baol ha scritto:
ho quotato solo questa parte del post di (A), non tutto.
le proposte di grillo sono più che condivisibili.
mi piacciono
le condivido.
quello che mi spaventa è l'immagine di una folla che non capisce il contesto in cui queste cose vengono dette.
grillo è un intrattenitore.
gran parte (non tutto) di quello che dice fa parte di uno show.
non sta facendo politica.
non scambiatelo per un politico.
quoto in pieno
baol ha scritto:
l'iniziativa di grillo è lodevole
sono le conseguenze a medio-lungo termine che mi spaventano.
grillo ha liberato energie. non ha proposto un programma politico (che si integri nella complessià del sistema-paese e tutte quelle balle che però vanno prese in considerazione)
le saprà controllare?
grillo secondo me pone l'obbiettivo di riformare la politica e solleva dei problemi che ci sono nel nostro Paese,
suggerisce inoltre di guardare i problemi anche da un'altro punto di vista, anche eprchè nonn è detto che il sistema attuale sia per forza quello giusto
il problema in effetti è che nel momento in cui discuti anche il sistema ovviamente le proposte che emergono sono tra le più disparate/disperate.
ma per ora le sue indicazioni sono sempre state sensate, come quella delle liste civiche, sulle quali lui non fa una questione di contenuti, ma di metodo, mi aspetto che a breve escano veramente i punti della sua certificazione, dovrebbero rendere ancora più chiaro il suo messaggio.
baol ha scritto:
grillo ha svelato un "nuovo" metodo di controllo del consenso
chi altro lo userà?
queste sono le domande che mi pongo io.
forse più che "controllo" io lo chiamerei "lettura del consenso" e sinceramente in questi termini spero che lo possa usare chiunque.
facendo riferimento invece all'articolo indicato da VNZ , be' il fatto che la "Casaleggio Associati" usi metodi ben studiati a quindi dia una mano a grillo a pianificare le sue proposte era ovvio, sono metodi molto affinati che si basano su logiche di marketing assodate, e su nuovi modelli delle scienze della comunicazione, trattati anche in ambito sociologico; io sto studiando queste cose da qualche anno, ma il problema non è il fatto che queste cose siano ben strutturate, mancherebbe altro, il problema è che vengano contestati questi metodi, o per lo meno visti negativamente, quando per le altre campagne si usano altri metodo di comunicazione molto più pericolosi, come quelli usati nelle campagne di forza italia, e dei DS nelle ultime elezioni.
ma su questo forse rischio nuovamente di divagare.
cosa ne pensate invece della proposta delle liste civiche?
secondo voi come si potrebbe realizzare un qualcosa del genere a cremona?
o dite che possiamo tenerci i politici che abbiamo, perchè almeno sono di sinistra?