Salotto basket

Dal greco = spazio aperto

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Grande Gila
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Validissima la sbiancata del telecronista
VANTArsi non è bello.
lapierina
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Fare un canestro così sulla sirena è sempre stato il sogno di tutta la mia carriera...
Però...çul° batte anima 20-0
lapierina
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A propo' di salotto basket...



^LP^ (che poi fa piangere davvero)
Aaaargh! Una fitta al cuore.
L'eroe della mia vita.
Maledetto.
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Glenn Jacobs
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Non seguo molto il basket FIBA ma di Pozzecco mi ricordo un episodio che descrive perfettamente la voglia di vincere di sto personaggio.
McDonalds game a Milano, Rooster Varese vs SanAntonio Spurs, Pozzecco ruba la palla ad Avery Johnson, VA IN CONTROPIEDE....perde palla..... mentre è ancora in corsa vedi che gli ficca un calcio alla Roberto Carlos e la palla se ne va va vaaaaaaaaaa. ;D ;D ;D
- "Dicono diverse cose qui. Dicono che si è dimostrato bellicoso. Che parlava quando non era consentito. Che ha dimostrato intolleranza verso il lavoro in generale. Che è indolente".
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BaroneBirra
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WASHINGTON (18 giugno)
I Boston Celtics sono i nuovi campioni del campionato di basket Nba 2008. Nella sesta partita di finale hanno battuto i Los Angeles Lakers per 131-92. Il digiuno è quindi finito: Boston torna sul trono del basket a stelle e strisce dopo un'assenza di 22 anni.
Come uomo lavoro male.
lapierina
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GODO
BaroneBirra ha scritto: 18/06/2008, 15:25Nella sesta partita di finale hanno battuto i Los Angeles Lakers per 131-92.
soprattutto per l'umiliazione totale
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Anacleto Mitraglia
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se solo fossi ancora in grado,uscirei con la maglietta con cui mi presentai in classe il primo giorno di scuola di prima elementare...

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tifoso biancoverde da sempre. 8)
28/06/08 3vs3 Classics\'Streetball - Memorial Robi Telli @ Via dei Classici
Grande Gila
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Bastardi tutti  >:(
Io sono un gran tifoso giallo-viola e mi sono pippato tutte le sfide in diretta alzandomi alle 3 di notte.
Delusione totale, soprattutto in gara 4 quando i lakers si son fatti recuperare 24 punti.
Stanotte la disfatta  :'(
VANTArsi non è bello.
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Yurgen
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godoooooooooo

la squadra più grande di sempre-----
tranne una formazione vincente che non ha nulla a che vedere con del bel basket......
ma cmq il basket di oggi è questo
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Glenn Jacobs
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SCALABRINES PRIDE
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La scorsa settimana NBA è stata particolarmente ricca di episodi entusiasmanti, ma la cosa che accade all'inizio del video è Speciale.
Pochi come Jokic nella storia del Gioco.

Anche le azioni successive sono pazzesche e i primi 4 minuti del video, che ne dura 30, mostrano il campionario dei migliori giocatori degli ultimi 5 anni (va beh, nel caso di LBJ degli ultimi 20 anni / di sempre). Mancano giusto Doncic ed Embiid.
E sono solo gli highlights di una normale settimana di Regular Season.

“Condividere saperi, senza fondare poteri”

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McA
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Come da te suggerito, ho visto i primi 4 minuti del video, ma cercherò di guardare tutta la mezz'ora.
Devastante il francese Wembanyama, maglia numero 1 degli Spurs, che prima si fa girare la palla dietro la schiena e poi, per schiacciare, praticamente neanche salta, ché tanto è altissimo (2 metri e 24).
Ciao da McA e da Francesco Caravagli, responsabile relazioni esterne Radio Fujiko.
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Nella notte LeBron James ha raggiunto e superato quota 40000 punti segnati in Regular Season.
I primi canestri in NBA li aveva segnati il 29 ottobre 2003.
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Quando si dice "da casa sua"...
Jokic, the best player in the world.

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Stasera avrebbe dovuto esserci il concerto di Katy Perry a Denver, nel palazzetto che durante la stagione sportiva ospita le gare casalinghe dei Denver Nuggets (NBA 🏀) e dei Colorado Avalanche (NHL 🏒), ma i Denver sono impegnati in gara 6 della semifinale di Conference (ogni turno dei playoff si può trascinare fino a gara 7, finché una delle due contendenti non arriva a 4 vittorie).
Quindi il concerto della nipotina di Oreste è stato posticipato al 10 luglio.
Stasera Denver Nuggets - Oklahoma City Thunder.

