ieri io e Tina siamo andati in piscina comunale e abbiamo incontrato Paola e Claudio
i due erano alle prese con cruciverba difficili, tratti da un surrogato di Settimana Enigmistica (la rivista che vanta innumerevoli tentativi di imitazione) e nel tentare di risolvere il cruciverba insieme abbiamo insultato a lungo il cruciverbista che voleva farci indovinare PÉCUCHET con una definizione tipo: con Bouvard nel romanzo incompiuto di Flaubert.
successivamente sono giunti in piscina anche Luca ed Enrico, il che ci ha condotto, essendo tutti iscritti al circolo, a farci un selfie come Arci Persichello.
Bene.
Oggi Claudio ha trovato su Repubblica un articolo intitolato:
FACCIAMOCI UN SELFIE CON BOUVARD E PÉCUCHET
Coincidenze assurde
Moderatore: .ferro
“Condividere saperi, senza fondare poteri”
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NOTEVOLONE. Peraltro 'sti nomi non li avevo mai manco sentiti nominare. Very coincidenza.
Detto ciò.
Io non ho risposto al post di McA riguardo il , anche perché quei giorni ero a Londra, ma in effetti urge una risposta violenta e piena di amore:
.
Detto ciò.
Io non ho risposto al post di McA riguardo il , anche perché quei giorni ero a Londra, ma in effetti urge una risposta violenta e piena di amore:
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Approfittando del ritorno al cinema per il ventennale (abbondante) del film, ieri riguardo (dopo circa 15 anni dall'ultima volta) Titanic.
A seguire, quaranta minuti dopo, vedo anche Tutti in piedi, commedia francese, ora nelle sale, di cui nulla so a parte che tratta la tematica della disabilità.
Ebbene, a un certo punto il protagonista chiede alla coprotagonista se lei ha visto Titanic e poi i due si aggrappano a dei salvagenti e si immergono in una vasca.
Incredibile.
A seguire, quaranta minuti dopo, vedo anche Tutti in piedi, commedia francese, ora nelle sale, di cui nulla so a parte che tratta la tematica della disabilità.
Ebbene, a un certo punto il protagonista chiede alla coprotagonista se lei ha visto Titanic e poi i due si aggrappano a dei salvagenti e si immergono in una vasca.
Incredibile.
Ciao da McA e da Francesco Caravagli, responsabile relazioni esterne Radio Fujiko.
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A cui aggiungo che ieri, facilmente vicino l'orario in cui tu scrivevi questo post, ero a casa di V. (dalla cui via, poche ore prima, ti avevo mandato l'ultimo vocale), e, parlando delle prime donne che mi hanno reso palese in tenera età quanto fossi attratta anche da esse, ho citato fra tutte Kate Winslet, soprattutto in quanto Rose, che avrei dovuto disegnare nuda io, non Jack, diamine! (Detestavo DiCaprio con tutto il mio cuore).McA ha scritto: ↑11/10/2018, 17:00Approfittando del ritorno al cinema per il ventennale (abbondante) del film, ieri riguardo (dopo circa 15 anni dall'ultima volta) Titanic.
A seguire, quaranta minuti dopo, vedo anche Tutti in piedi, commedia francese, ora nelle sale, di cui nulla so a parte che tratta la tematica della disabilità.
Ebbene, a un certo punto il protagonista chiede alla coprotagonista se lei ha visto Titanic e poi i due si aggrappano a dei salvagenti e si immergono in una vasca.
Incredibile.
A ciò è seguito un mio collasso multiplo attacco di panico infarto perdita di conoscenza crisi isterica:
V. la conosce.
Ultima modifica di Eta il 12/10/2018, 22:52, modificato 1 volta in totale.
V. conosce Kate Winslet?
“Condividere saperi, senza fondare poteri”
Primo Moroni
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A 6 anni e mezzo dall'ultima volta, decido di rivedere Lock & Stock - Pazzi scatenati. Solo nei titoli di coda il nome dell'attore che interpreta il personaggio di Soap assume per me un nuovo senso: egli è Dexter Fletcher, ora anche il regista che (pur non ufficialmente accreditato) ha completato Bohemian Rhapsody dopo il licenziamento di Bryan Singer. Mi verrebbe da dire che è una coincidenza assurda così come non è una coincidenza, perché in questo periodo mi sembra che tutte le strade portino a Bo Rhap.
