In Italia...
Moderatore: .ferro
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Non è che confondi lo spirito del 2 con quello del 4 novembre?
Tranquillo, penso a tutto io
Dicono di me: "un rompicoglioni fuori scala, un vero professionista della noia". Siete avvisati.
Non è una frisona
Dicono di me: "un rompicoglioni fuori scala, un vero professionista della noia". Siete avvisati.
Non è una frisona
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puoi scrivere "è morta ammazzata Brenda, LA trans coinvolta...",
il genere è senza dubbio femminile. Vedi commento: Il trans e la trans.
Più che
il genere è senza dubbio femminile. Vedi commento: Il trans e la trans.
Più che
direi come non pensare a un PAESE DI m.rd@!
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yes
scrivendo le chioccioline cercavo di evitare la questione del genere, ma sull'articolo sono capitolato, nel dubbio ho deciso di lasciare "il" sapendo di rischiare l'errore, semplicemente "la trans" non mi suonava, ma hai ragione
però per lo stesso motivo nel caso di Brenda si dovrebbe parlare di travestito, no?
non ho seguito i dettagli pruriginosi della vicenda, ma solo la sequenza di menzogne, mezze rivelazioni e le vergognose e ridicole reazioni bipartisan, quindi non so se Brenda fosse un travestito o una trans MTF...
scrivendo le chioccioline cercavo di evitare la questione del genere, ma sull'articolo sono capitolato, nel dubbio ho deciso di lasciare "il" sapendo di rischiare l'errore, semplicemente "la trans" non mi suonava, ma hai ragione
però per lo stesso motivo nel caso di Brenda si dovrebbe parlare di travestito, no?
non ho seguito i dettagli pruriginosi della vicenda, ma solo la sequenza di menzogne, mezze rivelazioni e le vergognose e ridicole reazioni bipartisan, quindi non so se Brenda fosse un travestito o una trans MTF...
Ultima modifica di Q il 20/11/2009, 18:56, modificato 1 volta in totale.
“Condividere saperi, senza fondare poteri”
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...e in effetti...il problema non è se era una lei/lui...il problema è che è stata ammazzata una persona.
Probabilmente per parare il çul° di chissà chi...
Che m.rd@.
Ho la sensazione che non ci sia un limite allo schifo...ovunque, ad ogni livello.
Probabilmente per parare il çul° di chissà chi...
Che m.rd@.
Ho la sensazione che non ci sia un limite allo schifo...ovunque, ad ogni livello.
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Credo che questo assassinio abbia diversi risvolti, tra gli altri c'è quello dell'omofobia e del razzismo, quindi credo sia molto importante ragionare anche sui problemi dell'identità di genere.
Per rispondere a Q: non si è mai parlato di un travestito, in ogni caso che fosse una transessuale è assolutamente evidente da qualsiasi foto che la ritraeva.
Per rispondere a Q: non si è mai parlato di un travestito, in ogni caso che fosse una transessuale è assolutamente evidente da qualsiasi foto che la ritraeva.
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secondo me è più corretto parlare de "il travestito" o "il trans"
T.V.Andy B. - Godi baby,godi. non c'è più ma lo amo lo stesso
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Io credo non ci sia un briciolo di razzismo in tutto cio'.Tina ha scritto: 20/11/2009, 19:37Credo che questo assassinio abbia diversi risvolti, tra gli altri c'è quello dell'omofobia e del razzismo, quindi credo sia molto importante ragionare anche sui problemi dell'identità di genere.
Non e' morta una persona. Ne sono morte due. Il pappone e colui/colei.
Per come ho letto le notizie, questo e' il piu' classico degli intrighi di politica e sesso.
I protagonisti:
- Brenda, trans morto ammazzato bruciata
- Natalie, terrorizzata chiede protezione
- Marrazzo, politico del PD, che in 48 ore viene beccato, ricattato e scappa in un monastero
- Quattro carabinieri che ricattano Marrazzo per una cifra patetica
- Il pappone, morto per overdose di cocaina
- Una banda di rumeni, che picchiano, sfregiano Brenda, le rubano la borsetta e gliela riconsegnano senza cellulare
- Un computer, che mentre la casa va a fuoco sta nell'acqua, salvandosi.
Ora, non so voi, ma io di razzismo non ne vedo. Tantomeno di omofobia.
Questo e' un pasticciaccio tarantiniano, una storia pazzesca e che non e' ancora finita.
Ieri ho visto Matrix. Hanno parlato anche di "uno" spacciatore morto. è quello che ha portato la droga a Marrazzo.
Comunque è "le trans". Così preferiscono. è il genere di arrivo e non quello di partenza.
così quello del grande fratello è "un trans", perché diventa uomo.
