Dario fo in assemblea: “Quello che è successo a Macao è che un ricco aveva un pezzo di pane e non lo voleva, l’ha buttato per terra e gli ha tirato un calcio. Poi un povero ha preso quel pezzo di pane, e allora il ricco ha chiamato la polizia per farselo ridare”.
anche se andrebbe detto che Salvatore Ligresti non è solo un ricco, ma un palazzinaro pluriinquisito e cementificatore che, a quanto pare, può usare la polizia di stato come corpo di guardia personale.
Macao
Moderatore: .ferro
Ultima modifica di Q il 17/12/2013, 1:39, modificato 2 volte in totale.
“Condividere saperi, senza fondare poteri”
Primo Moroni
Primo Moroni
io ho un'impressione che non riesco a togliermi dalla testa:
un collettivo o una serie di collettivi si sentono, giustamente, motivati a creare un nuovo spazio di espressione artistica (nel senso più vago e ampio del termine, non entro ora nelle specifiche).
allora decidono di fare un gesto provocatorio e ai limiti dell'esibizionismo, cioé l'occupazione di un grattacielo, palesemente fuori scala per un progetto del genere, ma di grande impatto simbolico e mediatico.
organizzano riunioni, creano una rete, fanno i bravi chiudendo alle 2 del mattino "per non disturbare i vicini". dalla mostruosa quantità di instagram che si produce, seguono i primi vip dello spettacolo che appoggiano prudentemente la questione.
oggi arriva l'ovvio sgombero. niente violenza, solo grande indignazione. si passa alla negoziazione per ottenere uno spazio (ovviamente più consono) magari sono il controllo del comune, così pisapia salva i voti e tutti andiamo a bere la birrola a parco sempione.
e volete farmi credere che tutto questo non è strategia politica?
non prendetemi per il çul°. prendete pure per il çul° i ventenni con la canon e l'iphone, ma non me.
un collettivo o una serie di collettivi si sentono, giustamente, motivati a creare un nuovo spazio di espressione artistica (nel senso più vago e ampio del termine, non entro ora nelle specifiche).
allora decidono di fare un gesto provocatorio e ai limiti dell'esibizionismo, cioé l'occupazione di un grattacielo, palesemente fuori scala per un progetto del genere, ma di grande impatto simbolico e mediatico.
organizzano riunioni, creano una rete, fanno i bravi chiudendo alle 2 del mattino "per non disturbare i vicini". dalla mostruosa quantità di instagram che si produce, seguono i primi vip dello spettacolo che appoggiano prudentemente la questione.
oggi arriva l'ovvio sgombero. niente violenza, solo grande indignazione. si passa alla negoziazione per ottenere uno spazio (ovviamente più consono) magari sono il controllo del comune, così pisapia salva i voti e tutti andiamo a bere la birrola a parco sempione.
e volete farmi credere che tutto questo non è strategia politica?
non prendetemi per il çul°. prendete pure per il çul° i ventenni con la canon e l'iphone, ma non me.
Ultima modifica di Ash il 17/12/2013, 1:39, modificato 2 volte in totale.
Premetto che non sono ferratissimo sulla questione. Ho cercato di tenermi lontano dal fastidioso hype tipicamente milanese di Macao, anzi, M^C^O, che mi ha insospettito da subito per la virulenza mediatica con cui si è diffuso un progetto del genere: se parti da zero davvero, se sei autogestito davvero, se fai associazionismo davvero, non hai quei mezzi lì. Quantomeno, non te li ritrovi in così poco tempo. Luci strobo, dj set fighi, ospiti da paura e supporto da mezzo mondo intellettuale italiano. Pfff. Comunque.
Quello che mi lascia basito è che chi gestisce Macao si aspettasse che:
- il potere economico stesse a guardare mentre un'area di sua proprietà gli veniva sottratta, e, ancor di più, gli veniva riqualificata;
- il potere politico legittimasse l'azione di occupazione, perché compiuta nell'ambito di un'operazione artistico/culturale/creativa.
Allora, o ha ragione Ash, e dietro c'è un preciso piano politico, oppure resterebbe negli annali l'ingenuità olimpionica di chi ha lavorato su Macao, che ha immaginato che gli stronzi improvvisamente avrebbero smesso di essere stronzi, di punto in bianco.
In ultimo: non si può "occupare" un posto illegalmente e piangere se si viene sgomberati. Quantomeno, non dopo aver lottato (e intendo con l'uso della forza) per evitare di essere sgomberati. O si decide di occupare davvero (senza virgolette), e allora se ne assumono responsabilità e conseguenze, oppure si dialoga col potere per avere uno spazio riconosciuto prima di cominciare a sistemarlo.
Quello che accadrà, provo a delinearlo: Macao esisterà, ma non alla Torre Galfa; gli verrà assegnato uno spazio altro e legalmente riconosciuto; chi gestisce Macao sarà felice della (finta) vittoria e della (vera) pubblicità, che renderà il progetto un megasuccesso; Pisapia perderà qualche consenso, ma non in modo preoccupante; l'ottantenne Ligresti si fregherà le mani in modalità sig. Burns per la botta di çul°: Torre Galfa risistemata gratis dai comunisti. Eccellente.
