Leggere, leggere, leggere!
26 Marzo 2010
Primo esperimento nazionale
26 marzo 2010 - Regala un libro ad uno sconosciuto!
- country4oldman
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- Iscritto il: 24/09/2008, 17:26
e intanto: VAI A SENTIRE I VALERY LARBAUD in acustico a castelverde!
Antonio Cigurini
Dovendo regalare un libro ad uno sconosciuto...che libro regalereste?
...privilegereste il "messaggio" del libro, oppure la sua "leggibilità"?
Ci pensavo ieri sera...
Un esempio, per farmi capire, potrebbe essere "Gomorra" vs "Come Dio comanda".
...privilegereste il "messaggio" del libro, oppure la sua "leggibilità"?
Ci pensavo ieri sera...
Un esempio, per farmi capire, potrebbe essere "Gomorra" vs "Come Dio comanda".
Io non regalerei un libro a uno sconosciuto.
Un libro e' un oggetto troppo intimo e personale.
I libri che regalo alle persone sono miratissimi. Non potrei sopportare che un libro che amo finisca nelle mani di un buzzurro...
Un libro e' un oggetto troppo intimo e personale.
I libri che regalo alle persone sono miratissimi. Non potrei sopportare che un libro che amo finisca nelle mani di un buzzurro...
...mah...a me l'idea sembra carina.
Io, fra l'altro, punterei a regalarlo proprio a un buzzurro!
...o comunque a un ragazzino...
A casa mia sono girati libri di continuo, tantissimi.
I miei hanno sempre letto molto...e anche a me sarebbe piaciuto avere la passione della lettura, ma purtroppo, per tantissimi anni, non è stato così.
Forse per banale pigrizia, non so.
Magari un approccio diverso...mi avrebbe incuriosito!
Un gesto come quello di uno sconosciuto che mi avvicina e mi regala un libro, forse, mi avrebbe acceso qualche lampadina!
E' un gesto troppo significativo, per passare inosservato...
Io, fra l'altro, punterei a regalarlo proprio a un buzzurro!
...o comunque a un ragazzino...
A casa mia sono girati libri di continuo, tantissimi.
I miei hanno sempre letto molto...e anche a me sarebbe piaciuto avere la passione della lettura, ma purtroppo, per tantissimi anni, non è stato così.
Forse per banale pigrizia, non so.
Magari un approccio diverso...mi avrebbe incuriosito!
Un gesto come quello di uno sconosciuto che mi avvicina e mi regala un libro, forse, mi avrebbe acceso qualche lampadina!
E' un gesto troppo significativo, per passare inosservato...
Q
no, non il "nostro" Q
Q il libro.
dovrebbero metterlo nei programmi scolastici.
anzi no.
altrimenti generazioni di studenti lo odierebbero.
così è perfetto.
no, non il "nostro" Q
Q il libro.
dovrebbero metterlo nei programmi scolastici.
anzi no.
altrimenti generazioni di studenti lo odierebbero.
così è perfetto.
...it's only your mind, you know...
L'uomo capisce tutto.
Tranne le cose perfettamente semplici.
errare è umano, correggere lecito, cliccare invia prima d’aver ricontrollato è ma porca tr°i@ che figura di m.rd@.
L'uomo capisce tutto.
Tranne le cose perfettamente semplici.
errare è umano, correggere lecito, cliccare invia prima d’aver ricontrollato è ma porca tr°i@ che figura di m.rd@.
Regalerei Specie di spazi di Georges Perec. Da dicembre l'ho già comprato 3 volte... Però forse non ad uno sconosciuto sconosciuto sconosciuto, magari a qualcuno che almeno a pelle mi ispira d'esser il tipo giusto per quel libro...
Io dovrei regalare Le Correzioni, ma non lo capirebbe nessuno quindi me lo tengo per me e basta.
- country4oldman
- Pratico
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DA DOVE STO CHIAMANDO
R. Carver
ed. minimum fax
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Antonio Cigurini
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- Iscritto il: 02/04/2008, 17:16
mmm...
Q è un libro dall'impatto iniziale non indifferente.
Partirei dal "caso pessimo": il destinatario del regalo ha scarsa confidenza con la lettura.
Per stimolarlo, credo che servano più o meno questi requisiti:
- tematiche vicine ad argomenti attuali (non banali)
- lettura scorrevole senza troppi fronzoli stilistici
- ironia e umorismo
La mia nomination ufficiale è dunque per Cronache dalla Ditta di Andrea Cisi.
Q è un libro dall'impatto iniziale non indifferente.
Partirei dal "caso pessimo": il destinatario del regalo ha scarsa confidenza con la lettura.
