Cremonapalloza Forum

è una storia da messaggio nella bottiglia...

McA ha scritto: ↑04/09/2016, 16:00(preferita: Dig A Pony).

In verità ti dico, oggi sarai con me nel paradiso.

Tra l'altro, il ritornello di Dig A Pony è separato alla nascita con quello della beatlesiana With A Little Help From My Friends nella versione di Joe Cocker a Woodstock (e questo fattore gioca forse un certo ruolo nel renderla la mia canzone preferita di Let It Be). Stessi accordi, stessa linea vocale tra le parole «All I want is you» e «High with a little help from my friends». Ho provato a documentarmi, ma non ho capito se è una somiglianza cercata.

The Rolling Stones - Angie / Silver Train (1973)

Ascoltare Angie in rete o su supporto digitale significa ascoltare una rock ballad capolavoro del 1973.
Ascoltarla in vinile singolo, prima stampa, con la copertina sagomata e in ottime condizioni, significa essere nel 1973.
Sul lato B troviamo un pezzo movimentato, in puro stile Stones.

The Libertines - Up The Bracket (2002) (recensione su Cremonapalloza)

Ascoltato a ripetizione in cd masterizzato e recensito tredici anni fa su Cremonapalloza, il primo album dei giovincelli londinesi ha avuto il merito, con altri, di riportare il rock alla ribalta in Inghilterra.

McA ha scritto:Tra le altre cose, ho visto che ci sarebbe (ma il condizionale è d'obbligo) una cover di My Heart Will Go On, dell'usignolo canadese Celine Dion, sapete, quello stucchevole pop smelenso che faceva da colonna sonora a quel polpettone yankee di Titanic... Vedrò di scaricarlo.

poi alla fine esiste e l'hai scaricato?
nel caso vorrei sentirlo...

La cover esiste e puoi ascoltarla, sennonché è lapalissiano che non si tratta dei nostri, cioè The Libertines inglesi guidati da Pete D.oherty e Carl Barât. Il gruppo che suona la cover è del tutto un altro, oppure è davvero una band omonima, americana (o canadese), sconosciuta, dei tardi anni Novanta. Ma l'utente di YouTube Benjamin Dunn, anziché chiarire tutto in due righe come ho appena fatto io, preferisce attirare clic al suo video zeppo di didascalie pseudomisteriose. «Sono loro o non sono loro? Decidi tu». Ma va' là, va'.

The Alan Parsons Project - Pyramid (1978, ristampa 2011)

Il tecnico del suono per antonomasia, evidentemente anche grande musicista, pubblica questo splendido concept album progressive rock nel 1978.
Ci sono influenze floydiane e new wave; è famosa la strumentale Empty-Gamma-Spaces.

Sex Pistols - Something Else / Friggin' In The Riggin' (1979)

Che violenza, i Pistols.
Sid ricanta il successo di Eddie Cochran e crepa mentre questo singolo va in stampa.
Steve Jones sbrindella con la sua voce orrenda il già marcio inno piratesco degli ubriachi.
Tutto suona come un galeone scricchiolante, in balia del mare grosso.

Slade - My Friend Stan / My Town (1973)

Comprato del tutto alla cieca, si rivela, incredibile!, un singolo degli Slade.
Ciò significa: immediatezza, ritornelli killer e voce inconfondibile di Noddy Holder.
Mi piace di più il lato B, classico glam boogie rock à la Slade, del lato A, basato sul pianoforte a martello.

Samson - Are You Ready / Front Page News / La Grange (Studio Jam) (1984)

Questo maxisingolo (è grande come un 33 ma gira a 45) della band guidata da Paul Samson non vede in formazione Bruce Dickinson, unitosi ai Maiden.
Ciò non significa che i tre pezzi non spacchino, compresa la coverona degli ZZ Top in formato jam session.

Surgical Beat Bros / Uochi Toki - Shuriken Split EP (2014)

I primi (che suonano stasera al Fico) fanno pop grind chirurgico.
I secondi sono il miglior gruppo non rap dello stivale.
Il disco, inciso su un solo lato, è trasparente e nero, così!

Mud - Rocket / The Ladies (1974)

Ancor meno ricordati degli Slade, i Mud, nei gloriosi Settanta, infilarono una quantità di singoli clamorosi (Rocket a parte, cercate Dynamite o Tiger Feet).
Per me estremamente divertenti anche oggi, fanno il verso – a loro volta – agli anni Cinquanta di Elvis e soci.

The Hellacopters - Born Broke (2002)

Il 2000 fa un po' da spartiacque tra i primi dischi a tavoletta e gli album della maturità.
Il concerto a Uppsala immortalato in questo bootleg (di qualità non eccelsa) ne è testimonianza.

Queen - Queen’s First E.P. (1977)

Pubblicato per il mercato statunitense, contiene quattro brani magnifici, tratti rispettivamente dal quinto, quarto, terzo e secondo album, in ordine.
Da giovinetto, lo incontravo negli elenchi delle pubblicazioni ufficiali e pensavo che mai sarebbe stato tra le mie mani (e poi, in vinile!). E invece...

Pink Floyd - Another Brick In The Wall Part II / One Of My Turns (1979)

Può un singolo di rock ballabile dei tardi Settanta, influenzato dalla disco, contenere temi seri?
Sì, può, se si parla dei Pink Floyd. Pensandoci, il concetto vale anche per il disperato lato B.
La copertina originale è classica (io lo possiedo in semplice busta nera).

McA ha scritto: ↑17/10/2016, 12:00Pink Floyd - Another Brick In The Wall Part II / One Of My Turns (1979)

questo ce l'ho anch'io

Q ha scritto: ↑17/10/2016, 13:11questo ce l'ho anch'io

Ricordo che mi dicesti che l'unico vinile di tua proprietà era Tommy (che dobbiamo ascoltare insieme!); hai fatto acquisti?

McA ha scritto: ↑18/10/2016, 1:00

Q ha scritto: ↑17/10/2016, 13:11questo ce l'ho anch'io

Ricordo che mi dicesti che l'unico vinile di tua proprietà era Tommy (che dobbiamo ascoltare insieme!); hai fatto acquisti?

no, tecnicamente è di Tina che l'aveva a casa dei suoi e nei vari giri di traslochi è finito a casa nostra, in bella evidenza accanto a Tommy (che ascolteremo insieme)

Q ha scritto: ↑18/10/2016, 13:54tecnicamente è di Tina

Bravi! Comunione di beni sì, ma non sui dischi (i miei e quelli di Snorky sono ben delimitati).