Solidarietà al popolo basco in lotta per l'indipendenza

[emish24]

INTERNAZIONALE
Aggiornamento da Euskadi : report sulla manifestazione di sabato 6 ottobre a Bilbao, Donostia e Hendaya (+ comunicato di Askapena)



Si sono svolte sabato 6 ottobre numerose manifestazioni popolari contro la repressione: 5000 persone hanno sfilato nelle vie del centro di Bilbao, circa 3000 sono scese in piazza a Donostia, 400 a Hendaia (sul versante francese del Paese Basco). Anche a Gasteiz una marcia contro la repressione si è svolta nel tardo pomeriggio. A Irunea (Pamplona) la manifestazione, convocata nei pressi della stazione degli autobus, è stata proibita e dissolta violentemente dalla Polizia Nazionale Spagnola, che nelle cariche ha ferito seriamente un manifestante che è stato ricoverato in ospedale.
Per quanto riguarda la repressione l'organizzazione Askatasuna - la cui portavoce Ohiana Agirre è stata arrestata martedì insieme al responsabile esteri di Batasuna Joseba Alvarez - ha reso noto che una giovane di Bilbao, che aveva realizzato una scritta su un muro per esprimere solidarietà ai dirigenti di Batasuna arrestati giovedì, è stata fermata ed accusata di "incitamento al terrorismo".
Le manifestazioni di sabato - altre ne sono state già convocate per i prossimi giorni - non rappresentano l' unica risposta popolare, e tutta politica, alla strategia di annichilimento della sinistra basca adottata dal governo del socialista Zapatero con la retata di giovedì. Ormai tutti gli arrestati sono stati rinchiusi in alcuni commissariati di Madrid in regime di completo isolamento, impossibilitati ad avere ogni tipo di contatto con avvocati o familiari e in balia quindi della forze di sicurezza e dei loro metodi di "interrogatorio".
Ma già domenica alcuni esponenti della sinistra basca hanno ribadito che le vertenze intraprese finora rimangono tutte aperte.
Nel pomeriggio numerosi sindaci e rappresentanti municipali - per lo più di Accion Nacionalista Vasca (sinistra patriottica), ma anche di altri partiti baschi di sinistra come Aralar, Ezker Batua e Zutik, hanno annunciato durante una assemblea tenutasi a Elorrio che utilizzeranno tutte le opzioni a propria disposizione per "paralizzare" il progetto dell'alta velocità nei loro territori. I rappresentanti istituzionali locali hanno in questo modo risposto all'appello della piattaforma popolare "AHT gelditu!" (Stop all'alta velocità) che da tempo si batte per fermare la distruzione del territorio basco e che definisce la TAV una "iniziativa antisociale ed antiecologica".

*******************

Lanciamo un appello a tutti gli/le Amici/he del Paese Basco, a tutti i Comitati di solidarietà con il Paese basco e a tutte le persone, organizzazioni, collettivi, etc. solidali, a raccontare ovunque possibile quello che succede nel Paese basco, oltre a condannare la repressione dello Stato spagnolo e a esprimere la loro solidarietà: prentsa2@askapena.org


Lo stato dice NO alla proposta che potrebbe garantire i diritti del popolo basco e aiutare a superare il conflitto. Zapatero stesso l’ha riconosciuto.
Nel corso del processo di negoziazione, l’unica azione del PSOE è stata di condurre la sinistra indipendentista verso un processo di assimilazione nello statuto giuridico attuale. È chiaro che la negoziazione offerta dal PSOE non era che una trappola politica per la sinistra indipendentista. Il suo obiettivo era di affrontare la crisi dello stato rinforzando la sua unità e provando ad assimilare la sinistra basca nei limiti dello statuto giurico e politico attuale.

Ora l’unica preoccupazione del governo spagnolo è di fare scomparire la sinistra indipendentista che ha portato lo Stato spagnolo ad una crisi profonda. Durante le negoziazioni, il Partito Nazionalista Basco,PNV, non ha fatto che difendere i suoi interessi, elettorali e economici. Ha lasciato da parte la difesa dei diritti del Paese basco e, guidato dal PSOE, è stato il primo a abbandonare il tavolo di negoziazione.

