Dall'omicidio alla guerriglia

Dal greco = spazio aperto

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Prezza

Vitellozzo ha scritto:La società non è malata, nè si può dire che tali cose non siano sempre successe, in forme più o meno diverse. Tuttavia, è un fatto che la "violenza negli stadi" abbia avuto un salto di qualità, perdendo appunto il suo carattere eminentemente "calcistico". A mio parere basterebbe solo spegnere la televisione.
scusa eh vitellozzo... ma credo proprio che non sei informato molto sui fatti... la violenza negli stadi ha avuto un salto di qualità?
ti consiglio questa lettura: Dalle svastiche alle svastiche le curve di oggi come trent'anni fa.

la cosa che mi da più fastidio è che in tutta questa discussione il ragazzo morto viene considerato prima un tifoso che una persona...
|_VnZ_|

RED GREY ARMY ha scritto: ma se avesse colpito la pompa di benzina?!
Kabuuuuuuuuuuumm!!!!


il belloso ha scritto: repressione completa e particellare di ogni atto violento, secondo me è l'unica soluzione.

in uno stato civile non ci si penserebbe 2 volte
in casi di emergenza prima togliamo l'atto violento, poi studiamo la sua causa, o ci troveremo con la gente che può fare quel c@xxo che ne ha voglia intanto che si cerca il motivo per cui lo fa.
ma facendo così non diventa violento lo stato stesso? aaaaaah già,tutte le volte dimentico che lo stato detiene i mezzi di repressione (violenza organizzata e legalizzata) che gli permettono di mantenere il potere.
Potremmo chiudere gli stadi, centri sociai, sedi politiche di deriva estremista, campi nomadi e tutto ciò che non è giudicato "sano" e corretto, così vivremmo in una società senza abiguità e problemi.
Ultima modifica di |_VnZ_| il 13/11/2007, 12:20, modificato 1 volta in totale.
Prezza

repressione totale e stato civile non è che vanno molto d'accordo...
Vitellozzo ha scritto: Il link che hai postato è molto interessante, comunque, mi riferivo al fatto che oggi gli scontri, più che tra tifoserie avversarie, sembrano fini a se stessi. O meglio, sembrano avere decisamente buttato la maschera dello scontro motivato da rivalità calcistiche, per concentrarsi direttamente contro le forze dell'ordine.
quindi scusa, fammi capire, prima, dato che si pestavano per rivalità calcistiche , andava bene, invece ora siccome vengono attaccate le FdO va male?
per me è il concetto di violenza che preoccupa... non chi la fa o verso chi la fa...
e poi smettiamola di dire che prima il calcio era sano invece ora è uno schifo... lè na casada!
Prezza

Vitellozzo ha scritto: Prima andava male, ora va peggio.
ah ok... ora ho capito tutto...
il belloso
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il belloso ha scritto: repressione completa e particellare di ogni atto violento, secondo me è l'unica soluzione.

in uno stato civile non ci si penserebbe 2 volte
in casi di emergenza prima togliamo l'atto violento, poi studiamo la sua causa, o ci troveremo con la gente che può fare quel c@xxo che ne ha voglia intanto che si cerca il motivo per cui lo fa.
Prezza ha scritto: repressione totale e stato civile non è che vanno molto d'accordo...
|_VnZ_| ha scritto: ma facendo così non diventa violento lo stato stesso? aaaaaah già,tutte le volte dimentico che lo stato detiene i mezzi di repressione (violenza organizzata e legalizzata) che gli permettono di mantenere il potere.
Potremmo chiudere gli stadi, centri sociai, sedi politiche di deriva estremista, campi nomadi e tutto ciò che non è giudicato "sano" e corretto, così vivremmo in una società senza abiguità e problemi.
io non ho parlato di repressione totale, ma di "repressione completa e particellare di ogni atto violento", per completezza aggiungerei "puntuale"

