dai, cantiamo tutti insieme "Va pensiero", voglio vedere quanti la sanno, dopo il "sull'ali dorate"...
e voglio vedere chi NON sa l'inno di Mameli, almeno fino al "che schiava di Roma Iddio la creò".
che fastidio la Lega Nord, ma fi§@!
inni
Moderatore: .ferro
Ultima modifica di Q il 17/12/2013, 1:26, modificato 1 volta in totale.
“Condividere saperi, senza fondare poteri”
Primo Moroni
Primo Moroni
Io pensavo fosse
Va, pensiero
Su navi dorate
Ma poi, quel "Va", è un imperativo? Se sì, ci vuole l'apostrofo, perché è un "Vai" troncato!
Se no, significa "Il pensiero va" ecc., con un costrutto assurdo.
In ogni caso, è uno schifo forse peggio del Mameli.
Va, pensiero
Su navi dorate
Ma poi, quel "Va", è un imperativo? Se sì, ci vuole l'apostrofo, perché è un "Vai" troncato!
Se no, significa "Il pensiero va" ecc., con un costrutto assurdo.
In ogni caso, è uno schifo forse peggio del Mameli.
Ultima modifica di McA il 17/12/2013, 1:26, modificato 1 volta in totale.
Ciao da McA e da Francesco Caravagli, responsabile relazioni esterne Radio Fujiko.
la seconda che hai detto, significa che il pensiero va su ali d'oro:
Il canto degli italiani:Temistocle Solera ha scritto:Va, pensiero, sull'ali dorate;
Va, ti posa sui clivi, sui colli,
Ove olezzano tepide e molli
L'aure dolci del suolo natal!
Del Giordano le rive saluta,
Di Sionne le torri atterrate...
Oh mia patria si bella e perduta!
O membranza sì cara e fatal!
Arpa d'or dei fatidici vati,
Perché muta dal salice pendi?
Le memorie nel petto raccendi,
Ci favella del tempo che fu!
O simile di Solima ai fati
Traggi un suono di crudo lamento,
O t'ispiri il Signore un concento
Che ne infonda al patire virtù!
Tre Parole di Valeria Rossi:Goffredo Mameli ha scritto:Fratelli d'Italia
L'Italia s'è desta
Dell'elmo di Scipio
S'è cinta la testa
Dov'è la vittoria?!
Le porga la chioma
Ché schiava di Roma
Iddio la creò
Stringiamci a coorte
Siam pronti alla morte
L'Italia chiamò
Noi siamo da secoli
Calpesti, derisi
Perché non siam Popolo
Perché siam divisi
Raccolgaci un'Unica
Bandiera una Speme
Di fonderci insieme
Già l'ora suonò
Stringiamci a coorte
Siam pronti alla morte
L'Italia chiamò
Uniamoci, amiamoci
L'unione e l'amore
Rivelano ai Popoli
Le vie del Signore
Giuriamo far Libero
Il suolo natio
Uniti, per Dio,
Chi vincer ci può!?
Stringiamci a coorte,
Siam pronti alla morte,
L'Italia chiamò.
Dall'Alpi a Sicilia
Dovunque è Legnano,
Ogn'uom di Ferruccio
Ha il core, ha la mano,
I bimbi d'Italia
Si chiaman Balilla
Il suon d'ogni squilla
I Vespri suonò
Stringiamci a coorte
Siam pronti alla morte
L'Italia chiamò
Son giunchi che piegano
Le spade vendute
A l'Aquila d'Austria
Le penne ha perdute
Il sangue d'Italia
Bevé col cosacco
Il sangue Polacco
Ma il cor le bruciò
Stringiamci a coorte
Siam pronti alla morte
L'Italia chiamò
Valeria Rossi ha scritto:C'è solo una cura
Io so che lo sai
È una stanza vuota
Io mi fiderei
Bravo puoi capire
Cose che non sai
Sei il tuo guaritore
Sei nel tuo mondo
Dammi tre parole
Sole, cuore, amore
Dammi un bacio che non fa parlare
È l'amore che ti vuole
Prendere o lasciare
Stavolta non farlo scappare
Sono le istruzioni
Per muovere le mani
Non siamo mai
Così vicini
Parla a voce bassa
Spiegami che vuoi
Sai ne è pieno il mondo
Di mali come i tuoi
Slacciati la faccia
Arrabbia gatto che
Gioca con la buccia
E gira in tondo
Rit.
Tra la terra ed il cielo
In mezzo ci sei te
A volte è solo un velo
Un giorno, un fulmine
Sei dato dato dato
Avuto avuto avrai
Oggi ha già piovuto, dove sei?
Rit.
Ultima modifica di Q il 17/12/2013, 1:26, modificato 1 volta in totale.
“Condividere saperi, senza fondare poteri”
Primo Moroni
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Anni fa qualcuno diceva di cambiare l'Inno di Mameli con Acqua Azzurra, Acqua Chiara...
