vedere la sobrietà di gio deteriorarsi clamorosamente ad ogni sorso di birra
assistere alla scena in cui gio, alla salita di una cantante particolarmente avvenente (
![Roll Eyes ::)](./images/smilies/rolleyes.gif)
assistere alla scena in cui gio, quando la tal cantante canta il verso "sarò le tue pere" (tratto da Marzo di giorgia), attacca una risata isterica, sempre in presenza del suddetto prete, che ci accompagna sino alla fine della canzone e anche di quella seguente
asistere alla scena in cui gio, dopo che il presentatore a affermato di essersi fatto male al polso nel tentativo di fare una acrobazia, esclama, sempre alla presenza del prete, "se! so io perche ti sei fatto male al polso", e, quando il presentatore saluta agitando la mano, gio risponde agitando un pugno leggermente chiuso
divino