Cronaca di una morte annunciata

Tutto ciò che vuoi sapere o dire sulla tua musica preferita o odiata

Moderatore: McA

Neuz

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BaroneBirra ha scritto: ... anche sforzandomi una cazzata così grossa non l'avrei partorita.
dove trovi l'ispirazione?
Straiperquoto...bisogna avere un bel coraggio....

...anche per dire questo....

TylerDurden ha scritto:
Suicide girls. Lo fanno per soldi e fanno bene, ci sono lavori più umilianti,
come fare l’ agente di borsa ad esempio.
Giocare con la propria bellezza non è peccato,
lo sarebbe fermarsi a quello, autoeleggersi a modello, (s)vendersi.
Nessun pudore di fronte ad un corpo nudo.
Dici che ci sono lavori più umilianti?
Fare l'agente di borsa è più umiliante?...mah sarà, idee tue...a me non sembra....dipende sempre poi dalla scala di valori che uno ha nella vita.
Ma soprattutto...dici che loro non si (s)vendono?
Guarda che le pagano per farsi fotografare nude, se non è svendersi quello.
Poi ne hai viste 3, le hai viste tutte. Solita storia, tataggi ultracolorati e ultravisibili, stelline un pò ovunque, capelli rasati e colorati a caso e via.
Non ci vedo questa differenza abissale tra loro e le pornostar (?) che trovi su Italia 7 a mezzanotte.
Le Sick Girl, altro fenomeno da baraccone...praticamente identiche ma forse più odiose perchè queste parlano.


Non lo so....

-Voglio solo limonare
-Le Suicide Girl
-Violetta Beauregarde

....stiamo parlando di aria fritta.
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Macchè Suicide Girls...
il vero sex-simbol made in Uk, premiata assieme a Lily Allen come Signorina più sexy 2007 dall'Nme, è Beth Ditto dei Gossip.

Brava è brava.
Sexy boh? gli inglesi hanno gusti particolari.

Su Lily Allen però sono d'accordo. ;D
Ultima modifica di McA il 02/12/2007, 3:45, modificato 1 volta in totale.
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baronebirra, anziché grugnire, prova ad argomentare.
quali autori italiani, pubblicati negli ultimi tempi, ti sono sembrati
altrettanto genuini e velenosi(attento non migliori/peggiori)?
troppo pochi purtroppo..
Prostataingrossata

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gasta ha scritto:Piccolo promemoria dei gruppi indie del 2007 (non del 1990):

    * The Flaming Lips
Per farti un esempio i Flaming Lips suonano da circa vent'anni, venti.
Fanno uno spettacolo della madonna (invece di cercarti il nome su google cercati un video su you tube) che un po' alla lontana ricorda i Balotas, suonanano rock, eppure tu li metti assieme ai The Vines o ai The Killers. Mah?
Secondo me dovresti ascoltare i dischi prima di parlare di morti annunciate o presunte tali.
Una volta uno parlava di lirica se andava a teatro, adesso tutti hanno opinioni su tutto, tutti conoscono tutto, tutti hanno ascoltato tutto e recensiscono tutto. Non voglio difendere gli indie o le riot o suicide girls (Che in ogni caso le prime a Cremona vanno dabbestia) però mi fa sorridere che la gente parli di dischi che nemeno ha mai sentito.
Sarei curioso di sapere che ascolti fa la gente che posta, qual'è l'ultimo disco che ha comprato, se li scarica soltanto o qualche volta va in negozio, quali sono gli ultimi dieci concerti fatti...bla bla.
Ultima modifica di McA il 02/12/2007, 3:47, modificato 1 volta in totale.
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Sgt.Pepper ha scritto: Sarei curioso di sapere che ascolti fa la gente che posta, qual'è l'ultimo disco che ha comprato, se li scarica soltanto o qualche volta va in negozio, quali sono gli ultimi dieci concerti fatti...bla bla.
E' uno dei classici errori che commettono gli indie-detrattori.
Questa l'equazione:

Indie = Trendy
Trendy = Nuovo
Nuovo = Non vale un c@xxo

Di conseguenza non ci si prende la briga neanche di ascoltare.
Non vale un c@xxo a priori.
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Sgt.Pepper ha scritto: Sarei curioso di sapere che ascolti fa la gente che posta, qual'è l'ultimo disco che ha comprato, se li scarica soltanto o qualche volta va in negozio, quali sono gli ultimi dieci concerti fatti...bla bla.
Facciamo i ciutti?
Facciamo i ciutti.
I Flaming Lips li conosco bene. Ho solo cercato su wikipedia e fatto un copia e incolla.
Conosco le loro influenze e chi hanno influenzato. E infatti se dovessi ficcarli in una categoria, li ficcherei in elettronica.

