Due pescatori:
- Ciao Pippo, come va? E' un sacco di tempo che non ti si vede...
- Eh si sono stato due settimane in viaggio di nozze!
- Ti sei sposato? Ma io non ne sapevo niente... e con chi ti sei sposato?
- Con Giuditta, quella che ha la merceria di fronte al macellaio...
- Giuditta?!? Ma se ha 90 anni!!!
- Ed a me che me ne frega! Nella fi§@ ha certi vermi che per pescare sono la fine del mondo!
Barzellette della madonna
Moderatore: .ferro
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-Le piramidi belle? Non gli hanno fatto nemmeno una finestra!
-Nemmeno un balconcino, un terrazzino, un pozzo luce?!?
-No
-E l'agibilità come gliel'hanno data?
-Si vede che già a quei tempi si poteva condonare...
-Ma i faraoni erano di Forza Egitto?
-Nemmeno un balconcino, un terrazzino, un pozzo luce?!?
-No
-E l'agibilità come gliel'hanno data?
-Si vede che già a quei tempi si poteva condonare...
-Ma i faraoni erano di Forza Egitto?
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- Località: cremona
Il Presidente Bush sta visitando una scuola elementare. Una delle classi è
nel bel mezzo di una discussione legata alle parole ed al loro significato.
L'insegnante chiede al presidente se desidera portare avanti la spiegazione sulla parola "tragedia".
Così l'illustre capo di stato chiede alla classe un esempio di una "tragedia".
Un bambino si alza e propone: "Se il mio migliore amico, che vive in una fattoria, sta giocando nel campo di granturco e un trattore gli passa sopra e lo uccide, quella sarebbe una tragedia".
"No" dice Bush "quello sarebbe un INCIDENTE"
Una bambina alza la mano: "Se uno scuolabus con dentro 50 bambini finisce in una scarpata, e tutti quelli dentro muoiono, quella sarebbe una tragedia".
"Temo di no" spiega il presidente "quella la chiameremmo una GRANDE PERDITA"
La classe resta in silenzio. Nessun bambino alza la mano.
Bush si guarda in giro. "Non c'è nessuno che riesce a darmi un esempio di tragedia?"
Alla fine un bambino in fondo all'aula si fa avanti. Con una vocina bassa bassa dice "Se l'Air Force One, mentre trasporta il Presidente Bush, venisse colpito da un missile di 'fuoco amico' e ridotto a pezzetti, quella sarebbe una tragedia".
"Fantastico" esclama Bush. "E' giusto. E mi puoi dire perché sarebbe una tragedia?"
"Beh" dice il bambino" deve essere per forza una tragedia, perchè di sicuro non sarebbe una grande perdita e, probabilmente , non sarebbe nemmeno un incidente!"
nel bel mezzo di una discussione legata alle parole ed al loro significato.
L'insegnante chiede al presidente se desidera portare avanti la spiegazione sulla parola "tragedia".
Così l'illustre capo di stato chiede alla classe un esempio di una "tragedia".
Un bambino si alza e propone: "Se il mio migliore amico, che vive in una fattoria, sta giocando nel campo di granturco e un trattore gli passa sopra e lo uccide, quella sarebbe una tragedia".
"No" dice Bush "quello sarebbe un INCIDENTE"
Una bambina alza la mano: "Se uno scuolabus con dentro 50 bambini finisce in una scarpata, e tutti quelli dentro muoiono, quella sarebbe una tragedia".
"Temo di no" spiega il presidente "quella la chiameremmo una GRANDE PERDITA"
La classe resta in silenzio. Nessun bambino alza la mano.
Bush si guarda in giro. "Non c'è nessuno che riesce a darmi un esempio di tragedia?"
Alla fine un bambino in fondo all'aula si fa avanti. Con una vocina bassa bassa dice "Se l'Air Force One, mentre trasporta il Presidente Bush, venisse colpito da un missile di 'fuoco amico' e ridotto a pezzetti, quella sarebbe una tragedia".
"Fantastico" esclama Bush. "E' giusto. E mi puoi dire perché sarebbe una tragedia?"
"Beh" dice il bambino" deve essere per forza una tragedia, perchè di sicuro non sarebbe una grande perdita e, probabilmente , non sarebbe nemmeno un incidente!"
pinko bag m.rd@
Bush's brain:
on the left side there's nothing right
on the right side there's nothing left
on the left side there's nothing right
on the right side there's nothing left
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- Leggenda
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La maestra chiede a Roberto : "Ci sono cinque uccelli appollaiati su un ramo. Se spari ad uno degli uccelli, quanti ne rimangono?"
Il bambino risponde:"Nessuno, perche' con il rumore dello sparo voleranno via tutti".
La maestra "Beh, la risposta giusta era 'quattro', ma mi piace come ragioni".
Allora Roberto dice "Posso farle io una domanda adesso?
