Il presidente della provincia di Bolzano Durnwalder ha carta bianca sui monumenti che ricordano il fascismo. Anche gli alpini "sfrattati". L'ex Parco dello Stelvio come regalo per l'astensione dei due deputati dell'Svp sulla fiducia a Berlusconi. Bolzano ha un tesoro di cinque miliardi all'anno e si tiene in tasca il novanta per cento delle tasse
Re: Italia verso la dittatura
Inviato: 27/03/2011, 17:20
da labbio
La tv di regime fa propaganda (subliminale) di governo all'interno di trasmissioni popolari.
Che schifo.
Re: Italia verso la dittatura
Inviato: 29/03/2011, 9:48
da labbio
Su Youtube stanno togliendo i filmati della puntata di forum del 25 marzo.
La pagina facebook del programma non esiste più.
È rimasto solo il sito di Mediaset sul quale si possono vedere i programmi dell'ultima settimana, quindi a breve sparirà anche da li.
Re: Italia verso la dittatura
Inviato: 29/03/2011, 13:56
da Q
la tizia chiede scusa e ammette che c'era un copione e che l'hanno pagata 300 euro.
la dalla chiesa dà la colpa alla tizia.
dalla chiesa e tizia a parte vorrei sapere chi l'ha scritto 'sto copione e sapere che ne sarà di lui.
labbio ha scritto:
La pagina facebook del programma non esiste più.
se anche per i politici funzionasse come per le pagine feisbuc staremmo tutti meglio.
Re: Italia verso la dittatura
Inviato: 29/03/2011, 14:31
da viciousburger
Q ha scritto:
vorrei sapere chi l'ha scritto 'sto copione e sapere che ne sarà di lui.
è questo il punto, non la tizia.
perchè il fatto che i partecipanti a forum siano comparse pagate è noto da sempre. l'aveva fatto anche la mamma di una ragazza che conosco. faceva finta di essere la proprietaria di un ristorante delle nostre parti, ma ovviamente lei non aveva nulla a che fare con la ristorazione nella vita reale.
è quello/a che scrive i copioni che stavolta ha pisciato fuori dal vaso.
Re: Italia verso la dittatura
Inviato: 29/03/2011, 15:07
da gasta
non ha pisciato fuori dal vaso.
ha fatto quello che gli e' stato chiesto.
figuriamoci...
Re: Italia verso la dittatura
Inviato: 29/03/2011, 15:26
da Q
gasta ha scritto:
ha fatto quello che gli e' stato chiesto.
sì, dopo di che non credo neanche che sia stato B. a dare ordini in tal senso, semplicemente c'è chi si sente in dovere di usare la propria posizione per leccare il qulo e/o difendere il capo.
magari questo qui pensava di andare da B. a dire: hai visto che bella puntata ti ho confezionato? me la dai una promozione? e invece si beccherà una ramanzina o sarà dimissionato per aver fatto fare una figura di m.rd@ a mediaset che invece deve passare per organo NON di governo, vedasi le iene, zelig, il tg5 di mentana, striscia e altre trasmissioni di cui B. può dire: "anche i miei mi prendono in giro, mi attaccano".
Re: Italia verso la dittatura
Inviato: 06/04/2011, 0:35
da McA
Questa non sembra vera, sembra uno scherzo di cattivo gusto, un macabro incubo, invece è vera.
Il fatto che, nelle ore successive, si siano susseguite altre news, con reazioni indignate, e altre notizie che parlano di immediato ritiro di questo ddl (peraltro, evidentemente, non per volontà dei firmatari del folle e criminale decreto presentato), non può cancellare l'aberrazione del gesto.
Ieri sera ho avuto la fortuna di assistere a uno spettacolo, The Wall di Roger Waters, incentrato sulla memoria delle mostruosità commesse dall'uomo nella Storia, cosicché, ricordandole, esse non abbiano a ripetersi.
Tristezza, rabbia, sgomento, incomprensione, silenzio.
Non so cos'altro aggiungere.
Re: Italia verso la dittatura
Inviato: 06/04/2011, 18:38
da labbio
Magari serviva ad evitare problemi ad uno Scilipoti (si spera soltanto) a corto di idee.
Re: Italia verso la dittatura
Inviato: 22/04/2011, 10:50
da labbio
Con oltre una settimana di ritardo segnalo le parole di Alberto Asor Rosa.
Pur condividendone l'analisi, anche quando cita i limiti di una rivoluzione dal basso, resto perplesso.
Le prese di potere dall'alto un po' mi spaventano, troppe dittature sono iniziate come periodo transitorio guidato da un illuminato.
