- Dama con l'ermellino - Leonardo da Vinci
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Quando si pensa a
Leonardo da Vinci è difficile che la prima definizione che sovvenga sia "pittore".
Ad esempio la sua pagina wikipedia lo definisce "scienziato, inventore e artista". Artista è solo il terzo attributo!
Eppure Leonardo è l'autore della
Gioconda e dell'
Ultima cena, due tra i quadri più famosi dell'intera storia dell'arte.
La verità è che Leonardo era certamente un Genio completo e totale, ma
nacque proprio come pittore, e come tale fu celeberrimo già in vita.
Leonardo si fece le ossa nella bottega del
Verrocchio, presso cui era lo specialista dei paesaggi di sfondo e, grazie alla sua passione per l'anatomia, anche lo specialista degli animali.
Finì però col dargli presto
la paga, facendolo quasi sfigurare, tanto che, narra la leggenda, il Verrocchio si ritirò dalle scene proprio perché c'era questo ragazzo che dipingeva tanto meglio di lui, pur venerato Maestro.
Nella mia personale collezione di quadri, metto la Dama con l'ermellino per una serie di motivazioni, più o meno quriose e/o nerd:
- La donna ritratta è Cecilia Gallerani, all'epoca del ritratto sedicenne, che visse e morì a San Giovanni in Croce, in provincia di Cremona, nella corte di
Villa Medici del Vascello. Tuttora il nome Cecilia è molto diffuso da quelle parti.
- Il motivo per cui regge un ermellino, oltre che a simbologia di purezza, rimanda al cognome Gallerani, in quanto l'ermellino in greco si chiama galḗ (γαλή).
- L'animale rappresentato, così come la nobile mano che lo accarezza, sono spaventosamente accurati nello studio anatomico, pur senza essere strettamente realistici (oggi diremmo "fotografici") in quanto si intuisce l'equilibrio artistico di linee, pesi e luci.
- Proprio per favorirne la resa realistica, l'animale che fece da
modello probabilmente non fu un ermellino, ma un furetto, molto più domestico e trattabile.
- La posa della donna, con il corpo girato verso la sinistra dell'osservatore, ma con lo sguardo che, insieme a quello dell'animale, guardano fuori dal quadro, alla destra dell'osservatore, non smette di incantarmi.
In sostanza la Dama con l'ermellino mi sembra paragonabile alla Monna Lisa come forza espressiva e artistica e l'assenza totale di sfondo, lungi dall'essere un difetto, mi pare esaltarne le indubbie qualità.