Parole in libertà
Moderatore: .ferro
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Angolo della Poesia
Ho deciso di condividere con voi tre poesie di Brunello Robertetti.
Per chi fosse interessato sono in possesso dei files audio in cui l'autore in persona declama le sue poesie.
Tu farfalla volteggievole,
la tua vita dura un attimo,
dalla sera al mattino,
poche ore per fare un bilancio critico di chi siamo,
cos'è la vita e per parlare un inglese scorrevole,
un attimo fuggievole,
uno sbattito di ciglia e proprio sul sugo del mio rigatone ti vai a appogià?
________________________
Cosa fai pazzo scienziato!
Perdi tempo a mescolare i genetici,
mi fai la fragola-pomodora,
ti accanisci sul melone e la melanzana,
ti attardi sull'insalata e la carota come un Dio impazzito,
ma quanto devo aspettare sto gelato di pollo?
________________________
Ogni mattina, come Narciso si specchia
nel ruscello retrovisore
io mi specchio in te
e nei tuoi occhi mi rado.
La prima lama solleva il pelo,
la seconda lo taglia,
...la terza gode.
Ho deciso di condividere con voi tre poesie di Brunello Robertetti.
Per chi fosse interessato sono in possesso dei files audio in cui l'autore in persona declama le sue poesie.
Tu farfalla volteggievole,
la tua vita dura un attimo,
dalla sera al mattino,
poche ore per fare un bilancio critico di chi siamo,
cos'è la vita e per parlare un inglese scorrevole,
un attimo fuggievole,
uno sbattito di ciglia e proprio sul sugo del mio rigatone ti vai a appogià?
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Cosa fai pazzo scienziato!
Perdi tempo a mescolare i genetici,
mi fai la fragola-pomodora,
ti accanisci sul melone e la melanzana,
ti attardi sull'insalata e la carota come un Dio impazzito,
ma quanto devo aspettare sto gelato di pollo?
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Ogni mattina, come Narciso si specchia
nel ruscello retrovisore
io mi specchio in te
e nei tuoi occhi mi rado.
La prima lama solleva il pelo,
la seconda lo taglia,
...la terza gode.
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Jade e Bob sono veramente innamorati.
dal primo incontro non si sono più lasciati, sempre l'uno accanto all'altra.
Camminano insieme su traiettorie parallele, uniti da innumerevoli mani.
Con il primo sguardo strinsero un patto indissolubile,
quello di non unirsi mai.
Infatti Jade e Bob erano due binari del treno.
Tuttavia un giorno (bello o brutto, a seconda dei punti di vista) decisero finalmente di incontrarsi e suggellare lo splendido sentimento che li accomunava.
Ci furono 24 morti e 116 feriti tra i passeggeri del treno.
Però Jade e Bob furono insieme e felici.
dal primo incontro non si sono più lasciati, sempre l'uno accanto all'altra.
Camminano insieme su traiettorie parallele, uniti da innumerevoli mani.
Con il primo sguardo strinsero un patto indissolubile,
quello di non unirsi mai.
Infatti Jade e Bob erano due binari del treno.
Tuttavia un giorno (bello o brutto, a seconda dei punti di vista) decisero finalmente di incontrarsi e suggellare lo splendido sentimento che li accomunava.
Ci furono 24 morti e 116 feriti tra i passeggeri del treno.
Però Jade e Bob furono insieme e felici.
Come uomo lavoro male.
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Chuck Norris si fa la barba con il Rasoio di Occam.
Ultima modifica di BaroneBirra il 28/02/2008, 18:45, modificato 1 volta in totale.
Come uomo lavoro male.
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smettila cristo!
mi stai commuovendo!
mi stai commuovendo!
T.V.Andy B. - Godi baby,godi. non c'è più ma lo amo lo stesso
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Sono vivo e vegeto.
Sono vivo. E vegeto.
Sono vivo. E vegeto.
Per Aspera ad Astra.
