Ferro e Berta secondo me hanno colpito proprio nel segno.
Il succo e' nel far ballare la gente. Ed e' quello che - polemizzando - molti dj non sono capaci di fare.
Mi viene in mente una polemica gigante di qualche anno fa (un sacco di anni fa) quando qualcuno sosteneva che un campionatore non fosse uno strumento musicale.
MA Dj QBert e' un musicista. E gli Invisibl Scratch Piklz sono un gruppo musicale.
Dj Shadow e' un musicista.
E, prof. anteguerra, se tu fossi davvero in grado di tagliuzzare foscolo e DARE UN SENSO NUOVO al tutto, ma senza far perdere il senso ad ogni frammento, beh, forse qualcuno apprezzerebbe il tuo operato.
La distinzione del frammento e del dettaglio e' tipica della societa' post-postmoderna. Ci siamo dentro fino al collo.
Che poi non capisco tutta questa resistenza alla figura del dj.
Dove sta il problema? Per il fatto che chiunque puo' farlo?
Chiunque non puo' fare una cover band?
Quando io, dal cantare una canzone, divento un cantante?
Mi sembra un busillis linguistico.
CERCO DJ's
Moderatore: McA
SCOOTER cos'è?
Non esistono domande stupide. Solo le risposte possono esserlo.
E' uno che ha venduto milioni di dischi e vive di musica. Sicuramente fa anche il dj, ma e' un produttore di musica, compositore, chiamatelo come volete.Kappo ha scritto: SCOOTER cos'è?
Alex Britti cos'e'? Un grandissimo chitarrsista blues che ha suonato con BB. King ma viene ricordato per La Vasca.
Stiamo parlando di qualita', entita' o cosa?
io credo, gasta, che il postmoderno sia una via per giustificare la mancanza di idee. se uno non riesce a concepire cose nuove allora rielabora quelle che ha già.
questo succede in molti ambiti, dal musica, al cinema, all'arte in senso stretto. ma il fatto di prendere atto che questa tendenza esista, e che si stia imponendo ormai da 20 anni in maniera prepotente, non giustifica l'importanza che la cultura di massa oggi le sta conferendo. io prendo atto della mancanza di idee che permea la cultura contemporanea, ma non la condivido. odio i remake di film di 50 anni fa. odio canzoni suonate "come si faceva nei '60" in presa diretta. e se qualcuno lo facesse odierei chi tagliuzza foscolo e lo reincolla. così come non sopporto chi cerca di elevarsi al rango di artista scegliendo una playlist.
paradossalmente mi ritrovo ad apprezzare nell'essenza la musica elettronica, anche laddove non mi piace ascoltarla.
post-moderno è un termine appartenente a una corrente di pensiero che pretende di interpretare il tempo e la cultura standoci all'interno. ebbene, questo è assolutamente ridicolo.
il problema del dj, beh è un problema, senza dubbio. chiunque può fare il dj, dici tu. è vero. però credo che più una cosa sia alla portata di tutti, più sia difficile tirarne fuori qualcosa di valido.
questo succede in molti ambiti, dal musica, al cinema, all'arte in senso stretto. ma il fatto di prendere atto che questa tendenza esista, e che si stia imponendo ormai da 20 anni in maniera prepotente, non giustifica l'importanza che la cultura di massa oggi le sta conferendo. io prendo atto della mancanza di idee che permea la cultura contemporanea, ma non la condivido. odio i remake di film di 50 anni fa. odio canzoni suonate "come si faceva nei '60" in presa diretta. e se qualcuno lo facesse odierei chi tagliuzza foscolo e lo reincolla. così come non sopporto chi cerca di elevarsi al rango di artista scegliendo una playlist.
paradossalmente mi ritrovo ad apprezzare nell'essenza la musica elettronica, anche laddove non mi piace ascoltarla.
post-moderno è un termine appartenente a una corrente di pensiero che pretende di interpretare il tempo e la cultura standoci all'interno. ebbene, questo è assolutamente ridicolo.
il problema del dj, beh è un problema, senza dubbio. chiunque può fare il dj, dici tu. è vero. però credo che più una cosa sia alla portata di tutti, più sia difficile tirarne fuori qualcosa di valido.
inoltre: per quanto riguarda il vero punto della situazione, "far ballare la gente". in quest'ottica è chiaro che si valuta solo in base al risultato. qui non c'è nulla da dire.
