Il Pretore di Trani ha ritirato le copie del mensile Il Mucchio dalle edicole per "oltraggio alla religione". L'accusa è di aver creato un fotomontaggio (dove Ratzinger tiene tra le mani la testa mozzata di Veltroni) a significare, oltre la sostanziale inutilità della Primarie del nascente Partito Democratico, che chiunque sia il vincitore sarà sempre il Vaticano a tenere le fila.
Strano che il Pretore in oggetto non abbia avuto nulla a che ridire su una copertina molto più forte di qualche mese fa che, a sostegno di un articolo su gli scandali pedofili della Chiesa di Roma, metteva in copertina un prete con un evidente stato di erezione sotto la tonaca.
Ma lì, in effetti, c'era poco da arrabbiarsi visto che ogni giorno esce fuori la notizia di un prete che non sa tenere le mani a posto.
Per la copertina in oggetto, più che di "oltraggio alla religione" (perché in effetti il Vaticano fa solo il suo sporco lavoro che è sempre stato quello di interferire nelle cose umane con la pretesa di un autorità conferita da dio) trattasi di oltraggio a Veltroni e al nascente Partito Democratico. In questo caso avremmo anche capito le ire del Pretore di Trani. A meno che non si sia scelta una strada obliqua per colpire un giornale che da sempre fa dell'indipendenza la sua bandiera.
Comunque la si veda, è un attacco alla libertà di stampa, proprio in un momento in cui la Finanziaria si appresta a dei tagli all'editoria cooperativa.
Fino a prova contraria l'articolo 21 della Costituzione garantisce il diritto a "manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione".
Evidentemente al Pretore di Trani (o a chi per lui) questa cosa non va giù.
Max Stefani - Direttore de Il Mucchio Selvaggio
Questa no...

... Questa sì.
