McA ha scritto: ↑21/06/2006, 13:04Nel 99% dei suoi film, Sophia Loren non è un'attrice: è una sagra paesana.
...boh...mi sembra che si stia scoprendo l'acqua calda...il tono del thread è davvero MOLTO naif.
chiunque si interessi un MINIMO di cinema SA che la loren NON E' MAI STATA una grande attrice (si ricordi: anche lei sfornata da un concorso di bellezza, forse la prima miss ad ottenere VERO successo), ma un'ICONA DEL SUO TEMPO (siveda: marylin, silvana mangano, rita, ecc...).
è la nascita del concetto di star system, che nn si basa sulla bravura effettiva dell'attore, ma sulla sua pregnanza sul pubblico e l'innescarsi dell'interesse nei confronti della persona di per sè (e magari nei confronti del suo REALE privato) più che sui ruoli interpretati.
chiunque capisca un minimo di recitazione sa che un'attrice brava su un'unico film, nn è una brava attrice (e qui valgono ancora l'esempio di respiro e della ciociara: ma se la loren nn è una brava attrice, benchè abbia interpretato la ciociara - evidentemente da voi considerato un capolavoro di verismo interpretativo -, allora nn capisco perchè la golino dovrebbe essere considerata una brava attrica avendo un'unica - e comunque per me discutibile - buona interpretazione...)
...mi sto iniziando a chiedere: per voi cosa significa ESSERE UN BRAVO ATTORE?!
nel senso: quali qualità dovrebbe avere un attore per eccellere nel suo campo?
per me prima di tutto
versatilità e malleabilità: un grande attore è un bellissimo strumento che riesce ad interpretare ruoli antitetici rispondendo come una molla e
facendo sue le indicazioni del regista (quante volte i ruoli interpretati sono sempre sullo stesso target, finendo col risultare "l'attore che interpreta se stesso che fa..." - alla accorsi, alla loren...e questo, opinione mia, è parzialmente un vero e proprio retaggio del cinema neorealista che, volenti o nolenti, rimane imprescindibile bagaglio culturale del cinema italiano tutto - , o quante volte i ruoli sembrano "appiccicati" addosso all'attore, ma nn realmente interiorizzati...)
proprio alla luce di questo per me la MAGNANI NON E' STATA UNA GRANDE ATTRICE, ma la puntuale ed efficacissima incarnazione della percezione che aveva di se italiano in un preciso momento storico vessato da particolari congiunture storico-politiche. LA MAGNANI INTERPRETA SEMPRE SE STESSA (quantomeno nei ruoli per cui è ricordata come una grande attrice: mamma roma, roma città aperta, l'onorevole angelina, roma...pasolini,rossellini, zampa, fellini: grandi registi che hanno saputo sfruttare al meglio ciò che la magnani realmente era: una borgatara focosa e poverissima emersa dal cabaret)
...ognuno di noi possiede qualcuno, e al tempo stesso è posseduto da qualcun altro.