ma dove lo fanno?
ho visto i manifesti, la locandina in homepage e anche la segnalazione del concerto degli egonauta, ma nessuno dice il luogo fisico in cui tutti i questi gruppi si esibiranno...
Crock 2004
Moderatore: McA
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cudiel
ci voglio andare venerdì che è gratis e ci sono gruppi interessanti.
ma dove lo fanno?
ho visto i manifesti, la locandina in homepage e anche la segnalazione del concerto degli egonauta, ma nessuno dice il luogo fisico in cui tutti i questi gruppi si esibiranno...
ma dove lo fanno?
ho visto i manifesti, la locandina in homepage e anche la segnalazione del concerto degli egonauta, ma nessuno dice il luogo fisico in cui tutti i questi gruppi si esibiranno...
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Neuz
Naaa...quest'anno non sono bellini i gruppi secondo me..ma so già che andrò a vedere Capa...che devo dire io ho già visto...come stile musicale non mi fa affatto impazzire però bisogna riconoscergli che è un buon animatore ed è riuscito a farmi divertire.
Diamo a Cesare ciò che è di Cesare.
Diamo a Cesare ciò che è di Cesare.
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cudiel
La serata di venerdì è stata davvero bella.
L'Orchestra di Piazza Vittorio è una cosa bellissima.
L'Orchestra di Piazza Vittorio è una cosa bellissima.
non sono d'accordo
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cudiel
a me piace molto che 15 persone di nazionalità e culture diverse "convivano" sullo stesso palco.
e non per buonismo, ma perchè quello che ne viene fuori è effettivamente un mix gradevole, coinvolgente e nuovo, oltre che fuori dagli schemi ordinari.
inoltre tutti e 15 erano virtuosi dei rispettivi strumenti quindi non è una semplice gara a far suonare insieme più gente possibile...
queste le mie motivazioni, poi se loro non piacciono, non piacciono
e non per buonismo, ma perchè quello che ne viene fuori è effettivamente un mix gradevole, coinvolgente e nuovo, oltre che fuori dagli schemi ordinari.
inoltre tutti e 15 erano virtuosi dei rispettivi strumenti quindi non è una semplice gara a far suonare insieme più gente possibile...
queste le mie motivazioni, poi se loro non piacciono, non piacciono
va bene, sono bravi. ma la musica non mi piace, e c'è di più:
è importante che siano musicisti di nazionalità diversa ? se fossero stati 15 italiani, algerini, norvegesi o birmani a suonare gli stessi strumenti cosa sarebbe cambiato ?
e se non ci fosse uno degli avion travel che li scarrozza in giro promuovendoli ?
probabilmente non suonerebbero che nel loro paese perchè per la sinistra non sarebbero stati abbastanza "in". è ovvio che non si tratta di un "gruppo" che va vanti con le proprie gambe.
con quello che sembra un discorso da faccione, vorrei comunque sottolineare che in una città asfittica dal punto di vista espressivo, ci si rifugia sempre in quello che fa tendenza, mentre ciò che non lo è chiude.
esempio: i Balotas suonano in largo Boccaccino tempo 15 minuti e via tutti con polemiche della madonna ( anche sul giornale con delle denunce al locale ). per i giovedì d' estate in largo Boccaccino Irish Music e Giocoleria no limits ai templari. uao.
e il programma della festa dell' unità? cito un po' dello spazio "BABYLONIA" ( che c@xxo di nome, forse in omaggio ad "antica babilonia" in iraq ... ), l'area per i giovani, uno per sera :
les djelis d'Afrik, aguita 'e coco, teatro schabernack - i diamanti neri - la civiltà delle maschere in collaborazione con ARTE AFRIC '95, HASDA NACHDA PUNJAB serata di punjabi bhangra, wanda circus - Cremona Africa presenta I COLORI DEL BOGOLAN animazione di musica e danza africana a cura di MARINA OLIVIERI, Afrika chiossan, i red afrika e jack kabongo.
cos' altro dire ... c'è l'areaLISCIO, il CARAIBIdance e BABYLONIA.
