ESSERI ROCK PARTY!

[Marcio]

II ESSERI ROCK PARTY

Festeggia con noi il secondo anno della fanzine con musica dal vivo e dj set!!!

SABATO 21/10/06
C.S.A. KAVARNA, CREMONA

MINIMAL TUESDAY
VISCERA
DON’T DARE

Dj Set di ESSERI ROCK

***

MySpace

[marlenina]

Presa!

[ianpaice]

a malincuore, non ci sarò

canto con veil al dordoni 

[unanota]

Io ci sono di certo, magari arriverò in ritardo causa cena, ma  ci sono.

Faccio il tifo per i VISCERA.

[marlenina]

a malincuore, non ci sarò

canto con veil al dordoni 

Cos'è sta storia? come vi permettete, dopo sabati di oblio, di fare 'ste due cose in concomitanza?

[signo]

..in concomitanza, anche gli ulan bator a milano al rainbow..

[unanota]

Esseri Rock party...

detto amichevolmente, un pessimo concerto dei Viscera.
Pace all'anima loro, pace all'affascinante, stiloso, vintagefescion, fighissimo DAVOLISINT (synth Davoli di 30 anni fa), che bastava guardarlo senza toccarlo per eccitarsi.
Pace ai pedalini e alle chitarre accordate bassissime.
Pace a Ciano che non ho capito come faceva a stare in piedi, preso com'era dal fottuto groove del suo basso.
Pace a Koma, che la sua chitarra era l'unica che funzionava.
Pace ai drum shot di intermezzo.
Ma Michele, ieri sera, proprio era su un altro pianeta. (colpa dei Morkobot?)
Prima non trova la ciabatta per la corrente. Poi la chitarra non sta accordata. Poi la chitarra si ribella e manda in corto la pedaliera. Silenzio. Non va proprio. Poi ingroviglia il povero Ciano nei jack. Poi suona in diretta nella testata e fa comunque un bel bordello, growing estremo di voce, aperture melodiche, schiacciasassi inframezzato dai tempi post-core bostoniani.
Alla prossima, và! 


Mi sono piaciuti i Minimal Tuesday, visti in chiave un po' diversa dal solito. Merito (senza nulla togliere a Fabio Guarneri) di Simone Gagliardi: interpretazione diversa alla batteria, molto più energica e sostenuta. Minimal più "rock", per il resto piacevoli come al solito.

I Don't Dare sono e mi rimangono ostici. La formula non mi convince. Molto belle le parti più piene e soniche, escono proprio bene. Ma il resto del lavoro, centrato su arpeggi ridondanti e conditi in tutte le salse possibili, aggiungendo cambi di tempo e batteria dai suoni poco lineari (volutamente), fatica a trovare una direzione scorrevole. La voce, personalmente, mi piace poco, ma qui è questione solo di gusti. Interpretazione post-grunge, elemento che va spesso ad aggiungersi agli arpeggi, che con due chitarre spesso si trovano con molti elementi superflui, appesantendo il tutto.



Bella la serata, anche se sono tornato a casa con un malditesta della madonna. 

[marlenina]

detto amichevolmente, un pessimo concerto dei Viscera.

Mi dispiace un bel po' per loro/voi, invece per una volta io che non potevo fermarmi a sentirli sono stata fortunata, dal momento che non mi è toccato sentirmi dire poi "eh non sai cosa ti sei persa... eh madonna che roba..." ..sarà per la prossima!
I Don't dare: ancora non li avevo mai sentiti dal vivo, non ero concentratissima ad ascoltarli però -ecchepalle- mi trovo abbastanza in linea con Unanota: le parti più "soniche" mi mandavano in trip, mi saturavano con soddisfazione; ma non condanno anche il resto, i pezzi più arpeggiati e puliti, diciamo che si mantengono su un'aurea mediocritas... né da impazzire né da disprezzare. Il cantante dovrebbe essere un po' meno Kurtstyle