La febbre

[sienanza]

Ho appena visto La febbre, meglio conosciuto come il film girato a Cremona con Fabio Volo.
Venendo subito al punto, credo che la nostra bella, piccola, noiosa, palloza, nebbiosa Cremona ne esca veramente bene. Ho visto dei begli scorci del centro, dintorni del Duomo, poi la campagna, il cimitero, il Po, cose che vedo tutti i giorni ma che immerse in una storia qualunque mi hanno fatto un'impressione positiva. E poi le battute in dialetto ci mettono il giusto colore!
Parlando strettamente di cinema, non è che sia un film che ti segna, niente di rivoluzionario, una commediola comunque non troppo superficiale che fila abbastanza. Però mi sembra giusto che i cremonesi lo vedano e ne parlino......
passo la parola ai guru della pellicola....

[McA]

Io l'ho trovato un film vedibile, ma niente più.
Cremona ne esce bene esteticamente... Ma dal punto di vista narrativo si può dire che sia stata scelta come esemplificazione delle magagne dell'Italia.

Penso che ne parlerò più diffusamente...

[berta]

ma mi hanno detto che in questo film cè un attore emergente molto bravo ... ricciolo ... magro .. di cognome fa Viola ..

[McA]

Assolutamente sì!
Il Prof. Anteguerra è inquadrato per alcuni secondi, in un'inquadratura mobile ma lenta (quindi lo si vede chiaramente), nella parte dell'assistente del professore universitario nella sequenza in cui Fabio Volo dà un esame!
Senza dubbio la scena-madre del film.

[Neuz]

Giuro che del Prof. Anteguerra non mi ero accorta!
I cremonesi devono vedere questo film per le splendide immagini sulla città. Solo per quello merita tanto.
La storia è bellina, non è certamente un film di quelli che fanno la differenza ma va visto. Voto...ummm...7.(Certamente giudizio poco obiettivo).

[berta]

tra l'altro fantastico! se molo e il prof non si fossero mai visti potremmo dire a molo "vai a vedere la febbre"..

[jami]

Tecnicamente il film mi è sembrato fatto anche bene, ma la storia mi sembra scontata e all'acqua di rose ... poi chi non è di cr, può trovarlo divertente ?

tra l'altro a un party ho saputo da David Foster ( segretario della grammy foundation ) che il film avrà una nomination per il miglior attore non protagonista ai Grammy Awards ( che come tutti sappiamo è l'anticamera degli oscar ), poi gli è andata di traverso la ciliegia del martini ed è stramazzato al suolo, così non so chi è a concorrere

scherzi a parte, ecco il reportage di McA sulla serata di anteprima

[cudiel]

non riesco a dare un giudizio obiettivo del film, immagino non sia granchè in assoluto, ma che bello vedere al cinema tutti i posti tipici di Cremona: duomo, torrazzo, comune, bar, discoteca, fiume, cimitero, cascina, la nebbia, argini, le strade notturne, anche l'aula magna del Politecnico nella quale Volo viene esaminato da un integerrimo Prof. Anteguerra (notevole la sua caratteristica alzata di sopracciglio).

ho sentito che Volo si era pentito di aver fatto questo film, ma direi che il suo personaggio Mario è positivo e soprattutto si adatta molto bene al pesonaggio Volo.

rebecca tu cosa ne dici? sei una cremonese in esilio a Rimini e fan di Volo, mi aspetto che tu abbia visto il film almeno 3 volte...

[Ranca]

Sinceramente nei commenti a caldo appena uscito dal cinema (con Cudiel) sono stato decisamente caustico nei giudizi sul film. Ora che ci ho riflettuto un poco e posso esprimere un giudizio piu' obiettivo dico che La febbre e' un film un po' meno che mediocre.
Di positivo ci sono degli scorci di citta' veramente belli, in particolare sono rimasto colpito da un paio di riprese aeree in notturna che mi hanno dato un punto di vista completamente nuovo.
La cosa che non mi e' piaciuta del film non e' stata tanto la storia in se', in fin dei conti e' uno di quei film leggerini all'italiana, da noleggiare la sera al videonoleggio se proprio non resisti piu' alle pressioni della tua ragazza che vuole vedere l'ultimo film con Fabio Volo (sara' anche una frase sessista, ma sfido qualsiasi maschietto, a smentire questa affermazione), ma piuttosto il contrasto stridente tra la realta' della nostra Cremona, di cui si conosce praticamente ogni angolino, e una storia 'finta'. Per finta intendo una vicenda inventata, fatta di eccessi ed esagerazioni necessari, addirittura indispensabili per il regista, al fine di rendere la storia quantomeno abbordabile allo spettatore medio.
Personalmente l'unico aspetto che ho veramente apprezzato e' la descrizione della dinamica famigliare madre/figlio, che ho trovato estremamente realistica e 'quotidiana'.
Complessivamente non mi ha convinto, rimango comunque dell'opinione che qualsiasi cremonese puo' goderselo cercando tra le comparse un conoscente o un amico, o godendosi degli scorci della nostra meravigliosa citta'.

[snorky]

La febbre non è film da oscar,ma non credo che ci fosse questa pretesa da parte del regista visto che si può considerare "alle prime armi" con i lungometraggi.....
A me è piaciuto perchè il personaggio e la storia sono positivi e anche se leggerino,ogni tanto ci vuole qualcosa di "easy" senza scadere nello smelenso.........ah!!!....grande colonna sonora.....non è il mio genere ma i testi e la voce del cantante sono davvero belli....

[Prezza]

la penso esattamente come molti di voi... tipico filmettino all'italiana (stile quelli di Accorsi), quindi per me scadente, con delle belle scene sulla nostra città (come quella iniziale)... una critica la faccio anche al pubblico cremonese dato che per tutta la durata del film si sentiva la gente dire: "Ara chel lé l'è mia Peder?", "Ecco la Cdl", "Fa te chela le lè porta rumana... le didre ge abita en me socio!!!"... per favore la prossima volta i commenti fateli finito il film (anche se da capire c'era ben poco)