Cremonapalloza Forum

McA ha scritto: ↑26/11/2015, 10:00Laurent Voulzy - Rockollection (1977)

igga! questa mi segno di ascoltarla utilizzando l'internet

Ti consiglio di documentarti sul brano: Laurent Voulzy l'ha aggiornato negli anni, reincidendolo ed espandendolo fino a portarlo a oltre venti minuti di durata nei concerti. Che poi, immagino come possa essere un concerto di Laurent Voulzy: tutti lì fermi ad aspettare il momento di Rockollection.

The Sweet - Block Buster! / Need A Lot Of Lovin' (1973)

Premesso che dei Dolci vi parlerò a ripetizione, perché ho sette loro singoli, Block Buster! è un brano chiave del glam rock: andamento terzinato, linea melodica ammiccante, coretto a sottolineare nemmeno il refrain, ma proprio il titolo. E anche Need A Lot Of Lovin' spacca.

Queen - Somebody To Love / White Man (1976)

Sono felice di possedere questa edizione promozionale da juke box, distrutta dal tempo e da chissà quante migliaia di ascolti.
Somebody To Love la conoscete tutti; White Man (lato B) è uno stupendo pezzo hard rock, scritto da Brian May, sul massacro dei nativi americani.

Diaframma - Siberia (1984, ristampa 2013)

Ascolto – per la prima volta su vinile – questo capolavoro datato 1984 dopo il memorabile concerto di ieri al Circolo Arcipelago: ciò aggiunge bellezza all'ascolto stesso. L'album è glaciale e sognante, insieme.

Fruit Of The Doom - Demon's Laughing-Stock! (1999)

In cinque pezzi marci, i Dead Kennedys cremonesi, con Janfree alla voce, ci raccontano senza infantilismi il disagio della provincia.
Non ho mai perdonato Spino per non avermi incluso nei ringraziamenti. Disco storico.

Chuck Berry - Shake Rattle And Roll / Baby What You Want Me To Do (1975)

Di questa hit anni Cinquanta, la versione più celebre è quella terzinata di Bill Haley.
Chuck, invece, ancora nel 1975, si ostina con i quattro quarti, e non ne esce una cosa memorabile.
Sul lato B, un bel bluesettone malinconico, canta sua figlia Ingrid Gibson.

Gli Avvoltoi - Gianni / Non Voglio Pietà (2008)

Negli anni Ottanta ci fu un revival del beat anni Sessanta, anzi, del bitt, come veniva chiamato in Italì.
Gli Avvoltoi, attivi da un trentennio, sono i principali esponenti di quella scena.
Gianni fa molto The Who, Non Voglio Pietà è un ottimo lato B.

Nerorgasmo - Nerorgasmo (1985, ristampa 2014)

Dalla Torino del 1985 emerge il magma oscuro, soffocante e senza speranza dei Nerorgasmo.
Voce e testi di Luca Abort sono forse la più onesta e originale testimonianza della storia del punk italiano.
L'ep si apre con un messaggio nichilista, registrato (davvero) al contrario.

Slade - Sladest (1973)

Posso solo immaginare che cosa dev'essere stato vedere gli Slade dal vivo nel 1973.
Questa compilation contiene quattordici singoli dei loro anni di gloria.
Casinisti, orecchiabili, glam ben oltre il cattivo gusto.

Paolo Spaccamonti - Rumors (2015)

Il nuovo album (il mastering è di Teho Teardo) è post rock, per semplificare; in realtà è molto di più.
Il chitarrista torinese non sbaglia un colpo. Disco sontuoso: ascoltare a occhi chiusi.

The Sweet - Action / Sweet F.A. (1975)

Action è del 1975: non a caso, sembra uscita da The Rocky Horror Picture Show.
I suoi quattro quarti conservano comunque il sound inconfondibile della band.
Il messaggio registrato al contrario, «You kiss my arse», è rivolto alla stampa musicale.
Sweet F.A. è slang, cercatevelo.

The Cyborgs / The Blues Against Youth - Spanish Is Sexy / Dotted White Line (2014)

La copertina è fucsia e verde acido; le illustrazioni sono di Simone Lucciola, quello di Lamette; il vinile è arancione trasparente; le canzoni suonano grezze e con la voce telefonata; i nomi sono due tra i migliori del trash blues italiano. Voto: dieci e lode.

The Hellacopters - Search & Destroy (2003)

Registrato nel 2003 negli studi londinesi di BBC Radio 1, questo live non ufficiale cattura gli svedesi all'apice.
Ultima delle dodici mine, la cover di Iggy che dà il titolo al disco.

Threelakes / Phill Reynolds (2015)

È più di un ep ma meno di un full length, questo split con due tra i giovani folksinger più interessanti del nostro panorama.
Threelakes è riflessivo, Phill Reynolds infuocato, entrambi sono potenti.

Bloody Riot - Bloody Riot (1985, ristampa 2015)

È il 12 dicembre e mi ci voleva una sana dose di violentissimo hardcore italiano datato 1985, ristampato dai nastri originali.
Spiccano i pezzi finali, registrati in concerto: CLS e Naja De M.erda.

Queen - Hot Space (1982)

Dovrebbe essere il disco meno riuscito dei Queen, ma contiene comunque quattro o cinque grandi canzoni.
È meglio il lato B, più rock e amoroso, rispetto al lato A, più funky e sexy.

Orietta Berti - Fin Che La Barca Va (Il Grillo E La Formica) / L'Ultimo Di Dicembre (1970)

Mi manca la copertina, sostituita dalla busta di partecipazione di nozze di Currysauce e Signo (altrimenti perché avrei un quarantacinque simile?).
Il vinile usurato gratta le pruriginose voglie che Oriettona confessa metaforicamente («Vorrei aprire in fretta il mio cancello / Mi fa morire la curiosità»).

bangherang McA

Spaccamombu - In The Kennel Volume 2 (2012)

Paolo Spaccamonti e i Mombu si sono chiusi in studio per due giorni, facendo musica insieme.
Ne è uscita una suite ipnotica di cinque brani, lunghi, lenti, evocativi, nel solco di Tony Iommi.