La maestra: "Va bene"
"Allora, ci sono tre donne sedute su una panchina che mangiano il gelato. Una lo lecca delicatamente ai lati; la seconda lo ingoia tutto fino al cono, mentre la terza da piccoli morsi in cima al gelato. Quale delle tre e' sposata?"
L'insegnante arrossisce e risponde "Suppongo la seconda... quella che ingoia il gelato fino al cono"
E Roberto : "Beh, la risposta corretta e' quella che porta la fede', ma mi piace come ragioni".
Il bambino risponde:"Nessuno, perche' con il rumore dello sparo voleranno via tutti".
La maestra "Beh, la risposta giusta era 'quattro', ma mi piace come ragioni".
Allora Roberto dice "Posso farle io una domanda adesso?
La maestra: "Va bene"
"Allora, ci sono tre donne sedute su una panchina che mangiano il gelato. Una lo lecca delicatamente ai lati; la seconda lo ingoia tutto fino al cono, mentre la terza da piccoli morsi in cima al gelato. Quale delle tre e' sposata?"
L'insegnante arrossisce e risponde "Suppongo la seconda... quella che ingoia il gelato fino al cono"
E Roberto : "Beh, la risposta corretta e' quella che porta la fede', ma mi piace come ragioni".
Ultima modifica di Kappo il 23/10/2006, 11:53, modificato 1 volta in totale.
Non esistono domande stupide. Solo le risposte possono esserlo.
-
- Novizio
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- Località: Cremona
Non è proprio una barzelletta, ma mi ha sempre divertito. Supponiamo di aver 2 vacche ...Ecco alcune interpretazioni politiche della situazione:
SOCIALISMO: Hai 2 vacche. Il tuo vicino ti aiuta ad occupartene e tu dividi il latte con lui.
COMUNISMO: Hai 2 vacche. Il governo te le prende e ti fornisce il latte secondo i tuoi bisogni.
FASCISMO: Hai 2 vacche. Il governo te le prende e ti vende il latte.
NAZISMO: Hai 2 vacche. Il governo prende la vacca bianca e uccide quella nera.
DITTATURA: Hai 2 vacche. La polizia te le confisca e ti fucila.
FEUDALESIMO: Hai 2 vacche. Il feudatario prende la metà del latte.
DEMOCRAZIA: Hai 2 vacche. Si vota per decidere a chi spetta il latte.
DEMOCRAZIA RAPPRESENTATIVA: Hai 2 vacche. Si vota per chi eleggerà la persona che deciderà a chi spetta il latte.
ANARCHIA: Hai 2 vacche. Lasci che si organizzino in autogestione.
CAPITALISMO: Hai 2 vacche. Ne vendi una per comprare un toro ed avere dei vitelli con cui iniziare un allevamento.
CAPITALISMO SELVAGGIO: Hai 2 vacche. Fai macellare la prima e obblighi la seconda a produrre tanto latte quanto 4 vacche. Alla fine licenzi l'operaio che se n’occupava accusandolo di aver lasciato morire la vacca di sfinimento. Poi ricominci da capo.
BERLUSCONISMO: Hai 2 vacche. Ne vendi 3 alla tua società quotata in borsa utilizzando lettere di credito aperte da tuo fratello sulla tua banca. Poi fai uno scambio delle lettere di credito con una partecipazione in una società soggetta ad offerta pubblica e nell'operazione guadagni 4 vacche, beneficiando anche di un abbattimento fiscale per il possesso di 5 vacche. I diritti sulla produzione del latte di 6 vacche sono trasferiti da un intermediario panamense sul conto di una società con sede alle Isole Cayman, posseduta clandestinamente da un azionista che rivende alla tua società i diritti sulla produzione del latte di 7 vacche. Nei libri contabili di questa società figurano 8 ruminanti, con l'opzione d'acquisto per un ulteriore animale. Nel frattempo hai abbattuto le 2 vacche perché sporcano e puzzano.
Quando stanno per beccarti diventi Presidente del Consiglio.

SOCIALISMO: Hai 2 vacche. Il tuo vicino ti aiuta ad occupartene e tu dividi il latte con lui.
COMUNISMO: Hai 2 vacche. Il governo te le prende e ti fornisce il latte secondo i tuoi bisogni.
FASCISMO: Hai 2 vacche. Il governo te le prende e ti vende il latte.
NAZISMO: Hai 2 vacche. Il governo prende la vacca bianca e uccide quella nera.
DITTATURA: Hai 2 vacche. La polizia te le confisca e ti fucila.
FEUDALESIMO: Hai 2 vacche. Il feudatario prende la metà del latte.
DEMOCRAZIA: Hai 2 vacche. Si vota per decidere a chi spetta il latte.
DEMOCRAZIA RAPPRESENTATIVA: Hai 2 vacche. Si vota per chi eleggerà la persona che deciderà a chi spetta il latte.
