ieri sera sono andato a vedere il film Chiedi alla polvere.
ripensandoci più tardi, questo film non l'ho visto, l'ho vissuto, mentre lo seguivo mi sono ritrovato partecipe, molto più che semplice spettatore, mi ritrovavo nelle scene del film come se fossi io il protagonista che le stava vivendo.
non mi capita con tutti i film, ovviamente.
non ho vissuto Jurassic Park, Star Wars, Il signore degli anelli... e tanti altri film posso dire di averli solamente visti, nonostante mi siano piaciuti.
e voi come guardate un film al cinema? quali sono i film che vi sentite di aver vissuto?
Film da vedere, studiare o vivere?
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Ultima modifica di Anonymous il 17/08/2006, 19:06, modificato 1 volta in totale.
"I fatti?" proferì nuovamente. "Signor Franklin, prenda ancora un sorso di groge si riprenderà dalla debolezza di credere ai fatti! Gioco sleale, signore!"
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Grandissima interpretazione di Mastandrea.
L'avevo visto al liceo, ma poi l'ho rivisto mentre facevo servizio civile.
Mi sembrava di vedere un film su me stesso.
Grandissima interpretazione di Mastandrea.
L'avevo visto al liceo, ma poi l'ho rivisto mentre facevo servizio civile.
Mi sembrava di vedere un film su me stesso.
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argomento davvero molto interessante; è stato il mio argomento di tesi della triennale, che si occupava proprio delle dinamiche intrapsichiche del fruitore di un'opera d'arte e in particolare mi sono concentrata proprio sul cinema.
non è così raro quello che descrivi, anzi i meccanismi di identificazione/proiezione avvengono praticamente sempre... se vuoi te la farò leggere...
(-ma non eri proprio tu che snobbavi la psicologia?!
-)
non è così raro quello che descrivi, anzi i meccanismi di identificazione/proiezione avvengono praticamente sempre... se vuoi te la farò leggere...
(-ma non eri proprio tu che snobbavi la psicologia?!

.LonDoN CaLliNg.
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[OT]
si, la leggerei volentieri, non ho mai snobbato la psicologia, solo non la ritengo (e non lo dico solo io) una materia scientifica, in tanti dei suoi lati, ma non è l'unica in parte anche la medicina, l'economia, la statistica (soprattutto nelle parti inferenziali)
non per questo la snobbo, anzi per me è importante, solamente non ha ancora raggiunto il livello di maturità a cui altre discipline sono già arrivate
[/OT]
cmq per tornare in tema: un'altro film nel quale mi proietto è L'attimo fuggente, devo ammettere, anche se lo faccio con qualche difficoltà, che tutto le volte che lo vedo rimango un po' scosso .. emozionato .. alla fine
si, la leggerei volentieri, non ho mai snobbato la psicologia, solo non la ritengo (e non lo dico solo io) una materia scientifica, in tanti dei suoi lati, ma non è l'unica in parte anche la medicina, l'economia, la statistica (soprattutto nelle parti inferenziali)
non per questo la snobbo, anzi per me è importante, solamente non ha ancora raggiunto il livello di maturità a cui altre discipline sono già arrivate
[/OT]
cmq per tornare in tema: un'altro film nel quale mi proietto è L'attimo fuggente, devo ammettere, anche se lo faccio con qualche difficoltà, che tutto le volte che lo vedo rimango un po' scosso .. emozionato .. alla fine
"I fatti?" proferì nuovamente. "Signor Franklin, prenda ancora un sorso di groge si riprenderà dalla debolezza di credere ai fatti! Gioco sleale, signore!"
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Film da vedere, studiare o vivere? Non mi torna tantissimo. Non riesco a vederlo come un particolare merito di un film o la mancanza di un altro.