Ultima modifica di gasta il 17/12/2013, 1:26, modificato 1 volta in totale.
Attento, devi riportare correttamente i miei versi preferiti!
Tipico vittimismo italiota!
Quando li leggo penso alle migliori interpretazioni di Alberto Sordi, ai personaggi più meschini in assoluto!
Non rinuncerei mai al Mameli solo per questi due magici versi!Goffredo Mameli ha scritto:Noi siamo fummo da secoli
Calpesti, derisi
Tipico vittimismo italiota!
Quando li leggo penso alle migliori interpretazioni di Alberto Sordi, ai personaggi più meschini in assoluto!
Ultima modifica di McA il 17/12/2013, 1:26, modificato 1 volta in totale.
Ciao da McA e da Francesco Caravagli, responsabile relazioni esterne Radio Fujiko.
Il Quirinale DOVREBBE essere una fonte precisa, e invece no!
Poi dice, come fai a fidarti delle Istituzioni?
Dal sito del Quirinale!
L'audio (tenore Mario Del Monaco) dice fummo, la trascrizione riporta siamo!
Quindi la versione corretta è fummo (conta ciò che viene effettivamente cantato) e il Quirinale è impreciso!
McA 1, Quirinale 0!
Poi dice, come fai a fidarti delle Istituzioni?
Dal sito del Quirinale!
L'audio (tenore Mario Del Monaco) dice fummo, la trascrizione riporta siamo!
Quindi la versione corretta è fummo (conta ciò che viene effettivamente cantato) e il Quirinale è impreciso!
McA 1, Quirinale 0!
Ultima modifica di McA il 17/12/2013, 1:26, modificato 1 volta in totale.
Ciao da McA e da Francesco Caravagli, responsabile relazioni esterne Radio Fujiko.
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Va, pensiero, non una delle migliori odi risorgimentali.
Dopo un controllo del manoscritto autografo di Goffredo Mameli, posso affermare che la lezione "Noi siamo da secoli" è quella corretta.
Dopo un controllo del manoscritto autografo di Goffredo Mameli, posso affermare che la lezione "Noi siamo da secoli" è quella corretta.
Ultima modifica di BaroneBirra il 17/12/2013, 1:26, modificato 2 volte in totale.
Come uomo lavoro male.
A meno che quel manoscritto non sia stato soggetto a correzioni, è ancora peggio!
Significa che le versioni audio ufficiali dell'inno di Mameli hanno un testo modificato rispetto a ciò che Mameli aveva scritto!
Sempre più imprecisi!
E comunque per me il testo dell'inno resta fummo, perché è ciò che viene realmente cantato a costituire il testo, non ciò che il povero Mameli scrisse. Altrimenti, dovremmo piegarci a tutti gli errori di trascrizione dei testi presenti in tutti i booklet dei nostri cd, e scommetto che nessuno vuole farlo.
Nel testo di Breathe, dei Pink Floyd, David Gilmour canta
It's time to dig another one
Nel booklet ufficiale del cd, la trascrizione dice
It's time to start another one
Il testo VERO è dunque It's time to dig another one, e chi ha realizzato il booklet è stato impreciso.
Tornando a Mameli, poco importa se il siamo è stato corretto o no: il fatto è che viene cantato fummo in tutte le versioni ufficiali, e questo rende fummo parte del reale testo dell'inno.
Basta, vado a vivere in Svezia. Freddo, rock, civiltà e precisione.
Significa che le versioni audio ufficiali dell'inno di Mameli hanno un testo modificato rispetto a ciò che Mameli aveva scritto!
Sempre più imprecisi!
E comunque per me il testo dell'inno resta fummo, perché è ciò che viene realmente cantato a costituire il testo, non ciò che il povero Mameli scrisse. Altrimenti, dovremmo piegarci a tutti gli errori di trascrizione dei testi presenti in tutti i booklet dei nostri cd, e scommetto che nessuno vuole farlo.
Nel testo di Breathe, dei Pink Floyd, David Gilmour canta
It's time to dig another one
Nel booklet ufficiale del cd, la trascrizione dice
It's time to start another one
Il testo VERO è dunque It's time to dig another one, e chi ha realizzato il booklet è stato impreciso.
Tornando a Mameli, poco importa se il siamo è stato corretto o no: il fatto è che viene cantato fummo in tutte le versioni ufficiali, e questo rende fummo parte del reale testo dell'inno.
Basta, vado a vivere in Svezia. Freddo, rock, civiltà e precisione.
A parte che, ripeto, potrebbe essere stata soggetta a correzioni non scannerizzate e non messe sul sito, in ogni caso VIENE SEMPRE CANTATO fummo, e in musica è questo che conta, non la "lezione" del testo autografo!BaroneBirra ha scritto: ↑18/08/2009, 14:35Dopo un controllo del manoscritto autografo di Goffredo Mameli, posso affermare che la lezione "Noi siamo da secoli" è quella corretta.