Con questo il tuo giudizio sull' orchestra di piazza vittorio, date le premesse, è oltremodo legittimo.
è importante che siano musicisti di nazionalità diversa ? se fossero stati 15 italiani, algerini, norvegesi o birmani a suonare gli stessi strumenti cosa sarebbe cambiato ?
e se non ci fosse uno degli avion travel che li scarrozza in giro promuovendoli ?
probabilmente non suonerebbero che nel loro paese perchè per la sinistra non sarebbero stati abbastanza "in". è ovvio che non si tratta di un "gruppo" che va vanti con le proprie gambe.
con quello che sembra un discorso da faccione, vorrei comunque sottolineare che in una città asfittica dal punto di vista espressivo, ci si rifugia sempre in quello che fa tendenza, mentre ciò che non lo è chiude.
esempio: i Balotas suonano in largo Boccaccino tempo 15 minuti e via tutti con polemiche della madonna ( anche sul giornale con delle denunce al locale ). per i giovedì d' estate in largo Boccaccino Irish Music e Giocoleria no limits ai templari. uao.
e il programma della festa dell' unità? cito un po' dello spazio "BABYLONIA" ( che c@xxo di nome, forse in omaggio ad "antica babilonia" in iraq ... ), l'area per i giovani, uno per sera :
les djelis d'Afrik, aguita 'e coco, teatro schabernack - i diamanti neri - la civiltà delle maschere in collaborazione con ARTE AFRIC '95, HASDA NACHDA PUNJAB serata di punjabi bhangra, wanda circus - Cremona Africa presenta I COLORI DEL BOGOLAN animazione di musica e danza africana a cura di MARINA OLIVIERI, Afrika chiossan, i red afrika e jack kabongo.
cos' altro dire ... c'è l'areaLISCIO, il CARAIBIdance e BABYLONIA.
Con questo il tuo giudizio sull' orchestra di piazza vittorio, date le premesse, è oltremodo legittimo.
Ultima modifica di Anonymous il 06/07/2004, 19:07, modificato 1 volta in totale.
Anch'io odio le merdate etno, però se lo dici così sembra un discorso da faccione. Perché esso possa assumere i connotati di un discorso estremo ma non da faccione, dovresti dire così: "quella musica di m.rd@ che nella Bassa Padana è il liscio e che a Napoli è la tarantella e che in Grecia è il Sirtaki, ecco che in Africa è [nomi dei gruppi già scritti].
L'unica tradizione locale non merdosa è il glorioso country statunitense e il folk serio scozzese e irlandese (che non corrisponde alle troiate da Modena).
Obiettivamente, ascoltare roba del genere è una soluzione pseudointellettuale che avrebbe lo stesso valore di un siberiano che ascolta Casadei. Il concetto di fondo è: se è straniero ed è tradizionale, non per questo è bello. Anzi, nella maggior parte dei casi, la musica tradizionale locale è quanto di più brutalmente ripetitivo e standardizzato possa esistere (intendo: all'interno di una data zona geografica. Non intendo: tutte le musiche tradizionali sono uguali. Intendo: tutte le musiche tradizionali sono diverse, ma all'interno di ogni tradizione tutte le canzoni sono uguali - per dirla in parole poverissime).
Bene, così mi sono fatto definitivamente odiare da tutto il partito del "bisogna essere di mente aperta per apprezzare tutto".
L'unica tradizione locale non merdosa è il glorioso country statunitense e il folk serio scozzese e irlandese (che non corrisponde alle troiate da Modena).
Obiettivamente, ascoltare roba del genere è una soluzione pseudointellettuale che avrebbe lo stesso valore di un siberiano che ascolta Casadei. Il concetto di fondo è: se è straniero ed è tradizionale, non per questo è bello. Anzi, nella maggior parte dei casi, la musica tradizionale locale è quanto di più brutalmente ripetitivo e standardizzato possa esistere (intendo: all'interno di una data zona geografica. Non intendo: tutte le musiche tradizionali sono uguali. Intendo: tutte le musiche tradizionali sono diverse, ma all'interno di ogni tradizione tutte le canzoni sono uguali - per dirla in parole poverissime).