Per stimolarlo, credo che servano più o meno questi requisiti:
- tematiche vicine ad argomenti attuali (non banali)
- lettura scorrevole senza troppi fronzoli stilistici
- ironia e umorismo
La mia nomination ufficiale è dunque per Cronache dalla Ditta di Andrea Cisi.
Naturalmente, non ci è dato sapere come sarà questo sconosciuto, per cui io mi sento di dare fiducia a Tizio Ignoto e gli regalo qualsiasi cosa di David Foster Wallace. Anzi, qualcosa di Wallace che neanche io ho letto: così siamo sconosciuti l'uno all'altro, e pure il libro è sconosciuto a entrambi.
Quindi Considera l'aragosta. Sì.
Ciao da McA e da Francesco Caravagli, responsabile relazioni esterne Radio Fujiko.
Ammetto che prima ho scritto il post senza documentarmi, ma ora che ho spulciato tutto meglio, wow, grande chiarezza per il topic e, sì, aderirò assolutamente! E che bellezza vedere quante adesioni si stanno già raccogliendo, a partire dal sitarello di un ventunenne!
Ecco, in questi momenti a Internet voglio davvero un bene infinito. Aderirò! E farò un bel passaparola!
...Per altro avevo sempre fatto un pensierino sul bookcrossing (avevo tentato anche un cd-crossing, in passato...), ma quest'idea ha il plus valore di voler rompere il ghiaccio con tutti i conosciuti sconosciuti di ogni giorno... Mmmh, ma che presa bene!!!
Ecco, in questi momenti a Internet voglio davvero un bene infinito. Aderirò! E farò un bel passaparola!
...Per altro avevo sempre fatto un pensierino sul bookcrossing (avevo tentato anche un cd-crossing, in passato...), ma quest'idea ha il plus valore di voler rompere il ghiaccio con tutti i conosciuti sconosciuti di ogni giorno... Mmmh, ma che presa bene!!!
Bella scelta! "Novecento" è sicuramente un buon libro per iniziare a leggere.
Ma se dall'altra parte trovi uno che è già un lettore?
Se non sai chi hai di fronte è meglio regalare un libro facile con il rischio che l'abbia già letto o un libro più impegnativo, rischiando che resti per lungo tempo intonso?
Però, da lettore, ricevere un libro in un'occasione come questa potrebbe essere un buon pretesto per rileggerlo.
Bah... pippe mentali delle undici e mezza di sera...
Ma se dall'altra parte trovi uno che è già un lettore?
Se non sai chi hai di fronte è meglio regalare un libro facile con il rischio che l'abbia già letto o un libro più impegnativo, rischiando che resti per lungo tempo intonso?
Però, da lettore, ricevere un libro in un'occasione come questa potrebbe essere un buon pretesto per rileggerlo.
Bah... pippe mentali delle undici e mezza di sera...
Tranquillo, penso a tutto io
Dicono di me: "un rompicoglioni fuori scala, un vero professionista della noia". Siete avvisati.
Non è una frisona
Dicono di me: "un rompicoglioni fuori scala, un vero professionista della noia". Siete avvisati.
Non è una frisona
Si no beh appunto.
appunto .Eta. brava, il regalo è da fare a uno sconosciuto conosciuto, cioè a una di quelle persone che vediamo quotidianamente (sul treno, sull'autobus, incrociandolo dal fornio, chennesò), ma alle quali non abbiamo mai rivolto la parola.
io regalerei (e forse regalerò) a una donna L'arte della gioia di Goliarda Sapienza e ne approfitto per segnalarvelo, qui c'è l'incipit
io regalerei (e forse regalerò) a una donna L'arte della gioia di Goliarda Sapienza e ne approfitto per segnalarvelo, qui c'è l'incipit
“Condividere saperi, senza fondare poteri”
Primo Moroni
Primo Moroni
- Sgt.Pepper
- Esperto
- Messaggi: 469
- Iscritto il: 02/04/2008, 17:16
Uhd.
Sottotitolo.
Le correzioni e' decisamente il mio libro della vita.
L'ho letto e riletto piu' volte, regalato a tanti.
Chiunque puo' capire questo libro, non tutti lo apprezzeranno.
Mi dispiacerebbe che finisse in mano a qualcuno che non lo apprezzasse quanto l'ho apprezzato io.
E' un egoismo passionale e immaturo. Ma e' questo.
Sottotitolo.
Le correzioni e' decisamente il mio libro della vita.
L'ho letto e riletto piu' volte, regalato a tanti.
Chiunque puo' capire questo libro, non tutti lo apprezzeranno.
Mi dispiacerebbe che finisse in mano a qualcuno che non lo apprezzasse quanto l'ho apprezzato io.
E' un egoismo passionale e immaturo. Ma e' questo.