ANARCHIA: Hai 2 vacche. Lasci che si organizzino in autogestione.
CAPITALISMO: Hai 2 vacche. Ne vendi una per comprare un toro ed avere dei vitelli con cui iniziare un allevamento.
CAPITALISMO SELVAGGIO: Hai 2 vacche. Fai macellare la prima e obblighi la seconda a produrre tanto latte quanto 4 vacche. Alla fine licenzi l'operaio che se n’occupava accusandolo di aver lasciato morire la vacca di sfinimento. Poi ricominci da capo.
BERLUSCONISMO: Hai 2 vacche. Ne vendi 3 alla tua società quotata in borsa utilizzando lettere di credito aperte da tuo fratello sulla tua banca. Poi fai uno scambio delle lettere di credito con una partecipazione in una società soggetta ad offerta pubblica e nell'operazione guadagni 4 vacche, beneficiando anche di un abbattimento fiscale per il possesso di 5 vacche. I diritti sulla produzione del latte di 6 vacche sono trasferiti da un intermediario panamense sul conto di una società con sede alle Isole Cayman, posseduta clandestinamente da un azionista che rivende alla tua società i diritti sulla produzione del latte di 7 vacche. Nei libri contabili di questa società figurano 8 ruminanti, con l'opzione d'acquisto per un ulteriore animale. Nel frattempo hai abbattuto le 2 vacche perché sporcano e puzzano.
Quando stanno per beccarti diventi Presidente del Consiglio.





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- Esperto
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- Iscritto il: 28/02/2006, 1:46
sai perchè michael jackson porta i pantaloni con l'acqua in casa?
...perchè non sono i suoi
...perchè non sono i suoi
-
- Esperto
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- Iscritto il: 28/02/2006, 1:46
sai come fare per castrare michael jackson?
...basta tirare un calcio sul mento a un bambino

...basta tirare un calcio sul mento a un bambino



Primo giorno di scuola in una scuola Americana, la maestra presenta alla
classe un nuovo compagno arrivato in USA da pochi giorni: Sakiro Suzuki
(figlio di un alto dirigente della Sony). Inizia la lezione e la maestra
dice alla classe:
- Adesso facciamo una prova di cultura. Vediamo se conoscete bene la storia
americana. Chi disse: "Datemi la liberta o datemi la morte"?
La classe tace, ma Suzuki alza la mano.
- Davvero lo sai, Suzuki? Allora dillo tu ai tuoi compagni!
- Fu Patrick Henry nel 1775 a Philadelphia!
- Molto bene, bravo Suzuki! E chi disse: "Il governo è il popolo, il popolo
non deve scomparire nel nulla"?
Di nuovo Suzuki in piedi.
- Abraham Lincoln nel 1863 a Washington!
La maestra stupita allora si rivolge alla classe:
- Ragazzi, vergognatevi, Suzuki è giapponese, è appena arrivato nel nostro
paese e conosce meglio la nostra storia di voi che ci siete nati!
Si sente una voce bassa bassa:
- Vaffanculo 'sti bastardi giapponesi!
- Chi ha detto questo?
Esclama la maestra. Suzuki alza la mano e senza attendere risponde:
- Il generale Mac Arthur nel 1942 presso il Canale di Panama e Lee Jacocca
nel 1982 alla riunione del Consiglio di Amministrazione della General Motors
a Detroit.
La classe ammutolisce, ma si sente una voce dal fondo dire:
- Mi viene da vomitare!
- Voglio sapere chi è stato a dire questo!!? Urla la maestra.
Suzuki risponde al volo:
- George Bush Senior rivolgendosi al Primo ministro Giapponese Tanaka
durante il pranzo in suo onore nella residenza imperiale a Tokyo nel 1991.
Uno dei ragazzi allora si alza ed esclama scazzato:
- Succhiamelo!
- Adesso basta! Chi è stato a dire questo? ? Urla la maestra.
Suzuki risponde imperterrito:
- Bill Clinton a Monica Lewinsky nel 1997, a Washington, studio ovale, Casa Bianca
Un altro ragazzo si alza e urla:
- Suzuki del c@xxo!
Suzuki risponde:
- Valentino Rossi rivolgendosi a Ryo, Gran Premio del Sudafrica, 23 Febbraio 2002.
La classe esplode in urla di isteria, la maestra sviene.
Si spalanca la porta ed entra il preside:
- c@xxo! Non ho mai visto un casino simile!
E Suzuki:
- Silvio Berlusconi, Ottobre 2002, villa di Arcore, dopo aver
visto i conti di Tremonti.
classe un nuovo compagno arrivato in USA da pochi giorni: Sakiro Suzuki
(figlio di un alto dirigente della Sony). Inizia la lezione e la maestra
dice alla classe:
- Adesso facciamo una prova di cultura. Vediamo se conoscete bene la storia
americana. Chi disse: "Datemi la liberta o datemi la morte"?