Ciao da McA e da Francesco Caravagli, responsabile relazioni esterne Radio Fujiko.
ritrovo Bouvard e Pécuchet su InternazionaleQ ha scritto: ↑06/08/2018, 18:57ieri io e Tina siamo andati in piscina comunale e abbiamo incontrato Paola e Claudio
i due erano alle prese con cruciverba difficili, tratti da un surrogato di Settimana Enigmistica (la rivista che vanta innumerevoli tentativi di imitazione) e nel tentare di risolvere il cruciverba insieme abbiamo insultato a lungo il cruciverbista che voleva farci indovinare PÉCUCHET con una definizione tipo: con Bouvard nel romanzo incompiuto di Flaubert.
successivamente sono giunti in piscina anche Luca ed Enrico, il che ci ha condotto, essendo tutti iscritti al circolo, a farci un selfie come Arci Persichello.
Bene.
Oggi Claudio ha trovato su Repubblica un articolo intitolato:
FACCIAMOCI UN SELFIE CON BOUVARD E PÉCUCHET
“Condividere saperi, senza fondare poteri”
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Coincidenza assurda telepatica mattutina.
McA: «Snorky, stanotte ho scoperto che esiste un gruppo stoner metal cremonese di cui fanno parte il giovane ragazzo tal dei tali, che viene spesso al Circolo Arcipelago, assieme a un altro suo amico e a un terzo che non conosco. E indovina come si chiama la band».
Snorky, a botta sicura: «Coypus».
Esatto, Snorky. Coypus. Senza informazioni. Senza dubbi. Così.
McA: «Snorky, stanotte ho scoperto che esiste un gruppo stoner metal cremonese di cui fanno parte il giovane ragazzo tal dei tali, che viene spesso al Circolo Arcipelago, assieme a un altro suo amico e a un terzo che non conosco. E indovina come si chiama la band».
Snorky, a botta sicura: «Coypus».
Esatto, Snorky. Coypus. Senza informazioni. Senza dubbi. Così.
Ciao da McA e da Francesco Caravagli, responsabile relazioni esterne Radio Fujiko.
Ieri, come già in passato, mentre sono in auto in via Bergamo incrocio McA che cammina a piedi in direzione opposta.
Gli suono, lui mi riconosce, abbasso il finestrino per un saluto, lui si toglie le cuffie e mi informa che pochi minuti prima ha incrociato mia sorella.
Oggi chiamo mia sorella, senza che io la imbecchi, lei mi dice che il giorno prima ha incrociato McA, alché mi trovo costretto a replicare che pochi minuti dopo l'ho incontrato anch'io e lui mi ha informato della coincidenza.
Dopodiché mia sorella esce di casa per incontrarmi e, lungo la strada, incontra nuovamente McA, quindi mi raggiunge e mi informa di aver chiuso il cerchio.
Io posso così informare McA che so che lui sa da mia sorella che io le avevo riferito che il giorno prima lui aveva incontrato entrambi e vissero tutti felici e contenti.
Gli suono, lui mi riconosce, abbasso il finestrino per un saluto, lui si toglie le cuffie e mi informa che pochi minuti prima ha incrociato mia sorella.
Oggi chiamo mia sorella, senza che io la imbecchi, lei mi dice che il giorno prima ha incrociato McA, alché mi trovo costretto a replicare che pochi minuti dopo l'ho incontrato anch'io e lui mi ha informato della coincidenza.
Dopodiché mia sorella esce di casa per incontrarmi e, lungo la strada, incontra nuovamente McA, quindi mi raggiunge e mi informa di aver chiuso il cerchio.
Io posso così informare McA che so che lui sa da mia sorella che io le avevo riferito che il giorno prima lui aveva incontrato entrambi e vissero tutti felici e contenti.
“Condividere saperi, senza fondare poteri”
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Venerdì sera, al Circolo Arcipelago, interagisco per la seconda volta con Andrea, collega di Alberto, un mio caro amico anni Novanta.
Andrea lavora vicino a Cremona ed è di Livorno. Chiacchieriamo un po' e lui mi dice che gli piace il Circolo e che a Livorno, a dispetto della fama della città, esistono Circoli Arci e ACSI che sono in realtà un po' dei locali travestiti da Circoli.
Per fare un esempio, mi cita il Circolo ACSI Jusbalino.
A quel punto, gli spiego la genesi del nome e, a dimostrazione, gli faccio leggere la news e il reportage su Cremonapalloza, lasciandolo sconvolto.
