Cremonapalloza Forum

Tremendamente indie-nerd...
Aaaah, che bella.

grazie sgt pepper.
perchè leggendo questo topic, mille domande mi frullavano nella mente. come sarei potuta essere se fossi nata in un sobborgo di manchester o liverpool e se fossi andata a vivere da sola a londra? come poteva essere la mia vita se avessi scoperto prima la parola indie?


mi ritrovo alla mia veneranda età a chiedermi:

come si vestono le indie-girls?
oppure:

come si debbono vestire le ragazze dell'indie-rocker?

è una domanda seria. per gli uomini bastano un paio di magliette a righe, una camicia seventies e i capelli a leccata di bue da una parte.

per le ragazze è molto più impegnativo.
non bastano un paio di maglioncini a righe dell'h&m. soprattutto se ne aprono ben due a cremona!
cosa deve fare una fanciulla se vuole essere davvero alternativa e spendere poco?
dovrei forse procurarmi qualche vestitino a mo' di vestaglietta, da abbinare con qualche elemento riot di contrasto ? al mercato ci sono, ma sono tutti a fiorellini country quest'anno. impossibili per una indie-girl.
dovrei mantenere un minimalismo indie-soft coi miei jeans e le mie all-star? no, l'indie girl (e/o la ragazza dell'indie-rocker) non deve essere mai banale. o no?
dovrei mutarmi in una electrovamp che sforna mille album all'anno autoproducendosi? o procurarmi qualche vestito anni '50 dark-noir?
o imitare tutte le indie-poser-girls della mia città, con l'aggiunta di un pupazzetto attaccato al cellulare per ringiovanirmi?

qualcuno può rispondere? per me è una corsa contro il tempo.
sennò, anticipatemi la consulenza su come si veste una indie-lady.

stella ha scritto: ↑24/01/2007, 14:29il capello a leccata di bue da una parte

signo ha scritto: ↑04/02/2007, 15:11i capelli a leccata di bue da una parte

Stella, Sara Signo... non ci siamo.
Rispetto tantissimo e leggo sempre con interesse i vostri post, e per giunta mai potrei permettermi di dare lezioni di stile a Stella.
Ma, carissime, non capite nulla di indie-rock. Proprio nulla-nulla.
Sarà che siete vecch... pardon, non più abbastanza giovani perché, come ci ricorda Allo, l'indie è dei ventenni, solo loro. E che Carlo scrive recensioni accalappia-ventenni, giustamente.

Ma "i capelli a leccata di bue da una parte" sono EMO! E-M-O!!!
Non indie! Nè indie-pop, nè indie-rock, nè indie-new new wave, nè niente che ha a che fare con l'indie!!!
Citatemi personaggi indie con il capello a leccata di bue.
Carlo ha un meraviglioso caschetto sbarazzino indie-pop milanese.

L'emo non è indie (e non inquiniamo ora questo sublime thread con discussioni sull'emo. Fidatevi, l'emo non è indie, e per insultarlo c'è già un thread apposito nell'apposita sezione), quindi chiudiamo subito il discorso.
Se per caso, carissime Stella e Sara Signo, avrete visto un giovanotto col capello a leccata di bue, vi sarete sicuramente confuse su alcuni dettagli, e l'avrete scambiato erroneamente per un indie-rocker.

Premesso ciò, prego le signorine del forum di non rammaricarsi, e di continuare la discussione circa le indie-girls.

Ah, e non confondiamole, per favore, con le grrrlz (riot o non). Secondo me le indies sono discrete. Consone allo stile indie milanese.
A voi.

Purtroppo Cremona non offre altri esempi che di grrrl (riot victim).
Che Marlenina possa inaugurare una nuova stagione?

ma lasciate perdere tutti questi discorsi su come si veste un indiano uomo o un indiano donna...vestitevi tutti come il tipo che trovate nel mio avatar.buona guepiere a tutti.

Sgt.Pepper, a cremona non esiste una sola riot grrrl.
a meno che tu non abbia un concetto di riot grrrl tutto tuo.

in ogni caso landrew si sta pericolosamente avvicinando ad essere emo.
l'abbiamo visto tutti sabato sera con quella frangia tutta spostata da una parte.
sta solo aspettando che gli crescano ancora un po' i capelli per mettersi anche il gel.

unanota ha scritto: ↑04/02/2007, 23:55Ma, carissime, non capite nulla di indie-rock. Proprio nulla-nulla.
Sarà che siete vecch... pardon, non più abbastanza giovani perché, come ci ricorda Allo, l'indie è dei ventenni, solo loro.