La classe tace, ma Suzuki alza la mano.
- Davvero lo sai, Suzuki? Allora dillo tu ai tuoi compagni!
- Fu Patrick Henry nel 1775 a Philadelphia!
- Molto bene, bravo Suzuki! E chi disse: "Il governo è il popolo, il popolo
non deve scomparire nel nulla"?
Di nuovo Suzuki in piedi.
- Abraham Lincoln nel 1863 a Washington!
La maestra stupita allora si rivolge alla classe:
- Ragazzi, vergognatevi, Suzuki è giapponese, è appena arrivato nel nostro
paese e conosce meglio la nostra storia di voi che ci siete nati!
Si sente una voce bassa bassa:
- Vaffanculo 'sti bastardi giapponesi!
- Chi ha detto questo?
Esclama la maestra. Suzuki alza la mano e senza attendere risponde:
- Il generale Mac Arthur nel 1942 presso il Canale di Panama e Lee Jacocca
nel 1982 alla riunione del Consiglio di Amministrazione della General Motors
a Detroit.
La classe ammutolisce, ma si sente una voce dal fondo dire:
- Mi viene da vomitare!
- Voglio sapere chi è stato a dire questo!!? Urla la maestra.
Suzuki risponde al volo:
- George Bush Senior rivolgendosi al Primo ministro Giapponese Tanaka
durante il pranzo in suo onore nella residenza imperiale a Tokyo nel 1991.
Uno dei ragazzi allora si alza ed esclama scazzato:
- Succhiamelo!
- Adesso basta! Chi è stato a dire questo? ? Urla la maestra.
Suzuki risponde imperterrito:
- Bill Clinton a Monica Lewinsky nel 1997, a Washington, studio ovale, Casa Bianca
Un altro ragazzo si alza e urla:
- Suzuki del c@xxo!
Suzuki risponde:
- Valentino Rossi rivolgendosi a Ryo, Gran Premio del Sudafrica, 23 Febbraio 2002.
La classe esplode in urla di isteria, la maestra sviene.
Si spalanca la porta ed entra il preside:
- c@xxo! Non ho mai visto un casino simile!
E Suzuki:
- Silvio Berlusconi, Ottobre 2002, villa di Arcore, dopo aver
visto i conti di Tremonti.
Gesù Cristo entra in una locanda, consegna tre chiodi al locandiere e gli dice: "puoi sistemarmi per la notte?"
Il corvo - The Crow
(da mettere in battute della madonna o barzellette della madonna... a piacimento...)
Il corvo - The Crow
(da mettere in battute della madonna o barzellette della madonna... a piacimento...)
Un esperto cacciatore si reca in un'armeria per acquistare un mirino di ultima generazione. Il proprietario del negozio gli mostra diversi modelli, ma quello che interessa al cliente è costoso. Talmente costoso che ad un certo punto sembra voler rinunciare all'acquisto. A quel punto il proprietario oltre a descrivere l'oggetto minuziosamente gli dà la possibilità di provarlo. Escono dal negozio e dice di puntare verso un casolare in aperta campagna: "Vede quella è casa mia, esattamente a 4 km da qui!" Il cliente lo prova: "Effettivamente questo mirino è eccezionale! Sembra di avere la sua casa qui a 10 metri, invece sono ben 4km!" Il cacciatore continua a guardare verso il casolare quando a un certo punto vede una donna bionda completamente nuda che gira per casa. Lo fa notare al negoziante, che dopo aver guardato la donna, afferma che sua moglie ama uscire dalla doccia in quelle condizioni. Il cacciatore continua a guardare ed esclama: "Ma c'è anche un uomo nudo!". L'armaiolo guarda, riconosce il postino ed esclama: "Guardi, il mirino è suo gratis se con 2 colpi colpisce mia moglie alla testa ed il postino nelle parti intime!!". Il cacciatore prende la mira e risponde: "SA CHE FORSE CE LA FACCIO CON UN COLPO SOLO?"
-
- Leggenda
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- Iscritto il: 15/12/2005, 20:32
- Località: Dintorni
Sono un bastardo. Lo so, adoro esserlo. Ecco alcune pillole:
1. Non sta bene ridere alle spalle dei lebbrosi anche perche' potrebbero non averle piu'
2. Uno studente di colore si va ad iscrivere all'universita'. Il rettore gli chiede "che ramo vuole scegliere?" e lui di risposta "perche' non posso avere un banco come tutti gli altri?"
3. Perche' gli ebrei hanno sempre la papalina in testa? In questo modo non ti scotti a toglierli dal forno.
4. Un gay ad un altro gay "sono stato in montagna a giocare con le palle di neve" "chi e' neve?"
1. Non sta bene ridere alle spalle dei lebbrosi anche perche' potrebbero non averle piu'
2. Uno studente di colore si va ad iscrivere all'universita'. Il rettore gli chiede "che ramo vuole scegliere?" e lui di risposta "perche' non posso avere un banco come tutti gli altri?"