Andrea lavora vicino a Cremona ed è di Livorno. Chiacchieriamo un po' e lui mi dice che gli piace il Circolo e che a Livorno, a dispetto della fama della città, esistono Circoli Arci e ACSI che sono in realtà un po' dei locali travestiti da Circoli.
Per fare un esempio, mi cita il Circolo ACSI Jusbalino.
A quel punto, gli spiego la genesi del nome e, a dimostrazione, gli faccio leggere la news e il reportage su Cremonapalloza, lasciandolo sconvolto.
Ciao da McA e da Francesco Caravagli, responsabile relazioni esterne Radio Fujiko.
io e Tina siamo a L'Avana, Cuba.
Stamattina, al monumento Jose Marti, in Piazza Rivoluzione, abbiamo incontrato Susanna Camusso.
Mi sono fatto un selfie con lei.
Poche ore più tardi, in una zona completamente diversa della città, Habana Vieja, abbiamo incontrato Paolo Gentiloni.
Ho documentazione fotografica, anche se non selfie.
Stamattina, al monumento Jose Marti, in Piazza Rivoluzione, abbiamo incontrato Susanna Camusso.
Mi sono fatto un selfie con lei.
Poche ore più tardi, in una zona completamente diversa della città, Habana Vieja, abbiamo incontrato Paolo Gentiloni.
Ho documentazione fotografica, anche se non selfie.
“Condividere saperi, senza fondare poteri”
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estremo: mentre io e Tina eravamo a L'Avana la rubrica "Una gita a..." de La settimana enigmistica proponeva gita a L'Avana!
Lo so perché mia mamma mi ha tenuto da parte una copia per mostrarmela.
Note:
- la Settimana enigmistica in questione riporta la data del 18 aprile, ovvero proprio del giorno in cui abbiamo raggiunto L'Avana, dopo aver viaggiato per tutta Cuba;
- non ricordo che la rubrica "Una gita a..." abbia mai proposto una destinazione all'estero;
- mia mamma ha tutte le copie della Settimana Enigmistica perché nell'agosto 2018 io e Tina le abbiamo regalato l'abbonamento annuale per il suo compleanno.
Lo so perché mia mamma mi ha tenuto da parte una copia per mostrarmela.
Note:
- la Settimana enigmistica in questione riporta la data del 18 aprile, ovvero proprio del giorno in cui abbiamo raggiunto L'Avana, dopo aver viaggiato per tutta Cuba;
- non ricordo che la rubrica "Una gita a..." abbia mai proposto una destinazione all'estero;
- mia mamma ha tutte le copie della Settimana Enigmistica perché nell'agosto 2018 io e Tina le abbiamo regalato l'abbonamento annuale per il suo compleanno.
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Validone, Q!!!
Questa coincidenza non è assurda, ma è evocativa (e prosegue il piacevole filone viaggi).
Nei giorni scorsi ho conosciuto Sara, capitatami tramite amicoinquilino come ospite sorpresa,di ritorno dal viaggio di un anno in Nord e Centro America insieme a suo marito. Ci prendiamo benissimo, io le parlo dei Rainbow Gathering perché immagino le piacerebbe andarci, così cerco il gruppo relativo su fb, e mi spunta inaspettatamente il mio stesso post del 2013, quando cercavo compagn* di viaggio per andare in autostop da Utrecht al Galles. Sicché le leggo la data dal mio ricordo, 3 agosto, 3 agosto 2013, e lei lo ripete, 3 agosto, 3 agosto 2013: è il giorno in cui mi sono sposata, mi fa.
Flash istantaneo, lei (allora sol ventenne!) in abito da nozze, e io col pollice alzato e i jeans a zampa d'elefante tra qua e Calais!
(Ovviamente un po' impreciso: quel giorno postavo su fb, ma partivo più in là).
Questa coincidenza non è assurda, ma è evocativa (e prosegue il piacevole filone viaggi).
Nei giorni scorsi ho conosciuto Sara, capitatami tramite amicoinquilino come ospite sorpresa,di ritorno dal viaggio di un anno in Nord e Centro America insieme a suo marito. Ci prendiamo benissimo, io le parlo dei Rainbow Gathering perché immagino le piacerebbe andarci, così cerco il gruppo relativo su fb, e mi spunta inaspettatamente il mio stesso post del 2013, quando cercavo compagn* di viaggio per andare in autostop da Utrecht al Galles. Sicché le leggo la data dal mio ricordo, 3 agosto, 3 agosto 2013, e lei lo ripete, 3 agosto, 3 agosto 2013: è il giorno in cui mi sono sposata, mi fa.