La lotta del popolo basco per il diritto a decidere ha posto il confronto con gli Stati spagnolo e francese in una tappa cruciale, quella delle definizioni. La proposta per superare il conflitto (nelle sua espressioni violente) si trova sul tavolo : statuto per le quattro province basche sotto dominazione spagnola che assicuri il diritto all’autodeterminazione, e statuto di autonomia per le tre province sotto dominazione francese.

A questa proposta, il PNV e il PSOE hanno detto NO. E ora, sono occupati a mettere in marcia la loro strategia di guerra contro le forze indipendentiste. Queste ultime settimane, il PSOE non a fatto che ripetere senza sosta la sua alternativa : repressione e costituzione spagnola. Il PNV, attraverso la proposta di consulta di Ibarretxe, vuole rinforzare la sua posizione, per in seguito negoziare con lo Stato.

Purtroppo, conosciamo da tempo i progetti del PNV : un processo per le sole tre province che governa, così da mantenere il Paese basco nello Stato spagnolo. E questo per restare al potere.

È in questo contesto che bisogna intendere l’arresto dell’ufficio politico di Batasuna. Attraverso la repressione più brutale e grazie alla consulta proposta da Ibarretxe, il PSOE e il PNV cercano di rendere impossibile lo sviluppo del progetto indipendentista. Hanno detto no alla proposta della sinistra basca perché apre le porte all’indipendenza.

Ma il popolo basco è in lotta da molto tempo e sappiamo e siamo convinti che la politica della carota e del bastone si rivelerà inutile. È il tempo della lotta. Della lotta per i diritti del Paese basco, per avanzare verso l’indipendenza. È tempo di reagire. Dal paese basco e da ogni angolo dove si esprime la solidarietà internazionalista verso il progetto di un Paese basco indipendente e socialista.


Askapena
06/10/2007

[GuyFawkes]

domanda...

quando il popolo basco avrà la sua INDIPENDENZA...

ci sarà un nuovo parlamento?
un nuovo ministero degli interni?
una polizia nuova di pacca?
aderirà all'unione europea (si straccherà dalla Francia e dalla Spagna per poi riunirsi come membro dell'UE)?
adotterà l'euro?
avrà un esercito?
un inno?
una borsa valori?


scusa ma io sono contro l'indipendenza del popolo basco. sono contro la creazione di qualsivoglia nuova entità statale.
già troppi confini,
già troppe bariere,
già troppi nazionalismi,
già troppe bandiere.

basta bombe e basta carceri. Ma questo c'é se si mette fine alle esasperazioni neonazionaliste.

Ma soprattutto basta con 'ste frasi da "Marzo 1821" nel 2007 in Europa...

statuto per le quattro province basche sotto dominazione spagnola che assicuri il diritto all’autodeterminazione, e statuto di autonomia per le tre province sotto dominazione francese.

per parlare di "dominazione spagnola" devi essere un AZTECO!

...poi per la TAV se ne può parlare...

[bonvo]

quoto GuyFawkes
esiste allora anche il problema irlandese,non se ne viene più fuori

[GuyFawkes]

se vuoi si può parlare pure della Cecenia, di Cipro, della Corsica, dell' IRS Indipendentza Repubrica de Sardigna in Sardegna, del Kosovo...

[|_VnZ_|]

ci sarà un nuovo parlamento?
un nuovo ministero degli interni?
una polizia nuova di pacca?
aderirà all'unione europea (si straccherà dalla Francia e dalla Spagna per poi riunirsi come membro dell'UE)?
adotterà l'euro?
avrà un esercito?
un inno?
una borsa valori?


scusa ma io sono contro l'indipendenza del popolo basco. sono contro la creazione di qualsivoglia nuova entità statale.
già troppi confini,
già troppe bariere,
già troppi nazionalismi,
già troppe bandiere.

basta bombe e basta carceri. Ma questo c'é se si mette fine alle esasperazioni neonazionaliste.

vai in fila

si
si
si
no
si
si
si
si

passando alla tua visione io dico:

no
no
no
no

basta bombe? io dico no
basta carceri? io dico no


per la tav dico "la sarà dura!!"