Quello che mi lascia basito è che chi gestisce Macao si aspettasse che:
- il potere economico stesse a guardare mentre un'area di sua proprietà gli veniva sottratta, e, ancor di più, gli veniva riqualificata;
- il potere politico legittimasse l'azione di occupazione, perché compiuta nell'ambito di un'operazione artistico/culturale/creativa.
Allora, o ha ragione Ash, e dietro c'è un preciso piano politico, oppure resterebbe negli annali l'ingenuità olimpionica di chi ha lavorato su Macao, che ha immaginato che gli stronzi improvvisamente avrebbero smesso di essere stronzi, di punto in bianco.
In ultimo: non si può "occupare" un posto illegalmente e piangere se si viene sgomberati. Quantomeno, non dopo aver lottato (e intendo con l'uso della forza) per evitare di essere sgomberati. O si decide di occupare davvero (senza virgolette), e allora se ne assumono responsabilità e conseguenze, oppure si dialoga col potere per avere uno spazio riconosciuto prima di cominciare a sistemarlo.
Quello che accadrà, provo a delinearlo: Macao esisterà, ma non alla Torre Galfa; gli verrà assegnato uno spazio altro e legalmente riconosciuto; chi gestisce Macao sarà felice della (finta) vittoria e della (vera) pubblicità, che renderà il progetto un megasuccesso; Pisapia perderà qualche consenso, ma non in modo preoccupante; l'ottantenne Ligresti si fregherà le mani in modalità sig. Burns per la botta di çul°: Torre Galfa risistemata gratis dai comunisti. Eccellente.
Ultima modifica di McA il 17/12/2013, 1:39, modificato 2 volte in totale.
Ciao da McA e da Francesco Caravagli, responsabile relazioni esterne Radio Fujiko.
È evidente che se si vuole ottenere qualcosa bisogna sparare alto e vedere fin dove si riesce ad arrivare, se si arriva all'70% dello sperato è grasso che cola.
La cosa che mi dà fastidio, come dice McA, è che il metodo utilizzato per smuovere le acque sia a dir poco viscido e paraculo. E, concordando con gasta, non vedo un progetto interessante nè nuovo.
Ad ogni modo qualcosa ovviamente salterà fuori, alla peggio uno degli album di instagram più grandi della storia.
La cosa che mi dà fastidio, come dice McA, è che il metodo utilizzato per smuovere le acque sia a dir poco viscido e paraculo. E, concordando con gasta, non vedo un progetto interessante nè nuovo.
Ad ogni modo qualcosa ovviamente salterà fuori, alla peggio uno degli album di instagram più grandi della storia.
Ultima modifica di Ash il 17/12/2013, 1:39, modificato 2 volte in totale.
Ma dico proprio un progetto di occupazione.
Non mi sembrano siano entrati per rimanere.
Non mi sembrano siano entrati per rimanere.
Ultima modifica di gasta il 17/12/2013, 1:39, modificato 2 volte in totale.
- Eta
- Supremo
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- Iscritto il: 27/02/2005, 19:42
- Località: Utero Utrecht Trajectum
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Anche io so pochissimo, fondalmentalmente ho visto 'sta recentissima pioggia di tweet a tema e poi i vostri post e poi ho spulciato un filo di più. Purtroppo convido la stessa vostra sensazione storta.
Tentando di capire due stronzate in più, comunque, pare che siano al lavoro sul progetto da un anno. Cosa che spiegherebbe (forse) ciò.
Tentando di capire due stronzate in più, comunque, pare che siano al lavoro sul progetto da un anno. Cosa che spiegherebbe (forse) ciò.
Nel frattempo, comunque, calcolato o meno, si parla di 'ste c@xxo di migliaia di palazzi vuoti di Milano, che sono veramente l'apice del non senso.McA ha scritto: ↑15/05/2012, 14:30se parti da zero davvero, se sei autogestito davvero, se fai associazionismo davvero, non hai quei mezzi lì. Quantomeno, non te li ritrovi in così poco tempo. Luci strobo, dj set fighi, ospiti da paura e supporto da mezzo mondo intellettuale italiano. Pfff. Comunque.
Ultima modifica di Eta il 17/12/2013, 1:39, modificato 3 volte in totale.
Che poi io devo stagnare, che sono stato buono solo di andare via.
Ultima modifica di gasta il 17/12/2013, 1:39, modificato 2 volte in totale.
Mah...ci capisco ben poco.
Ne ho sentito parlare oggi per la prima volta su Radio Popolare...oggi pomeriggio non non parlano d'altro.
Sembra una questione di vita o di morte.
Al momento mi son sentita un'ignorante...non l'avevo mai sentito nominare, mentre loro ne parlano come se fosse un'istituzione, una realtà affermata...una cosa di anni e anni.
