‡r@mmæn¶i Vs Gli Eletti
Inviato: 05/12/2013, 1:36
Come molti di voi sapranno, nel corso degli ultimi mesi ho scoperto di essere una degli Eletti di ‡r@mmæn¶i.
Ho la vaga vaghissima sensazione di starle particolarmente sulle palle. Ok, lei odia tutti, tra quei tutti lei fa una scelta, quella degli Eletti, che nota più degli altri.
questi i due primi aneddoti, i più eclatanti
‡r@mmæn¶i Vs Mostrillo, atto I
3 novembre 2012, esco (dopo una vita che non lo facevo) per andare a una festa, la Festa Messicana Dia De Muertos, al circolo latino americano (nella sede che ora ospita anche Cremonapalloza)
Io e B parcheggiamo in via Aselli e scendiamo dalla macchina; non faccio a tempo a voltarmi e incrocio il suo sguardo: ‡r@mmæn¶i.
MAI, dico MAI farlo, MAI incrociare il suo sguardo, è peggio della Medusa. Il suo odio esplode
"MUSICOLOGIIIIII!!!! MUSICOOOLOGIIII! ANDATE A FAN çul0! MUSICOLOGIIIII" urla dirigendosi verso di me.
ora, il collegamento tra me, B e i musicologi lo ignoro, ma sta di fatto che si riferiva a noi, ed era decisamente incazzata.
Io sono un po' disorientata, non esco di fatto da mesi e questo è il primo incontro.
Tento la tecnica della rimozione, questo fatto non è mai avvenuto. Quale? L'incrocio di sguardi. Punto una mattonella del pavé. Lei si avvicina e si rivolge a me "MUSICOLOGIIIII!!!"
Io seguo il contorno del lastrone e di quello dopo, sguardo a terra, e mi allontano. B cerca di interagire (ha un feeling speciale anche con G&rry) io lo blocco sibilando non farlo. Sguardo fisso a terra cerco di trascinandomelo dietro. Lui argomenta. Io lo zittisco. ‡r@mmæn¶i tira giù qualche santo. Seguo la mattonella, B mi segue, scivoliamo via. Salvi. Per ora.
‡r@mmæn¶i Vs Mostrillo, atto II
Passo altri mesi senza di fatto uscire, fino ad un'altra festa, quella di San Patrizio. Concerto e grigliata all'Arci, andiamo.
Parcheggiamo in via XX Settembre e ci incamminiamo su per via Speciano.
Nell'ombra intravedo una figura che scende la via, sul mio marciapiede. La metto a fuoco all'ultimo, è ‡r@mmæn¶i.
Con una prontezza insperata le lascio il passo, scendendo dal gradino; è una frazione di secondo: mentre mi sposto lei mi supera, e nel farlo mi pianta una potente ginocchiata nell'inguine.
Io urlo, incredula e dolorante, girandomi verso di lei. Lei urla più forte e fa per girarsi a sua volta.
Abbasso lo sguardo e scappo.
Guardo B con occhi sgranati e gli dico "ma mi ha piantato una ginocchiata nell'inguine!!!!" "ma figurati..." "TI GIURO! Mi ha fatto male" "Ma dai, figurati se ti fa male apposta..." "B, ma ti sembra? Mi ha fatto male!" "mah... io ci credo poco..."
avrei voluto darlo in pasto
a ‡r@mmæn¶i
Ho la vaga vaghissima sensazione di starle particolarmente sulle palle. Ok, lei odia tutti, tra quei tutti lei fa una scelta, quella degli Eletti, che nota più degli altri.
questi i due primi aneddoti, i più eclatanti
‡r@mmæn¶i Vs Mostrillo, atto I
3 novembre 2012, esco (dopo una vita che non lo facevo) per andare a una festa, la Festa Messicana Dia De Muertos, al circolo latino americano (nella sede che ora ospita anche Cremonapalloza)
Io e B parcheggiamo in via Aselli e scendiamo dalla macchina; non faccio a tempo a voltarmi e incrocio il suo sguardo: ‡r@mmæn¶i.
MAI, dico MAI farlo, MAI incrociare il suo sguardo, è peggio della Medusa. Il suo odio esplode
"MUSICOLOGIIIIII!!!! MUSICOOOLOGIIII! ANDATE A FAN çul0! MUSICOLOGIIIII" urla dirigendosi verso di me.
ora, il collegamento tra me, B e i musicologi lo ignoro, ma sta di fatto che si riferiva a noi, ed era decisamente incazzata.
Io sono un po' disorientata, non esco di fatto da mesi e questo è il primo incontro.
Tento la tecnica della rimozione, questo fatto non è mai avvenuto. Quale? L'incrocio di sguardi. Punto una mattonella del pavé. Lei si avvicina e si rivolge a me "MUSICOLOGIIIII!!!"
Io seguo il contorno del lastrone e di quello dopo, sguardo a terra, e mi allontano. B cerca di interagire (ha un feeling speciale anche con G&rry) io lo blocco sibilando non farlo. Sguardo fisso a terra cerco di trascinandomelo dietro. Lui argomenta. Io lo zittisco. ‡r@mmæn¶i tira giù qualche santo. Seguo la mattonella, B mi segue, scivoliamo via. Salvi. Per ora.
‡r@mmæn¶i Vs Mostrillo, atto II
Passo altri mesi senza di fatto uscire, fino ad un'altra festa, quella di San Patrizio. Concerto e grigliata all'Arci, andiamo.
Parcheggiamo in via XX Settembre e ci incamminiamo su per via Speciano.
Nell'ombra intravedo una figura che scende la via, sul mio marciapiede. La metto a fuoco all'ultimo, è ‡r@mmæn¶i.
Con una prontezza insperata le lascio il passo, scendendo dal gradino; è una frazione di secondo: mentre mi sposto lei mi supera, e nel farlo mi pianta una potente ginocchiata nell'inguine.
Io urlo, incredula e dolorante, girandomi verso di lei. Lei urla più forte e fa per girarsi a sua volta.
Abbasso lo sguardo e scappo.
Guardo B con occhi sgranati e gli dico "ma mi ha piantato una ginocchiata nell'inguine!!!!" "ma figurati..." "TI GIURO! Mi ha fatto male" "Ma dai, figurati se ti fa male apposta..." "B, ma ti sembra? Mi ha fatto male!" "mah... io ci credo poco..."
avrei voluto darlo in pasto
a ‡r@mmæn¶i