When I went to school...

[ciacci]

bhè, a furia di parlare di ultimo giorno di scuola, di superliquidator, di presidenze... mi è venuto in mente questo topic (anche perchè effettivamente in fanculo stavamo un pò andando O.T.)
" i ricordi del liceo", di quando anche noi eravamo ancora sbarbini...
scene epiche, giornate partcolari legate a quei 5 (o più!) anni che tutti abbiamo amato/odiato....

credo che il mio ultimo anno sia stato il più bello...
e una cosa che ricordo con piacere sono le ore di fisica...si...
infatti -più o meno da aprile in poi- in aula ero un fantasma..mi dileguavo per andare a giocare a nascondino con altri compagni d'avventura...nei sotterranei del Manin!!! 
ci siete mai stati?? bhè meritano davvero......

-Marlenina vacci a fare un giro!  -
*

[sienanza]

Le prime cose che mi vengono in mente dei miei 5 anni in quel di Ragioneria:

- L'autogestione sospesa in seconda. Un folle, dal bagno del secondo piano, riuscì a colpire in testa, con una bottiglia di Ferrarelle rotta a metà e farcita di cicche di sigaretta, una signora che passeggiava tranquilla in via Palestro
- I corsi di educazione sessuale, prevenzione istigazione all'uso di alcol e droga, sempre durante l'autogestione
- Dopo anni e anni, minuziose opere di convincimento dei prof, si gioca il torneo di calcetto interno. Partita inaugurale, prima azione del torneo: salto di testa, un tizio mi tira una gomitata e mi spacca il naso. Ricevetti un discreto numero di insulti. Oltre al danno, la beffa.
- Durante una simulazione di evacuazione con la mia classe sbagliammo strada e finimmo nei sotterranei.
- Quella fottuta usanza di San Firmino
- I tornei di morra cinese da una parte all'altra della classe durante le lezioni

[Ranca]

I graffiti rupestri sui muri e sui banchi.

[Yurgen]

io mi ricordo che i pensieri erano solo x alccol,musica,donne e droghe........leggere.......

[unanota]

Oggi sulla Provincia c'è anche una mia foto (di schiena) del burdèl di ieri mattina.
Abbiamo gavettonato a dovere i primini. E pure i secondini, i terzini, i quartini, i quintini.
Nonostante il preside che piantonava, il carabbbiniere (mììì), qualche stronzo di un genitore e una specie di finto preside che ci ha minacciato verbalmente, abbiamo perpetuato la tradizione. Adesso ogni tanto faremo un raid di gavettoni e Liquidator a scuola, a nostra discrezione, contro chi vogliamo.

[Vitellozzo]

>

Giovanni Papini
1 giugno 1914

[marlenina]

Ciacci sai che un giro per i sotterranei non l'ho mai fatto?! mm, le leggende sui frati e le suore che passavano per i mille cunicoli si sprecano... da dove si entra?
Bah, parlate voi: che di "scene epiche", ricordo soltanto la m.rd@ trovata nei cessi dei maschi del nostro piano l'anno scorso con un foglietto e la scritta "senza sforzo".

[Kappo]

Bah, parlate voi: che di "scene epiche", ricordo soltanto la m.rd@ trovata nei cessi dei maschi del nostro piano l'anno scorso con un foglietto e la scritta "senza sforzo".

Un fottuto Genio....

[gasta]

Scientifico.

Un ultimo giorno di scuola, entra il preside a pregarci, quest'anno, di non fare il solito macello.
Era contento di vederci tutti quanti in giacca.
Non ha notato le gambe nude. Avevamo su i boxer da bagno e il super liquidatore tra le palle.

Tempo zero, il preside esce, noi iniziamo il macello.
I liquidator li abbiamo abbandonati quasi subito. Meglio riempire direttamente i cestini.
Mi ricordo di un tizio di due anni piu' giovane di me che faceva il figo appoggiato alla balaustra... si e' coccato una lavata che quasi vola giu'.
La guerra e' durata un quarto d'ora.
Cosi' poco perche' poi IN TUTTA LA SCUOLA e' stata tolta l'acqua.
Anche quella dei cessi. Cagavi e non andava giu'.

[unanota]

Scientifico.

Un ultimo giorno di scuola, entra il preside a pregarci, quest'anno, di non fare il solito macello.
Era contento di vederci tutti quanti in giacca.
Non ha notato le gambe nude. Avevamo su i boxer da bagno e il super liquidatore tra le palle.

Tempo zero, il preside esce, noi iniziamo il macello.
I liquidator li abbiamo abbandonati quasi subito. Meglio riempire direttamente i cestini.
Mi ricordo di un tizio di due anni piu' giovane di me che faceva il figo appoggiato alla balaustra... si e' coccato una lavata che quasi vola giu'.
La guerra e' durata un quarto d'ora.
Cosi' poco perche' poi IN TUTTA LA SCUOLA e' stata tolta l'acqua.
Anche quella dei cessi. Cagavi e non andava giu'.