3. Perche' gli ebrei hanno sempre la papalina in testa? In questo modo non ti scotti a toglierli dal forno.
4. Un gay ad un altro gay "sono stato in montagna a giocare con le palle di neve" "chi e' neve?"
Oh Bucaiola! Tu mi tradisci! Tu dici "VENGO!" e invece tu pisci!
-
- Leggenda
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- Iscritto il: 20/06/2006, 14:52
- Località: Cremuna
- Mario sa ghé fèt cun la supposta didre a l'urecia
-.Ostia ecco perchè truavi mia la biro.
-.Ostia ecco perchè truavi mia la biro.
-
- Leggenda
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- Iscritto il: 10/07/2006, 17:51
- Località: Las Palmas de Gran Canaria
Due amiche d'infanzia, dopo alcuni anni di matrimonio, riescono finalmente a convincere i rispettivi mariti a lasciarle uscire a cena da sole, per
ricordare i vecchi tempi.
Dopo una serata divertentissima escono dal ristorante completamente brille. Nel viaggio di ritorno entrambe, vengono colte da un impellente stimolo.
una ha un'idea: "Entriamo in quel cimitero: certamente non c'è nessuno!"
Entrano... la prima si leva lo slip fa la pipì, si asciuga con lo slip, e lo butta... La seconda vede la scena e riflettendo sul fatto che indossa un capo firmato si leva lo slip e se lo mette in tasca, fa la pipì e strappa un nastro da una corona per asciugarsi.
L'indomani il marito della prima chiama l'altro:
- Carlo, non puoi capire cosa è successo. Il mio matrimonio è finito!
- Perché?
- E'tornata completamente ubriaca alle 2 di mattina e senza mutande! L'ho cacciata di casa!
- Mario, ma non è nulla. Tu non sai che c@xxo ha combinato la mia!!! Non solo era ubriaca e senza mutande... ma aveva anche una coccarda rossa infilata nel
çul0 con scritto: "Non ti scorderemo mai. Giulio, Ignazio, Pino, e tutti gli amici della palestra."
ricordare i vecchi tempi.
Dopo una serata divertentissima escono dal ristorante completamente brille. Nel viaggio di ritorno entrambe, vengono colte da un impellente stimolo.
una ha un'idea: "Entriamo in quel cimitero: certamente non c'è nessuno!"
Entrano... la prima si leva lo slip fa la pipì, si asciuga con lo slip, e lo butta... La seconda vede la scena e riflettendo sul fatto che indossa un capo firmato si leva lo slip e se lo mette in tasca, fa la pipì e strappa un nastro da una corona per asciugarsi.
L'indomani il marito della prima chiama l'altro:
- Carlo, non puoi capire cosa è successo. Il mio matrimonio è finito!
- Perché?
- E'tornata completamente ubriaca alle 2 di mattina e senza mutande! L'ho cacciata di casa!
- Mario, ma non è nulla. Tu non sai che c@xxo ha combinato la mia!!! Non solo era ubriaca e senza mutande... ma aveva anche una coccarda rossa infilata nel
çul0 con scritto: "Non ti scorderemo mai. Giulio, Ignazio, Pino, e tutti gli amici della palestra."
Ultima modifica di Anonymous il 20/12/2006, 15:36, modificato 1 volta in totale.
VANTArsi non è bello.
-
- Leggenda
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- Iscritto il: 10/07/2006, 17:51
- Località: Las Palmas de Gran Canaria
Gigi è molto appassionato di motociclette, vuole comprare una Harley
Davidson.
Spulcia diversi annunci, ne trova uno conveniente e va a vedere il
mezzo.
La moto è in condizioni perfette: cromature brillanti, motore a
posto, sembra nuova.
Ho un segreto, spiega il vecchio proprietario, basta che ungi con la
vaselina le parti cromate quando piove e la moto resterà perfetta!
Gigi compra la moto e tutto contento se ne va a casa.
La sera stessa la sua ragazza lo invita a cena e lui decide di andare
con la moto nuova.
Arrivato a casa della ragazza, lei accoglie sulla porta e gli dice:
"Non stupirti se a tavola nessuno parlerà, nella mia famiglia è usanza
che il primo che parla laverà i piatti."
Gigi entra e vede pile di piatti sporchi dappertutto: in cucina, in
salotto, in bagno... Gigi si siede a tavola con la sua ragazza, i
genitori e la zia. Comincia la cena e nessuno parla.
Arrivati al secondo, Gigi adocchia la sua ragazza e pensa; "Voglio
proprio vedere se non dicono niente!" La corica sul tavolo e se la fa.