La mia domanda non era nè polemica, nè provocatoria.... ero davvero incerto su come "classificare" scooter.... Che tra l'altro mi piace molto.....gasta ha scritto: E' uno che ha venduto milioni di dischi e vive di musica. Sicuramente fa anche il dj, ma e' un produttore di musica, compositore, chiamatelo come volete.
Alex Britti cos'e'? Un grandissimo chitarrsista blues che ha suonato con BB. King ma viene ricordato per La Vasca.
Stiamo parlando di qualita', entita' o cosa?
![Smiley :)](./images/smilies/smiley.gif)
Non esistono domande stupide. Solo le risposte possono esserlo.
no dai non è vero...Britti è un grande chitarrista. Ma infatti la tristezza è stata appieno inquadrata da gasta: "Un grandissimo chitarrsista blues che ha suonato con BB. King ma viene ricordato per La Vasca."
in un mondo del genere i guantoni servono. se non discuto così non ci riesco.
in un mondo del genere i guantoni servono. se non discuto così non ci riesco.
Kappo, tranquillo! Anche la mia risposta non era assolutamente polemica.
Anteguerra, sei proprio sicuro della mancanza stretta di idee?
Quali sono i Good Old Times? La Golden Age di che, quale dobbiamo elevare? Gli anni 70? I 40?
Non so. Soprattutto se dobbiamo parlare di cinema, beh, non sono d'accordo che non ci siano idee... e non sto parlando di remake, come non si parla di remake quando ti cito Dj Shadow.
Ripeto, c'e' differenza tra frammento e dettaglio.
E ancora e' differente una copia.
Se mi parli della crisi del cinema Hollywoodiano, non posso che essere d'accordo.
Ma mi sembra molto vivo invece il cinema nordico e koreano, tra von Trier e Kim Ki-duk o Wong Kar Wai, solo per citare i piu' famosi del momento... fanno del frammento e del collage strumento per arrivare ad una finitezza nuova... perche' rifiutarlo? Perche' sostenere che il postmoderno e l'estetica della brevita' non fa parte di cio' che viviamo?
Per tornare al discorso dj, chiunque puo' cantare. Chiunque puo' scegliere una playlist.
Un dj e' un intrattenitore prima di tutto.
La tua playlist intrattiene la gente, la stai scegliendo passo passo, guardando gli effetti che ha sul pubblico? Ok, in quel momento sei un dj.
Canto da solo in mezzo a un locale, la gente mi ascolta o si fa i cazzi suoi, ma in ogni caso canto? Ok, in quel momento sono un cantante.
Sei un dj seguito da 100 mila persone a botta, la tua "scelta", la tua playlist fa ballare 100 mila persone INSIEME su una spiaggia per 6 ore di fila? Ok, sei fatboy slim. E sei un dj. E sai fare il tuo mestiere. Ed e' un mestiere.
Ed e' arte tanto quanto era arte quella di Warhol... (e infatti gli davano contro tutti e dicevano che non aveva idee)...
Anteguerra, sei proprio sicuro della mancanza stretta di idee?
Quali sono i Good Old Times? La Golden Age di che, quale dobbiamo elevare? Gli anni 70? I 40?
Non so. Soprattutto se dobbiamo parlare di cinema, beh, non sono d'accordo che non ci siano idee... e non sto parlando di remake, come non si parla di remake quando ti cito Dj Shadow.
Ripeto, c'e' differenza tra frammento e dettaglio.
E ancora e' differente una copia.
Se mi parli della crisi del cinema Hollywoodiano, non posso che essere d'accordo.
Ma mi sembra molto vivo invece il cinema nordico e koreano, tra von Trier e Kim Ki-duk o Wong Kar Wai, solo per citare i piu' famosi del momento... fanno del frammento e del collage strumento per arrivare ad una finitezza nuova... perche' rifiutarlo? Perche' sostenere che il postmoderno e l'estetica della brevita' non fa parte di cio' che viviamo?
Per tornare al discorso dj, chiunque puo' cantare. Chiunque puo' scegliere una playlist.
Un dj e' un intrattenitore prima di tutto.
La tua playlist intrattiene la gente, la stai scegliendo passo passo, guardando gli effetti che ha sul pubblico? Ok, in quel momento sei un dj.
Canto da solo in mezzo a un locale, la gente mi ascolta o si fa i cazzi suoi, ma in ogni caso canto? Ok, in quel momento sono un cantante.