Allora noi quest'anno siamo stati più bravi!
I superliquidator abbondavano. Gente che girava in bicicletta al secondo piano. Corridoi lavati. Ci hanno tolto l'acqua solo alla fine, ma non so come mai i rubinetti delle palestre esterne erogavano ancora il prezioso liquido. Abbiamo riempito i cestini nella fontana all'angolo con via Triento Trieste. Qualcuno si è preso un portaombrelli pieno d'acqua in testa, altri direttamente il secchio sporco delle pulizie. A nulla è valsa la resistenza delle bidelle del primo piano; altre erano con noi. Ma il finale, alla una, è stato qualcosa di epico. Lotta all'ultimo gavettone, all'ultima goccia d'acqua... che disastro!!!
A detta dei bidelli un casino così era anni che non si vedeva... 

[gasta]

Bravi! =)
Gli eredi del casino che abbiamo combinato (sempre a dette dei bidelli dello scientifico) sono sempre stati fiacchi.
Grazie a dio le nuove generazioni spaccano! =)

[lapierina]

Uhmm, dunque, io in quinta ho:
-Vagato in sella alla bici lungo i corridoi al secodo piano, presentandomi in classe a lezione già iniziata
(ritardataria cronica) e godendo del privilegio di girare, durante l'intervallo, attorno alla sacra tavola rotonda della sala insegnanti (portando in canna una bambola gofiabile regalata ad un nostro compagno)

-Prelevato un pino mugo appena abbattuto dal cortile a fianco della scuola, portandolo in classe supportata dalla collaborazione dei fedeli compari, intenti ad eludere la sorveglianza dei bidelli-condor.
Addobbato prima di natale. Portato via dalle bidelle a Giugno

-Portato un'intera cassa di Campari che sono stati avidamente trangugiati, comprando ad ogni cambio d'ora una lattina di aranciata. Finiti. (Tra l'altro l'ultima ora di filosofia...eravamo di un socratico da far spavento)

Boh, me ne verrano in mente altre...

[Zet]

Uhmm, dunque, io in quinta ho:
-Vagato in sella alla bici lungo i corridoi al secodo piano, presentandomi in classe a lezione già iniziata
(ritardataria cronica) e godendo del privilegio di girare, durante l'intervallo, attorno alla sacra tavola rotonda della sala insegnanti (portando in canna una bambola gofiabile regalata ad un nostro compagno)

-Prelevato un pino mugo appena abbattuto dal cortile a fianco della scuola, portandolo in classe supportata dalla collaborazione dei fedeli compari, intenti ad eludere la sorveglianza dei bidelli-condor.
Addobbato prima di natale. Portato via dalle bidelle a Giugno

-Portato un'intera cassa di Campari che sono stati avidamente trangugiati, comprando ad ogni cambio d'ora una lattina di aranciata. Finiti. (Tra l'altro l'ultima ora di filosofia...eravamo di un socratico da far spavento)

Mi ricordo benissimo, mia cara compagna di banco!
E le varie gite???!!!

[gasta]

Nessuno battera' bismen, pero'.

[lapierina]

Mi ricordo benissimo, mia cara compagna di banco!
E le varie gite???!!!

GRANDEE!!
E la bambola gonfiabile appesa fuori dalla finestra, legata al collo con la corda della veneziana, con attaccato il cartello :"AIUTO, C'E' UN UCCELLO CHE MI INSEGUE!"

Grande scadalo che ha colpito l'animo sensibile delle pie segretarie

[gasta]

E la bambola gonfiabile appesa fuori dalla finestra, legata al collo con la corda della veneziana, con attaccato il cartello :"AIUTO, C'E' UN UCCELLO CHE MI INSEGUE!"

Insomma, antesignani di Cattelan...

[Dexter]

lancio di oggetti dalla finestra, corsa sui banchi durante la lezione di matematica (mentre ero interrogato, voto : 1,5), gare di bestemmie, urinata nella statua in gesso (non io), e alcohol a nastro

[ciacci]

il penultimo anno era l'anno dei 18...
e per ogni compleanno organizzavamo dei simpatici festini in classe...
vinello e spumante a go-go...
e generalmente uno di noi regolarmente sparava dalla finestra il tappo dello spumante in una classe vicina...
seguire filosofia ciucchina era un piacere (forse è per questo che mi piace così tanto...) soprattutto perchè la prof. ogni volta si inc@zzava un casino..lei non sopportava il vino e persino l'odore le da fastidio e tra i nostri aliti e macchie sparse per la classe di odore ce n'era un bel pò....

[gasta]

Bismen e' un genio. E' un dio vero.
Io vi posso raccontare la leggenda. Poi non so con precisione come siano andate le cose.

Liceo classico.
Bismen si rinchiude nell'armadio in una classe.
Entra la prof.
Inizia la lezione.
Mezz'ora dopo lui salta fuori dall'armadio URLANDO come un pazzo in faccia alla prof che rimane sbigottita. Poi scappa via.
La prof rimane di stucco e prosegue la lezione.
Cinque minuti dopo arrivano altri 2 pazzi furiosi, vestiti da infermieri.
"Siamo infermieri del manicomio di Sospiro, ci han detto che un paziente si e' rifugiato qui dentro..."
La prof urla che l'ha visto, loro ringraziano e fuggono.

Ovazione.

[Giulia]

è tutto vero!!
Che ridere!!
Tra l'altro tutto ciò venne fatto ad una gentile professoressa (della quale non si dirà il nome) che aveva appena superato un esaurimento nervoso!! Il peggio è stato che oltre a saltar fuori dall'armadio lui, in contemporanea un altro (del quale non si farà il nome) finse una crisi epilettica. Ed erano entrambi studentio scientifico. Mentre ciò avvenne al classico!!