Vita reale vs. Vita virtuale

[stella]

Cari surfers della Rete..
Si presuppone che le persone che scrivono minchiate tutto il giorno in questo forum(me compresa) lavorino al computer o per lo meno abbiano col computer un rapporto molto stretto(se non claustrofobico) di amore/odio/necessità/complicità..
Perchè questo coso ci ammalia a tal punto?
Perchè è così bello e facile avere una vita sociale virtuale?
Perchè diventiamo dipendenti da 'sto c@xxo di cremonapalloza?

LA mia vita è completamente cambiata, lo ammetto, da internet..ho creato e rovinato rapporti in un clic.
Ho conosciuto cose, e ho sviluppato il mio senso voyeuristico ed esibizionista.
Adoro google.
Mi faccio di rapporti catodici.
Sono una drogata.

Tuttavia ormai la vita virtuale fa parte anche di quella reale.



La mia riflessione è nata da questo articolo su un gioco online a pagamento..
Leggetevi l'articolo, è molto interessante.

[viciousburger]

io ho giocato per un po' a un gioco che non mi ricordo come si chiama.
vivi in mondi epici e man mano che va avanti il gioco acquisisci esperienza, soldi, armi, cavalli, magie, insomma diventi un fico.
inutile dire che io non lo sono mai diventato, perchè dopo un po' che mi accoppavano perchè facevo il cazzone con tutti quelli più grossi di me mi sono rotto le balle e ho smesso.
è un gioco sostanzialmente senza scopo. l'unico scopo è vivere e diventare più forte.
poi quelli che giocano ogni tanto fanno i raduni. penso che alla fine lo scopo sia questo: conoscere gente pazza per stare una sera a parlare della nuova armatura che ti sei fatto e quanto quanto spacca il tuo nuovo cavallo bianco.
un po' come andare all'old tower e chiedere a cudiel chi è questo e quello.

[(A)narchiste]

Si presuppone che le persone che scrivono minchiate tutto il giorno in questo forum(me compresa) lavorino al computer o per lo meno abbiano col computer un rapporto molto stretto(se non claustrofobico) di amore/odio/necessità/complicità..

Sono momentaneamente "fermo" a causa del cambio facoltà. Sto riorganizzando un archivio informatico con una serie di testi, bibliografie, foto sull'anarchismo, a tempo perso s'intende, e quindi passo molto tempo al pc, senza contare la mia passione inesauribile per la conoscenza che il computer appaga al 70%.

Aggià e per ultimo ci lavoro, inserendo e riorganizzando le bozze di libri che ogni tanto mi passa l'Elèuthera.

Perchè questo coso ci ammalia a tal punto?

Perché tramite una finestra luminosa puoi guardare il mondo.

Perchè è così bello e facile avere una vita sociale virtuale?

Perché non c'è il filtro comunicativo del corpo. Puoi costruirti un'identità fittizia.

Perchè diventiamo dipendenti da 'sto c@xxo di cremonapalloza?

Perché ci sei tu stella, unica mia ragione di vita.

Sono una drogata.

Anch'io, abbiamo abbastanza argomenti in comune per sposarci.

[gasta]

La mia vita esiste a prescindere dalla rete.
In rete ho un'identita' piu' o meno aderente alla mia vera identita' "corporea", se mi passate il termine.
Non mi hanno mai affascinato giochi online, mmorpg o robe del genere.
Non ho mai chattato con sconosciuti.
Uso internet come strumento per comunicare, per condividere, per avere nuovi stimoli.

[ciacci]

Cari surfers della Rete..

Tuttavia ormai la vita virtuale fa parte anche di quella reale.

no stella,nooooo..esci dal tunnel finchè sei in tempo....
scherzi a parte...

io ho un rapporto di odio/amore con la rete... apprezzo sicuramente il fatto di poter trovare praticamente qualsiasi tipo di informazione, però "la navigazione" occupa una parte molto limitata della mia giornata... (forse in parte dovuto anche al fatto che passo poco tempo in casa o cmq in un posto dove ho a disposizione un computer)

in ogni caso non sopporterei  alzarmi la mattina e come primissima cosa controllare la posta, ad esempio (qualcuno di voi lo fa?!)....per me sarebbe l'inizio della fine...

[.ferro]

Colto sul vivo.
La prima cosa che faccio la mattina è aprire il portatile (dal letto) e controllare le mie caselle mail, consultare 7 diversi siti e i report del mio IDS.
Ma d'altra parte io il portatile l'ho impiantato direttamente nella dura cervice.

[stella]

La mia vita esiste a prescindere dalla rete.

Uso internet come strumento per comunicare, per condividere, per avere nuovi stimoli.

Certo.. non è questione cmq di non avere una vita reale o di scindersi in due personalità distinte..
Io dico che la mia virtuale si compenetra e modifica quella reale.
Insomma, attraverso la rete si approfondiscono concetti e conoscenze personali, come dici tu.

nihil: grazie di amarmi.

[gasta]

Mille volte ho sentito dire che la vita in rete da' nuove possibilita'. Che in rete si puo' essere cio' che si vuole.
Ma piu' vado avanti e piu' mi rendo conto di una fatto inequivocabile.
Gli stronzi nella vita vera, sono stronzi inevitabilmente anche in rete.