Flash istantaneo, lei (allora sol ventenne!) in abito da nozze, e io col pollice alzato e i jeans a zampa d'elefante tra qua e Calais!
(Ovviamente un po' impreciso: quel giorno postavo su fb, ma partivo più in là).
ri-ritrovo Bouvard e Pécuchet nella recensione de "Il libro dei mostri" di Juan Rodolfo Wilcock che Jacopo Narros (già JFN su Lapisvedese) ha scritto sulla rivista online La Balena Bianca.Q ha scritto: ↑27/12/2018, 1:10ritrovo Bouvard e Pécuchet su InternazionaleQ ha scritto: ↑06/08/2018, 18:57ieri io e Tina siamo andati in piscina comunale e abbiamo incontrato Paola e Claudio
i due erano alle prese con cruciverba difficili, tratti da un surrogato di Settimana Enigmistica (la rivista che vanta innumerevoli tentativi di imitazione) e nel tentare di risolvere il cruciverba insieme abbiamo insultato a lungo il cruciverbista che voleva farci indovinare PÉCUCHET con una definizione tipo: con Bouvard nel romanzo incompiuto di Flaubert.
successivamente sono giunti in piscina anche Luca ed Enrico, il che ci ha condotto, essendo tutti iscritti al circolo, a farci un selfie come Arci Persichello.
Bene.
Oggi Claudio ha trovato su Repubblica un articolo intitolato:
FACCIAMOCI UN SELFIE CON BOUVARD E PÉCUCHET
“Condividere saperi, senza fondare poteri”
Primo Moroni
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Oggi, a pranzo con Snorky, Ash e Vale, si va sull'argomento Casa Verdi, cioè la Casa di riposo per musicisti voluta e fondata da Giuseppe Verdi.
Ash estrae il telefono e legge un po' di storia su Wikipedia: «Casa Verdi è una casa di riposo per cantanti e musicisti che abbiano compiuto 65 anni di età, fondata da Giuseppe Verdi il 16 dicembre...».
E io: «... 1899!», interrompendo Ash, a botta sicura.
E lui: «Sì, 1899», senza scomporsi più di tanto, credendo evidentemente che io già lo sapessi.
Ma io mica lo sapevo: ho sparato quell'anno quasi come riflesso pavloviano, perché quando sento «16 dicembre» penso subito al 1899 e alla fondazione del Milan.
Quindi: due cose giganti milanesi, del tutto slegate, come il Milan e Casa Verdi, sono state fondate lo stesso giorno, mese e anno.
La coincidenza non sta (solo) tra i due eventi, ma (anche e soprattutto) nel fatto che Ash ne abbia citato uno e io l'abbia ricollegato all'altro.
Ash estrae il telefono e legge un po' di storia su Wikipedia: «Casa Verdi è una casa di riposo per cantanti e musicisti che abbiano compiuto 65 anni di età, fondata da Giuseppe Verdi il 16 dicembre...».
E io: «... 1899!», interrompendo Ash, a botta sicura.
E lui: «Sì, 1899», senza scomporsi più di tanto, credendo evidentemente che io già lo sapessi.
Ma io mica lo sapevo: ho sparato quell'anno quasi come riflesso pavloviano, perché quando sento «16 dicembre» penso subito al 1899 e alla fondazione del Milan.
Quindi: due cose giganti milanesi, del tutto slegate, come il Milan e Casa Verdi, sono state fondate lo stesso giorno, mese e anno.
La coincidenza non sta (solo) tra i due eventi, ma (anche e soprattutto) nel fatto che Ash ne abbia citato uno e io l'abbia ricollegato all'altro.
Ciao da McA e da Francesco Caravagli, responsabile relazioni esterne Radio Fujiko.
Sono in casa, al computer, ho la finestra aperta, sto scrivendo questo post su Facebook.
Sotto casa mia passa un'auto dal cui stereo esce Going Up The Country dei Canned Heat.
Sotto casa mia passa un'auto dal cui stereo esce Going Up The Country dei Canned Heat.
Ciao da McA e da Francesco Caravagli, responsabile relazioni esterne Radio Fujiko.