baol ha scritto:
non entro nemmeno nel merito di una discussione sulla funzione e utilità di un sistema politico o democratico o rappresentativo o. sennò non ne veniamo più fuori, ma ci sarebbe da discutere anche di quello.
Senz'altro ci sarebbe da discutere anche su quello, ma non era quello che mi premeva ora.
Direi che siamo tutti d'accordo sul fatto che le cose funzionano male. E direi che sono anche d'accordo su quello che avete detto voi.
Ma il fatto per me, ora, è un altro.
Avrei potuto aprire con lo stesso discordo anche in una qualsiasi altra situazione politica, in realtà. Perchè, come dicevo, io non credo proprio nell'uomo. Quindi dovrei pensarla così anche se stessi vivendo il '68, per capirci. Anche se poi, si sa, l'ambiente influenza tanto e, probabilmente, se fossimo nel '68 non la penserei davvero uguale perchè la mia testa si sarebbe formata diversamente. Ma così si entra nel mondo delle ipotesi e non ha senso.
...Probabilmente mi sono espressa in modo confuso, vedo di chiarire.
Io ho questa visione pessimista (e sarebbe OT spiegare perchè). Quindi, per dirla spicciola, penso che sbattermi per migliorare le cose sia inutile. Quindi, non mi sbatto e me la godo. Questo molto a grandi linee. Solo che gli esseri umani sono provvisti di un camion di coscienza e sensi di colpa per cui io, pur pensandola così, mi sento comunque "scorretta" e mi faccio mille paranoie e non smetto di farmi domande (e questo è un bene, eh...). Vedi questo topic.
Il risultato è che non posso definirmi assolutamente impegnata ma resto "sensibile" a certe tematiche e, per una mia indole generosa e sociale, a volte in realtà faccio qualcosa di più "della media" e altre sono spaventosamente individualista.
Io, però, so di avere un po' coerenza al mio interno. Non mi si potrebbe dire che predico bene e razzolo male, per esempio.
I miei individualismi, quindi, tornano. Se non faccio un c@xxo ho dei "motivi".
Però, se sono così, forse c'entra anche la mia generazione. Vedi discorso sull'ambiente di prima.
E a me sembra che la nostra generazione sia superficiale... Ma questo è un termine del c@xxo e quello giusto spero che me lo sappiate suggerire... Insomma, se mi fate passare una generalizzazione..., parliamo di
massa. La massa... Ah, la massa scema, la massa cazzona, bla bla bla. Beh, non è una novità del 2007, di certo! Ma questo tempo ha qualcosa di diverso, secondo me, ma non ve lo so spiegare.
Tutti gli individualismi spietati che si possono sentire in giro possono essere "motivati" come i miei?
C'abbiamo un germe??
Cos'è?!
Insomma, anche se ve lo sto scrivendo malissimo, io mi chiedo come uno mentalmente si rapporti alla
possibilità che... l'uomo funzioni. E cosa fa, detto questo. Se uno è ottimista quel che basta e si dice interessato a società e/o politica, in teoria dovrebbe "impegnarsi". Dovrebbe ritenere certi comportamenti doverosi, no? Invece, di certo, c'è tanta gente che parla e basta... Lo so che non è una novità... Solo vorrei sapere come vi districate voi in queste scelte. ...Perchè sarebbe meglio se fossero
scelte, no?
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Kappo ha scritto:
Mi sembra tanto la domanda di una giornalista incaricata di fare un'inchiesta.....
![Cry :'(](./images/smilies/cry.gif)
Eh lo so che me ne esco con una cosa così e posso capire perchè ti dà quest'idea... Ma non è così!!! Non so che farci... Posso solo dirti che se l'argomento ti interessa potresti dire comunque la tua, se ti va. Cioè, anche se fossi davvero una giornalista... Anche perchè non so come dimostrarti che non lo sono.
![Sad :(](./images/smilies/sad.gif)
Sorry...