Bene, così mi sono fatto definitivamente odiare da tutto il partito del "bisogna essere di mente aperta per apprezzare tutto".
Ciao da McA e da Francesco Caravagli, responsabile relazioni esterne Radio Fujiko.
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cudiel
quello che dice McA sulle musiche tradizionali può essere condiviso o meno, ma a poco a che fare con l'Orchestra di Piazza Vittorio che invece propone musica che nasce dalla fusione dei diversi contributi che ogni componente porta con sè, attraverso la propria sensibilità musicale, culturale e religiosa.
il che risponde anche a jami, quando chiede cosa sarebbe dell'OdPV se fosse composta da italiani...
per chiarire, i 15 componenti non sono 15 "poveri" o 15 orfanelli che uno ascolta per pietà (che carini... e sanno anche suonare!)
provengono da: Roma, Caserta, Romania, Ungheria, NY, India, Senegal, Ecuador, Tunisia, Canada, Cuba.
e suonano strumenti che vanno dal violoncello al sitar passando per vibrafono, bonghi e batteria.
sono tutti bravi o bravissimi nel suonare i rispettivi strumenti.
fanno canzoni che vanno dal folk indiano al tema di Mission Impossible.
tutto questo a poco a che fare con Casadei, secondo me.
il che risponde anche a jami, quando chiede cosa sarebbe dell'OdPV se fosse composta da italiani...
per chiarire, i 15 componenti non sono 15 "poveri" o 15 orfanelli che uno ascolta per pietà (che carini... e sanno anche suonare!)
provengono da: Roma, Caserta, Romania, Ungheria, NY, India, Senegal, Ecuador, Tunisia, Canada, Cuba.
e suonano strumenti che vanno dal violoncello al sitar passando per vibrafono, bonghi e batteria.
sono tutti bravi o bravissimi nel suonare i rispettivi strumenti.
fanno canzoni che vanno dal folk indiano al tema di Mission Impossible.
tutto questo a poco a che fare con Casadei, secondo me.
Ultima modifica di cudiel il 07/07/2004, 13:32, modificato 1 volta in totale.
infatti la questione non era in questi termini: appurato che sono capacissimi di suonare e nessuno l' ha messo in dubbio, che differenza c'è tra uno dell' orchestra e uno che suona lo jambè altrettanto bravo, ma solo in un gruppo totalmente jamaicano ? qui non si critica la musica, ma la scelta politica alquanto ovvia, che purtroppo a mio avviso non incontra i gusti neanche di chi la sostiene ... scelte a cui bisogna sottostare se è l'unica possibilità che viene offerta, non essendoci una degna alternativa privata ( la quale ovviamente prima si fa i conti in saccoccia ... )
e con la festa dell' unità ( regionale ) come la mettiamo ? che giudizio diamo al parchegg... all' area concerti ?
e con la festa dell' unità ( regionale ) come la mettiamo ? che giudizio diamo al parchegg... all' area concerti ?
Ultima modifica di Anonymous il 08/07/2004, 0:15, modificato 1 volta in totale.
Io non ho visto il mio nome scritto sul bicchiere. 
Stasera davo le birre allo stand del Cammello Rosso. Potete fare di me ciò che volete, ora.
Stasera davo le birre allo stand del Cammello Rosso. Potete fare di me ciò che volete, ora.
Ciao da McA e da Francesco Caravagli, responsabile relazioni esterne Radio Fujiko.
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molo
ALLUCINANTE!!!La peggior festa di cui io mi ricordi.
E per di più si mangia nel capannone...Alla festa dell'unità?Sono pazzi!
E per di più si mangia nel capannone...Alla festa dell'unità?Sono pazzi!