Per parlare di 21 grammi direi che per quanto mi riguarda sarebbe significativo partire dalla fine, quando si sono accese le luci, e mi ero alzato in piedi solo io: tutta la gente ancora seduta, qualcuno con gli occhi lucidi o quasi. Reazione tipica da pugno nello stomaco: i trailer e le recensioni, incentrate sul tema del "peso dell'anima", avevano fatto accorrere un buon numero di fricchettoni, perlopiù studentesse universitarie alternative con la passione per lo yoga, 40 enni che leggono coelo, e così via.
Non che io sia rimasto indifferente: 21 Grammi mi ha colpito davvero profondamente. Sono pochi i film che mi tengono incollato alla sedia fino all'ultima scena, e, nonostante gli sviluppi della trama si potessero intuire già da prima della fine del tortuoso, schizzato, irrazionale primo tempo, 21 grammi appartiene a questa eletta categoria. Più che col ricorso ad espedienti di impatto, il film si mantiene "carico" soprattutto grazie alla maestria del regista nel saper raccontare una trama che in fin dei conti non è originalissima, ma che comunque ti appassiona e quasi ti ferisce. Magistrale davvero come venga reso il disordine temporale, con un semplice cambio nella fotografia, nemmeno così evidente: il futuro è sporco, quasi 8mm, il taglio del presente è "holliwoodiano". Le anticipazioni (che in un primo momento possono sembrare flashback) sono introdotte senza preavviso, quasi a volerti disturbare, sicuramente a confonfere, ma alla fine del film non c'è passaggio che non sia manifesto. Magnifici gli attori, Benicio Del Toro però secondo me spacca più di tutti (c'è anche da dire che è il personaggio più facile di cui "innamorarsi").
Quattordici euro ben spesi, dato che l'ho offerto anche alla mia ragazza, che non era esattamente dell'umore adatto per un film simile.
Non so se voglio rivederlo, ho paura di trovare dei difetti che me lo facciano dimenticare. Se ciò non dovesse accadere, quando uscirà il dvd, lo metto tranquillamente tra i miei film fondamentali.
Ciao
21 grammi
Moderatore: maio
Sì, eccomi, grazie.
No, a parte gli scherzi, molto bello. Duro, molto bello.
Praticamente, per quanto riguarda la frammentazione temporale ha detto già bene ribes, aggiungo solo che ci sono tre piani cronologici che si intersecano.
Inoltre, è bello il senso di oppressione dato da quella c@xxo di macchina da presa simildocumentaristica che accompagna spesso i primi piani dei protagonisti nelle scene clou, fattore che a me in particolare avrà fatto ancora più effetto, per il fatto di essere decisamente vicino allo schermo, in maniera thedreamersiana.
Opposte le sensazioni generali a fine film, e in questo, ribes, sei stato senz'altro più fortunato. Io avevo dietro cinque o sei teste di c@xxo (tra maschi burini e femmine di m.rd@) che non solo non tengono quella m.rd@ di bocca chiusa durante il film, ma inoltre mi sporcano l'attimo post-ultima inquadratura cominciando a sghignazzare e a parlare di "Che si fa?" dal primo secondo dei titoli di coda.
Ma perché pagare per entrare a vedere una cosa di cui è palese il fatto che non te ne frega un c@xxo?
Che 'sti stronzi perdano i loro 21 grammi il più presto possibile.
Sì, la discussione sul film ha degenerato in altro.
No, a parte gli scherzi, molto bello. Duro, molto bello.
Praticamente, per quanto riguarda la frammentazione temporale ha detto già bene ribes, aggiungo solo che ci sono tre piani cronologici che si intersecano.
Inoltre, è bello il senso di oppressione dato da quella c@xxo di macchina da presa simildocumentaristica che accompagna spesso i primi piani dei protagonisti nelle scene clou, fattore che a me in particolare avrà fatto ancora più effetto, per il fatto di essere decisamente vicino allo schermo, in maniera thedreamersiana.
Opposte le sensazioni generali a fine film, e in questo, ribes, sei stato senz'altro più fortunato. Io avevo dietro cinque o sei teste di c@xxo (tra maschi burini e femmine di m.rd@) che non solo non tengono quella m.rd@ di bocca chiusa durante il film, ma inoltre mi sporcano l'attimo post-ultima inquadratura cominciando a sghignazzare e a parlare di "Che si fa?" dal primo secondo dei titoli di coda.
Ma perché pagare per entrare a vedere una cosa di cui è palese il fatto che non te ne frega un c@xxo?
Che 'sti stronzi perdano i loro 21 grammi il più presto possibile.
Sì, la discussione sul film ha degenerato in altro.
Ciao da McA e da Francesco Caravagli, responsabile relazioni esterne Radio Fujiko.
pappa e ciccia
invito ufficialmente ribes alla recensione del film.
invito ufficialmente ribes alla recensione del film.
Ultima modifica di Anonymous il 30/01/2004, 0:07, modificato 1 volta in totale.
mercoledì sera anch'io me ne sono andata al cinema a vedere 21 grammi...risultato: tre facce da funerale, sulla strada del ritorno manco parlavamo...però bello, veramente!!!!!ma voi ve lo siete visti amores perros, l'altro film dello stesso regista?pure quello è tosto!
smaicky
visto ieri sera...
tosto
alle ottime valutazioni già espresse aggiungo il contrasto tra iper-realismo di tante inquadrature (che sembravano cercare ogni ruga ed ogni goccia di sudore dei protagonisti) e il vuoto con cui è stato reso il "fatto" che è il fulcro di tutto il film
tosto
alle ottime valutazioni già espresse aggiungo il contrasto tra iper-realismo di tante inquadrature (che sembravano cercare ogni ruga ed ogni goccia di sudore dei protagonisti) e il vuoto con cui è stato reso il "fatto" che è il fulcro di tutto il film
ci si sgrezza provando, io aspetto
si la definizione "bello tosto" è perfetta
aggiungerei un film "molto europeo"
il giudizio è largamente positivo
anche se secondo me non è molto sottile, non so se capite bene, non ha quel colpo di genio che ti fa cogliere improvvisamente una verità nuova sulla vita ...
cmq stavo pensando questo
cè un livello di qualità nel cinema attuale che è veramente altissimo
stilisticamente dico ormai anche i film a basso-medio budget hanno dei livelli impressionanti di qualità ... regia fotografia idee realizzazione tecnica ... il livello è molto alto ... merito delle nuove tecnologie o abbiamo una nuova generazione di professionisti che sanno fare il loro lavoro?
chissà
aggiungerei un film "molto europeo"
il giudizio è largamente positivo
anche se secondo me non è molto sottile, non so se capite bene, non ha quel colpo di genio che ti fa cogliere improvvisamente una verità nuova sulla vita ...
cmq stavo pensando questo
cè un livello di qualità nel cinema attuale che è veramente altissimo
stilisticamente dico ormai anche i film a basso-medio budget hanno dei livelli impressionanti di qualità ... regia fotografia idee realizzazione tecnica ... il livello è molto alto ... merito delle nuove tecnologie o abbiamo una nuova generazione di professionisti che sanno fare il loro lavoro?
chissà
Ultima modifica di berta il 04/02/2004, 13:31, modificato 1 volta in totale.
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il mio blog su Hattrick fatto con sine, siena e rolph
http://hattrickclub.wordpress.com
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