Gli indie-detrattori, allo, dio caro. Prima mi insegni che indie e' un modello economico, poi mi parli ancora di musica.
Ho ascoltato tutti i the ...s. Qualcosa ho pure comprato. Sono dischi usa e getta e basta.

Forse la roba nuova non la conosco come te, come voi.
Di certo so da dove viene tutta sta roba. Roba che nulla racconta se non i Beatles e compagnia.
Mioddio.
So chi sono i Pink Floyd, so chi sono i Nirvana, so chi sono i Beatles e so da dove arrivano questi neo gruppetti che tanto sono osannati.

Dimmi poi che differenza fa se scarico o compro.
Adesso sei piu' bravo tu se compri e io sono cattivo se non compro?
Vuoi sapere anche quanti dvd musicali ho? Quanti film? Quante volte vado a cagare?
L'ultimo concerto degno che ho visto sono i Deftones.
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il mio era un discorso ampio.
Non concentrato su te e i tuoi ascolti.

E sopratutto tranqui.

Non sarà il tuo caso ma tanti, sopratutto giovanissimi con potenziali significativi, si lasciano convincere che funziona così, perdendosi i suoni che il proprio tempo ispira e produce.
Ma di questo se n'era già parlato.

p.s. modello economico?
al max lo definirei uno sbatti enorme e poco redditizio basato quasi esclusivamente sulla passione.
Questo è il mio modo di concepire l'indipendente. Poi ognuno la pensa da sè.
Ultima modifica di Allo il 03/06/2007, 12:39, modificato 1 volta in totale.
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Allo ha scritto: gli indie-detrattori.
Con gli indie-de-trattori ci aro i campi.
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Visto che a chiacchere ci si spiega male, mi permetto di consigliare di farsi un giro tra i banchetti del Mi Ami (weekend prossimo all'idroscalo a Milano).
A questo link un vago esempio dell'atmosfera (in cui troneggia il nostrano Zaini, si lui, Balotas che approva il live dei Mojo).

Ultima modifica di Allo il 03/06/2007, 12:57, modificato 1 volta in totale.
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Allo, dio mio.
Dovrei andare al Miami a sentire i Crookers (dj set)!!?!?
Torniamo da capo.
No.

I Mojomatics forse sono un'eccezione, nel panorama musicale. Anzi, lo sono sicuramente.
Ma tenta di essere un minimo oggettivo. Quanti gruppi escono ogni anno? Quanti meritavano davvero una pubblicazione?
Dai dai!!!
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ma io ho consigliato di andar a fare un giro tra i banchetti...
mica di ballare coi Crookers.
c@xxo c'entrano.

I banchetti sono l'ottimo esempio.
Così, magari ti fai un'idea.
Rimane un consiglio. Tranqui.

Il resto del tuo discorso è facilmente terminabile.
Hai i tuoi gusti e non puoi pretendere che tutti ascoltino ciò che piace a te.

Per te sarà importante il nuovo disco dei Bullet for my Valentine, per altri il nuovo di Yuppie Flu.

Se poi c'è gente che pubblica dischi di m.rd@, bè...qui pesti proprio una cacchetta.
Direi che le responsabili di ciò non possono che essere le major che propinano cagate su cagate, non certo delle etichettina a gestione casalinga.
Dai, nè.
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La major e' una major.
Fa il suo lavoro senza pretenderti di vendere un'ideale dei miei c°§li°ni.
I Bullett for my valentine sono il nulla.
Come e' il nulla che sta uscendo da anni, ormai.

Beck, Jamie Cullum, Jack Johnson, Elbow, Gomez, Air, Queens of the stone age... non e' solo roba che mi piace.
fi§@.
E' gente che lascia un segno.
Dimmi che peso possono avere i Crookers che adesso tutti osannano come simbolo di un nuovo modo di fare musica?
Te lo dico io. Pari a Corona.
This is the rhythm of the night.
Cosi' come tanto di quel rockettino control c control v che c'e' in giro.
Neuz

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gasta ha scritto:
Te lo dico io. Pari a Corona.
This is the rhythm of the night.
Ahhhhh! Nooooo!!!!!
Corona noooo!!!

Lei è una grande e non si tocca...e le sue canzoni ci sono rimaste nel cuore....! Tutte!  :'(