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Sono d'accordo: dietro ci sono intrighi legati ai rapporti tra politica\polizia e criminalità, prostituzione, spaccio, immigrazione.gasta ha scritto: 21/11/2009, 11:08Ora, non so voi, ma io di razzismo non ne vedo. Tantomeno di omofobia.
Poi, una volta portati alla luce i fatti, sarebbe ANCHE interessante sapere perchè in un paese dove molti vanno A TRANS i diritti sono DISEGUALI per molti.
L'omfobia è sempre razzismo. O no? Dobbiamo distinguere?
Come mai Berlusconi si fa bello di "non essere un santo", Noemi e la D'Addario fanno i calendari e invece Marrazzo è scomparso?
Se Brenda fosse stata viva sarebbe andata a sfilare al festival di Venezia?
Ultima modifica di Tina il 21/11/2009, 17:57, modificato 1 volta in totale.
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l'ultimo (meraviglioso come sempre) pezzo di Alessandra Daniele sembra il riassunto di tutte le discussioni "serie" di questo forum...
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Blenda-Carnera contro i trans-padani
di Alessandro Robecchi
Ma se fossimo in un fumetto di Pazienza, in un film di Almodòvar, in un mondo fantastico e immaginario - e quindi di sicuro migliore di questo - il fantasma gigante di Brenda verrebbe qui a tirare i piedi di notte ai puzzoni moralisti, a tramortire i falsi e gli ipocriti, a contundere meschini e mentecatti colpendoli a morte con le sue enormi granitiche tette. Una Blenda-Carnera dal sorriso triste a dal bicipite possente, che torni per qualche notte "de paura" a spiegare ai trans-padani dell'odio razziale cosa vuol dire essere clandestini, e respinti, e sfruttati. E glielo spieghi con esempi pratici: carcerazioni, rastrellamenti, umiliazioni e schiaffi. E botte da orbi in carcere, per gradire. Con quelle manone da giocatore Nba potrebbe spiegare cos'è morale e cosa no a certi camerierini in livrea da uomini di stato che servono il padrone, gli fanno le leggine, gli studiano come cavarsela ai processi. Certi ceffi su alte poltrone che dicono «elezioni!», e il giorno dopo «no elezioni!», a seconda di come vortica l'uzzolo del peggiore di tutti. Oppure potrebbe tornare, questa Brendona-Mazinga, e spazzare via con due schiaffoni le finte economie del capo economo e dei suoi soci imprenditori, esperti nella produzione di declino, nel lavaggio di soldi zozzi portati all'estero e riportati qui gratis, anonimi e puliti; ma sempre meno puliti di quelli di Blenda, che dava via del suo, e non del nostro. O che torni una notte, grande e grossa e Babbo Natale, per visitare con doni e pensieri quelli che stanno sui tetti delle fabbriche, quelli cacciati, espulsi e triturati, quelli allontanati, in esubero, dimenticati dai tg perché non abbastanza ottimisti, quelli trattati come lei, anche se sono troppi per dargli fuoco. Che torni insomma per una notte a menare le mani - finalmente! - questo fantasma dell'indecenza, questo gigante mutante, che scopriremmo essere più decente, meno lurido e vergognoso di ciò che ci circonda.
di Alessandro Robecchi
Ma se fossimo in un fumetto di Pazienza, in un film di Almodòvar, in un mondo fantastico e immaginario - e quindi di sicuro migliore di questo - il fantasma gigante di Brenda verrebbe qui a tirare i piedi di notte ai puzzoni moralisti, a tramortire i falsi e gli ipocriti, a contundere meschini e mentecatti colpendoli a morte con le sue enormi granitiche tette. Una Blenda-Carnera dal sorriso triste a dal bicipite possente, che torni per qualche notte "de paura" a spiegare ai trans-padani dell'odio razziale cosa vuol dire essere clandestini, e respinti, e sfruttati. E glielo spieghi con esempi pratici: carcerazioni, rastrellamenti, umiliazioni e schiaffi. E botte da orbi in carcere, per gradire. Con quelle manone da giocatore Nba potrebbe spiegare cos'è morale e cosa no a certi camerierini in livrea da uomini di stato che servono il padrone, gli fanno le leggine, gli studiano come cavarsela ai processi. Certi ceffi su alte poltrone che dicono «elezioni!», e il giorno dopo «no elezioni!», a seconda di come vortica l'uzzolo del peggiore di tutti. Oppure potrebbe tornare, questa Brendona-Mazinga, e spazzare via con due schiaffoni le finte economie del capo economo e dei suoi soci imprenditori, esperti nella produzione di declino, nel lavaggio di soldi zozzi portati all'estero e riportati qui gratis, anonimi e puliti; ma sempre meno puliti di quelli di Blenda, che dava via del suo, e non del nostro. O che torni una notte, grande e grossa e Babbo Natale, per visitare con doni e pensieri quelli che stanno sui tetti delle fabbriche, quelli cacciati, espulsi e triturati, quelli allontanati, in esubero, dimenticati dai tg perché non abbastanza ottimisti, quelli trattati come lei, anche se sono troppi per dargli fuoco. Che torni insomma per una notte a menare le mani - finalmente! - questo fantasma dell'indecenza, questo gigante mutante, che scopriremmo essere più decente, meno lurido e vergognoso di ciò che ci circonda.