Ultima modifica di McA il 17/12/2013, 1:26, modificato 1 volta in totale.
Ciao da McA e da Francesco Caravagli, responsabile relazioni esterne Radio Fujiko.
Impreciso, dal mio punto di vista, non e' il termine corretto.
Un conto e' scrivere una canzone.
Un conto e' cantarla.
In sala di registrazione si possono apportare modifiche, mentre il booklet e' gia' stampato.
In questo senso il booklet e' TESTIMONE del processo creativo, come se registrasse una versione antecedente di quella registrata.
Differente la questione dell'inno.
D'accordo con Q.
Un conto e' scrivere una canzone.
Un conto e' cantarla.
In sala di registrazione si possono apportare modifiche, mentre il booklet e' gia' stampato.
In questo senso il booklet e' TESTIMONE del processo creativo, come se registrasse una versione antecedente di quella registrata.
Differente la questione dell'inno.
D'accordo con Q.
Ultima modifica di gasta il 17/12/2013, 1:26, modificato 1 volta in totale.
Mameli ha scritto il testo dell'inno nel 1847.
l'Italia Repubblicana ha adottato l'inno di Mameli come inno nazionale provvisorio il 12 ottobre 1946, dopo che Toscanini l'aveva riportato in auge eseguendolo[citazione necessaria]
Immagino che dopo quasi 100 anni il testo cantato fosse già passato dal siamo presente al fummo passato, a sottolineatura che l'unione agognata da Goffredo si era ormai compiuta.
Purtroppo però questa è solo una mia supposizione.
l'Italia Repubblicana ha adottato l'inno di Mameli come inno nazionale provvisorio il 12 ottobre 1946, dopo che Toscanini l'aveva riportato in auge eseguendolo[citazione necessaria]
Immagino che dopo quasi 100 anni il testo cantato fosse già passato dal siamo presente al fummo passato, a sottolineatura che l'unione agognata da Goffredo si era ormai compiuta.
Purtroppo però questa è solo una mia supposizione.
Ultima modifica di Q il 17/12/2013, 1:26, modificato 1 volta in totale.
“Condividere saperi, senza fondare poteri”
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Infatti preferirei se così non fosse: preferirei che il booklet fosse realizzato a registrazioni concluse, diventando una trascrizione di ciò che viene cantato nel disco.
Chiarisco: io non sto scrivendo in opposizione a Q.
Per me è impreciso il sito del Quirinale, che riporta un testo diverso da quello che ti fa ascoltare.
Fatto salvo che il manoscritto ha la sua valenza storica (e l'ipotesi di Q sul cambio da siamo a fummo mi convince), dico solo che il sito dovrebbe riportare, in formato testuale, il testo EFFETTIVO dell'inno sul cui audio puoi cliccare lì a fianco.
Ultima modifica di McA il 17/12/2013, 1:26, modificato 1 volta in totale.
Ciao da McA e da Francesco Caravagli, responsabile relazioni esterne Radio Fujiko.
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Da ultime ricerche, compiute dall'ottimo McA, fummo risulta una lezione d'autore, ma superata in favore di siamo, che resta quindi da preferirsi, in quanto più vicina alla volontà ultima dell'autore.
Mediatori culturali ha scritto:vv. 12-13 noi siamo da secoli: la prima stesura diceva noi fummo per secoli, a indicare che questa condizione è ormai sparita, annullata. Si ricordi che il passato remoto in it. indica non soltanto eventi lontani nel tempo, ma soprattutto eventi che oggi non hanno più valore, motivo d’essere (se invece hanno ancora una sopravvivenza odierna si usa il passato prossimo).
Ultima modifica di BaroneBirra il 17/12/2013, 1:26, modificato 1 volta in totale.
Come uomo lavoro male.
osservando il testo autografo si noterà che il primo verso è:
Evviva l'Italia
inoltre ci sono errori, dimenticanze, abbreviazioni dovute alla fretta
un'analisi completa dell'intero testo è qui, da cui cito:
Evviva l'Italia
inoltre ci sono errori, dimenticanze, abbreviazioni dovute alla fretta
un'analisi completa dell'intero testo è qui, da cui cito:
quindi il testo dell'inno riportato dal sito del Quirinale (e anche da wikisource, ad esempio) è sbagliato.Corali Unite ha scritto:le parole di Mameli “...noi siamo da secoli calpesti, derisi perché non siam popolo, perché siam divisi...” sono state cambiate in “...noi fummo da secoli calpesti, derisi perché non siam popolo, perché siam divisi...” quando queste furono adottate come inno nazionale.
Ultima modifica di Q il 17/12/2013, 1:26, modificato 1 volta in totale.
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