Secondo me è più che altro è una scelta fatta a tavolino quanto uno spettatore di un certo tipo si deve immedesimare qui e là, non è una di quelle caratteristiche di un film che saltano fuori da qualche piccolo miracolo nella sceneggiatura, nella lavorazione o nel montaggio: è un meccanismo così fondamentale che viene sempre tenuto in considerazione quando viene preparato un film. Più che una qualità è un orientamento generale.
Certo, poi ci sono i film tratti dalla tua vita e per cui non ti hanno nemmeno pagato i diritti, ma quelli sono un discorso a parte. (personalmente Jules e Jim)
Alla fine devi sempre fare i conti con un film fatto bene o male, perchè esistono film dove ti immedesimi ma poi non ti portano davvero da nessuna parte, o sbagliano e mollano la presa e prima della fine lasci perdere tutto e guardi come finisce la storia.
Certi film fanno leva su parti di te che hai bene in mente e ti danno l'impressione di coinvolgerti moltissimo. Altri magari su lati di noi con cui siamo meno in contatto e non sempre è un bel viaggio.
I pratica immedesimarsi molto in un personaggio dipende un pacco anche da certe scelte registiche, dettate dalle esigenze di un film.
In un film di stampo epico (Star Wars o Il signore degli anelli) penso che lo spettatore debba immedesimarsi con l'eroe solo quando mostra il suo lato umano: hai il confronto finale super introspettivo con l'imperatore e il padre che è radicalmente diverso da quando lo stesso personaggio affronta il lucertolone.
Personalmente ho un debole per quei film in cui non è nel personaggio che ti immergi ma nel mondo che lo contiene, film in grado di creare un universo indipendente dalla vicenda, ma che tramite la vicenda viene interpretato e porta alla trasmissione di un messaggio o quello che vuoi. Il punto è che il mondo resta neutrale e si regge in piedi da solo.
In Matrix nessuno si immedesima con il protagonista ma un po' ci credi di essere in Matrix.
Spezzando una lancia per uno dei miei 10 film preferiti di sempre, anche Jurassic Park riesci a viverlo nel modo in cui vuole lui: da quando varchi il cancello in soggettiva a quando te ne vai in elicottero tu sei nel Jurassic Park. Puoi riconoscerti in ognuno di quei personaggi (io ero il bambino spaccapalle, ovviamente) o in nessuno, ma l'importate è che assisti al circo delle pulci e che smetti di credere alla sua bugia.
[OT]
Io voglio credere che la psicologia cognitiva in questa direzione qualche passo lo sta muovendo, siamo ancora un po nel medioevo ma non è solo colpa loro.
[/OT]
Secondo me è più che altro è una scelta fatta a tavolino quanto uno spettatore di un certo tipo si deve immedesimare qui e là, non è una di quelle caratteristiche di un film che saltano fuori da qualche piccolo miracolo nella sceneggiatura, nella lavorazione o nel montaggio: è un meccanismo così fondamentale che viene sempre tenuto in considerazione quando viene preparato un film. Più che una qualità è un orientamento generale.
Certo, poi ci sono i film tratti dalla tua vita e per cui non ti hanno nemmeno pagato i diritti, ma quelli sono un discorso a parte. (personalmente Jules e Jim)
Alla fine devi sempre fare i conti con un film fatto bene o male, perchè esistono film dove ti immedesimi ma poi non ti portano davvero da nessuna parte, o sbagliano e mollano la presa e prima della fine lasci perdere tutto e guardi come finisce la storia.
Certi film fanno leva su parti di te che hai bene in mente e ti danno l'impressione di coinvolgerti moltissimo. Altri magari su lati di noi con cui siamo meno in contatto e non sempre è un bel viaggio.
I pratica immedesimarsi molto in un personaggio dipende un pacco anche da certe scelte registiche, dettate dalle esigenze di un film.
In un film di stampo epico (Star Wars o Il signore degli anelli) penso che lo spettatore debba immedesimarsi con l'eroe solo quando mostra il suo lato umano: hai il confronto finale super introspettivo con l'imperatore e il padre che è radicalmente diverso da quando lo stesso personaggio affronta il lucertolone.