[GuyFawkes]

passando alla tua visione io dico:

no
no
no
no

basta bombe? io dico no
basta carceri? io dico no

bhé, rispetto le tue idee diciamo "nazionaliste" anche se non le condivido...
ma sinceramente devo dire che sebbene mi sforzi non riesco a vedere una utilità al progetto politico di proliferazione di stati... se ti va, spiegami perché lo trovi vincente...

ma il "basta bombe? io dico no" vuole suonare come un "secondo me è dura che smettano" o come un "fanno bene a non smettere"?

(_{penso la prima cmq anche xké poi lo dici anche per le carceri....!}  )

[bonvo]

basta bombe?decisamente si.Quello che fa l'ETA,non ha senso come non ha senso il terrorismo sia dell'IRA ,che dei ceceni e della palestina ecc ecc.Imparare a comunicare e sopratutto a stare al mondo per dio.......

[GuyFawkes]

basta bombe?decisamente si.Quello che fa l'ETA,non ha senso come non ha senso il terrorismo sia dell'IRA ,che dei ceceni e della palestina ecc ecc. Imparare a comunicare e sopratutto a stare al mondo per dio.......

porcoboia, ma neanche in accezione teorica la violenza!

[sienanza]

OT

basta bombe?decisamente si.Quello che fa l'ETA,non ha senso come non ha senso il terrorismo sia dell'IRA ,che dei ceceni e della palestina ecc ecc.Imparare a comunicare e sopratutto a stare al mondo per dio.......

Gente che non sa stare al mondo, Cecenia.



Gente che non sa comunicare, Palestina.



Non le fanno vedere su Telepadania?

[GuyFawkes]

gente che non sa comunicare su Telepadania....



ma, sienanza, non ho capito il tuo post... Bonvo non ha dato giudizi di valore su nulla.
ha solo condannato la violenza inveendo contro e apostrofando coloro che la praticano e la predicano, non coloro i quali la subiscono.

[bonvo]

sienanza, il tuo commento è da persona ignorante,complimenti e tra l'altro non capisco la storia di telepadania,boh,mi sono perso qualcosa?
Forse ti riferivi a"io sono della lega e mangio il kebab".Era una battuta,ma dico ,sei scemo??

[sienanza]

GuyFawkes, ho mostrato all'utente Bonvo con chi hanno a che fare i terroristi! ceceni e palestinesi, ovvero i "metodi di comunicazione" russi e israeliani. Ovviamente off topic, poichè non mi sono pronunciato sulla questione basca.

Fine OT & ignoranza

[Grande Gila]

Io sono a favore dell'indipendenza del popolo basco.
Innanzitutto esiste un articolo che parla appunto dell'autodeterminazione dei popoli. In sostanza sei sei un popolo con lingua, religione, cultura, usi e consuetudini, ecc. totalmente diverse dallo stato in cui ti trovi puoi far valere questo tuo diritto. I baschi lo sono di gran lunga!
Anche i catalani vorrebbero una sorta d'indipendenza, e in parte ce l'hanno, ma non sono così diversi rispetto agli spagnoli come lo sono i baschi.
Loro si trovano in mezzo tra francesi e spagnoli e non mi sembra si avvicinino minimamente a nessuno dei due popoli.
La storia ci insegna che i confini degli stati sono sempre in cambiamento e quasi sempre a causa di guerre. Ora, tutti siamo contro le guerre, ma siamo anche contro le repressioni. Inutile dire: "Se tutti fossimo onesti....se non ci fossero le guerre....". Non è che siccome ci sono dei confini bisogna lasciare quelli per sempre, il mondo e la sua gente cambia nel corso dei secoli.
Purtroppo si associa sempre alla questione basca SOLO ed esclusivamente l'ETA. L' eta è la falange più estremista, è come un partito politico a se stante che usa solo le armi, ma il popolo in questione non si identifica nell'Eta ma negli altri partiti.
Lo stato si ostina a non voler dar l'indipendenza per la solita questione economica. Le province basche sono le più ricche della Spagna, sono un pò come la lombardia da noi, ecco perchè cercano di trattenerle.