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ah, questa punteggiatura!
Come uomo lavoro male.
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Al cenno del Re del tempo ogni istante si bloccò, li dov'era, in attesa di ordini. Il sovrano, dalla sua dimora composta di una sola grande stanza ovale, situata in quel punto dello spazio-tempo che i fisici moderni chiamano singolarità osservava attentamente un istante in particolare, come l'artista osserva un dettaglio del suo grande affresco per accertarsi di non aver commesso errori.
Dinanzi al suo sguardo, la Terra.
Per le strade tutto era come pietrificato, il maniscalco con il pesante martello sospeso sull'incudine, un fiore nel bosco che sembrava reggere sotto il peso dei passi del taglialegna, la lama della ghigliottina che indugiava a un metro dal collo del condannato a morte, le lacrime dell'innamorata respinta che parevan ghiacciate lungo il suo viso.
L'unicità fu quello che lo colpì.
Ogni singolo atto degli umani rappresentava per lui qualcosa di irraggiungibile, e fortemente desiderato.
Dinanzi al suo sguardo, la Terra.
Per le strade tutto era come pietrificato, il maniscalco con il pesante martello sospeso sull'incudine, un fiore nel bosco che sembrava reggere sotto il peso dei passi del taglialegna, la lama della ghigliottina che indugiava a un metro dal collo del condannato a morte, le lacrime dell'innamorata respinta che parevan ghiacciate lungo il suo viso.
L'unicità fu quello che lo colpì.
Ogni singolo atto degli umani rappresentava per lui qualcosa di irraggiungibile, e fortemente desiderato.
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poi si toccò,raccolse il tutto nel fazzolettino e fece ripartire il tempo.
T.V.Andy B. - Godi baby,godi. non c'è più ma lo amo lo stesso
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un giorno un resto di resca raschiata con una raspa mangiò una mora e morì, perchè le filippine non sono troppo lontane dalla malpensa (contando che i canguri saltano...).
la fantomatica venere di milo, detta Tappo di Cerume si convinse finalmente a leggere l'Idiota di Marco Roipnol; troppe volte era stata sbertucciata per questa pecca.
i boomerang tornano indietro solo per nostalgia del padrone.
la canapa indiana è alla base dell'economia di Città del Vaticano.
avete per caso un kleenex?
ieri ho visto uno gnu dall'assicuratore. stava espletando le funzioni corporali nel tritadocumenti, mentre il capoufficio ballava a squarciagola sulla sigla di Saranno Famosi. tutto ciò non mi ha stupito più di tanto, d'altronde io sono un laccio di scarpa, precisamente della Classic® di un truzzo conosciuto come Il Torvo.
Alessandro Manzoni era una cassetta della frutta, non si capisce come abbia potuto scrivere un libro. però leggendolo un po' si capisce.
chissenefrega se i tranci di cernia sono in rialzo alla borsa, tanto io sono vegano.
non preoccupatevi, nulla di ciò che avete letto (ammesso che lo abbiate fatto, se non lo avete fatto siete degli autogol della natura) è vero.
l'unica certezza è che carlo delle piane sarà la prossima miss Italia.
purtroppo è così.
NEWS:
[tt]ieri il ministro dei dispersi in mare ha fatto un incidente in caffettiera. ha riportato ferite multiple ai sentimenti posteriori.
pippo baudo è morto a seguito di una rissa con cristian vieri. il popolare conduttore aveva apostrofato il popolare calciapalloni con le parole "sei talmente fracico che non riusciresti nemmeno a mangiare settanta cotechini di fila". il popolare calciapalloni cristian vieri ha allora scagliato il mago otelma contro il povero pippo, che è deceduto sul colpo.
dal 2010 ci sarà una nuova disciplina olimpica: tirare su col naso abbastanza forte da provocare una slavina a benevento.
un enorme mostro bianco e rosso sta seminando il terrore nel regno del Tortellistan. proviene dallo studio 8 di mediaset, dove dice di aver visto tutte le telepromozioni della eminflex. un po' lo capiamo.