Personalmente ho un debole per quei film in cui non è nel personaggio che ti immergi ma nel mondo che lo contiene, film in grado di creare un universo indipendente dalla vicenda, ma che tramite la vicenda viene interpretato e porta alla trasmissione di un messaggio o quello che vuoi. Il punto è che il mondo resta neutrale e si regge in piedi da solo.
In Matrix nessuno si immedesima con il protagonista ma un po' ci credi di essere in Matrix.
Spezzando una lancia per uno dei miei 10 film preferiti di sempre, anche Jurassic Park riesci a viverlo nel modo in cui vuole lui: da quando varchi il cancello in soggettiva a quando te ne vai in elicottero tu sei nel Jurassic Park. Puoi riconoscerti in ognuno di quei personaggi (io ero il bambino spaccapalle, ovviamente) o in nessuno, ma l'importate è che assisti al circo delle pulci e che smetti di credere alla sua bugia.
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Io voglio credere che la psicologia cognitiva in questa direzione qualche passo lo sta muovendo, siamo ancora un po nel medioevo ma non è solo colpa loro.
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in effetti il tuo discorso mi sembra corretto (non l'avevo capito bene ieri sera, ma la mia presenza mentale in vivo è sempre un po' più rallentata che in rete, per vari motivi)
riassumendolo, o forse riassumendo la mia interpretazione ci sono 2 tipi di film che si possono indicare come vissuti guardandoli:
. quelli dove ti immedesimi nel personaggio (empaticamente ti senti partecipe delle azioni del personaggio, come se tu le facessi), visione spesso influenzata da similitudini anche nella vita reale con lo stesso
. quelli dove ti trovi avvolto dal film, ne fai parte, vivi le avventure dei personaggi, ma non per forza immedesimandoti in uno di loro, ma solo nel loro ambiente, in questo tipo di film a molto possono servire le idee del regista e di come lui vuole farti vedere il film
metterei quindi nella prima categoria:
per me
L'attimo fuggente
Chiedi alla polvere
per ilPoldo
Jules e Jim
per Ranca
Tutti giù per terra
nella seconda
Matrix
Jurassic Park
The Experiment
...
ho interpretato correttamente?
in effetti quella che io consideravo nel primo post era solo la prima categoria
riassumendolo, o forse riassumendo la mia interpretazione ci sono 2 tipi di film che si possono indicare come vissuti guardandoli:
. quelli dove ti immedesimi nel personaggio (empaticamente ti senti partecipe delle azioni del personaggio, come se tu le facessi), visione spesso influenzata da similitudini anche nella vita reale con lo stesso
. quelli dove ti trovi avvolto dal film, ne fai parte, vivi le avventure dei personaggi, ma non per forza immedesimandoti in uno di loro, ma solo nel loro ambiente, in questo tipo di film a molto possono servire le idee del regista e di come lui vuole farti vedere il film
metterei quindi nella prima categoria:
per me
L'attimo fuggente
Chiedi alla polvere
per ilPoldo
Jules e Jim
per Ranca
Tutti giù per terra
nella seconda
Matrix
Jurassic Park
The Experiment
...
ho interpretato correttamente?
in effetti quella che io consideravo nel primo post era solo la prima categoria
Ultima modifica di Anonymous il 19/08/2006, 18:04, modificato 1 volta in totale.
"I fatti?" proferì nuovamente. "Signor Franklin, prenda ancora un sorso di groge si riprenderà dalla debolezza di credere ai fatti! Gioco sleale, signore!"
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Arancia meccanica in che categoria rientra? Nella stessa de L'armata delle tenebre.
Film da vedere.
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Ultima modifica di Prof._Anteguerra il 20/08/2006, 12:41, modificato 1 volta in totale.
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