Il che non vuol dire chiudere stadi, centri sociali, sedi politiche di deriva estremista, campi nomadi, perchè non si fà un giudizio di ciò che è corretto o meno, semplimente l'applicazione puntuale di pene ad ogni atto violento, sia questo fatto da un "tifoso", da un poliziotto, da un prete, da un blackBlock (edit: o da chiunque altro); qualsiasi sia la ragione (o la non ragione) che l'ha portato a compierlo
Ultima modifica di Anonymous il 13/11/2007, 12:48, modificato 1 volta in totale.
"I fatti?" proferì nuovamente. "Signor Franklin, prenda ancora un sorso di groge si riprenderà dalla debolezza di credere ai fatti! Gioco sleale, signore!"
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il belloso ha scritto: 26/04/2013, 10:59
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il belloso ha scritto: ... non si fà un giudizio di ciò che è corretto o meno, semplimente l'applicazione puntuale di pene ad ogni atto violento, sia questo fatto da un "tifoso", da un poliziotto, da un prete, da un blackBlock (edit: o da chiunque altro); qualsiasi sia la ragione (o la non ragione) che l'ha portato a compierlo
su questo nn siamo d'accordo. la repressione dello stato è uguale alla violenza civile, è da qui che parte l'escalation (tu tiri un sasso a meio tiro una manganellata a te, io ti brucio le makkine davanti al commissariato tu mi aspetti davnti ai pullman ecc...).
Si fa giudizio su ciò che è corretto o meno tutte le volte che vai a repriere un comportamento non condiviso da una parte della società.
Se uno mi saluta a braccio teso e gli tiro un pugno nella faccia è violenza da reprimere?
secondo me no, secondo lo stato si. allora?
aggiungerei, allora la violenza politica parlamentare? quando non si curano gli affari di stato ma solo di alcune categorie? quando si spinge al suicidio una persona che nn riesce + a pagare il mutuo? la violenza economica di alcuni settori dell'economia?
io unarepressione completa lafarei in sfere molto + altre che non per la strada.
comunque idee che non si potranno mai avvicinare, tu le tue, io le mie, loro le loro (perfortuna)
Ultima modifica di |_VnZ_| il 13/11/2007, 13:03, modificato 1 volta in totale.
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|_VnZ_| ha scritto: su questo nn siamo d'accordo. la repressione dello stato è uguale alla violenza civile, è da qui che parte l'escalation (tu tiri un sasso a meio tiro una manganellata a te, io ti brucio le makkine davanti al commissariato tu mi aspetti davnti ai pullman ecc...).
Si fa giudizio su ciò che è corretto o meno tutte le volte che vai a repriere un comportamento non condiviso da una parte della società.
Se uno mi saluta a braccio teso e gli tiro un pugno nella faccia è violenza da reprimere?
secondo me no, secondo lo stato si. allora?
su questo in effetti non siamo d'accordo.
|_VnZ_| ha scritto: aggiungerei, allora la violenza politica parlamentare? quando non si curano gli affari di stato ma solo di alcune categorie? quando si spinge al suicidio una persona che nn riesce + a pagare il mutuo? la violenza economica di alcuni settori dell'economia?
io una repressione completa lafarei in sfere molto + altre che non per la strada.
comunque idee che non si potranno mai avvicinare, tu le tue, io le mie, loro le loro (perfortuna)
su questo invece sono d'accordo con te, anche sul fatto che abbiamo idee diverse (e per fortuna, altrimeni che monotonia sarebbe!)
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Se uno mi saluta a braccio teso e gli tiro un pugno nella faccia è violenza da reprimere?
secondo me no, secondo lo stato si. allora?
boia VnZ, ma secondo te l'idea di giustizia si è ancorata alla faida medievale....

allora ti dico:
se uno mi dice "cornuto" e gli tiro un pugno nella faccia è violenza da reprimere?
secondo me no, ma secondo lo stato si.

se uno mi ruba un mailae dalla stalla e io gli tiro una rivoltellata è violenza da reprimere? secondo me no, secondo lo stato si.

se uno tiene alla LAZIO e io sono della ROMA è violenza da reprimere? seocndo mi no, secondo lo stato si.

sulla seconda parte del tuo disocrso non potrei essere più d'accordo.
la violenza politica parlamentare? quando non si curano gli affari di stato ma solo di alcune categorie? quando si spinge al suicidio una persona che nn riesce + a pagare il mutuo? la violenza economica di alcuni settori dell'economia?
e forse sono proprio contro queste violenze contro cui, inconsciamente, si scagliano gli ultrà. in modo barbaro, convogliati verso forze di estrema m.rd@. Ma quando il popolo asalta le sedi dei birri, dietro c'é sempre e dico sempre un disagio, ormai in Italia profondissimo anche se ancora parzialemnte sopito, che non può essere svilito solo perché non si rifà a logiche prettamente politiche... temo che socialmente questo paese stia covando sotto le ceneri un incendio generalizzato e pericolosissimo. Solo i miopi di Roma non se ne accorgono, troppo occupati a pensare a loro..
Ultima modifica di McA il 25/09/2010, 19:01, modificato 1 volta in totale.
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Sgt.Pepper ha scritto: Non mi ricordo particolari devastazioni quando un pugno di sbirri ammazzò Federico Aldrovandi, non mi ricordo prese di posizioni particolari.
Secondo le prime ricostruzioni della Polizia Aldrovandi si stava picchiando da solo perché drogato. Alcuni dirigenti delle forze dell'ordine di ispirazione cattolica però sostengono che stesse combattendo contro un non ben precisato san Michele arcangelo, ma gli inquirenti stanno cercando di capire se le cause della sua morte siano da attribuire alla spada del santo o solo ai suoi poteri di arcangelo. E' stata comunque sentita Giovanna D'Arco che, interrogata da una proiezione metafisica di Bruno Vespa, ha detto: "San Michele non è un rumeno, non farebbe mai una cosa simile". Le indagini comunque sono ancora in corso.

