorpio, settimanale con su qualche fumetto, Eura Editoriale;
E infine
Dago,
Raccolta Dago,
Ristampa Dago,
Raccolta Ristampa Dago. Ma perché Dago?
Da un
articolo.
la Repubblica ha scritto:Dago
Ci dev’essere qualche ragione particolare perché Dago venga chiamato il rinnegato. Ci dev’essere qualche ragione particolare perché vaghi per il mondo del sedicesimo secolo alla ricerca di una pace interiore che sembra non poter mai davvero conquistare. Ci dev’essere qualche ragione particolare per cui gli uomini più importanti della Terra, i papi, i re, i condottieri e i più terribili e vendicativi fra i tiranni, accettino di parlare con lui, gli prestino ascolto, ne sentano il fascino assoluto e ne percepiscano l’infinito dramma. Questo volume, dedicato all’eroe più popolare di Robin Wood, propone le prime tavole, disegnate da Alberto Salinas, in cui si rivelano le origini del personaggio. A seguire, la lunga saga del Sacco di Roma, con i disegni di Carlos Gomez che ci fanno rivivere i giorni del 1527 in cui la Città Eterna fu messa a ferro e fuoco.
Robin Wood e Alberto Salinas
Robin Wood, lo scrittore di tutte le storie di Dago, nasce a Nuova Australia in Paraguay nel 1944, ma si trasferisce ancora bambino a Buenos Aires, in Argentina. Il suo esordio nel campo della letteratura disegnata avviene già nel 1965, con il serial dedicato a Nippur di Lagash, fumetto d’ambientazione storica che ottiene un grande successo di pubblico. Da quel momento la sua carriera decolla e Wood inizia a sceneggiare un numero enorme di progetti che fanno la storia della cosiddetta “scuola argentina”: Savarese, Helena, Qui la legione, Gilgamesh, Dax, Amanda, Martin Hel e, ovviamente, Dago. Attualmente l’autore vive in Danimarca e continua a occuparsi delle vicende dei suoi numerosi personaggi di fantasia.
Alberto Salinas, il creatore grafico di Dago, nasce a Buenos Aires nel 1932 ed esordisce nel mondo dei fumetti appena ventenne. In collaborazione con Robin Wood ha disegnato centinaia di pagine dei serial Continente Nero, Qui la legione, I fratelli della Filibusta, I Borgia e Dago. Carlos Gomez, classe 1964 e nativo di Cordoba, è diventato nel 1996 l’illustratore ufficiale delle avventure di Dago, vincendo nel 1999 un premio Yellow Kid.
La critica.
Giulio Giorello ha scritto:Dago, il fumetto pubblicato settimanalmente dall'Eura Editoriale, è uno dei personaggi più straordinari scaturiti dall'inesauribile fantasia del grande Robin Wood. L'ambientazione storica dettagliatissima, la grande cura dei dettagli, la maestria di disegnatori quali Alberto Salinas e Carlos Gomez lo rendono un prodotto più unico che raro nel panorama fumettistico moderno. La caratterizzazione del personaggio, non fermo ed immutabile nei suoi tratti distintivi come un Tex o uno Zagor, bensì in continua crescita ed evoluzione esalta la lettura di questo fumetto, coinvolgendo il lettore ed immergendolo in epoche storiche lontane eppure vicinissime, e sempre di straordinaria importanza. Con gli occhi di Dago conosciamo personaggi come Nostradamus, Martin Lutero, Michelangelo o Benvenuto Cellini in maniera assolutamente naturale e "quotidiana", ben lontani dalle piatte figure unidimensionali incontrate sui libri di scuola. Dago è un personaggio sfaccettato, a tutto tondo, vivo e presente, capace di coinvolgere ed affascinare. Una lettura imperdibile per gli amanti del buon fumetto, e anche se la serie mensile non è sempre all'altezza di quella settimanale, sia per le trame che per i disegni, Dago resta comunque un piacere da assaporare con tutti i sensi. Primo tra tutti, il senso della meraviglia.
Dago non è un fumetto qualsiasi, è IL fumetto. Consiglio a chiunque di provare per una volta ad acquistare una "Ristampa Dago"...