E non è nemmeno la prima volta che si verifica la doppia prenotazione del campetto, perché poche settimane fa, durante il primo turno dei playoff, sempre i Denver Nuggets si erano trovati a dover giocare gara 7 in casa per eliminare i Los Angeles Clippers.
Ma quella sera ci sarebbe dovuto essere il concerto di Kylie Minogue, che è stato annullato definitivamente, con rimborso dei biglietti.

Robe che nemmeno al campo da tennis del CRAL...
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Primo Moroni
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C'era grande entusiasmo al Madison Square Garden, e in generale a New York, per il ritorno dei Knicks in finale di East Conference dopo ben 25 anni e per coltivare il sogno di un titolo che manca dal 1973.
Al secondo turno dei playoff, la squadra di Jalen Brunson e compagni aveva a sorpresa eliminato nientemeno che i Boston Celtics, campioni in carica e dati da tutti per favoriti all'accesso alle NBA Finals, dove avrebbero dovuto tentare un repeat che non riesce dai tempi dei Golden State Warriors 2016/2017 e 2017/2018.
L'entusiasmo era dunque giustificato, anche perché i newyorkesi avrebbero avuto il fattore campo dalla loro parte, in quanto il nuovo avversario, gli Indiana Pacers, partivano da un piazzamento iniziale più basso in regular season, ovvero il quarto posto a Est contro il terzo dei Knicks. Avere il fattore campo a favore significa giocare in casa le prime due partite, poi l'eventuale e probabile gara-5 (difficile pensare di chiudere una serie playoff con un 4-0) e infine l'eventuale e definitiva gara-7, in caso ci si trovi sul 3-3.
Ma l'entusiasmo e le buone notizie per Spike Lee, Larry David, Ben Stiller, Timothée Chalamet e gli altri tifosi knickers sembrano finite qui, almeno per ora.

Perché in gara-1 il nuovo supervillain Tyrese Haliburton ha fulminato i New York Knicks, probabilmente in modo irreversibile, e l'ha fatto in questo modo:



Con questa azione Haliburton ha firmato un canestro che, di fatto, ha significato la vittoria.
Non immediata, perché anche se il tiro voleva essere da 3 e Indiana ha inizialmente festeggiato come se lo fosse, si è capito quasi subito che in effetti era un tiro da 2 causa riga pestata, ma la disperazione di New York sarebbe stata solo rimandata, perché ai tempi supplementari, alcuni minuti dopo, la squadra di casa uscirà comunque sconfitta.
Scrivo questo post dopo che gli Indiana Pacers hanno vinto anche gara-2, ancora al Garden, e in attesa di andare a giocare le prossime due sfide a Indianapolis. La serie è da giocare, non è finita per i Knicks, ci mancherebbe, ma le probabilità di approdare alle Finals contro la finalista Ovest - una tra Oklahoma City Thunder e Minnesota Timberwolves - ora sono davvero bassissime.

Comunque andrà a finire, oggi voglio soffermarmi su Tyrese Haliburton e su questa singola azione di cui ho postato il video.

Innanzitutto sia chiaro che Haliburton è un campione affermato: dopo la clamorosa stagione dell'anno scorso è stato nominato nell'elenco dei 3 migliori quintetti All-NBA - nomina che ha confermato anche alla fine di questa stagione - e si è guadagnato la convocazione ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, in cui Team USA ha vinto per l'ennesima volta la medaglia d'oro.
Per contro, sempre alla fine di questa stagione regolare, poche settimane fa, è stato nominato Most Overrated Player - giocatore più sopravvalutato - da una giuria di 100 giocatori anonimi e ignari uno dell'altro, composta da colleghi. Che smacco!
Ma da quel poco ambìto riconoscimento in poi, Tyrese si è imbufalito e sta giocando ogni singola partita di questi playoff a livelli monstre, con canestri, assist e giocate spesso clutch - decisive - come quella di questo video (con clutch period si intendono gli ultimi 5 minuti di gara, se la differenza di punteggio tra le due squadre è di massimo 5 punti).

Inoltre, con questa singola azione e in questo singolo video, Tyrese Haliburton è riuscito a replicare 3 momenti tra i più significativi dell'NBA del ventunesimo secolo!

