



avevo visto l'intervista all'autore da Augias, mi pare...joaopinta ha scritto: 08/01/2009, 16:18Massimo Montanari scopre che i palati esigenti e gli stomaci delicati della nobiltà si innamorano del formaggio con le pere sin dal Medioevo. Ma c'è di più. A un certo punto l'abbinamento diventa espressione di un savoir faire socialmente esclusivo. Ciò accade quando l'idea medievale del "gusto" come capacità naturale è sopravanzata dall'idea moderna del "buongusto" come attitudine culturale.
Sì, stupendo, ne parlavo qui... non sapevo che esistesse addirittura un capitolo 3 (e, mea culpa, non ho mai letto neanche il 2).
Quindi mi stai dicendo che esistono anche testi di Roald Dahl che NON sono capolavori?
Non ho mai letto Digressioni per un'amica: l'unico libro di Scialoja che ho letto era Profezie dall'avvenire, prima che i ragazzi della Sezione Scrittura mi facessero conoscere (e da curatore è un altro mea culpa) Per non dormire e Breve dizionario medico-politico.
Li ho entrambi in edizioni Einaudi. Dico entrambi perche' (e non si capisce comprando il libro) sono tre libri, ma due volumi. "La notte del drive-in" edizione einaudi contiene anche "La notte del drive-in 2"... mentre e' a parte il 3.
Ma, ecco forse mi aspettavo qualcosa "a la" Roald Dahl. Sono due raccontini (il libro e' doppio, contiene "Il libraio che imbroglio' l'Inghilterra" e "Lo scrittore automatico") brevissimi, ben scritti, ma non cosi' eterni... ho preferito comunque "lo scrittore automatico".McA ha scritto: 12/08/2009, 13:58Quindi mi stai dicendo che esistono anche testi di Roald Dahl che NON sono capolavori?
In effetti sì, il Fastidio regna. Avevo visto l'edizione Einaudi di cui parli (copertina nera con fari accesi, mi pare) in vacanza da Franza/Meda, ce l'aveva qualcuno... Ma qual era il problema di fare due volumetti piccoli, oppure un volume più grande ma col doppio titolo? Oppure, meglio, un unico volume coi tre libri, e col triplo titolo? Fastidio.gasta ha scritto: 12/08/2009, 14:18McA, mi immagino che nervoso potrebbe generare a te questa cosa, nella tua libreria. Avere vicino:
- La notte del drive-in
- La notte del drive-in 3
Mah, io sono fermo a Gl'Istrici Salani anni '80... Questa è roba uscita postuma? Sarà comunque produzione tarda...
Ecco, mi riferivo esattamente a questo, grazie.BaroneBirra ha scritto: 12/08/2009, 14:27La tematica del tempo è costantemente presente nella poetica scialojana
Se ti riferisci alla raccolta La bellezza e l'inferno, devo dirti che dopo 80 pagine sono già entusiasta.
coincidenza, proprio ieri ho finito di leggere la diatriba tra il Malatesta e il Merlino e stavo per passare ad altri 3 suoi ebook che da 5 giorni risiedono sul mio desktop.McA ha scritto: 24/08/2009, 16:32Ultimo libro letto/lacuna millenaria colmata: Errico Malatesta, Dialoghi sull'anarchia.
Imprescindibile: parole semplici e chiare come raramente accade fra i teorici politici.