Opinioni sull'immigrazione

[Kappo]

Beh, (A)narchiste, allora se la metti così, secondo il tuo ragionamento dovremmo lasciar perdere e lasciare le cose come stanno....
Andiamo insieme a dirlo alle coppiette (non ricordo se a Roma o Torino, notizia di ieri o ieri l'altro) che sono state assalite di notte da un commando di 5 rumeni che li rapinava e seviziava per tutta la notte (sia la donna che l'uomo)?
Oppure andiamo dalla vedova del motociclista ucciso da Gojko Mrkanovic alla guida, senza patente, di un'auto rubata?
Pensi che durerà ancora molto prima che la gente inizi a farsi giustizia da sola? Secondo me non ci siamo molto lontani....

[(A)narchiste]

5 rumeni, Gojko Mrkanovic

Il problema non è tanto la nazionalità, quanto più il comportamento dei singoli. Non mi stancherò mai di ripetere che quando un nordafricano ti aggredisce non è un marocchino, un egiziano, un tunisino, ma è un uomo che sta commettendo un atto di violenza nei tuoi confronti. La responsabilità è sempre del singolo, non della "patria" dalla quale proviene.

[Kappo]

Resto del parere che gente che cresce in una strada di un paese con 10000 difficoltà, e per crescere, deve conquistarsi ogni giorno il pane con la forza, continuerà anche nell'età adulta a comportarsi in tale maniera.
Non ne faccio una questione di nazionalità, però cominciamo dagli stranieri a "fare pulizia" (passami il bruttissimo termine) e poi pensiamo ai nostri. Certo che, allo stato attuale delle cose non si fa nulla né su un versante né sull'altro.
Giusto per informazione, i miei dirimpettai di pianerottolo sono due ragazzi Rumeni, hanno entrambi un lavoro regolare e sono persone fantastiche... loro stessi ce l'hanno con i loro connazionali che anziché mettersi in regola rovinano il buon nome del loro paese...
Però,come al solito il "format" del forum non permette di esprimere le proprie opinioni a 360°.

[Kappo]

Il tuo ermetismo è spiazzante 

[ciacci]

Sono d'accordo con te, kappo, nell'ultima parte.
Non possiamo permetterci certe cose.
Il "fare pulizia" fra gli immigrati clandestini, in maniera inflessibile e regolamentata, non può che aiutare gli immigrati stessi, che in questo modo subirebbero meno discriminazione( in quanto non avrebbe più senso il binomio criminalità/extracomunitari), meno problemi lavorativi( non si vedrebbero soffiare il lavoro da un clandestino disposto a lavorare a qualsiasi condizione economica) e sociali in genere.

Già.
proprio stamattina ho visto per 10 minuti un programma in cui venivano messe in rilievo le problematiche di Torino circa l'immigrazione e l'illegalità.
E alla fine colpivano proprio le parole di un extracomunitario.
Questo ragazzo ha un lavoro, si fa un mazzo tanto ogni giorno ed è ben consapevole che molti suoi connazionali vivono invece grazie ad azioni illegali. e ovviamente "la gente" di conseguenza associa l'immigrazione alla criminalità
ed è proprio questo che a lui non va. non va di essere giudicato in questo modo per le azioni commesse da altre persone.
Insomma alla fine è vero che certe azioni danneggiano gli immigrati stessi.

[mostrillo]

il marito di mia sorella è marocchino
nato a casablanca vive da circa 15 anni in italia (o forse di più)
lavora e ha sempre lavorato. da circa 3 anni lavora fisso (nel senso di una sfilza di contratti a tempo determinato uno dopo l'altro...) in un noto hotel di bologna
nel dicembre del 2005 si è sposato con mia sorella.
non gli hanno ancora dato la cittadinanza italiana
e per casini burocratici non dipendenti da lui ha fatto un periodo senza copertura dell assl
quando dovevano verificare che il matrimonio non fosse solo di facciata mandavano i vigili in orario lavorativo per poi aver da ridire come se ci fosse qualcosa di losco sotto perchè in orario di lavoro erano entrambi fuori casa (forse al lavoro??!!??)

vi assicuro che sia lui che mia sorella si incazzano con gli immigrati che creano solo problemi e che rendono la vita impossibile a chi è immigrato tanto quanto loro ma vive tranquillo, si fa un çul° quadro e ha tutti i diritti per stare in italia

[Neuz]

Anni fa ero in vacanza a Lampedusa.
Dopo una giornata in giro per l'isola in motoschifo torniamo in porto.
C'era una banchina piena di immigrati seduti per terra che con tutta probabilità erano appena sbarcati.
Una sensazione orrenda.
Tutte le volte che sento al tg di "sbarchi di immigrati" ho di nuovo l'immagine di fronte agli occhi.

Prima di allora mai mi era venuto in mente di dire che le frontiere dovevano essere chiuse o che bisognava rispedirli "nella loro terra".
Ogni volta che sento gente dire cose del genere, mi fa male.

[bonvo]

Essendo anche io immigrato,una volta i vigili di cremona mi hanno espulso dalla città perchè stavo facendo casino col ciclomotore truccato

[(A)narchiste]

"nella loro terra"

Questa è la conseguenza del delirio delle "nazioni" e dei "confini". Siamo arrivati a dare una connotazione di possesso ad un lembo di terra.