Sei un dj seguito da 100 mila persone a botta, la tua "scelta", la tua playlist fa ballare 100 mila persone INSIEME su una spiaggia per 6 ore di fila? Ok, sei fatboy slim. E sei un dj. E sai fare il tuo mestiere. Ed e' un mestiere.
Ed e' arte tanto quanto era arte quella di Warhol... (e infatti gli davano contro tutti e dicevano che non aveva idee)...
A dire la verità io Britti lo ricordo per una strepitosa Jam Session alla chitarra improvvisata sul momento, non ricordo su quale palcoscenico televisivo (forse da Red Ronnie?!?)
Non esistono domande stupide. Solo le risposte possono esserlo.
Accidenti a volte perdo tempo a lavorare e non riesco ad intervenire in queste discussioni .. ormai avete già detto tutto non posso più prendermela con nessuno ..
I videogiochi non influenzano i bambini. Voglio dire, se Pac-Man avesse influenzato la nostra generazione, staremmo tutti saltando in sale oscure, masticando pillole magiche e ascoltando musica elettronica ripetitiva......
Kristian Wilson (Nintendo INC, 1989)
Kristian Wilson (Nintendo INC, 1989)
ho tante cose da dire su questo argomento, ma adesso non ho tempo. appena ne ho, apro un theread apposta, promesso.
Come adesso non hai tempo? Mi sembrava che la tua nuova attività di bibliotecario favorisse il crossposting su questo forum.
I videogiochi non influenzano i bambini. Voglio dire, se Pac-Man avesse influenzato la nostra generazione, staremmo tutti saltando in sale oscure, masticando pillole magiche e ascoltando musica elettronica ripetitiva......
Kristian Wilson (Nintendo INC, 1989)
Kristian Wilson (Nintendo INC, 1989)
di solito si..ma oggi vado da ralph a fare il bagno..poi una grigliata...poi un bagno..poi una grigliata...etc...
Capisco, è il NON lavorare che ti porta via tempo.
I videogiochi non influenzano i bambini. Voglio dire, se Pac-Man avesse influenzato la nostra generazione, staremmo tutti saltando in sale oscure, masticando pillole magiche e ascoltando musica elettronica ripetitiva......
Kristian Wilson (Nintendo INC, 1989)
Kristian Wilson (Nintendo INC, 1989)
eh...sono tornato a casa alle tre dopo aver sbranato un maiale, bevuto mezza moretti (mezza produzione annuale di birra) e cavalcato un'orca gonfiabile...spero di avere sempre tempo per fare cose del genere ogni tanto...
dunque, dove eravamo rimasti...
gasta: no non dico che c'è assolutamente mancanza di idee. solo bisogna fare delle premesse. il cinema orientale credo sia affascinante perchè è il prodotto di una cultura molto molto diversa dalla nostra. altri sistemi di valori, altri archetipi, altre tradizioni. film che sbucano da questo magma sono necessariamente affascinanti. poi possono piacere o non piacere. questo tipo di fascino è riscontrabile in molte culture e in molti ambiti artistici.
il post-moderno è un'arma pericolosa...tu dici "fanno del frammento e del collage strumento per arrivare ad una finitezza nuova"..
questo significa che la loro finitezza è formale non di contenuto (proprio perchè il contenuto appartiene a cose prcedenti e già fatte)...questo è riflettere sul linguaggio usato...giocare con le regole sintattiche...questo è bello...ma non credo che ci sia in giro molta gente in grado di fare questo genere di rielaborazione...credo invece che ce ne siano molte in giro che con la scusa del postmoderno si sentono autorizzate a tagliare e incollare senza cognizione.
ok il dj è un intrattenitore prima di tutto...sceglie i brani in base alla gente che ha davanti...la sua bravura sta nel far ballare la gente...bene ci sta...non dico che non abbia senso (c@xxo, succede che fatboy slim faccia concerti del genere)...il problema a questo punto si è spostato però:
quando facevamo un confronto con i musicisti (generici) non avevamo tenuto conto della fondamentale differenza che berta ha fatto notare: il far ballare...esistono due tipi di musica...quella da ascoltare e quella da ballare...il dj fa musica del secondo tipo...cambia il fine...che confronto si può fare tra le due cose se cambia il fine?
dunque, dove eravamo rimasti...