Signo, è successo.
sentivi quegli sguardi? no, non era ammirazione.. era "come sono vecchie."

viciousburger ha scritto: ↑05/02/2007, 8:58Sgt.Pepper, a cremona non esiste una sola riot grrrl.

Per quanto ne so... quoto.
Forse a cremona esiste qualche rappresentante femminile della categoria teen-"riot" fashion victim.
Ovvero... POSER.

viciousburger ha scritto: ↑05/02/2007, 8:58in ogni caso landrew si sta pericolosamente avvicinando ad essere emo.
l'abbiamo visto tutti sabato sera con quella frangia tutta spostata da una parte.
sta solo aspettando che gli crescano ancora un po' i capelli per mettersi anche il gel.

No... è vero?
Landrew ripigliati! Vogliamo lo stile indie-mod a cui ci hai abituato.
Non farti contaminare dall'emo-wave.

stella ha scritto: ↑05/02/2007, 9:40Signo, è successo.
sentivi quegli sguardi? no, non era ammirazione.. era "come sono vecchie."

Mannooooò...! 0:)
Comunque prima di concludere sull'argomento indie-girls aspettiamo il contributo di una giovinetta indiependente, Marlenina.

Indie Girl

mah.

Indie-girl?
Questo è il mio standard.
mi ha rubato il cuoricino.



Sito. (occhio alla gallery...)
MySpace

viciousburger ha scritto: ↑05/02/2007, 8:58Sgt.Pepper, a cremona non esiste una sola riot grrrl.
a meno che tu non abbia un concetto di riot grrrl tutto tuo.

appunto...
Per riot victim intendevo il fenomeno poser di cui abbondiamo...

ok.

ma...e qua chiamo in causa voi, s. signo&landrew, perfetta coppia di Amanti-Delle-Cose-Musicali-Più-Disgustose-In-Circolazione, come funziona la vita sessuale degli indie-lovers?

sul link di prima c'è scritto che:

indie sex: independent sex, also known as masturbation.

ma io non voglio fare insinuazioni.

l'indie rocker non fa sesso
si sciupa la pettinatura

Prostataingrossata ha scritto: ↑05/02/2007, 15:17Per riot victim intendevo il fenomeno poser di cui abbondiamo...

non so perchè, ma mi sento chiamata in causa.
meglio le poser delle sciattine di legno.

Carissima Sara,
condivido in pieno le tue domande, le tue perplessità, le tue preoccupazioni.
Se l'unico problema di un indie al maschile è quello di non passare per emo, un'indie al femminile di problemi ne ha tanti. E non mi dilungo perché sei stata già esaustiva. La risposta è che di risposte non ce ne sono. Un tempo -un paio di annetti fa- mi ero costruita l'illusione che un paese delle meraviglie di vestiti parlando potesse essere, che so, il mercato dell'usato a Bologna. Ma dopo averlo visitato un po' di volte mi sono dovuta ricredere, così come ci si deve ricredere rovistando in qualche negozietto pseudoalternative -rari-... etno, punk, skater, riot, dark, emo, tutto quello che vuoi, ma nulla che possa definirsi indie. Ma ecco l'illuminazione: le indie girls sono VERAMENTE indie se e perché non si conformano a nessuno stile specifico, se e perché non c'è uno stile codificato, se e perché siamo libere di stupire qualsiasi indie boy che si aspetti di aver compreso qual è il nostro modo di vestirci. Siamo in fieri, ce ne fottiamo di essere classificate. Ecco quanto -per ora-.

marlenina ha scritto: ↑05/02/2007, 21:41Se l'unico problema di un indie al maschile è quello di non passare per emo

Anche tu!!! Ma allora questo è un vizio femminile!!!
BASTA TIRARE IN BALLO GLI EMO!

Sgt Pepper, hai voluto un'opinione di indie-girls?
Beh, vedi di riportare la discussione sulla retta via, ora!

Chiariamo il concetto una volta per tutte.
Vediamo di chi stiamo parlando e di chi NON dobbiamo parlare.

EMO:



INDIE-ROCKER: (ovviamente Carlo, chi se no?)



POST-CORER: (ovviamente Aaron, in versione post-core assetto da guerra)



Le differenze tra il primo personaggio, l'emo, e i restanti due sono EVIDENTI, e oserei dire IMBARAZZANTI.
Constatato ciò, si può notare che se a prima vista l'indie-rocker è fisionomicamente e strutturalmente diverso da un post-corer, in realtà sono due facce della stessa medaglia... ovvero della musica indiependente.
Essi hanno in comune un aspetto essenziale: la STRUMENTAZIONE.
E qui vorrei aprire un discorso finalmente serio, dopo queste emo-divagazioni.

