Cinema e verità storica

Le cinéma (abréviation de cinématographe) est une projection visuelle en mouvement, le plus souvent sonorisée.

Moderatore: maio

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unanota
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Molti mesi fa lessi alcuni articoli riguardanti comunque il cinema americano mainstream, ovvero le grosse produzioni di Hollywood.
Mai sentito parlare dell'USIA? Ovvero "United States Information Agency".
Chi si è occupato principalmente dell'analisi in chiave critica di alcuni famosi film di produzione hollywoodiana è John Kleeves (non so esattamente chi sia, nè di cosa principalmente si occupi).
In particolare avevo letto due lunghi articoli/saggi, riguardanti i film "FORREST GUMP" e "AMERICAN BEAUTY".
Il problema analizzato da Kleeves è ben messo a fuoco nell'introduzione dei suoi scritti.
John Kleeves ha scritto:Io sostengo che la filmografia statunitense ("Hollywood") è una filmografia di Stato, controllata sin nei dettagli dalla United States Information Agency (USIA), un'Agenzia federale pubblica nell'esistenza ma segreta nell'operatività (come la CIA) istituita nel 1953 allo scopo di creare nel pubblico internazionale una precisa ancorché falsa immagine degli Stati Uniti. [...] Io dunque analizzo i film di Hollywood per mostrare al pubblico gli elementi di propaganda politica e culturale di cui sono stati caricati dall'USIA.
Che ne pensate?
Avevate già letto qualcosa a riguardo?
Ultima modifica di maio il 03/04/2007, 19:58, modificato 1 volta in totale.
...delle chitarre che non fanno più cheke-cheke ma fuzz-fuzz.

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turk-182

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La tua segnalazione è molto interessante, leggerò con calma altro di Kleeves. La teoria, magari meno estrema (cioè non "tutto il cinema mainstream"), per cui Hollywood sia legato a fini di propaganda non è nuova. Ma solo per i due titoli che hai citato credo si possa affermare anche l'esatto contrario. Franco La Polla, americanista ed esperto di cinema, ribaltò la visone di "Forrest Gump" definendola in modo non troppo allineato: La Polla sosteneva, in altre parole, che la storia americana recente nel film veniva passata in rassegna in modo sostanzialmente agiografico ed edulcorato perché prodotta dagli occhi e della mente di uno stupido (Forrest).
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Jack Starks
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ilpoldo
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Io già ero stato convinto da una lapidaria frase della mia prof di inglese dell'esistenza di un pericoloso messaggio in Forrest Gump...

Ma restano comunque un sacco di riserve:
Vorrei capire su quali pellicole l'oscuro comitato agisce trasformandole in lavori di regime... C'è da dire che non sempre c'è la necessità di un controllo così diretto perchè pellicole del genere vengano fatte... io lo attribuivo a un processo molto più spontaneo, da questo punto di vista avrei voluto vedere qualche "dato" in più sull'attività dell UbiquaSubdolaImbonitriceAgenzia.

Per quanto riguarda american beauty la cosa è un poco diversa... Discorso sui drammi della middle class a parte Mi sembra un po che rimproverino a Jurassic Park non avere dentro gli alieni: se è un film che parla della società americana non dovrà mica affrontare tutti i suoi problemi assieme, giusto? Su certe cose a volte si sorvola per pura esigenza narrativo/registica. Il centro della vicenda era il personaggio e come scivola via dagli ingranaggi della società in cui prima era inserito, parlare troppo estensivamente dei meccanismi di tale società e di tutte le altre persone nella sua condizione (quindi ancora parte della stessa società) avrebbe decisamente spezzato il legame intimo che forma lo spettatore con il protagonista, credo.

Esistono anche pellicole che, pur essendo molto critiche nei confronti di politica e società americane, molte volte si concedono a una conclusione positiva o che fa trasparire speranza nei confronti dell'America... Sinceramente, è un atteggiamento così riprovevole cercare di chiudere in una nota positiva? Penso sia il risultato del pericoloso mix di ottimismo e spirito americano, piuttosto che dell'oscura commissione di sceneggiatori geniali à la "wag the dog"...
Ultima modifica di ilpoldo il 01/02/2007, 11:11, modificato 1 volta in totale.
excitable boy
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gasta
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Io non so.
Non so quanto ci sia bisogno di un ORGANO STATALE capace di COSTRUIRE dei film.
Bastano le persone, bastano i cervelli, i registi, non credete?
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marlenina
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Ormai non dovrebbe stupirci più nulla... no, non dovremmo essere così scettici; anche se certamente potremmo incorrere nell'errore anche estremizzando dall'altra parte.
Ho letto per bene l'articolo su Forrest Gump... ci sono parecchie cose che sembrano davvero innegabili.
...integrare la sconfinata equazione dell'universo per mezzo dell'Integrale elettrico di vetro, dal respiro di fuoco
Ranca

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Gasta, lo scopo dell'organo statale americano in questione non sarebbe costruire i film, ma costruire i cervelli degli spettatori.
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gasta
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Vabbe', per quello basta NON E' LA RAI.