Arrivando a ciò che è successo domenica non dimentichiamoci che quando le forze dell'ordine intervengono entriamo in un piano dove fisica classica e quantistica non funzionano, ma bisogna procedere per allegorie. Alcuni storici della scienza sostengono che il termine proprio della variazione del piano dimensionale per intercessione delle forze dell'ordine soggiace alle regole della Fisica Giuliani: sassi e estintori sono gli operatori matematici per verificare le ipotesi, mentre Al Qaeda e i comunisti sono strumenti narrativi utili a scopi divulgativi.

Secondo me comunque il poliziotto non ha sparato, è stato David Copperfield che gli ha fatto comparire un proiettile nel cranio. La dirigenza della Polizia di Stato non scarta questa ipotesi.

Ultim'ora: ragazzi, neanche uno sotto acido scambierebbe una spazzola per una pistola...
Ultima modifica di Anonymous il 14/11/2007, 0:49, modificato 1 volta in totale.
Oh Bucaiola! Tu mi tradisci! Tu dici "VENGO!" e invece tu pisci!
Prostataingrossata

(A)narchiste ha scritto: 13/11/2007, 23:54Ultim'ora: ragazzi, neanche uno sotto acido scambierebbe una spazzola per una pistola...
Questa storia è agghiacciante ma paradossalmente più ordinaria.
In USA sì che la polizia è pericolosa e i poteri che le si attribuiscono sono realmente antidemocratici. Gli Statunitensi si sognano le nostre garanzie istituzionali(?)

Invece in Spagna Zapatero è riuscito a domare la polizia con successo...
Ultima modifica di Sgt.Pepper il 14/11/2007, 15:55, modificato 1 volta in totale.
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andy b
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smettetela di sputare m.rd@ su polizia e carabinieri.
ricordatevi delle lacrime da voi versate al telefono mentre parlavate con il 112 o il 113 dopo aver trovato il finestrino dell'auto rotto e un buco al posto dell'autoradio.
ricordatevi della sicurezza che vi coccola quando,di notte,sentite dei rumori,chiamate i soccorsi e,dopo poco,vedete il bel lampeggiante blu che vigila la vostra via lasciandovi dormire sogni tranquilli.

li vorrei vedere tutti,poliziotti e carabinieri,disoccupati ma la società che abitiamo non ce lo consente.
e allora piantatela di rompere le palle.il tizio ha sparato,pagherà.e voi continuerete ad aver BISOGNO delle forze dell'ordine.
T.V.Andy B. - Godi baby,godi. non c'è più ma lo amo lo stesso
Prezza

andy b ha scritto: smettetela di sputare m.rd@ su polizia e carabinieri.
ricordatevi delle lacrime da voi versate al telefono mentre parlavate con il 112 o il 113 dopo aver trovato il finestrino dell'auto rotto e un buco al posto dell'autoradio.
ricordatevi della sicurezza che vi coccola quando,di notte,sentite dei rumori,chiamate i soccorsi e,dopo poco,vedete il bel lampeggiante blu che vigila la vostra via lasciandovi dormire sogni tranquilli.

li vorrei vedere tutti,poliziotti e carabinieri,disoccupati ma la società che abitiamo non ce lo consente.
e allora piantatela di rompere le palle.il tizio ha sparato,pagherà.e voi continuerete ad aver BISOGNO delle forze dell'ordine.
hai dimenticato di scrivere che ogni tanto li trovi che ti salutano col dito medio alzato...
Ultima modifica di Prezza il 14/11/2007, 16:16, modificato 1 volta in totale.
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andy b
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si,scusa.me n'ero dimenticato.
T.V.Andy B. - Godi baby,godi. non c'è più ma lo amo lo stesso
Ranca

andy b ha scritto: Il tizio ha sparato, pagherà.
Quoto tutto, tranne questo.