Cioè, perché l'indie-rocker (e il post-corer) predilige essenzialmente la strumentazione vintage?
Perché? Perché fa retro-cool? Perché suona meglio? Perché è così e basta? Perché è bello?
Non so.

Di certo, noterete tutti che mentre i metallari puzzoni usano testate oscene hi-gain tutte lucide e metallose, il post-corer utilizza vecchissime SUNN e Fender, perlopiù. Amplificatori sfasciati e che odorano dell'umido della cantina, amplificatori che risalgono all'epoca dei Beatles e i cui pezzi stanno insieme a fatica. E l'indie segue a ruota, con i suoi Vox vintage... e poi vai di vecchie Ampeg, Hiwatt, Orange, fino alle Green (Marshall è già troppo mainstream). E riguardo ai pedalini, il discorso è simile.
Indie e post-core vanno a braccetto; pure l'indie-pop ha buon gusto.

Questi sono quesiti importanti, essenziali.
Un musicista indiependente non acquista in negozio.
Come con le magliette. E' tutto collegato.
E' una filosofia spontanea di comportamento e attitudine.

p.s. per marlenina: comunque i Levi's usati si trovano pure qui al mercato del lunedì mattina a Città Studi, Milano... e costano pure la metà che a Bologna... Là i "punk-a-bestia", qua le indie-grannies con le sporte della verdura.

sono basito...

Punto 1: Unanota, vai a studiare che ti devi preparare gli esamini e se nessuno ti rimbrotta un po' perdi 8 ore al dì a vaneggiare.
Punto 2: A mia discolpa, l'affermazione che hai citato NON è una prova della mia ignoranza in materia estetica ma una constatazione: sappi che qui a Cremona i ragazzi manco sanno cos'è l'emo a mala pena, figurati se sanno distinguere un indie da un emo.
Punto 3: La mia visuale non è limitata ai Levi's usati per fortuna...
Punto 4: io voto per il post-corer.

ATTENZIONE

Si sta uscendo dal seminato. Unanota giustamente mi ha chiesto ordine.
Qui, in questo topic, non si discorre di emo nè della confusione che hanno i giovani in merito a questo tipo razza. A noi non interessa se Mtv sta seminando il panico tra le generazioni alternative confondendo ed ingannando. A noi francamente non interessa ciò che crediamo. A noi interessa tratteggiare l'indie. Dove per indie intendo il giovane indie tipo e tutto ciò che si può affiancare all'aggettivo indie. La musica indie, i vestiti indie, le scelte indie, l'atteggiamento indie... Già credo interessi poco il fenomeno in sè, figuriamoci le imitazioni, i derivati, le confusioni che ne possono derivare. Paradossalmente a noi non interessa nemmeno ciò che sta all'opposto, non vogliamo descrivere ciò che non è indie ma soltanto ciò che è indie. Le opinioni personali, i commenti pro e contro, devono rivolgersi ad altri topic. In questo spazio vogliamo dipingere, in ogni suo particolare, il giovanotto definito indie. Ma soprattutto vogliamo anche i perchè.

Il buon Unanota ha già sollevato un argomento scottante, un argomento che i delatori  dell'indie spesso usano per attribuire al fenomeno intenti puramente stilistico esibizionisti e di conseguenza privi di qualità concreta.
Perchè l'indie ha una costante sete di attrezzatura vintage?

Ps- per conformarsi al minimalismo tipico del genere, alle magliettine strette, alla grafica lineare e monocromatica, etc. chiedo ad ognuno di limitare i post superflui. Vorremmo essere un topic d'élite, un topic indiependente dalle regole di quantità di codesto forum.

Prostataingrossata ha scritto: ↑06/02/2007, 16:48Perchè l'indie ha una costante sete di attrezzatura vintage?

perchè è vecchio dentro.
come landrew, rappresentante-panda della razza Indie-Da-Proteggere, che va a milano in macchina un giorno e si deve prendere una settimana di ferie.
rimpiango il mio maggiordomo tuttofare, sempre pronto e sempre all'erta, quando ancora nessuno parlava di indie.
ora ho uno straccio che ruba lo stipendio e forse porta anche anche un po' di sfiga, con tutta quella musica presa male.