un'agitazione sindacale ha bloccato la narice destra di Nigel (quello di art attack) mentre stava portano a termine una colossale opera fatta di catarro.
nonostante lo shock iniziale il buon Nigel ha deciso di ultimare l'affresco con il cerume, che sarà fornito da Giorgio Giardinopolis, l'uomo con le orecchie più grandi del mondo (nel senso che il diametro dei suoi padiglioni auricolari supera quello terrestre).
dal 2012 il numero 5 sarà sostituito dal numero 3. la nuova numerazione sarà quindi 1 2 3 4 3 6...[/tt]
la fantomatica venere di milo, detta Tappo di Cerume si convinse finalmente a leggere l'Idiota di Marco Roipnol; troppe volte era stata sbertucciata per questa pecca.
i boomerang tornano indietro solo per nostalgia del padrone.
la canapa indiana è alla base dell'economia di Città del Vaticano.
avete per caso un kleenex?
ieri ho visto uno gnu dall'assicuratore. stava espletando le funzioni corporali nel tritadocumenti, mentre il capoufficio ballava a squarciagola sulla sigla di Saranno Famosi. tutto ciò non mi ha stupito più di tanto, d'altronde io sono un laccio di scarpa, precisamente della Classic® di un truzzo conosciuto come Il Torvo.
Alessandro Manzoni era una cassetta della frutta, non si capisce come abbia potuto scrivere un libro. però leggendolo un po' si capisce.
chissenefrega se i tranci di cernia sono in rialzo alla borsa, tanto io sono vegano.
non preoccupatevi, nulla di ciò che avete letto (ammesso che lo abbiate fatto, se non lo avete fatto siete degli autogol della natura) è vero.
l'unica certezza è che carlo delle piane sarà la prossima miss Italia.
purtroppo è così.
NEWS:
[tt]ieri il ministro dei dispersi in mare ha fatto un incidente in caffettiera. ha riportato ferite multiple ai sentimenti posteriori.
pippo baudo è morto a seguito di una rissa con cristian vieri. il popolare conduttore aveva apostrofato il popolare calciapalloni con le parole "sei talmente fracico che non riusciresti nemmeno a mangiare settanta cotechini di fila". il popolare calciapalloni cristian vieri ha allora scagliato il mago otelma contro il povero pippo, che è deceduto sul colpo.
dal 2010 ci sarà una nuova disciplina olimpica: tirare su col naso abbastanza forte da provocare una slavina a benevento.
un enorme mostro bianco e rosso sta seminando il terrore nel regno del Tortellistan. proviene dallo studio 8 di mediaset, dove dice di aver visto tutte le telepromozioni della eminflex. un po' lo capiamo.
un'agitazione sindacale ha bloccato la narice destra di Nigel (quello di art attack) mentre stava portano a termine una colossale opera fatta di catarro.
nonostante lo shock iniziale il buon Nigel ha deciso di ultimare l'affresco con il cerume, che sarà fornito da Giorgio Giardinopolis, l'uomo con le orecchie più grandi del mondo (nel senso che il diametro dei suoi padiglioni auricolari supera quello terrestre).
dal 2012 il numero 5 sarà sostituito dal numero 3. la nuova numerazione sarà quindi 1 2 3 4 3 6...[/tt]
Ultima modifica di BaroneBirra il 09/03/2008, 17:53, modificato 1 volta in totale.
Come uomo lavoro male.
Tentò la fuga in tram
verso le sei del mattino
dalla bottiglia di orzata
dove galleggiava Milano
non fu difficile seguirlo
il poeta della Baggina
la sua anima accesa
mandava luce di lampadina
gli incendiarono il letto
sulla strada di Trento
riuscì a salvarsi dalla sua barba
un pettirosso da combattimento.