Gli ultimi casi di errori commessi da agenti delle forze dell'ordine mi fanno temere che non sarà così, che se la caverà con poco più che un buffetto sulla spalla e un "non farlo più".

Paradossalmente se le forze dell'ordine si dimostrassero eque nel giudicare gli errori dei propri appartenenti ne guadagnerebbero in immagine.
Invece che inventarsi teorie da "ai confini della realtà" del tipo "è stato un sasso in aria a deviare il proiettile" o "era drogato e si stava picchiando da solo" basterebbe riconoscere l'errore umano ed ammissibile di una persona (ricordiamoci TUTTI che sotto il cappello o l'elmetto anti-sommossa c'e' comunque una persona che puo' sbagliare!). La persona paga per l'errore che ha commesso come qualunque altro cittadino e tutta l'arma ne esce pulita.

Solo che sappiamo che in Italia non funziona cosi'. Un quarantenne innocuo viene ammazzato mentre sta in ISOLAMENTO perche' aveva delle piante di marijuana nell'orto e una madre che ha sfasciato la testa a suo figlio fa le interviste a porta a porta solo perche' ha conoscenze ed agganci tali da potersi permettere Taormina come avvocato. Smetto perchè mi viene da sboccare.
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andy b ha scritto: e allora piantatela di rompere le palle.il tizio ha sparato,pagherà.e voi continuerete ad aver BISOGNO delle forze dell'ordine.
Beh io vivo da mantenuto, i miei genitori mi sostengono e mi coccolano, ma questo non mi toglie il diritto di criticarli aspramente e di prenderli per il çul0.

Colui che tutela la mia sicurezza non deve avere alcuna garanzia, non dev'essere tutelato proprio perche' su di lui ricade la piu' gravosa delle responsabilita', la responsabilita' collettiva dello stato. Come i militi delle pagode che in caso di profanazione e fallimento si toglievano la vita, tutelare la cittadinanza e' uno dei compiti piu' difficili e ardui; proprio per questo non andrebbero messe persone che lo fanno per soldi o perche' la vita non offre loro null'altro. I guardiani dei popoli sono entita' austere ed irreprensibili, non vigliacconi della domenica che anche in caso di cazzate cercano di passarla liscia.

Poi ovvio se ne sente il BISOGNO non tanto perche' siano necessari, ma perche' quelli che abbiamo sono dei patetici incapaci.
Ultima modifica di Anonymous il 14/11/2007, 18:24, modificato 1 volta in totale.
Oh Bucaiola! Tu mi tradisci! Tu dici "VENGO!" e invece tu pisci!
il belloso
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(A)narchiste ha scritto: Colui che tutela la mia sicurezza non deve avere alcuna garanzia, non dev'essere tutelato proprio perche' su di lui ricade la piu' gravosa delle responsabilita', la responsabilita' collettiva dello stato. Come i militi delle pagode che in caso di profanazione e fallimento si toglievano la vita, tutelare la cittadinanza e' uno dei compiti piu' difficili e ardui; proprio per questo non andrebbero messe persone che lo fanno per soldi o perche' la vita non offre loro null'altro. I guardiani dei popoli sono entita' austere ed irreprensibili, [cut]
le figure che descrivi non esistono nella nostra realtà.
"I fatti?" proferì nuovamente. "Signor Franklin, prenda ancora un sorso di groge si riprenderà dalla debolezza di credere ai fatti! Gioco sleale, signore!"
(Wilkie Collins, La pietra di luna)

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il belloso ha scritto: 26/04/2013, 10:59
jami ha scritto: spegni il computer e riaccendilo
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il belloso ha scritto: le figure che descrivi non esistono nella nostra realtà.
Appunto quindi il mio dileggio dell'ordine costituito e' giustificato  :)
Oh Bucaiola! Tu mi tradisci! Tu dici "VENGO!" e invece tu pisci!
turk-182

Sassi. Sassi. Sempre sassi nelle ricostruzioni.
Sassi a Genova deviano proiettili, sassi - non si sa bene come - spaccano la fronte al cadavere di Giuliani, ad Arezzo spuntano sassi dalle tasche.
Ultima modifica di turk-182 il 16/11/2007, 13:59, modificato 1 volta in totale.
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c'è anche a chi i sassi sono spuntati per magia/bugia nelle mani, come le stigmate.
alcuni sbirri sono mineralogisti mancati.
Ultima modifica di viciousburger il 16/11/2007, 14:25, modificato 1 volta in totale.
i'm forever blowing bubbles.
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