[viciousburger]

Questa è la conseguenza del delirio delle "nazioni" e dei "confini". Siamo arrivati a dare una connotazione di possesso ad un lembo di terra.

io cerco di capire il tuo punto di vista, ma ogni tanto mi sembra che il delirio sia il tuo, lasciatelo dire.
il concetto di "questo pezzo di terra è mio" è nato con l'uomo, non è che ci si è arrivati l'anno scorso.
l'uomo primitivo si pigliava a mazzate, l'uomo greco di oggi spara.
l'uomo italiano di oggi tira molotov nelle roulotte.
ora, sul fatto che questo sia sbagliato non c'è dubbio, ma anche la visione "siamo tutti amici, ci vogliamo bene, ci scambiamo di nascosto le figurine" è oggi un po' grottesca.
non siamo tutti amici.
non ci vogliamo tutti bene.
e, sarò anche egoista, ma le mie figurine me le voglio tenere per me, a meno che tu non ne abbia di buone da scambiare.

[(A)narchiste]

"siamo tutti amici, ci vogliamo bene, ci scambiamo di nascosto le figurine"

Assolutamente, infatti l'uomo è un aggregato di egoismo e credenza. Per questo mi fa schifo l'uomo. Cerco comunque di portare il ragionamento non tanto sulla nazionalità, che non è altro una convenzione quanto la religione, ma sulla persona e sull'agire di quella persona, perché altrimenti ci troviamo di fronte a contraddizioni quali "mio cuggino è sposato con una marocchina che odia i marocchini". c@xxo poi parlano "gli italiani" che hanno una situazione da guerra civile in Campania con la camorra. Allora tutti gli italiani sono camorristi?

[viciousburger]

è naturale che un discorso del genere dovrebbe riferirsi alle singole persone; viene portato sulla nazionalità unicamente dalle percentuali.
o siamo tutti sfigati che abbiamo incontrato le persone sbagliate oppure un fondo di verità c'è.

[(A)narchiste]

o siamo tutti sfigati che abbiamo incontrato le persone sbagliate oppure un fondo di verità c'è.

Lo so non lo metto in dubbio, anche io sono stato "importunato" e insultato da dei tizi che stanno al kebab davanti a casa mia, ma allo stesso tempo frequento un paio di ragazzi provenienti dal Marocco. Paradossalmente trovo più fastidiose persone di Napoli. Quindi ogni "etnia" ha imbecilli e santi, perciò quello posto è un non-problema. O meglio un problema con il quale si scontra ogni cultura.

[viciousburger]

quello che ti rifiuti di non capire è la questione delle percentuali.
anche i punkabbestia non sono tutti ladri bastardi, o, se preferisci, anche i crucchi non sono tutti alti e biondi.

[(A)narchiste]

quello che ti rifiuti di non capire è la questione delle percentuali.

Beh ma le percentuali sono anche da prendere in considerazione rispetto all'estrazione sociale. E' ovvio che uno con la pancia piena "idealmente" (ma anche concretamente) delinque di meno di uno che non trova lavoro e ha fame.

[|_VnZ_|]

ragazzacci ragazzacci, okkio a non andare ot, si parla della "manifestazione" di venedì non delle vostre experienze personali o badilaggi vari, per quelli ci sono i mp...
mamma mia quanto mi sento moderallizatore...
se qualke moderallllizzatore vuole prendere in blokko le ultime 2 pag e spostarle sarebbe buona cosa.

[viciousburger]

vnz moderatore smodato.

[Kappo]

[...cut...]
vi assicuro che sia lui che mia sorella si incazzano con gli immigrati che creano solo problemi e che rendono la vita impossibile a chi è immigrato tanto quanto loro ma vive tranquillo, si fa un çul0 quadro e ha tutti i diritti per stare in italia

Mi fa piacere questa testimonianza di Mostrillo, se l'ufficio immigrazione non avesse migliaia di situazioni "prive dei requisiti" da regolarizzare, potrebbe intanto mettere in regola chi si sbatte per integrarsi realmente...

[...cut...]
Prima di allora mai mi era venuto in mente di dire che le frontiere dovevano essere chiuse o che bisognava rispedirli "nella loro terra".
Ogni volta che sento gente dire cose del genere, mi fa male.

Con una chiusura temporanea delle frontiere, ed una massiccia campagna di informazione nei loro paesi (ovviamente anche le loro pàtrie natìe devono collaborare), si eviterebbe l'esodo di disperati che "foraggiano" con i loro "sudatamente raccimolati risparmi" le organizzazioni criminali che li traghettano. Ciò eviterebbe spettacoli come quello a cui hai assistito e permetterebbe un "intervallo di tempo" nel quale si potrebbe consentire a chi già sovrappopola i centri di accoglienza di integrarsi e mettersi in regola. Con i ritmi attuali di arrivi, i centri scoppiano e la situazione è assolutamente fuori controllo. Giusto per rendere l'idea, passate al sabato mattina fuori dall'ufficio immigrazione della questura e, se riuscite a farvi spazio, mettete dentro la testa per rendervi conto....

P.S. Il fatto che per una volta Vicious e Stella sembrino d'accordo con quello che dico, mi fa un po' paura

[Neuz]

Giusto per rendere l'idea, passate al sabato mattina fuori dall'ufficio immigrazione della questura e, se riuscite a farvi spazio, mettete dentro la testa per rendervi conto....

Ci abito di fronte.
E' più forte di me.

[Prezza]

I "poveri" agricoltori, come facevano anni fa
Sempre i "poveri" agricoltori, oppure i giovani, come si faceva un po' di tempo fa, fatto!

AHAHAHAHAHAHAHA
scusa se rido ma questa è proprio bella... non ridevo così da un sacco
io in agricoltura ci lavoro... anzi, scusa, ci lavorerò, e ti assicuro di italiani ci sono solo gli agronomi... a mungere le vacche ci vanno gli indiani, a lavorare in mezzo ai campi i marocchini...