The summer is magic oh oh ohhh.... ::)
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BaroneBirra
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TylerDurden ha scritto: baronebirra, anziché grugnire, prova ad argomentare.
quali autori italiani, pubblicati negli ultimi tempi, ti sono sembrati
altrettanto genuini e velenosi(attento non migliori/peggiori)?
troppo pochi purtroppo..
Il candidato chiarisca ed esponga in una trattazione breve il concetto di "genuino e velenoso" relativo a miss Violetta Buregata e compagnia.
Ultima modifica di BaroneBirra il 03/06/2007, 15:39, modificato 1 volta in totale.
Come uomo lavoro male.
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«Gli Indimenticabli rappresentano ormai l'unica realtà musicale europea in grado di coniare emozionanti conati, di una squisitezza cagofonica appartenente ad altri tempi.
Di una opprimenza mutevole e devastante, acclamate e intimiste esibizioni hanni fatto sì che gli Indimenticabili si siano aggiudicati l'appellativo di 'NO TIME BAND', una band senza tempo, senza spazio, senza una meta precisa da perseguire.
Sanguinanti del dolore di cui sono intrise le loro interiora, gli Indimenticabili fanno abuso sfrenato del loro ego, a tal punto da generare quell'energia zen (grazie anche al Tai Chi Chuan) che sviluppa stimoli creativi sfocianti in una libera defecazione onirica.
Con questa unica data italiana gli Indimenticabili vogliono salutare e ringraziare band come i MADDALENE STRUNZ per aver segnato il loro percorso filosofico ed intellettuale volto sempre alla ricerca di un minimalismo attitudinale e di una minchia da gustare»
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gasta ha scritto: Beck, Jamie Cullum, Jack Johnson, Elbow, Gomez, Air, Queens of the stone age... non e' solo roba che mi piace.
fi§@.
E' gente che lascia un segno.
Dimmi che peso possono avere i Crookers che adesso tutti osannano come simbolo di un nuovo modo di fare musica?
Te lo dico io. Pari a Corona.
This is the rhythm of the night.
Cosi' come tanto di quel rockettino control c control v che c'e' in giro.
Ancora con i Crookers?
ma cosa ti hanno fatto?
nuovo modo di fare musica?
boh...eviterei di proseguire su questo discorso visto che dei suddetti esiste solo un demo-mixtape e il singolo.
Non c'è ancora materiale su cui discutere.

In generale il tuo discorso sulle major è assolutamente irreale.
I musicisti che citi sono COMPLETAMENTE INDIPENDENTI dalle volontà delle varie Sony-Bmg, Emi-Virgin, Warner, ecc.
La major non fa che pagare. C'è un budget per la produzione (studio, prod. artistico, ecc), un budget per la pubblicazione e un budget per la promozione, ecc.
I capoccia delle label nei casi che citi non hanno NESSUN POTERE DECISIONALE.

Questo succede anche con le poche persone che ho conosciuto che hanno firmato con una major: BUGO, PERTURBAZIONE, BAUSTELLE, MARLENE, PGR, SUBSONICA ...
A ognuno viene affidato un tot di denaro e con quello devono produrre il master. Come c@xxo vogliono.
Bugo in questo è stato un esempio: con i soldi che gli ha dato universal invece di andare a sbatterli in uno studione supercostoso si è comprato l'attrezzatura, fa te quindi di quale libertà possono contare i nomi che fai tu.

Nessuno di questi scenderebbe mai a compromessi con i faccioni incravattati di una multinazionale che allo stesso tempo vendono i TAKE THAT, DJ FRANCESCO, GIGI D'ALESSIO, ecc.

Se ti interessa l'operato dei suddetti personaggi concentra le tue attenzioni sui progetti creati a talvolino: boyband, spicegirls e affini, finley, e altre aberrazioni.

Gli altri non sono un esempio del lavoro delle major, perchè le major su quei dischi non fanno NULLA.
I veri professionisti che rendono questi dischi speciali sono i PRODUTTORI ARTISTICI, che seguono tutte le fasi della produzione e che sono stipendiati dalle stesse label (e spesso sono musicisti a loro volta).

Quindi non convincerti di quel che dici, perchè non è cosi.
Questo succede proprio con le band che con le INDIE si spaccano il çul0 e raggiungono successo (vale sia per i tuoi nomi, che per i miei) con una label con possibilità o addirittura autoproducendosi.
La major non fa che acqustarli e venderli.

Ricordi i 99 Posse?  Frankie? erano major tanto per capirci...
Ma dei dischi la Bmg non decideva nulla...neanche le grafiche.

