Il rettilineo è una tortura

[Lionel Pretzel]

Il rettilineo è una tortura

[prontopizza]

l'ho visto pubblicizzato anche su vespaonline

[gasta]

L'ho visto ieri alla feltrinelli.
Ho letto il titolo e ho pensato a una vespa, immediatamente.
L'ho preso in mano, sfogliato, e mi sono reso conto che e' una di quelle pubblicazioni legate ad un altro medium... in questo caso alla radio.
Insomma, na fetecchia.

[vesponauta]

L'hai letto o l'hai sfogliato? mi è stato regalato dalla mia ragazza...e mi ha davvero divertito,si è vero c'è radio Deejay..ma mi pare sia davvero marginale a livello di racconti.
Oltretutto quest'estate li avevo sentiti in diretta e sono dei grandi, scrivono su VOL e su Neurovespa!!
Scusami ma non volevo contraddirti...ma avendolo letto, volendo, posso farne una recensione...magari + di chi lo ha solo sfogliato!!!
ciaooo

[Lionel Pretzel]

fai la recenzione inviala a jami o Q per pubblicarla sul sito

[gasta]

Per carita'.
Il mio e' un pregiudizio, e' vero.
Storgo il naso a pubblicazioni di questo tipo, e' piu' forte di me.
Sara' anche colpa dell'impaginazione, con le fotografie a tutta pagina e gli smiley per segnare quando li chiama lauretta in diretta, con i dialoghi riportati paro paro...

Non metto in discussione i vespisti in questione, assolutamente... e' che, per esempio, alla feltrinelli e' stato posizionato vicino al libro di Amici, vicino al libro del cantante degli Zero Assoluto, a Cristicchi, a Fabio Volo...
Accidenti!

Magari e' il libro migliore del mondo, pero'...

BENVENUTO VESPANAUTAAA!!! =)

[andy b]

benvenuto!

[baol]

vaspanauta..vaspanauta...mmmm....missà che ti piace girare in macchina...così, dal nome...

benvenuto!

[vesponauta]

Olà,
vada x il pregiudizio, al contrario...io son di parte..visto che sono ragazzi che conosco, spesso vengono all'aperitivo dei vespisti di fronte al castello sforzesco di Milano!!!
beh, critiche ci stanno...e sempre ci saranno....non sarai il primo ne l'ultimo..
A quanto ne so io dalla radio al libro sono state tutte fatalità..forse neanche ricercate..!!!poi che l'editore che gli ha offerto di fare il libro l'abbia un pò usata x pubblicità non c'è dubbio...ma l'avrei fatto anch'io se fossi un editore...
comunque..grazie a tutti x il benvenuto!!!

[Kappo]

Vedo all'orizzonte un megaraduno di vespisti milano-cremonesi....

Altro evento collegabile alla fantomatica 24h musicale?

Ai poster l'ardua sentenza....

[gasta]

In effetti se fossi un editore, si, cavalcherei l'onda... e soprattutto se fossi un vespista, con tutta la pubblicita' avuta, qualche soldo si riesce a tirare su.
Ho visto anche altri libri di vespisti, di un tizio andato in India con un Px, per esempio.
Avete mai letto qualcosa?

Beh, a 'sto punto dobbiamo trovarci per un aperitivo... =)

[viciousburger]

è giorgio bettinelli.
in realtà ha fatto molto più che andare in india.
ha fatto 3 o 4 tour mondiali con vari itinerari.
ho un paio di suoi libri, sono piuttosto godibili.

[baol]

Vedo all'orizzonte un megaraduno di vespisti milano-cremonesi....

quanti bar ci sono tra cremona e milano?

[fra]

è giorgio bettinelli.

In Vespa. Da Roma a Saigon (2000)
Contenuto:
Durante un soggiorno in Indonesia Giorgio Bettinelli riceve in regalo una vecchia Vespa. Fino ad allora non aveva mai guidato un veicolo a due ruote. Dopo il suo "apprendistato scooteristico" attraverso l'Indonesia, decide di tornare in Italia per intraprendere un viaggio da Roma a Saigon, con la sua ormai inseparabile Vespa. Percorre 24000 chilometri, attraverso 10 paesi. Ciascun capitolo del libro è ambientato in una delle diverse nazioni e narra di strade in pessime condizioni, di paesi "difficili" o tormentati da conflitti e guerriglie interne, ma anche di momenti di sfrenata libertà, di paesaggi indimenticabili e incontri con le persone più svariate, sullo sfondo di un'Asia misera e opulenta, tragica ed esilarante.