...so che la discussione sul referendum era nel topic "In Italia", ma visto quello che sta succedendo, mi sembra più opportuno postarlo qui.
L'Italia è in una dittatura.
Sono furibonda.
...la "bella notizia" sul nucleare ci si è rigirata nel çul° alla velocità della luce...com'era facilmente prevedibile.
Dopo gli sforzi dei comitati referendari per raccogliere le firme, dopo la campagna informativa per sensibilizzare gli elettori sui referendum...questo.
Si cagano sotto.
Stanno facendo di tutto per togliere agli italiani la possibilità di esprimere una c@xxo di idea...in una qualunque modalità.
Hanno il controllo del 98% dell'informazione.
Non ti fanno manifestare...e se anche manifesti, fanno passare tutto sotto silenzio o travisano i fatti e le intenzioni.
Non ti fanno votare.
Altro?
Il "cittadino medio" che altre possibilità ha di esprimere il proprio dissenso?
A questo punto resta solo la rivoluzione.
Re: Italia verso la dittatura
Inviato: 22/04/2011, 11:20
da il belloso
chiarezza ha scritto:Il "cittadino medio" che altre possibilità ha di esprimere il proprio dissenso?
A questo punto resta solo la rivoluzione.
chiarezza ha scritto:Stanno facendo di tutto per togliere agli italiani la possibilità di esprimere una c@xxo di idea...in una qualunque modalità.
Hanno il controllo del 98% dell'informazione.
Non ti fanno manifestare...e se anche manifesti, fanno passare tutto sotto silenzio o travisano i fatti e le intenzioni.
Non ti fanno votare.
Altro?
Il "cittadino medio" che altre possibilità ha di esprimere il proprio dissenso?
Q ha scritto:siamo cittadini calpestati
Sono molto d'accordo con entrambi.
Non si sa cos'altro sia rimasto da fare, civilmente, per resistere ai continui attacchi che un mastodonte molto più dotato di noi - in termini di possibilità, mezzi, eco, diffusione ecc. - continua a portare a quanto di giusto, civile, sensato sia stato conquistato negli ultimi (ormai) secoli di storia contemporanea.
Se penso alle lotte condotte negli anni, dal lavoro all'acqua pubblica, dal nucleare alla scuola, dalla pace all'antimafia, e penso ai protagonisti di queste lotte, non vedo estremismo o posizioni radicali, né tantomeno violenza o simili: vedo un popolo (numericamente in calo, questo sì) di maestre, studenti, operai, persone comuni (se il termine ha un senso), che semplicemente si battono, nei modi più civili e legittimi di questo mondo, per cercare di migliorare (o quantomeno, per non veder peggiorare mostruosamente) le cose.
Nessuno spazio al dissenso: piazza snobbata e/o repressa, urna rinviata all'infinito e/o negata.
Razzismo galoppante, populismo sfrenato, corruzione e mancanza di dignità della forza di Governo.
Quindi?
Re: Italia verso la dittatura
Inviato: 22/04/2011, 13:56
da Ash
Come diceva A.G. in Oberdan 15:
Re: Italia verso la dittatura
Inviato: 22/04/2011, 14:30
da labbio
McA ha scritto:Quindi?
chiarezza ha scritto:A questo punto resta solo la rivoluzione.
Se ogni altra forma di espressione democratica viene ignorata o svuotata del suo valore, le alternative sono davvero poche.
Re: Italia verso la dittatura
Inviato: 23/04/2011, 21:12
da Tina
McA ha scritto:Quindi?
Tina ha scritto:1: "La Resistenza e il Movimento Studentesco sono le due uniche esperienze democratico-rivoluzionarie del popolo italiano. Intorno c'è silenzio e deserto: il qualunquismo, la degenerazione statalistica, le orrende tradizioni sabaude, borboniche, papaline." (Pier Paolo Pasolini)
2: "Odio gli indifferenti. Credo come Federico Hebbel che «vivere vuol dire essere partigiani». Non possono esistere i solamente uomini, gli estranei alla città. Chi vive veramente non può non essere cittadino, e parteggiare. Indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti. [...] Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo? [...] Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti."
3: "Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza." (Antonio Gramsci)
e 4:"Era giunta l'ora di resistere; era giunta l'ora di essere uomini: di morire da uomini per vivere da uomini." (Piero Calamandrei)
Il Fatto Quotidiano e Fuori Orario presentano la festa Nazionale per la Costituzione.
Tre giorni di festa nazionale che porterà al Fuori orario l’alternanza di momenti di spettacolo, discussioni, incontri.
2, 3 e 4 giugno 2011 presso il Circolo Fuori Orario a Taneto di Gattico (Reggio Emilia)