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discorso uguale stamattina con un mio collega ultracinquantenne:Q ha scritto: 23/11/2009, 17:32l'ultimo (meraviglioso come sempre) pezzo di Alessandra Daniele sembra il riassunto di tutte le discussioni "serie" di questo forum...
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costui si proclama leghista, io gli dico che "se borghezio fosse arabo sarebbe uno di quegli imam che incitano alla guerra all'occidente satanico" invece essendo padano se la prende con l'arabia
risposta: - ma lui mica ce l'ha con l'arabia, ce l'ha con i musulmani che vengono da noi e vogliono togliere il crocifisso dalle scuole
- guarda che quella è una finlandese, faccio io
- sì, lo so, è la comunità europea che non capisce un c@xxo
- veramente la corte europea dei diritti dell'uomo non ha niente a che vedere con l'unione europea, c'è da prima
ma tanto sono sicuro che le mie precisazioni non hanno sortito alcun effetto
sorpresa nulla quando un paio d'ore più tardi il leghista mi ha detto di essere cresciuto in una famiglia e in un ambiente comunista e che ha sempre votato comunista finché non ha visto che "non serve a un c@xxo, quindi adesso voto lega"
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assolutamente in linea con molti dei votanti lega, a testimonianza anche di mio zio che lavora in CGIL, ma che sa che molti dei suoi iscritti votano lega, in alcune situazione essere iscritti alla cgil è la scelta più conveniente, esattamente come votare legaQ ha scritto: 25/11/2009, 17:12sorpresa nulla quando un paio d'ore più tardi il leghista mi ha detto di essere cresciuto in una famiglia e in un ambiente comunista e che ha sempre votato comunista finché non ha visto che "non serve a un c@xxo, quindi adesso voto lega"
"I fatti?" proferì nuovamente. "Signor Franklin, prenda ancora un sorso di groge si riprenderà dalla debolezza di credere ai fatti! Gioco sleale, signore!"
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hanno dovuto bendarmi perchè vedessi un po' meglio...hanno dovuto drogami per farmi rimanere sveglio...hanno dovuto sudare per prendermi le misure...ora mi vestono loro e io posso tornare a cucire (ministri)
hanno dovuto bendarmi perchè vedessi un po' meglio...hanno dovuto drogami per farmi rimanere sveglio...hanno dovuto sudare per prendermi le misure...ora mi vestono loro e io posso tornare a cucire (ministri)
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Grande Robbe'.
Pochi giorni fa ho visto la registrazione dello speciale di Che tempo che fa, intitolato Dall'inferno alla bellezza, nel quale ha parlato sì di camorra, ma soprattutto della potenza della parola, che mette paura al potere.
E mi dice cose che avrei dovuto sapere da sempre, come che Miriam Makeba subì il trentennale esilio per via dell'arcinota Pata Pata, canzone che parlava semplicemente di una ragazza che vuole ballare.
Oppure parla di Ken Saro-Wiwa, l'autore nigeriano, impiccato in modo atroce, ricordato proprio in questo periodo dal gran pezzo de Il Teatro Degli Orrori A Sangue Freddo, cui già si accennava in altro topic.
E tanto altro, Shalamov e I racconti di Kolyma, Anna Politkovskaja...
Grande.
Pochi giorni fa ho visto la registrazione dello speciale di Che tempo che fa, intitolato Dall'inferno alla bellezza, nel quale ha parlato sì di camorra, ma soprattutto della potenza della parola, che mette paura al potere.
E mi dice cose che avrei dovuto sapere da sempre, come che Miriam Makeba subì il trentennale esilio per via dell'arcinota Pata Pata, canzone che parlava semplicemente di una ragazza che vuole ballare.
Oppure parla di Ken Saro-Wiwa, l'autore nigeriano, impiccato in modo atroce, ricordato proprio in questo periodo dal gran pezzo de Il Teatro Degli Orrori A Sangue Freddo, cui già si accennava in altro topic.
E tanto altro, Shalamov e I racconti di Kolyma, Anna Politkovskaja...
Grande.
Ciao da McA e da Francesco Caravagli, responsabile relazioni esterne Radio Fujiko.
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