Nessuno parla. Dopo un pò Gigi adocchia la giovane zia e pensa:
"Stavolta qualcuno dirà qualcosa!" La corica sul tavolo e si fa anche lei,
ma nessuno apre bocca.
Alle fine, Gigi dà una bella occhiata alla matura, ma prestante madre
della sua ragazza, la corica sul tavolo e si fa anche lei, ma nessuno
fiata.
Mentre prendono il caffè, in un silenzio più imbrazzato, Gigi sente
un tuono, guarda fuori dalla finestra e vede che piove.
Ricordandosi la sua nuova moto, tira fuori il tubetto della vaselina,
al chè il padre sbotta: "E VABBE, BASTA!! LI LAVERò IO STI c@xxo DI
PIATTI!!!"
Davidson.
Spulcia diversi annunci, ne trova uno conveniente e va a vedere il
mezzo.
La moto è in condizioni perfette: cromature brillanti, motore a
posto, sembra nuova.
Ho un segreto, spiega il vecchio proprietario, basta che ungi con la
vaselina le parti cromate quando piove e la moto resterà perfetta!
Gigi compra la moto e tutto contento se ne va a casa.
La sera stessa la sua ragazza lo invita a cena e lui decide di andare
con la moto nuova.
Arrivato a casa della ragazza, lei accoglie sulla porta e gli dice:
"Non stupirti se a tavola nessuno parlerà, nella mia famiglia è usanza
che il primo che parla laverà i piatti."
Gigi entra e vede pile di piatti sporchi dappertutto: in cucina, in
salotto, in bagno... Gigi si siede a tavola con la sua ragazza, i
genitori e la zia. Comincia la cena e nessuno parla.
Arrivati al secondo, Gigi adocchia la sua ragazza e pensa; "Voglio
proprio vedere se non dicono niente!" La corica sul tavolo e se la fa.
Nessuno parla. Dopo un pò Gigi adocchia la giovane zia e pensa:
"Stavolta qualcuno dirà qualcosa!" La corica sul tavolo e si fa anche lei,
ma nessuno apre bocca.
Alle fine, Gigi dà una bella occhiata alla matura, ma prestante madre
della sua ragazza, la corica sul tavolo e si fa anche lei, ma nessuno
fiata.
Mentre prendono il caffè, in un silenzio più imbrazzato, Gigi sente
un tuono, guarda fuori dalla finestra e vede che piove.
Ricordandosi la sua nuova moto, tira fuori il tubetto della vaselina,
al chè il padre sbotta: "E VABBE, BASTA!! LI LAVERò IO STI c@xxo DI
PIATTI!!!"
VANTArsi non è bello.
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- Località: Las Palmas de Gran Canaria
Jane viene a sapere che Tarzan, ignorando le tradizionali pratiche
riproduttive, sfoga i suoi istinti sessuali servendosi di un buco in un
albero. Un po' per compassione dell'ingenuità di Tarzan ed un po'
attratta dal suo fisico atletico, decide di offrirgli il proprio corpo.
Dopo aver chiamato Tarzan, Jane si leva la pelle di giaguaro e si
sdraia per terra a gambe aperte.
Tarzan si avvicina e le sferra un calcio terribile tra le gambe.
Jane in mezzo alle lacrime di dolore: Ma perché lo hai fatto? Ma che
sei deficiente?
Era solo per vedere se c'erano le api dentro...
riproduttive, sfoga i suoi istinti sessuali servendosi di un buco in un
albero. Un po' per compassione dell'ingenuità di Tarzan ed un po'
attratta dal suo fisico atletico, decide di offrirgli il proprio corpo.
Dopo aver chiamato Tarzan, Jane si leva la pelle di giaguaro e si
sdraia per terra a gambe aperte.
Tarzan si avvicina e le sferra un calcio terribile tra le gambe.
Jane in mezzo alle lacrime di dolore: Ma perché lo hai fatto? Ma che
sei deficiente?
Era solo per vedere se c'erano le api dentro...
VANTArsi non è bello.
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- Località: Las Palmas de Gran Canaria
Dopo aver caricato tutti i bagagli del Papa nella limousine,
l'autista nota che Sua Santità sta ancora aspettando sul marciapiede.
"Mi scusi, Vostra Eminenza," dice l'autista, "Vorrebbe per favore
sedersi in modo che possiamo andare?"
"Beh, per dirti la verità" risponde il Papa, "Non mi fanno mai
guidare in Vaticano e oggi ne ho davvero voglia."
"Mi dispiace, ma non posso permetterglielo, perderei il lavoro se
succedesse qualcosa!" protesta l'autista, desiderando di non essere
andato al lavoro quella mattina.
"Ci sarebbero degli extra non indifferenti per te", dice il Papa.