gasta: no non dico che c'è assolutamente mancanza di idee. solo bisogna fare delle premesse. il cinema orientale credo sia affascinante perchè è il prodotto di una cultura molto molto diversa dalla nostra. altri sistemi di valori, altri archetipi, altre tradizioni. film che sbucano da questo magma sono necessariamente affascinanti. poi possono piacere o non piacere. questo tipo di fascino è riscontrabile in molte culture e in molti ambiti artistici.
il post-moderno è un'arma pericolosa...tu dici "fanno del frammento e del collage strumento per arrivare ad una finitezza nuova"..
questo significa che la loro finitezza è formale non di contenuto (proprio perchè il contenuto appartiene a cose prcedenti e già fatte)...questo è riflettere sul linguaggio usato...giocare con le regole sintattiche...questo è bello...ma non credo che ci sia in giro molta gente in grado di fare questo genere di rielaborazione...credo invece che ce ne siano molte in giro che con la scusa del postmoderno si sentono autorizzate a tagliare e incollare senza cognizione.
ok il dj è un intrattenitore prima di tutto...sceglie i brani in base alla gente che ha davanti...la sua bravura sta nel far ballare la gente...bene ci sta...non dico che non abbia senso (c@xxo, succede che fatboy slim faccia concerti del genere)...il problema a questo punto si è spostato però:
quando facevamo un confronto con i musicisti (generici) non avevamo tenuto conto della fondamentale differenza che berta ha fatto notare: il far ballare...esistono due tipi di musica...quella da ascoltare e quella da ballare...il dj fa musica del secondo tipo...cambia il fine...che confronto si può fare tra le due cose se cambia il fine?
Ultima modifica di Prof._Anteguerra il 16/07/2005, 12:28, modificato 1 volta in totale.
Pare semplicistico.
Non puoi pensare che la suddivisione "musica che fa ballare / musica da ascoltare" e l'espressione della tua preferenza sia autoconclusiva e ponga termine a questa discussione.
Non hai tenuto conto che :
a) La tua divisione è arbitraria, c'è gente come me che ascolta la musica "che fa ballare" senza ballare quindi la ascolta come musica "da ascoltare" (è un pò impegnativo come pensiero lo so). Io Fatboy o Cassius o chi per loro li ascolto in macchina o anche mentre lavoro ..
b) Esprimendo una preferenza di genere e non di contenuto invalidi i giudizi "qualitativi" sui DJ.
Non capisco ..
Ieri parcheggiavo e mi è venuto in mente un nuovo metro di misura per la competenza musicale delle persone .. ovvero la musica caricata nel cambia cd della propria macchina .. o i cd presenti in macchina per chi non ha il cambia cd .. o le cassette insomma venitemi incontro ..
Non puoi pensare che la suddivisione "musica che fa ballare / musica da ascoltare" e l'espressione della tua preferenza sia autoconclusiva e ponga termine a questa discussione.
Non hai tenuto conto che :
a) La tua divisione è arbitraria, c'è gente come me che ascolta la musica "che fa ballare" senza ballare quindi la ascolta come musica "da ascoltare" (è un pò impegnativo come pensiero lo so). Io Fatboy o Cassius o chi per loro li ascolto in macchina o anche mentre lavoro ..
b) Esprimendo una preferenza di genere e non di contenuto invalidi i giudizi "qualitativi" sui DJ.
Non capisco ..
Ieri parcheggiavo e mi è venuto in mente un nuovo metro di misura per la competenza musicale delle persone .. ovvero la musica caricata nel cambia cd della propria macchina .. o i cd presenti in macchina per chi non ha il cambia cd .. o le cassette insomma venitemi incontro ..
I videogiochi non influenzano i bambini. Voglio dire, se Pac-Man avesse influenzato la nostra generazione, staremmo tutti saltando in sale oscure, masticando pillole magiche e ascoltando musica elettronica ripetitiva......
Kristian Wilson (Nintendo INC, 1989)
Kristian Wilson (Nintendo INC, 1989)
ferro ovvio che è semplicistico...stiamo parlando di musica su un forum, non stiamo facendo un compendio di tutti i generi e di tutti gli artisti..questo è il mio pdv...dici che è semplicistico...se vuoi approfondire un discorso del genere bisogna scrivere un manuale di storia dell'arte prima.
Ultima modifica di Prof._Anteguerra il 16/07/2005, 12:53, modificato 1 volta in totale.