La canzone dell'estate 2024

[Q]

Torna il topic più antipatico del forum, quello sui tormentoni estivi!

Qui le edizioni precedenti:

2003
2004
2008
2010
2015
2021
2022
2023

Personalmente ho sempre cercato di privilegiare canzoni che certamente fossero tormentoni, certamente fossero per costituzione canzoni tendenzialmente demmerda, ma avessero almeno un minimo di qualità e gradevolezza e - soprattutto - riportassero all'esperienza estiva del sottoscritto.
Ogni tanto, però, non si può fare altro che ammettere che La canzone dell'estate è semplicemente il pezzo orrendo, ma sulla bocca di tutte e tutti, il vero tormentone fastidioso e ubiquo dell'estate in corso.
Quest'anno è uno di quegli anni, in quanto a farla da padrone, incontrastato, è il brano Sesso e samba di Tony Effe e Gaia. Punto.



Se mai avessi potuto dubitarne, ci ha pensato la seguente scenetta vacanziera a convincermi:
Gita a Palinuro in una afosa mattinata di fine giugno. Per le stradine della pittoresca frazione cilentana solo io e Tina. Poco alla volta, ci accorgiamo provenire in lontananza le note del tormentone di cui sopra. Ci dirigiamo verso la fonte sonora e, sbucati in una piazzetta, troviamo una cassa bluetooth appoggiata per terra che spara il brano in loop ad alto volume mentre tutti attorno, sparsi nei vari angoli della piazzetta, cinque o sei bambini di età tra i 2 e gli 8 anni ascoltano annoiati il pezzo dell'estate 2024.
Quando il successo di un tormentone è decretato dai bambini, non c'è gusto personale o senso critico che tenga.

[McA]

Dal canto mio, non saprei indicare altre canzoni: ormai sono grandmaster nell'arte di schivare la robaccia.

Continuo a compiacermi del mio essere cintura nera nella specifica attività e a dispiacermi per Q e per chi in generale soffre di esposizione ai tormentoni osceni. Insomma, non è che io faccia poi granché per evitarli: non ascolto la radio, non guardo la televisione, non seguo le tendenze in home sui social network. Il che non significa che non mi faccia scorpacciate di musica (quella che dico io, però), che non faccia largo uso del televisore (lo accendo eccome) e che non sia sempre online (lo sono, ma evidentemente sono bravo a selezionarmi senza sforzo le mie nicchie non italiane).
Il mio unico ascolto consapevole della raccolta indifferenziata sopraccitata si limiterà alla riproduzione nel post qui sopra, a cui Q mi ha in qualche misura obbligato. Confermo che non mi pare di essermi imbattuto nella (diciamo) hit, che non avrei saputo canticchiarne la melodia e ovviamente che spero di dimenticare il tutto al più presto. Magari era diffusa tra le giostre durante Occupy Fiera di San Pietro? Se sì, non me ne sono accorto. Forse viene messa come colonna sonora delle Stories di Instagram o TikTok? Se sì, non in quelle che passano sotto il naso a me, rimbalzando su Facebook.

Trovo particolarmente insostenibile la visione di lui, di cui mi dà ribrezzo davvero ogni dettaglio. Se sapessi di passarla liscia, mi piacerebbe fargli del male fisico.
Lei: voce irrilevante (o comunque non giudicabile, sommersa di effetti com'è), bravissima ragazza, vestita col çul°, amen.

[Q]

Lei: voce irrilevante (o comunque non giudicabile, sommersa di effetti com'è), bravissima ragazza, vestita col çul°, amen.

Mi dai l'occasione di postare un brano e una storia mai segnalati sul forum.
Mi riferisco a Chega, di Gaia appunto, che nell'estate 2020 tuttə avevamo scambiato per brano genuinamente brasiliano e per cantante verdeoro.



Gaia è in effetti cittadina brasiliana, ma anche italiana, nata a Guastalla (RE) e cresciuta a Viadana (MN).