Riluttante, l'autista sale dietro mentre il Papa si mette al
volante.L'autista si pente della sua decisione appena usciti dall'aeroporto,
vedendo il Pontefice spingere l'acceleratore portando la limousine a
170 Km/h.
"La prego, rallenti, Vostra Santità!!!" Si dispera l'autista. Ma il
Papa continua a tavoletta fino a quando si sentono delle sirene.
"Oh mio Dio, mi ritireranno la patente!", piagnucola l'autista. Il
Papa accosta e tira giù il finestrino.
Il poliziotto si avvicina, da un'occhiata, torna alla moto e prende
la radio.
"Devo parlare col capo..." Il capo risponde alla radio e il
poliziotto gli dice di aver fermato una limousine che andava a 170.
"Beh, sbattilo dentro!" Dice il capo. "Non credo che vogliamo davvero
farlo, è un tipo molto importante..." Dice il poliziotto.
"Una ragione di più!" Esclama il capo.
"No, intendo DAVVERO importante..." Risponde il poliziotto.
Il capo allora chiede: "Beh, chi hai lì, il Sindaco?"
"Più in alto!"
"Il Governatore?"
"Di più!"
"Va bene..." Dice il capo "Allora chi è?"
"Credo sia Dio!"
"Che cosa ti fa credere che sia Dio???"
"Ha il Papa per autista!!!"
l'autista nota che Sua Santità sta ancora aspettando sul marciapiede.
"Mi scusi, Vostra Eminenza," dice l'autista, "Vorrebbe per favore
sedersi in modo che possiamo andare?"
"Beh, per dirti la verità" risponde il Papa, "Non mi fanno mai
guidare in Vaticano e oggi ne ho davvero voglia."
"Mi dispiace, ma non posso permetterglielo, perderei il lavoro se
succedesse qualcosa!" protesta l'autista, desiderando di non essere
andato al lavoro quella mattina.
"Ci sarebbero degli extra non indifferenti per te", dice il Papa.
Riluttante, l'autista sale dietro mentre il Papa si mette al
volante.L'autista si pente della sua decisione appena usciti dall'aeroporto,
vedendo il Pontefice spingere l'acceleratore portando la limousine a
170 Km/h.
"La prego, rallenti, Vostra Santità!!!" Si dispera l'autista. Ma il
Papa continua a tavoletta fino a quando si sentono delle sirene.
"Oh mio Dio, mi ritireranno la patente!", piagnucola l'autista. Il
Papa accosta e tira giù il finestrino.
Il poliziotto si avvicina, da un'occhiata, torna alla moto e prende
la radio.
"Devo parlare col capo..." Il capo risponde alla radio e il
poliziotto gli dice di aver fermato una limousine che andava a 170.
"Beh, sbattilo dentro!" Dice il capo. "Non credo che vogliamo davvero
farlo, è un tipo molto importante..." Dice il poliziotto.
"Una ragione di più!" Esclama il capo.
"No, intendo DAVVERO importante..." Risponde il poliziotto.
Il capo allora chiede: "Beh, chi hai lì, il Sindaco?"
"Più in alto!"
"Il Governatore?"
"Di più!"
"Va bene..." Dice il capo "Allora chi è?"
"Credo sia Dio!"
"Che cosa ti fa credere che sia Dio???"
"Ha il Papa per autista!!!"
VANTArsi non è bello.
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- Località: Las Palmas de Gran Canaria
Un bambino chiede al padre: "Papa', qual e' la differenza tra teoria
e realta' ?". Il papa' risponde: "Semplice, vai da tua madre e
chiedile se andrebbe a letto con Marlon Brando per un miliardo e poi vai da
tua sorella e chiedile se si farebbe scopare da Fiorello per un
miliardo, poi torna qui e te lo spiego...". Il bambino corre dalla mamma e
le chiede se andrebbe con Marlon per un miliardo. La madre risponde
sommessamente: "Non lo dire a tuo padre, ma credo proprio di si'". Il
bambino si affaccia alla porta della camera della sorella e le chiede
se Fiorello potrebbe divertirsi con lei per un miliardo. La sorellina
risponde: "Ma lo farei senza pensarci due volte!". Il bambino torna
dal padre e commenta: "Sai papa' ? Credo di avere capito. In teoria
siamo piu' ricchi di due miliardi, in pratica abitiamo con due
puttane....".
e realta' ?". Il papa' risponde: "Semplice, vai da tua madre e
chiedile se andrebbe a letto con Marlon Brando per un miliardo e poi vai da
tua sorella e chiedile se si farebbe scopare da Fiorello per un
miliardo, poi torna qui e te lo spiego...". Il bambino corre dalla mamma e
le chiede se andrebbe con Marlon per un miliardo. La madre risponde
sommessamente: "Non lo dire a tuo padre, ma credo proprio di si'". Il
bambino si affaccia alla porta della camera della sorella e le chiede
se Fiorello potrebbe divertirsi con lei per un miliardo. La sorellina
risponde: "Ma lo farei senza pensarci due volte!". Il bambino torna
dal padre e commenta: "Sai papa' ? Credo di avere capito. In teoria
siamo piu' ricchi di due miliardi, in pratica abitiamo con due
puttane....".