I polacchi non morirono subito
e inginocchiati agli ultimi semafori
rifacevano il trucco alle troie di regime
lanciate verso il mare
i trafficanti di saponette
mettevano pancia verso est
chi si convertiva nel novanta
era dispensato nel novantuno
la scimmia del quarto Reich
ballava la polka sopra il muro
e mentre si arrampicava
le abbiamo visto tutto il çul°
la piramide di Cheope
volle essere ricostruita in quel giorno di festa
masso per masso
schiavo per schiavo
comunista per comunista.
La domenica delle salme
non si udirono fucilate
il gas esilarantepresidiava le strade.
La domenica delle salme
si portò via tutti i pensieri
e le regine del tua culpa
affollarono i parrucchieri.
Nell'assolata galera patria
il secondo secondino
disse a "Baffi di Sego" che era il primo
si può fare domani sul far del mattino
e furono inviati messi
fanti cavalli cani ed un somaro
ad annunciare l'amputazione della gamba
di Renato Curcio il carbonaro
il ministro dei temporali
in un tripudio di tromboni
auspicava democrazia
con la tovaglia sulle mani e le mani sui c°§li°ni
- voglio vivere in una città
dove all'ora dell'aperitivo
non ci siano spargimenti di sangue
o di detersivo -
a tarda sera io e il mio illustre cugino De Andrade
eravamo gli ultimi cittadini liberi
di questa famosa città civile
perché avevamo un cannone nel cortile.
La domenica delle salme
nessuno si fece male
tutti a seguire il feretro
del defunto ideale
la domenica delle salme
si sentiva cantare
- quant'è bella giovinezza
non vogliamo più invecchiare -.
Gli ultimi viandanti
si ritirarono nelle catacombe
accesero la televisione e ci guardarono cantare
per una mezz'oretta poi ci mandarono a cagare
-voi che avete cantato sui trampoli e in ginocchio
con i pianoforti a tracolla vestiti da Pinocchio
voi che avete cantato per i longobardi e per i centralisti
per l'Amazzonia e per la pecunia
nei palastilisti
e dai padri Maristi
voi avevate voci potenti
lingue allenate a battere il tamburo
voi avevate voci potenti
adatte per il vaffanculo
-La domenica delle salme
gli addetti alla nostalgia
accompagnarono tra i flauti
il cadavere di Utopia
la domenica delle salme
fu una domenica come tante
il giorno dopo c'erano segni
di una pace terrificante
mentre il cuore d'Italia
da Palermo ad Aosta
si gonfiava in un coro
di vibrante protesta.
(F.De Andrè - La domenica delle salme)
verso le sei del mattino
dalla bottiglia di orzata
dove galleggiava Milano
non fu difficile seguirlo
il poeta della Baggina
la sua anima accesa
mandava luce di lampadina
gli incendiarono il letto
sulla strada di Trento
riuscì a salvarsi dalla sua barba
un pettirosso da combattimento.
I polacchi non morirono subito
e inginocchiati agli ultimi semafori
rifacevano il trucco alle troie di regime
lanciate verso il mare
i trafficanti di saponette
mettevano pancia verso est
chi si convertiva nel novanta
era dispensato nel novantuno
la scimmia del quarto Reich
ballava la polka sopra il muro
e mentre si arrampicava
le abbiamo visto tutto il çul°
la piramide di Cheope
volle essere ricostruita in quel giorno di festa
masso per masso
schiavo per schiavo
comunista per comunista.
La domenica delle salme
non si udirono fucilate
il gas esilarantepresidiava le strade.
La domenica delle salme
si portò via tutti i pensieri
e le regine del tua culpa
affollarono i parrucchieri.