Il paragone, o meglio la citazione, con l'Ira è fuori luogo. Il popolo irlandese ha subito l'oppressione (che è più dolorosa della repressione) da parte degli inglesi che hanno ammazzato una marea di persone, che hanno devastato le loro chiese in quanto gli irlandesi cattolici mentre gli inglesi protestanti. Ne hanno fatte di cotte e di crude.......sunday bloody sunday.
Giusto quindi che in passato ci sia stata una rivolta e che l'ira abbia usato le armi. Anche Micheal Collins usò le armi per poter avere una forza "contrattuale". Ora la questione si è cmq moooolto ridimensionata da quel punto di vista.

e cmq.....
viva l'Athletic Bilbao
viva il Barcellona
le mie due squadre spagnole fin da piccolo.

[reeebs]

per me ha ragione siena.
via rasella è costata le fosse ardeatine, ma coi tedeschi in casa mia le bombe le avrei messe anch'io.
ho fatto l'obiettore perchè sono contrario alla forza militare costituita, mica a difendere ciò che è mio.
anche con la guerriglia.
anche con le bombe.
mi piacerebbe vedervi a gaza, o a belfast negli anni ottanta, quelli del bloody sunday...
magari con un figlio o una sorella o un nipotino uccisi a casa vostra dalla violenza militare legalmente costituita di un invasore.
io dico sì.
siamo appena passati attraverso il (sottaciuto) quarantesimo dalla morte di ernesto, coi vostri post vi mettete alla stregua di chi può condannarne l'integrità morale perchè era un guerrigliero e a suo modo anche un soldato.
era un rivoluzionario.
patria o muerte.
era un guerrigliero di pace, e chi non capisce o crede che siano termini inconciliabili credo si perda più di un'opportunità per capirci qualcosa, tipo.

[Kappo]

Il blog di Borghezio su Splinder è stato chiuso...

[emish24]

basta bombe?decisamente si.Quello che fa l'ETA,non ha senso come non ha senso il terrorismo sia dell'IRA ,che dei ceceni e della palestina ecc ecc.Imparare a comunicare e sopratutto a stare al mondo per dio.......

IO PENSO CHE LE LOTTE DI AUTODETERMINAZIONE DEI POPOLI NON DEBBANO ESSERE DEFINITE "TERRORISMO"
RICORDATE ANCHE I PARTIGIANI VENIVANO DEFINITI TERRORISTI DAI NAZIFASCISTI....
I VERI TERRORISTI SONO I CAPI DI STATO CHE FANNO GUERRE PER FAME DI DENARO E DI POTERE E LE SPACCIANO PER "MISSIONI DI PACE". E PENSO ANCHE CHE ARRIVATI AD UN CERTO PUNTO COMUNICARE CON CHI NON VUOLE ASCOLTARE SIA SOLO UNA PERDITA DI TEMPO. CERTO LA VIOLENZA E' SEMPRE L'ULTIMA SPIAGGIA.. MA CREDO CHE I POPOLI CHE ATTUANO LA LOTTA ARMATA, NON LO FACCIANO PERCHè AMANO FARE LA GUERRA MA PERCHE' ORMAI CREDO NON ABBIANO PIU' SPERANZE DI RISOLVERE IN MODO DIVERSO IL PROBLEMA!! 

LIBERTA' PER IL POPOLO PALESTINESE

LIBERTA' PER IL POPOLO BASCO

LIBERTA' PER TUTTI I POPOLI OPPRESSI!!

[bonvo]

IO PENSO CHE LE LOTTE DI AUTODETERMINAZIONE DEI POPOLI NON DEBBANO ESSERE DEFINITE "TERRORISMO"
RICORDATE ANCHE I PARTIGIANI VENIVANO DEFINITI TERRORISTI DAI NAZIFASCISTI....
I VERI TERRORISTI SONO I CAPI DI STATO CHE FANNO GUERRE PER FAME DI DENARO E DI POTERE E LE SPACCIANO PER "MISSIONI DI PACE". E PENSO ANCHE CHE ARRIVATI AD UN CERTO PUNTO COMUNICARE CON CHI NON VUOLE ASCOLTARE SIA SOLO UNA PERDITA DI TEMPO. CERTO LA VIOLENZA E' SEMPRE L'ULTIMA SPIAGGIA.. MA CREDO CHE I POPOLI CHE ATTUANO LA LOTTA ARMATA, NON LO FACCIANO PERCHè AMANO FARE LA GUERRA MA PERCHE' ORMAI CREDO NON ABBIANO PIU' SPERANZE DI RISOLVERE IN MODO DIVERSO IL PROBLEMA!! 

