Grande JJSante, all'attacco di
Uprising con i Muse sulle torri ho avuto un brividino, anche solo via YouTube.
Dal vivo dev'essere stato devastante.
Però è bello anche quando piccole seratine nascondono gemme incredibili.
McA ha scritto: 04/12/2009, 17:32Stasera bel concerto di esordienti musicologi al Kavarna!
Sono stato lì lì per non andare, freddo pioggia bicicletta in solitaria. Poi la passione ha spinto per il
Vado. E meno male.
Gli
Escher Expression, che hanno aperto la serata, sono praticamente i Kebab Trip senza il cantante idolo di prima, sostituito da uno dei chitarristi della Back To School Band! in libera uscita solo alla voce. Un bel po' di cover stile
Vecchi Difetti (Pink Floyd, Deep Purple, The Clash, Bob Marley,
Cocaine e così via), con però una sorprendente cover stile
Ittefid Ihccev: i ragazzi hanno sfoderato
Frigido, dei Bud Spencer Blues Explosion. Yeah. Promossi, in particolare il chitarrista che suona proprio bene, ha già una bella confidenza con lo strumento.
I
Voyage, che hanno invece suonato per ultimi, hanno proposto un death/black metal stile nordico con
scream fatto bene. Non mi interessa il genere, comunque ci stanno dentro.
Tra i due gruppi, gli
Spalax, duo formato da Giuseppe Ventola ai sintetizzatori (aveva due Farfisa e un Crumar. Non chiedetemi dell'effettistica, non so) e Marco Coluccia alla batteria. Ebbene, non so neanche quanto abbiano suonato. Forse un'ora. Un
trip allucinante nel prog anni '70 più spaziale, tutto strumentale, con lunghe
suite, riffoni della madonna, cambi di tempo, tonalità,
crescendo incredibili, qualche imprecisione nell'esecuzione che ha reso tutto più caldo e appassionante, anche perché i due tamarri erano già belli provati prima di cominciare.
Insomma, una cosa che il 90% degli ascoltatori odierni potrebbe schivare senza indugio, e invece per me - e per tutti i presenti, Kavarna farcito - è stata emozionante da rimaner senza parole.
Se volete due riferimenti, per me siamo dalle parti di Goblin, Le Orme, roba favolosa così.
Non riesco a restituire a parole il livello di entusiasmo che ho per questo gruppo. Ma li voglio rivedere, domani.
Ciao da McA e da Francesco Caravagli, responsabile relazioni esterne Radio Fujiko.