Nell'assolata galera patria
il secondo secondino
disse a "Baffi di Sego" che era il primo
si può fare domani sul far del mattino
e furono inviati messi
fanti cavalli cani ed un somaro
ad annunciare l'amputazione della gamba
di Renato Curcio il carbonaro
il ministro dei temporali
in un tripudio di tromboni
auspicava democrazia
con la tovaglia sulle mani e le mani sui c°§li°ni
- voglio vivere in una città
dove all'ora dell'aperitivo
non ci siano spargimenti di sangue
o di detersivo -
a tarda sera io e il mio illustre cugino De Andrade
eravamo gli ultimi cittadini liberi
di questa famosa città civile
perché avevamo un cannone nel cortile.
La domenica delle salme
nessuno si fece male
tutti a seguire il feretro
del defunto ideale
la domenica delle salme
si sentiva cantare
- quant'è bella giovinezza
non vogliamo più invecchiare -.
Gli ultimi viandanti
si ritirarono nelle catacombe
accesero la televisione e ci guardarono cantare
per una mezz'oretta poi ci mandarono a cagare
-voi che avete cantato sui trampoli e in ginocchio
con i pianoforti a tracolla vestiti da Pinocchio
voi che avete cantato per i longobardi e per i centralisti
per l'Amazzonia e per la pecunia
nei palastilisti
e dai padri Maristi
voi avevate voci potenti
lingue allenate a battere il tamburo
voi avevate voci potenti
adatte per il vaffanculo
-La domenica delle salme
gli addetti alla nostalgia
accompagnarono tra i flauti
il cadavere di Utopia
la domenica delle salme
fu una domenica come tante
il giorno dopo c'erano segni
di una pace terrificante
mentre il cuore d'Italia
da Palermo ad Aosta
si gonfiava in un coro
di vibrante protesta.
(F.De Andrè - La domenica delle salme)
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- Località: milano/cremona
MYSPACE: Sonohra - L'amore
Guarda in anteprima ed in esclusiva il video dei Sonohra l’Amore, una ballata rock con uno stile british che si muove fra chitarre acustiche, archi e distorsioni grunge.
Guarda in anteprima ed in esclusiva il video dei Sonohra l’Amore, una ballata rock con uno stile british che si muove fra chitarre acustiche, archi e distorsioni grunge.
...delle chitarre che non fanno più cheke-cheke ma fuzz-fuzz.
MIODI.BLOGSPOT.COM /// ROCKIT.IT/MIODI
MIODI.BLOGSPOT.COM /// ROCKIT.IT/MIODI
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- Località: Cremona
No, fi§@, il grunge no!!! 

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Ramaya bokuco
Ramaya abantu
Ramaya miranda
tumbala ho' ho' ho'
Ramaya bokuco
Ramaya abantu
Ramaya bitumbala
Aricki brrr mutuana gipelile
la la la la la la
Aricki brrr kekwana
gipelile
la la la la la la
Tumbala tumbala
maronga
la la la la la la
Aricki brrr tatana
bitonga
la la la la la la
Hey jambochi bara bara
hey jambochi bara bara
mulangati chilungati
hey chira ba ba
...per chi non l'ha riconosciuta la può trovare con titolo e autore in "strofe della madonna"
Ramaya abantu
Ramaya miranda
tumbala ho' ho' ho'
Ramaya bokuco
Ramaya abantu
Ramaya bitumbala
Aricki brrr mutuana gipelile
la la la la la la
Aricki brrr kekwana
gipelile
la la la la la la
Tumbala tumbala
maronga
la la la la la la
Aricki brrr tatana
bitonga
la la la la la la
Hey jambochi bara bara
hey jambochi bara bara
mulangati chilungati
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...per chi non l'ha riconosciuta la può trovare con titolo e autore in "strofe della madonna"
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- Maestro
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- Località: cremona
ricette:
TORTINO DI CUOIO FRITTO CON PUREA DI NEMATELMÌNTA.
