referendum

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Ciao a tutti,cari utenti di Cremonapalloza.

l'8-9-10 ottobre si terrà un REFERENDUM sull'accordo sottoscritto il 23 luglio da governo e parti sociali sul lavoro, la previdenza il welfare.

Il referendum è rivolto a TUTTI i lavoratori, precari,
disoccupati e pensionati iscritti e non ai sindacati.

l'accordo che riguarda temi e provvedimenti su questioni che vanno dalla previdenza, al mercato del lavoro, ai disoccupati riguarda perciò davvero moltissime persone.
quasi tutti saranno toccati dalle regole sottoscritte in questo accordo e applicate se il referendum prima e il parlamento poi, le convaliderà.

questo voto referendario presenta una novità: la novità è che partecipano al VOTO TUTTI i lavoratori e le lavoratrici (iscritti e non ai sindacati) compreso i PRECARI, gli ATIPICI e i DISOCCUPATI in età di lavoro, oltre che i pensionati e ovviamente i lavoratori dipendenti. 
il voto si terrà i giorni 8, 9 e 10 ottobre e sarà a scrutinio segreto (urna e verbalizzazione).E' un'occasione di straordinaria partecipazione democratica, per i precari e i lavoratori cosdiddetti atipici, perchè moltissimi non hanno mai partecipato ad un voto in materia sindacale.

ne sapete qualcosa?
vi va bene?

io l'ho leggiucchiato, mi sono fatta la mia opinione.
per saperne di più:

Assemblee in contemporanea presso
le sedi provinciali di CGIL CISL e UIL
martedì 2 ottobre dalle ore 18.00

Assemblea unitaria (CGIL-CISL-UIL)
lunedì 8 ottobre dalle 18:00Cremona Cisvol Via San Bernardo 2


ci sono anche posizioni critiche e quindi è utile sapere bene nel merito che cosa si sta discutendo per aderire in modo consapevole ad un'occasione di partecipazione democratica.
passaparola!

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..dimenticavo:si può votare presso le sedi dei sindacati.

[Q]

dovrei votare domani e non so ancora niente, grazie sara per i link.

[il_fafao]

Io ho votato. In modo non favorevole, ovviamente.
Mi permetto di aggiungere un ulteriore link.

[Q]

mica tanto ovviamente, basti pensare alla spaccatura interna alla CGIL, in cui il sindacato in quanto tale pompa tantissimo il sì, ma la FIOM (che è la divisione dei metalmeccanici della CGIL) ha consigliato il no.

c'è chi si immagina un plebiscito a favore del sì:
WELFARE, DAMIANO: C'E' UN'ALTA AFFLUENZA, OTTIMISTA PER IL SI'
mentre qualcuno già denuncia brogli (Rizzo del Pdci e Grimoldi della Lega)

[il_fafao]

Personalmente (e non ovviamente  ) parmi che la parte del sindacato stampella del governo (ovvero quelli che non si meritano più d'esser sindacati) sia a favore del sì.
In fabbrica, per lo meno in quella dove lavoro, di "sì" ce ne sono molto pochi. Chissà perchè ho come la sensazione che, su scala nazionale, vinceranno proprio i "sì", però!
Brogli? Volendo esternare un parallelismo all'acqua di rose, chi credete che vincerebbe le prossime elezioni politche se queste si svolgessere nelle sedi di Forza Italia?
Deh!!!

[Ranca]

Io ho seguito con attenzione l'assemblea in cui si spiegava abbastanza dettagliatamente questo accordo, tenuta da Dolci (Segretario Generale della CGIL di Cremona, ex segretario FIOM).

La sostanza dei fatti è questa: l'accordo non coincide con le promesse fatte in campagna elettorale e con il programma politico del centro-sinistra (che novità...).

Le motivazioni sono fondamentalmente due: la drammatica situazione del bilancio (simpatica eredità del governo Berlusconi) e un governo che si è rivelato molto più di centro che di sinistra e che quindi non ha voluto (o potuto) sbilanciarsi troppo a livello politico.

Dei passi avanti comunque sono stati fatti, e a livello confederale e' passata la politica dell'accontentarsi (pùtòst che nièent l'è mèi pùtost, per dirla alla cremonese). Secondo me sono discussioni sul vedere il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto.

[il_fafao]

...già: la sostanza non cambia.   

[il belloso]

mi è capitato di parlarne oggi con il delegato di cisl in bicocca (non che ritenga cisl migliore degli altri, anzi, ero lì lavoro, non per altro)

io non ho votato.

se fossi andato a votare probabilmente avrei votato no.

ho fatto un ragionamento che secondo me è molto semplice:

1.
da qualche anno in italia si sta cercando di delegittimare i sindacati, cercando di farli diventare sempre di più dei centri servizi e sempre di meno delle forme di rappresentanza;
a livello nazionale su questi temi i sindacati CGIL-CISL-UIL hanno già preso una decisione, un'accordo con il governo, sul quale si può anche essere contrari, ma di sicuro non è stata una decisione semplice, nè presa sottogamba;
indire un referendum col quale delegittimare le prese fatte da se stessi è come testimoniare il fatto di non essere nemmeno più rappresentanti dei propri iscritti; il modo più semplice di delegittimare il sindacato... voi chiedereste un'opinione ad uno psicopatico con personalità multipla?

2.
questo referendum non ha nessuna validità legale, è un referendum interno, il cui campione non rispecchia il campione degli interessati, quindi non ha nemmeno validità statistica

Legittimare un referendum di questo genere andando a votare vuol dire buttare a mare il sistema di rappresentanza attuale, si può fare, basta esserne consapevoli ed essere consapevoli del fatto che non si sa cosa possa arrivare dopo.

[sienanza]

Sul sito di Repubblica danno il Sì all'82%.