[TEATRO] Sick Boys

Le cinéma (abréviation de cinématographe) est une projection visuelle en mouvement, le plus souvent sonorisée.

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Piperita
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TEATRO LIBERO
via Savona 10, Milano

Compagnia Teatri Possibili
SICK BOYS
di Luca Spadaro
da Trainspotting di Irving Welsh

progetto e regia di Andrea Lisco
regista assistente Fulvio Vanacore
assistente alla regia Luca Tripeni Zanforlin

con
Marco Brambilla, Davide Palla, Fabio Paroni, Alioscia Viccaro

Un'umanità senza scampo, una generazione lacerata dal contrasto fra una vita normale e "un’onesta e sincera tossicodipendenza".
‘Sick Boys’ nasce dallo straordinario romanzo-cult di Irvine Welsh, TRAINSPOTTING e racconta le squallide esistenze di un gruppo di giovani disoccupati totalmente votati alla logica dell’eroina, in un ambiente urbano, quello della periferia, degradato e violento.
Un quotidiano abisso chimico narrato senza alcun moralismo e che racconta atrraverso i suoi protagonisti (Renton, Sick Boy, Spud e Begbie), l’enorme fardello della vita alla ricerca di una disperata ragione di sopravvivenza.
Il tema della scelta, già affrontato in ‘Latte+’ nella contrapposizione fra bene e male, si sposta in un ambito ontologico ed investe la vita e le sue possibili alternative, inevitabilmente in antitesi.
Attraverso un linguaggio crudo, amalgama di espressioni gergali e dialettali, i personaggi oppongono all’ipocrisia che li circonda una cinica indifferenza e un cieco istinto autodistruttivo.
Così le vene si trasformano nei binari di un treno che schizza verso una realtà diversa al di fuori della quale nulla esiste e il “nuovo mondo” si popola di trame elastiche che creano trampolini per euforiche allucinazioni, culle di beatitudine tossica ma anche brande di laceranti torture.
Una oscura forza elastica che in un progressivo attrito, trionfa sulle debolezze umane e scaraventa nel limbo dell’impossibile ogni tentativo di fuga.

spettacolo veramente fighissimo!!

lo consiglio a tutti.
Ultima modifica di Anonymous il 20/11/2007, 17:35, modificato 1 volta in totale.
che cosa farei, io, che cosa potrei mai fare, tutto il giorno, voglio dire, tra il campanello del risveglio e quello del sonno?..
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