Ingredienti:
un tortino di cuoio
olio per friggere
un po' di purea di nematelmìnta
un piatto
un imbecille
Preparazione:
adagiare il tortino di cuoio su un letto e farlo riposare per una ventina di minuti. non appena si sarà addormentato stordirlo con un tradizionale canto umbro intonato a squarciagola. immediatamente immergerlo nell'olio a 15000° C. dopo sei settimane il tortino dovrebbe aver raggiunto lo stato di plasma. prenderlo con la pala da neve e batterlo ripetutamente con la testa, fino ad ottenere la consistenza desiderata.
per la purea: accendere e spegnere la televisione trentatré volte, fino a quando non ci si è convinti che non serve assolutamente a nulla perché, se aveste letto gli ingredienti lo sapreste, la purea è gia pronta.
disporre la sopracitata purea a forma di transistor nel piatto da portata e appoggiarvi sopra il tortino, aiutandovi con un gatto delle nevi.
ora fate sedere l'imbecille, convincetelo che tutto quello in cui crede non è reale e obbligatelo quindi a mangiare l'invereconda pietanza da voi preparata mentre voi andate da McDonald's.
Buon Appetito.
TORTINO DI CUOIO FRITTO CON PUREA DI NEMATELMÌNTA.
Ingredienti:
un tortino di cuoio
olio per friggere
un po' di purea di nematelmìnta
un piatto
un imbecille
Preparazione:
adagiare il tortino di cuoio su un letto e farlo riposare per una ventina di minuti. non appena si sarà addormentato stordirlo con un tradizionale canto umbro intonato a squarciagola. immediatamente immergerlo nell'olio a 15000° C. dopo sei settimane il tortino dovrebbe aver raggiunto lo stato di plasma. prenderlo con la pala da neve e batterlo ripetutamente con la testa, fino ad ottenere la consistenza desiderata.
per la purea: accendere e spegnere la televisione trentatré volte, fino a quando non ci si è convinti che non serve assolutamente a nulla perché, se aveste letto gli ingredienti lo sapreste, la purea è gia pronta.
disporre la sopracitata purea a forma di transistor nel piatto da portata e appoggiarvi sopra il tortino, aiutandovi con un gatto delle nevi.
ora fate sedere l'imbecille, convincetelo che tutto quello in cui crede non è reale e obbligatelo quindi a mangiare l'invereconda pietanza da voi preparata mentre voi andate da McDonald's.
Buon Appetito.
Ultima modifica di BaroneBirra il 13/03/2008, 15:06, modificato 1 volta in totale.
Come uomo lavoro male.
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- Maestro
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- Iscritto il: 07/04/2007, 17:32
- Località: cremona
continua il ricettario.
Sondrio alla cacciatora.
ingredienti:
-Sondrio
-olio d'oliva
-cipolla
-fagioli
-un vulcano spento
-un terremoto
-succo di limone
preparazione: aiutandovi con il terremoto fate grossolanamente a pezzi la città di Sondrio lasciando da parte i marciapiedi, con i quali preparerete un gustoso carpaccio di accompagnamento. Unite a Sondrio un cucchiaio di olio d'oliva e lasciate riposare. Adagiate nel vulcano spento la cipolla tagliata a forma di spirale logaritmica; accendete con cautela il vulcano e fate soffriggere per alcuni minuti. Unite Sondrio e i fagioli, che avrete precedentemente spaventato uno ad uno mostrandogli un'immagine di come sarebbe Berlusconi oggi senza i vari lifting.
Portate a bollore e lasciate cuocere per venti minuti.
Prendete i marciapiedi avanzati dalla distruzione di Sondrio, cospargeteli di succo di limone e disponeteli a specchio sul piatto da portata.
A cottura ultimata versate Sondrio sui marciapiedi e servite ben caldo.
Vino consigliato: Ronciglione Langhe del 1988, Cantina John Arcangiolieri.