(Ri)vediamoli uno a uno:

1. Kevin Durant e la punta del piede sulla riga, all'ultimo secondo di gara-7 del secondo turno playoff 2021.



Uno dei più grandi what if di tutta la storia NBA.
Kevin Durant, KD, uno dei più grandi giocatori di basket ever, MVP 2014, 2 anelli vinti con i Golden State Warriors dei record di Steph Curry, Klay Thompson e Draymond Green, 4 (quattro!) titoli olimpici vinti da protagonista con gli USA. Se avesse avuto il piede di una taglia più piccola, con questo canestro avrebbe cambiato la Storia, francamente sfigata, dei Brooklyn Nets.
Un canestro all'ultimo secondo di gara-7 delle semifinali di Eastern Conference, davanti al pubblico di casa, che avrebbe fatto avanzare i Nets e non i Milwaukee Bucks di Giannis Antetokounmpo che invece continueranno il percorso fino a vincere il loro primo e unico titolo NBA.
Il tiro di Tyrese Haliburton ha rischiato di essere altrettanto what if, ma ai supplementari la sua squadra ha confermato il sorpasso, solo sfiorato con il tiro da 2.

2. Kawhi Leonard e il buzzer beater ballerino di gara-7 del secondo turno dei playoff 2019.



Se quello di KD è un enorme what if, questo tiro di Kawhi Leonard rende visibile e percepibile il concetto di sliding doors, un singolo momento da dentro o fuori che ha mandato avanti i Toronto Raptors, eliminando i Philadelphia 76ers di Joel Embiid, portando i canadesi fino a un incredibile e forse irripetibile primo titolo NBA, tutto sulle spalle di Leonard (già due volte campione con i San Antonio Spurs, sia chiaro).
In sostanza tutto appeso a questo singolo tiro che, se non fosse entrato, avrebbe eliminato i Raptors.
Il tiro di Haliburton già promette di avere lo stesso effetto sliding doors, anche se giunto al termine di una gara-1 e non di una gara-7.

3. Reggie Miller e il Choke gesture alle finali di Eastern Conference del 1994.

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New York Knicks e Indiana Pacers si sono incrociati spesso ai playoff, soprattutto negli anni '90 e spesso con qualificazione dei Pacers. Anzi, l'anno scorso i Knicks furono eliminati proprio da Indiana e l'ultima apparizione newyorkese alle Conference Finals, prima di quest'anno, risaliva addirittura al 2000 quando ancora i Pacers ne impedirono l'accesso alle NBA Finals.
Negli anni '90 vincevano sempre i Chicago Bulls, ma nel 1993 e nel 1994 non c'era Michael Jordan, quindi c'era speranza per le altre contenders.
Le Conference Finals del 1994 vedeva opposti ancora una volta Indiana e New York, e in gara-5, al Madison Square Garden, i Knicks si fecero rimontare dalla mostruosa prestazione di Reggie Miller, capace di segnare 8 punti in 9 secondi effettivi di gioco, dando la vittoria ai suoi Pacers, e festeggiando con il gesto dello strangolamento, indirizzato esplicitamente a Spike Lee, con citazione di uno dei suoi film.
Un gesto e una foto immortalate anche su poster e magliette.
Haliburton l'ha ripetuto nello stesso momento decisivo, con la stessa squadra, contro lo stesso avversario, al Madison Square Garden, purtroppo non davanti a Spike Lee che quel giorno era a Cannes, ma indicando esplicitamente e dedicando il gesto a... Reggie Miller! Seduto a bordo campo come commentatore televisivo!

Grandissimo Tyrese!
E per tutti gli altri:
OVERRATE THAT!
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Tyrese l'ha fatto di nuovo!

In gara-1 delle Finals, quelle tra i campioni di Est e i campioni di Ovest, quelle che chi vince si mette al dito l'anello di campione NBA; in casa degli strafavoriti Oklahoma City Thunder, che hanno dominato la stagione regolare, che hanno passeggiato nei playoff di Ovest, che schierano l'MVP dell'anno (Shai Gilgeous-Alexander); gli Indiana Pacers hanno rimontato da -15, da sempre sotto nel punteggio, da -9 a due minuti dalla fine; con l'ennesima finale monstre e con il canestro di sorpasso e vittoria praticamente allo scadere.
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Quando tutto è connesso...

Credo sia chiaro che tra Indiana Pacers e Oklahoma City Thunder la mia preferenza vada alla squadra dell'Est.

Razionalmente sapevo già che gli Oklahoma City Thunder sono nati dai Seattle SuperSonics, ma oggi ho scoperto che il cambio di città e di nome, piuttosto frequente negli sport professionistici USA, fu tutt'altro che indolore e anzi causò rabbia e frustrazione tra i tifosi dei Sonics.
Tifosi dei Seattle SuperSonics che ovviamente annoveravano anche i Pearl Jam.

Pearl Jam che nel 2022 si esibirono a Oklahoma City piazzando sulla scaletta del concerto il logo dei Sonics.

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Primo Moroni