Domani, 2 novembre, è il giorno dei morti.
Andrete, palloziani, al cimitero?
Per quanto mi riguarda, non mi sono mai piaciuti i cimiteri affollati (di vivi, s'intende), né i funerali, che da quando non si usano più i cavalli sono meno pittoreschi degli zingari che viaggiano in macchina, e non sul biroccio. Fino a poco tempo fa amavo girare per piccoli cimiteri, nelle frazioni o in piccoli paesi, solo d'estate, la domenica pomeriggio, o comunque in ore tranquille, senza mai avvertirli come luoghi ove si depongono i defunti. Leggere ogni iscrizione, o cercare le tombe più vecchie, poi, rappresentava per me un esercizio della memoria, e un momento di empatia con la vita che oggi è presente tra noi in forme più occulte. Io amo molto la serenità dei cimiteri, e non per scherzo. Per i veri cultori della materia, o gli appassionati d'arte, non mancano poi veri e propri cimiteri monumentali, come quello di Staglieno, a Genova (non mi esprimo su quelli delle grandi città).
Il giorno dei morti
Moderatore: .ferro
No, non andrò a nessuno dei cimiteri in cui ci sono miei famigliari o persone a me care.
Ma ci vado ogni anno.
Non perchè lo programmo o perchè sento che "devo".
E' piuttosto impulsiva la faccenda. Senza troppo pensarci.
E poi si, è vero...i cimiteri sono tranquillissimi.
A Parigi, tappa obbligata, era stata andare a vedere il cimitero di Pere Lachaise in cui sono sepolti Oscar Wilde, Jim Morrison, Edith Piaff, ecc....
La giornata era perfetta (Uggiosa e grigia) e il cimitero era splendido, senza cartina di riferimento c'era realmente da perdersi. Ci andai, senza farlo apposta, il giorno del compleanno di Jim Morrison, la tomba era assediata di gente che piangeva e si disperava. Mi fece un certo effetto.
Sono andata al Cimietero Americano di Omaha Beach, in Normandia, si quello con tutta quella moltitudine di croci bianchi. Da togliere il fiato.
Ma ci vado ogni anno.
Non perchè lo programmo o perchè sento che "devo".
E' piuttosto impulsiva la faccenda. Senza troppo pensarci.
E poi si, è vero...i cimiteri sono tranquillissimi.
A Parigi, tappa obbligata, era stata andare a vedere il cimitero di Pere Lachaise in cui sono sepolti Oscar Wilde, Jim Morrison, Edith Piaff, ecc....
La giornata era perfetta (Uggiosa e grigia) e il cimitero era splendido, senza cartina di riferimento c'era realmente da perdersi. Ci andai, senza farlo apposta, il giorno del compleanno di Jim Morrison, la tomba era assediata di gente che piangeva e si disperava. Mi fece un certo effetto.
Sono andata al Cimietero Americano di Omaha Beach, in Normandia, si quello con tutta quella moltitudine di croci bianchi. Da togliere il fiato.
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Come i tunisini che commemorano ancora oggi le vittime delle guerre puniche.
Ultima modifica di Anonymous il 01/11/2007, 15:17, modificato 1 volta in totale.
Oh Bucaiola! Tu mi tradisci! Tu dici "VENGO!" e invece tu pisci!
Sono al lavoro.... fanculo!
Non esistono domande stupide. Solo le risposte possono esserlo.