LIBERTA' PER IL POPOLO PALESTINESE

LIBERTA' PER IL POPOLO BASCO

LIBERTA' PER TUTTI I POPOLI OPPRESSI!!

.........quindi violenza su violenza su violenza...mah.....
il mondo così va a putt@n@,decisamente.......e non si risolve un gran c@xxo.

quoto:
LIBERTA' PER IL POPOLO PALESTINESE

LIBERTA' PER IL POPOLO BASCO

LIBERTA' PER TUTTI I POPOLI OPPRESSI!!
.......ma senza bombe.
A volte penso che si siano fatti grandi sbagli nel passato e nel presente,ma sembra che gli uomini non imparino da questi ,insomma che si fà??mega bombone atomico aggiustatutto?

[GuyFawkes]

io invece penso che se ho un tetto, del cibo, una dignità, se posso crescere mio figlio, mia figlia, se posso avere un lavoro e prometterlo ai miei figli il fatto che sulla mia testa sventoli il tricolore o la bandiera austroungarica non mi cambierebbe nulla. Anzi, saprei che la volontà di creare una secessione sarebbe proprio il LA per privarmi di tutto ciò che vorrei di garantito.

che è cambiato per il popolo, per i lavoratori, per le classi più deboli, per le persone più umili il fatto che l'Italia ora sia una? o che la Bosnia sia indipendente? E chi guadagnerà dal fatto di avere una Palestina LIBERA? i bimbi che non possono più giocare perché schiacciati dalla vergognosa logica della lotta di popolo? e quanti nei paesi baschi possono affermare che i loro diritti di base in qualità di sudditi del re di spagna siano lesi o negati? senza la logica violenta dell'ETA (che negli anni 50 cominciò a saprgere sangue versando quello di un poliziotto, probabilmente un poveraccio che aveva cercato rifugio dalla disoccupazione, José Pardines) atta a porre il governo spagnolo di fronte ad una logica obbligata, probabilmente pochi.

Che farebbe la Repubblica italiana se i Lùmbard cominciassero a mettere le bombe?

si dice che è meglio non parlare con un cretino perché la gente potrebbe non capire chi lo è dei due. Io dico che una volta che hai preso in mano le armi non importa che aveva ragione in principio: la guerra è un gioco idiota in cui l'unico modo di vincere è non giocare. Soprattutto quando non è di vitale importanza come appunto è nei paesi Baschi.

[Q]

io invece penso che se ho un tetto, del cibo, una dignità, se posso crescere mio figlio, mia figlia, se posso avere un lavoro e prometterlo ai miei figli il fatto che sulla mia testa sventoli il tricolore o la bandiera austroungarica non mi cambierebbe nulla. Anzi, saprei che la volontà di creare una secessione sarebbe proprio il LA per privarmi di tutto ciò che vorrei di garantito.

ah, il beato quieto vivere...

cosa te ne fai di tetto, cibo e lavoro se basta un LA a privarti di tutto? questa la chiami 'dignità'? in che mondo stai facendo crescere i tuoi figli? lo chiami 'mondo libero'? io lo chiamo 'cane al guinzaglio'. pacifico, sfamato, ricco e felice... ma al guinzaglio.

[GuyFawkes]

Q, non mettere gli accenti sulle virgole.... è ovvio che ho condensato molte cose in quella frase, non volevo fare un trattato di sociolgia politica né di morale né di citare ogni articolo della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo...

"dignità" condensava quello che tu mi hai contestato...

quello che mi sta più a cuore è però nella frase "che è cambiato per il popolo, per i lavoratori, per le classi più deboli, per le persone più umili il fatto che l'Italia ora sia una? o che la Bosnia sia indipendente?".. N U L L A. Nuovi padroni, uguali condizioni.

Se devi prorpio crepare fallo per qualcosa di serio, non per la "autodeterminazione di una etnia" .. nel 2007, _{fatemi ridere và}...

e poi, a maggior ragione,  in Spagna nessuno perde tutto per un LA: né in Navarra,Nè in Castiglia, Nè in Andalusia, né in Catalogna. E' la violenza che ti fa perdere tutto... e temo chi la giustifica...