VANTArsi non è bello.
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Realmente accaduto a bordo della linea della Metro A.
Una signora espone il biglietto integrato giornaliero al controllore.
Signora: - Mi scusi, con questo posso viaggia' tutto er giorno?
Controllore: - Si nun ci'hai gnente da fa'... sì.
Realmente accaduto in via Nomentana.
Un signore alquanto anziano resta immobile con la sua auto allo scattare del verde e il ragazzo di dietro con una vettura alquanto sportiva abbassa il finestrino, si sporge e esclama:
A nonno, guarda che più verde de così nun diventa!
Zona imprecisata.
In mezzo al traffico c'è il tipico romano arrabbiato che dà una serie di colpi di clacson inutili perché non c'è proprio spazio per fermarsi.
Dopo il quarto - quinto colpo di clacson, un tizio sul ciclomotore davanti a lui (che ormai era assordato dal frastuono) dice:
A capo, er clacson funziona, mo' prova 'n po' li fari!
Sentita in zona Boccea.
Un tizio di mezza età a bordo di un'Alfa 156 rivolgendosi al vecchietto a bordo di una vecchia Fiat 600 ferma al semaforo:
Che aspettamo, che se mette 'n moto l'asfarto pe' annassene da 'st'incrocio!?
Sentita a Porta Maggiore.
Al semaforo un'automobile in prima fila non parte, nonostante sia diventato verde da un po', e uno da dietro urla:
A more, ci'avemo solo quei tre colori: è 'scito 'r verde, che volemo fa?
Udita in un mercato rionale.
Il pescivendolo testimonia la freschezza della propria merce urlando a squarciagola:
Ahò, 'sti pesci nun so' morti: stanno a dormi'
Una signora espone il biglietto integrato giornaliero al controllore.
Signora: - Mi scusi, con questo posso viaggia' tutto er giorno?
Controllore: - Si nun ci'hai gnente da fa'... sì.
Realmente accaduto in via Nomentana.
Un signore alquanto anziano resta immobile con la sua auto allo scattare del verde e il ragazzo di dietro con una vettura alquanto sportiva abbassa il finestrino, si sporge e esclama:
A nonno, guarda che più verde de così nun diventa!
Zona imprecisata.
In mezzo al traffico c'è il tipico romano arrabbiato che dà una serie di colpi di clacson inutili perché non c'è proprio spazio per fermarsi.
Dopo il quarto - quinto colpo di clacson, un tizio sul ciclomotore davanti a lui (che ormai era assordato dal frastuono) dice:
A capo, er clacson funziona, mo' prova 'n po' li fari!
Sentita in zona Boccea.
Un tizio di mezza età a bordo di un'Alfa 156 rivolgendosi al vecchietto a bordo di una vecchia Fiat 600 ferma al semaforo:
Che aspettamo, che se mette 'n moto l'asfarto pe' annassene da 'st'incrocio!?
Sentita a Porta Maggiore.
Al semaforo un'automobile in prima fila non parte, nonostante sia diventato verde da un po', e uno da dietro urla:
A more, ci'avemo solo quei tre colori: è 'scito 'r verde, che volemo fa?
Udita in un mercato rionale.
Il pescivendolo testimonia la freschezza della propria merce urlando a squarciagola:
Ahò, 'sti pesci nun so' morti: stanno a dormi'
Ultima modifica di Anonymous il 22/12/2006, 14:54, modificato 1 volta in totale.
VANTArsi non è bello.
i romani sono dei geni...
questa me l'ha raccontata mia madre (realmente accaduta):
anni or sono era a Roma in gita scolastica con 2 scolaresche e altri 3 prof, uno di questi si chiama Amore (chi ha fatto ragioneria saprà di chi stò parlando...)
sono sull'autobus e ad una fermata uno dei tre prof scende per fare delle compere si gira e fa:"ciao a tutti, noi, Amore, ci vediamo dopo..." dal fondo dell'autobus si sente una voce che fa:"ah frociooo!"

questa me l'ha raccontata mia madre (realmente accaduta):
anni or sono era a Roma in gita scolastica con 2 scolaresche e altri 3 prof, uno di questi si chiama Amore (chi ha fatto ragioneria saprà di chi stò parlando...)
sono sull'autobus e ad una fermata uno dei tre prof scende per fare delle compere si gira e fa:"ciao a tutti, noi, Amore, ci vediamo dopo..." dal fondo dell'autobus si sente una voce che fa:"ah frociooo!"


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- secondo lei, il problema sociale più grave, oggi, è l'ignoranza o l'indifferenza?
- so mia, me ne frega 'n casso.
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Primo Moroni
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