Funziona così.
Coltivano nell'indie e quando è maturo lo mettono sotto contratto (garantendogli massima INDIPENDENZA).
Nel frattempo i soldi gli fanno con le boyband.
Ultima modifica di Allo il 03/06/2007, 18:48, modificato 1 volta in totale.
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gasta ha scritto: Facciamo i ciutti?
Eh beh, se questo è fare i ciutti allora sì, mi mordo il pollice per te amico.
Comunque era solo un esempio, li conoscerai pure ma li hai messi in una lista troppo generale e questo è un dato di fatto. Chi legge non conosce il tuo/i scaffale/i dei dischi.
Elettronica i Flamming Lips...mah mi sembra un po' strana come classificazione. Sarebbe poi complicato bollare AFX o roba simile.
gasta ha scritto: Dimmi poi che differenza fa se scarico o compro.
Adesso sei piu' bravo tu se compri e io sono cattivo se non compro?
Vuoi sapere anche quanti dvd musicali ho? Quanti film? Quante volte vado a cagare?
L'ultimo concerto degno che ho visto sono i Deftones.
Non devi buttarla sul personale, nemmeno pensavo a te, il mio gente alludeva ad altri critici del forum, la generazione bruciata da Cecchetto, quelli che hanno un paio di top of the spot e basta. O peggio, quelli che hanno formato i loro gusti attorno ai 18 anni e credono di aver capito tutto, sparano minchiate su ogni album che esce dai loro orizzonti solo perchè non sono in grado di ascoltarlo. (ascoltare un album nuovo richiede tempo e pazienza)
In ogni caso sì, da come usufriusci della musica si capisce molto della passione che hai. Scaricare non è un male, anch'io scarico, ma non comprare mai un disco originale vuol dire tanto (Vedi il discorso di Allo ai banchetti del MIami)
Scaricare solo canzoni singole e non album è un altro modo di ascoltare musica. Scaricare da I tunes fa capire molte cose.
Anche non andare ai concerti è significativo.
Spesso parla gente che a parte il concertone della vita a S.Siro o Imola non ha visto, vaga per le serate cover della cittadina e spara sentenze sui gruppi che Mtv cataloga indie.
Ultima modifica di Sgt.Pepper il 03/06/2007, 22:58, modificato 1 volta in totale.
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gasta ha scritto: Dovrei andare al Miami a sentire i Crookers (dj set)!!?!?
Torniamo da capo.
No.
Ma che palle 'sti Crookers.
Continui a menarla.
Allo ci ricorda che i Crookers non hanno fatto ancora praticamente un c@xxo, a parte un mixtape e una canzoncina che partendo da scherzo è diventata un tormentone.
Dai Gasta, la tua domanda/esclamazione fa un po' ridere.
Sai benissimo anche tu che i Crookers fanno un dj-set al termine della prima serata, e che non rappresentano l'indie di cui si tenta di parlare (ma che non si riesce ad inquadrare).

Io ho fatto oggi l'abbonamento al Miami.
Andrò a vedermi (venerdì):
Vanessa Van Basten
Marta sui Tubi
A Toys Orchestra
Micecars
Perturbazione

E sabato:
Il Teatro degli Orrori
Offlaga Disco Pax
Julie's Haircut
Giorgio Canali
Ten Thousand Bees
Jennifer Gentle

E scusa se è poco.
Questi solo i nomi che conosco già o che ho già visto o che mi incuriosiscono di più.
Poi farò il giro tra i due palchi quando ci sono i gruppi che non conosco.
Poi mi guardo tutte le bancarelle.
Un FESTIVAL. Indie, sì. A me piace come cosa, come idea, come momento.
Guardiamo cosa c'è d'altro in Italia, di valido. Molto molto poco.
E il restante propone mummie.
Ultima modifica di unanota il 03/06/2007, 23:00, modificato 1 volta in totale.
...delle chitarre che non fanno più cheke-cheke ma fuzz-fuzz.

MIODI.BLOGSPOT.COM /// ROCKIT.IT/MIODI
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A parte Urbino?
Heineken Jammin Festival!
(Se si parla di musica leggera, perchè di Jazz,  o altro, non si sta parlando...prima che qualche googleista faccia il magnifico)
L'Heineken è il classico festival Ipod, per quelli che non vanno ai concerti ma agli eventi, quelli che se non c'è gente stra famosa non si muove. Mezzora tizio, un'oretta caio -e poi tiriamo i sassi che cacciamo via Sempronio così arriva Vasco-. Solo e rigorodìsamente pezzi famosi così il pubblico canta. Importante è la security perchè il pubblico è più da fiera che da concerti quindi va tenuto a bada con i braccialetti e zone colorate...e tutto alla modica cifra di 35/40 euro al giorno.
Il miami, per essere quella gran m.rd@ che si dice, è molto più onesto e offre molte più cose. Dagli incontri di autori di fumetti a scrittori a stronzi che stampano magliette a quelli che fanno lampade eccentriche più la musica ovviamente. Tutto per un abbonamento di 10 euro tre giorni.
Gasta se vuoi un consiglio, per non smaronarti davanti alla solita birra del Lex fatti un giro, danno da bere anche là. Ti sdrai sull'erba e pigli per il çul0 i Vanessa Van Basten che sono due maschi. Ah prendi anche per il çul0 unanota e me che li ascoltiamo, vedrai che ti divertirai.
Io se fossi in te ci farei un pensierino.
Ultima modifica di Sgt.Pepper il 04/06/2007, 9:40, modificato 1 volta in totale.
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Però questo astio non va bene.
MI AMI - Festival dell'Indie e dei Baci
Prevede tolleranza e amore.

Al mi Ami ci si vuole bene...
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