John Doe ha scritto: 14/07/2008, 13:16Ai giovani d'oggi che vanno a sentire i sex pistols io dedico codesta canzone.
Sei così
indie che rientri dall'altra parte come in una schermata di Pac-Man e diventi
mainstream.
La vecchia coi capelli di paglia e i
moustache sì, perché lei è integerrima, culturale, non si è svenduta.
Lo squilibrato pel di carota (BEN PIÙ IMPORTANTE PER LA STORIA DEL ROCK)
no, perché è vecchio, stanco e lo fa solo per i soldi.
Chissà quando saremo/sarete fuori tempo massimo anche per gli Afterhours! 2011? 2014?
Sia chiaro che per me la vecchia coi capelli di paglia e i
moustache spacca alquanto.
signo ha scritto: 14/07/2008, 14:16e aggiungo ai vecchi d'oggi che rivedere/risentire i massimo volume sul palco è stato un'onda di ritorno che ti sbatte in faccia l'impatto e la portata che dieci anni fa ha avuto questo gruppo per la sottoscritta e per molti altri.
I Massimo Volume
sì, perché la loro è un'importante rivisitazione/ricreazione/reinterpretazione della storica produzione discografica, alla luce della contemporaneità, di una maturità che non è mera riproposizione di se stessi, dell'inevitabile rimescolamento delle carte negli anni '00.
I fottuti Pistols
no, perché... Be', dai, i Sex Pistols!
Sia chiaro che ho il Massimo Rispetto per i Massimo Volume.
marlenina ha scritto: 15/07/2008, 20:44Per i Wire [...] Io sono semplicemente affezionata ai loro primi dischi.
I loro primi dischi. I LORO PRIMI DISCHI!? Marleni', c'è un disco con la copertina tutta gialla, le scritte nere e una banda fucsia. Si chiama
Never Mind The Bollocks Here's The Sex Pistols. Prova ad ascoltarlo senza pensare al tuo (ex) compagno di classe di V ginnasio che lo cantava a ripetizione e veniva a scuola con le "A" cerchiate sull'astuccio. Potresti cavarne che è un disco IMPARAGONABILMENTE MIGLIORE E PIÙ IMPORTANTE E INNOVATIVO E INFLUENTE di qualunque stronzata abbiano mai buttato fuori i Wire.
Vi do contro perché è punk rock farlo, dannati
indie.
Sgt.Pepper ha scritto: 14/07/2008, 10:08Parlando dei Pistols McA sbaglia su tutta la linea.
Mmm... Però, poi, leggendo il tuo post, sono quasi d'accordo con te. Come la mettiamo?
Non hai detto cose opposte alle mie, hai spostato il discorso su altri campi. Io non sto negando che i Pistols siano ciò che tu hai descritto.
Io sto dicendo che non puoi venirmi a dire che vederli adesso sia uguale a vederli trent'anni fa, concetto che si evince più volte dal tuo post, come ad esempio in:
Sgt.Pepper ha scritto: 14/07/2008, 10:08La loro operazione è nota fin dai Tempi di Malcolm McLaren. [...] E' sbagliato considerarli una truffa o una una copia sbiadita di loro stessi, sarebbe un errore filologico. [...] uno show ambulante che dal '77 si ripropone glorioso, originale e immutabile. Stesse grafiche, stesse magliette, stesse bandiere e stesso pubblico
Rimango profondamente convinto che vederli adesso sia stato profondamente diverso, sotto innumerevoli aspetti, rispetto all'
ætas aurea '76-'77-'78.
Siamo stati presi in giro
di meno noi, rispetto al pubblico di San Francisco dell'ultimo "vero" concerto.
Della sensazione di pericolo, quella narrata da troppi per dubitarne, quella che faceva finire in rissa i maschi e faceva bagnare le femmine, non c'è stata traccia.
In decine di migliaia di festanti avventori, abbiamo visto un divertentissimo, fantastico, innocuo concerto
stadium rock.
Certo che era una truffa anche allora, ma la
qualità dell'esperienza concerto/truffa era senza dubbio clamorosamente superiore, più stratificata e raffinata. Vuoi/puoi negarlo?
Per questo, secondo me:
Deep Purple 1972 ≠ Deep Purple 2008
Sex Pistols 1977 ≠ Sex Pistols 2008
ma
∆
DP < ∆
SP
Più
nerd di così, non ce la faccio.
Ciao da McA e da Francesco Caravagli, responsabile relazioni esterne Radio Fujiko.