Sondrio alla cacciatora.
ingredienti:
-Sondrio
-olio d'oliva
-cipolla
-fagioli
-un vulcano spento
-un terremoto
-succo di limone
preparazione: aiutandovi con il terremoto fate grossolanamente a pezzi la città di Sondrio lasciando da parte i marciapiedi, con i quali preparerete un gustoso carpaccio di accompagnamento. Unite a Sondrio un cucchiaio di olio d'oliva e lasciate riposare. Adagiate nel vulcano spento la cipolla tagliata a forma di spirale logaritmica; accendete con cautela il vulcano e fate soffriggere per alcuni minuti. Unite Sondrio e i fagioli, che avrete precedentemente spaventato uno ad uno mostrandogli un'immagine di come sarebbe Berlusconi oggi senza i vari lifting.
Portate a bollore e lasciate cuocere per venti minuti.
Prendete i marciapiedi avanzati dalla distruzione di Sondrio, cospargeteli di succo di limone e disponeteli a specchio sul piatto da portata.
A cottura ultimata versate Sondrio sui marciapiedi e servite ben caldo.
Vino consigliato: Ronciglione Langhe del 1988, Cantina John Arcangiolieri.
Ultima modifica di BaroneBirra il 28/03/2008, 16:03, modificato 1 volta in totale.
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Attacco d'arte: come costruire Bianca Maria Sforza.
Procurarsi:
- Il primo album di Zucchero. In alternativa: Hegel di Battisti, Live di Phil Collins.
- Carta igienica (senza interno di cartone).
- Vinavil. Il alternativa olio extravergine e pan grattato.
- Farro.
- Rotolo di cartone interno della carta igienica.
- Mar Ligure (fino alla tacchetta più alta).
- Oggetti di plastica a forma di Bianca Maria Sforza.
- Forbici con punta molto affilata. Portateli sul tavolo correndo a occhi chiusi.
Esecuzione:
- Aprire la custodia del CD.
- Srotolare tutta la carta igienica dentro il cesso. Tirare l'acqua e notare come il livello della stessa varia in maniera preoccupante.
- Prendere il rotolo di cartone e metterselo al polso, simulando il polsino di He-Man o di Conan.
- Bere il Mar Ligure.
- Tagliare il vinavil e cospargersi le dita per poter in seguito togliere la pellicina.
- Buttare gli oggetti in plastica dal balcone.
- Chiudere la custodia del CD.
Prossima puntata: come riutilizzare farro, olio extravergine pan grattato avanzati da precedenti attacchi d'arte.
Procurarsi:
- Il primo album di Zucchero. In alternativa: Hegel di Battisti, Live di Phil Collins.
- Carta igienica (senza interno di cartone).
- Vinavil. Il alternativa olio extravergine e pan grattato.
- Farro.
- Rotolo di cartone interno della carta igienica.
- Mar Ligure (fino alla tacchetta più alta).
- Oggetti di plastica a forma di Bianca Maria Sforza.
- Forbici con punta molto affilata. Portateli sul tavolo correndo a occhi chiusi.
Esecuzione:
- Aprire la custodia del CD.
- Srotolare tutta la carta igienica dentro il cesso. Tirare l'acqua e notare come il livello della stessa varia in maniera preoccupante.
- Prendere il rotolo di cartone e metterselo al polso, simulando il polsino di He-Man o di Conan.
- Bere il Mar Ligure.
- Tagliare il vinavil e cospargersi le dita per poter in seguito togliere la pellicina.
- Buttare gli oggetti in plastica dal balcone.
- Chiudere la custodia del CD.
Prossima puntata: come riutilizzare farro, olio extravergine pan grattato avanzati da precedenti attacchi d'arte.
Ultima modifica di Ash il 28/03/2008, 16:25, modificato 1 volta in totale.
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non mi è venuta.
i'm forever blowing bubbles.
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AH AH!


Ultima modifica di Ash il 28/03/2008, 16:27, modificato 1 volta in totale.
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devo aver sbagliato qualcosa: invece di Bianca Maria Sforza mi è venuta una grandissima scorza di limone con un mostruoso complesso di inferiorità.
Ultima modifica di BaroneBirra il 31/03/2008, 15:12, modificato 1 volta in totale.
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