Cerco in internet...e scopro che esiste da 10 giorni.
Va beh.
...poi queste cose così "artistiche"...fatte da artisti...che non si capisce cosa fanno...mi lasciano sempre fredda e un po' infastidita.
...quando leggo/sento qualcosa di assolutamente incomprensibile...lo bollo come cagata.
A maggior ragione se ti definisci artista...comunicatore...se non sei nemmeno in grado di raccontarmi cosa stai facendo...o sei un cretino o mi stai vendendo solo aria fritta.
Come l'intervista linkata da gasta...con sto tizio con le palpebre a tapparella, fatto come un copertone.
...mi fa pensare il fatto che ci sia Fo...perchè lui lo stimo molto.
Per il resto...bah...boh.
Ne ho sentito parlare oggi per la prima volta su Radio Popolare...oggi pomeriggio non non parlano d'altro.
Sembra una questione di vita o di morte.
Al momento mi son sentita un'ignorante...non l'avevo mai sentito nominare, mentre loro ne parlano come se fosse un'istituzione, una realtà affermata...una cosa di anni e anni.
Cerco in internet...e scopro che esiste da 10 giorni.
Va beh.
...poi queste cose così "artistiche"...fatte da artisti...che non si capisce cosa fanno...mi lasciano sempre fredda e un po' infastidita.
...quando leggo/sento qualcosa di assolutamente incomprensibile...lo bollo come cagata.
A maggior ragione se ti definisci artista...comunicatore...se non sei nemmeno in grado di raccontarmi cosa stai facendo...o sei un cretino o mi stai vendendo solo aria fritta.
Come l'intervista linkata da gasta...con sto tizio con le palpebre a tapparella, fatto come un copertone.
...mi fa pensare il fatto che ci sia Fo...perchè lui lo stimo molto.
Per il resto...bah...boh.
Ultima modifica di chiarezza il 17/12/2013, 1:39, modificato 2 volte in totale.
condivido tutte le impressioni
proprio un anno fa, il 15 maggio 2011, nasceva il movimiento 15 de mayo o 15-M o degli indignados.
sarebbe politicamente auspicabile che da 'sta robba milanese e dalle tante altre situazioni italiane simili nascessero altrettanto se non più feconde nel denunciare/contrastare l'arroganza del Potere.
assolutamente no, voglio dire che tutto questo è ESATTAMENTE strategia politica, persino rozza, ma che una certa efficacia ha avuto, non ultima quella di ribadire che il potere non si tocca e non si fa toccare.
proprio un anno fa, il 15 maggio 2011, nasceva il movimiento 15 de mayo o 15-M o degli indignados.
sarebbe politicamente auspicabile che da 'sta robba milanese e dalle tante altre situazioni italiane simili nascessero altrettanto se non più feconde nel denunciare/contrastare l'arroganza del Potere.
Dewey Finn ha scritto:Esisteva una maniera di fregare il potente e si chiama rock'n'roll. Ma indovinate? Oh no! Il potente ha corrotto anche quello con una cosina di nome MTV!
Ultima modifica di Q il 17/12/2013, 1:39, modificato 2 volte in totale.
“Condividere saperi, senza fondare poteri”
Primo Moroni
Primo Moroni
(poi si potrebbe affiancare ad In Italia... e Nel mondo... un bel topic A Milano... in cui prender nota di ogni volta che una mosca scoreggia, ma per quello c'è già il corriere della sera e metà dell'internet italiano)
Ultima modifica di Q il 17/12/2013, 1:39, modificato 2 volte in totale.
“Condividere saperi, senza fondare poteri”
Primo Moroni
Primo Moroni
Io invece sono rimasta impressionata positivamente. Non ho seguito l'evoluzione se non su RADIO POP, sarà per questo. E che ci sia sotto un progetto politico mi sembra un aspetto positivo. Poi ho probabilmente una visione parziale e non vissuta da vicino come può avercela qualche milanese. D'altra parte RADIO POP è sicuramente filopisapia.
magari qualcuno può farci un salto: incrocio tra via galvani e via melchiorre gioia, fermata gioia.
magari qualcuno può farci un salto: incrocio tra via galvani e via melchiorre gioia, fermata gioia.
Ultima modifica di Tina il 17/12/2013, 1:39, modificato 2 volte in totale.
In diretta dall'inferno, Germano commenta lo sgombero.
Sì, l'ho fatta io.
Sì, l'ho fatta io.
Ultima modifica di McA il 17/12/2013, 1:39, modificato 2 volte in totale.
Ciao da McA e da Francesco Caravagli, responsabile relazioni esterne Radio Fujiko.
bello, brava Virginia, grazie gasta
W il teatro Valle occupato
W il teatro Valle occupato
Ultima modifica di Q il 17/12/2013, 1:39, modificato 2 volte in totale.
“Condividere saperi, senza fondare poteri”
Primo Moroni
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