Brum brum. 254.000 chilometri in vespa (2002)
Contenuto:
Fra il 1994 e il 1995 Giorgio Bettinelli inizia il suo viaggio dall’Alaska alla Terra del Fuoco e fra il 1995 e il 1996 percorre in Vespa i 52.000 chilometri che separano Melbourne da Città del Capo. Il resoconto di questi due viaggi trova un breve ma efficacissimo momento narrativo nella prima parte di questo libro. Dopo aver raccontato le mille avventure e gli incontri di quella tappa, Bettinelli descrive un viaggio lungo oltre tre anni che dal Cile lo porta alla Tasmania fino in Siberia, attraversando Africa, Europa e Americhe. Il viaggio prosegue ma il racconto, per ora, si ferma qui, interrotto da un grave episodio che conferisce una nota di alta drammaticità a una voce di norma scanzonata, a uno sguardo attento e disincantato ma capace di lasciarsi stupire e sedurre. In questo libro Bettinelli ripropone se stesso, come lo abbiamo conosciuto nel libro 'In Vespa', viaggiatore intelligente e ironico, dotato di grande spirito di adattamento, di inesauribile curiosità, di rispetto e voglia di conoscere il mondo e le sue popolazioni.

Bettinelli ne ha scritti altri, ma sembra che questi siano i più belli. Io ho il secondo... ma non l'ho ancora letto, però i giudizi sono molto buoni.
Vi saprò dire...

[Kappo]

quanti bar ci sono tra cremona e milano?

Una tera....

[baol]

bon.
prepariamo le tende.

[peterpan]

Ciao a tutti, sono nuovo da queste parti....
volevo inserirmi nel discorso, inerente i libri di viaggio.
Bettinelli fa questi viaggi sponsorizzato e fa parte di una casa editrice se non mi sbaglio, i ragazzi del rettilineo hanno avuto solo un susseguirsi di fatalità che li hanno portati a scrivere questo racconto del loro viaggio, le critiche sono sempre ben accette, ma almeno dopo aver letto il libro, e i paragoni, a volte non sono sempre coerenti.

Non vorrei essermi presentato con tono polemico e non vorrei che qualcuno si sentisse preso in causa, è solo una mia opinione

ciao a tutti!!

[gasta]

Benvenuto anche a te. 

Mi dispiace che qualcuno se la sia presa per il mio messaggio.
E' solo un mio pensiero, mi sembra di essere stato chiaro a riguardo.
Non giudico il libro in se'. Rifletto solo sul fatto editoriale.
Tutto qui.

In ogni caso, ripeto, l'ho sfogliato. Ho storto il naso per l'impaginazione, ho storto il naso per i discorsi diretti riportati, presi dalla radio, ho storto il naso per il fatto che vicino a questi disegni diretti ci fosse un disegnino in grigio che mi fa capire che stanno parlando al microfono.
L'ho sfogliato e questa e' una mia impressione, opinione, quello che vuoi.
Ho storto il naso perche', ripeto, e' stato infilato tra il libro di AMICI e quello del cantante degli ZERO ASSOLUTO.
E Morozzi, che adoro, non si trova neanche a pagarlo, perche' finisce sotto MOCCIA.
E Andrea Cisi, che scrive da dio, non riesce a trovare un editore uno, ma il suo libro e' spettacolare.

Tutto questo senza polemica.

Poi magari e' il libro piu' bello del mondo. Anzi, sai cosa vi dico? Lo compro, spendo 13 euro, lo leggo e poi ne riparliamo, ok?
Se siete voi gli autori del libro, perche' non facciamo un'intervista? Sarebbe interessante, no?

[peterpan]

Ringrazio del benvenuto!!

...e poi  i forum servono anche agli  scambi di opinioni, no? non credo qualcuno se la sia presa...o almeno ci spero...

ciao ciao

[Yurgen]

oh basta con questo vittimismo e lecchinismo.......
sei vuoi rispetto (non nel forum) ma nella sezione vespa devi:
-avere una vespa
-guidarla
-non chiedere mai scusa

hai già fatto 2 post con scuse e inchini.......
STOP
ora comincia a fare sul serio o sei già sulla lista nera.

cmq benvenido.