Qualcosa sta cambiando gente! Comincio sempre di piu' ad immaginarmi come possibili e molto probabili scenari alla matrix, alla nirvana, alla johnny mnemonic etc. Non ho voluto postare su help informatico perche' ritengo che la questione sia molto piu' grave e seria, e necessiti di essere affrontata davvero!
Su internet non esiste privacy. Vallo a spiegare a chi non gliene frega niente che spedire un'email e' come spedire una cartolina. Chi penserebbe mai di spedire un messaggio personale su di una cartolina? La potrebbero leggere alle poste e di sicuro se fossi un postino una sbirciatina la darei, normale e smaliziata curiosita'. L'unica maniera per imbustare un'email e' crittarla, cosa che richiede un paio d'ore per capire come si fa e qualche minuto in piu' per abituarsi a farlo. Nessuno ha davvero voglia di farlo perche' sottovaluta la questione. Su internet quasi la totalita' del traffico e' loggato, archiviato e consultabile. E per di piu' chi ci fornisce l'accesso e' qualcuno a cui non gliene frega niente di garantirti la sicurezza, perche' i provider esistono solamente come un mezzo come un altro per fare soldi vendendo qualcosa. Qualora la polizia voglia dare un'occhiata non ci pensano due volte a fornirgli un hard disk intero, contenente anche informazioni di utenti ignari. Bene, se questi utenti non hanno fatto niente di male hanno la coscienza a posto e possono non spaventarsi di un controllo di polizia, ma se non fosse piu' la polizia a poter fare i controlli?
Conoscerete di sicuro la vicenda di autistici.org, o dei server di indymedia sequestrati dall'fbi. Per questo vi consiglio di dare un'occhiata a questo articolo.
Netsukuku, rete libera oltre la rete
Non sottovalutate la questione, perche' ci tocca tutti, nessuno escluso. Penso che in questi tempi gli unici che possono fregarsene e starsene tranquilli sono i nostri nonni.
Qualcosa sta cambiando...
Moderatore: .ferro
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mostrillo
Panda ha scritto: L'unica maniera per imbustare un'email e' crittarla, cosa che richiede un paio d'ore per capire come si fa e qualche minuto in piu' per abituarsi a farlo. Nessuno ha davvero voglia di farlo perche' sottovaluta la questione.
...a me interessa... come si fa?
guarda caso è chi ospita CRP.E per di piu' chi ci fornisce l'accesso e' qualcuno a cui non gliene frega niente di garantirti la sicurezza, perche' i provider esistono solamente come un mezzo come un altro per fare soldi vendendo qualcosa. Qualora la polizia voglia dare un'occhiata non ci pensano due volte a fornirgli un hard disk intero, contenente anche informazioni di utenti ignari.
Ultima modifica di Anonymous il 10/10/2005, 23:52, modificato 1 volta in totale.