Ho conosciuto un sacco di gente in internet e grazie a questo forum ancora di piu'. Venerdi' sera e' stata una bellissima serata, l'aver conosciuto Unanota, Il Belloso, Le Gibaud al completo con fidanzati annessi. Che bello e' stato parlare con voi. Kia l'avevo vista un anno fa, tipo, e mi stava simpatica, a pelle. E poi l'ho conosciuta ed e' stato cosi'. Idem gli altri.
Ci sono state belle sorprese e tante occasioni. Occasioni.

E poi ci sono gli stronzi.
Che vedi per strada e dici "putt@n@ miseria, quello mi sta sul c@xxo da morire", ti s'avvicinano e ti parlano e ti stanno in çul° da morire.
E poi scopri che quelle facce di c@xxo sono proprio gli stessi stronzi che non sopporti in rete.
Tombola.

Ergo.
La mia tesi e' che non ci sia differenza tra l'identita' in rete e quella reale.
Uno stronzo rimane uno stronzo.

(e forse io sono la prova vivente)

[jaco1988]

Gasta ti ricordo che io e te sul forum ci badilavamo da bestia!!!

[redkilla]

Gli stronzi nella vita vera, sono stronzi inevitabilmente anche in rete.

ti quoto in pieno...

anche perchè uno dovrebbe avere dei disturbi psichici  per arrivare ad uno sdoppiamento di personalità tale da essere (e nn sembrare)diverso in rete rispetto alla vita "reale".

per fortuna mi reputo uguale sia fuori che dentro la rete, nel bene o nel male...

ok ok .......
più nel male....

[gasta]

Gasta ti ricordo che io e te sul forum ci badilavamo da bestia!!!

Boh, alla fine erano divergenze piu' o meno sane dovute ad una grande passione comune per la musica.
Secondo me c'e' sempre stato del rispetto.
Invece certi stronzi sono sempre stronzi.
Non c'e' proprio niente da fare!

[jaco1988]

Boh, alla fine erano divergenze piu' o meno sane dovute ad una grande passione comune per la musica.

Non c'e' proprio niente da fare!

Si hai ragione...nel mio caso vale la legge:

Chi è testa di c@xxo sul forum lo è pure fuori

(testa di c@xxo nel senso di testardo, prima di far nascere qualche incomprensione)

Però gli stronzi sono sempre stronzi!!

[unanota]

Mille volte ho sentito dire che la vita in rete da' nuove possibilita'. Che in rete si puo' essere cio' che si vuole.
Ma piu' vado avanti e piu' mi rendo conto di una fatto inequivocabile.
Gli stronzi nella vita vera, sono stronzi inevitabilmente anche in rete.

Calma.
Presa così, sembra un pensiero tanto semplice quanto ovvio.
Ma è un sillogismo un po' così così. E quindi potrebbe fallare...
Io voglio provare a crederci, che in rete sia possibile comunque riuscire a "costruirsi un'identità". Ma bisogna avere le palle (nel senso: la capacità logica, di pensiero) per farlo, ma penso che in fondo sia raggiungibile. Sennò sarebbe quasi come affermare l'equivalenza tra il dialogo e il rapporto faccia a faccia con quello multimediale.
In una cosa ti dò ragione: sarebbe impossibile negare e modificare la propria personalità considerevolmente.

Ma forse tu ti riferivi più al mood, a come si scrive, all'attitudine, anzichè ai contenuti... E' questo che intendevi?

[wicci]

E quindi cosa si fa con gli stronzi?

O magari ci si coalizza in due o tre insieme così da annientare gli stronzi. Dentro e fuori la rete.

Ollalla'!
E poi?
Un piano perfetto di distruzione di massa, no? 

[Carre]

Io credo sia possibile costruirsi un'identità diversa, falsa in rete. Alla fine non credo ci voglia poi molto. Ma questo risulterebbe molto complicato se ci si riferisci ad un'ambiente, come questo, in cui più o meno tutti si conoscono. Non si può fingere di essere qualcun altro con qualcuno che sa chi sei veramente

[gasta]

Io credo sia possibile costruirsi un'identità diversa, falsa in rete. Alla fine non credo ci voglia poi molto. Ma questo risulterebbe molto complicato se ci si riferisci ad un'ambiente, come questo, in cui più o meno tutti si conoscono. Non si può fingere di essere qualcun altro con qualcuno che sa chi sei veramente

Mi riferivo a questioni ben piu' complesse.
Cioe', giocare ad essere qualcun altro e' facile.
Portarlo avanti per anni e' cosa ben diversa.

E poi quello che dico e' molto piu' terra terra: chi mi sta in çul0 qui sopra, scopro a posteriori che e' la stessa persona che mi sta in çul0 fuori.

Un piano perfetto di distruzione di massa, no? 

Forse me la sposo.

E quindi cosa si fa con gli stronzi?
O magari ci si coalizza in due o tre insieme così da annientare gli stronzi. Dentro e fuori la rete.

Ah, tu fai cosi'?