il problema dei nostri tempi moderni è la mancanza di COMUNICAZIONE o di COMPRENSIONE?
quale dei due è la radice dell'altro? la non o la mala comunicazione induce la non/mala comprensione? o la non/mala comprensione induce la non/mala comunicazione?
esprimo la mia.
per me il problema che sta alla radice è l'INCOMPRENSIBILITA'. solo successivamente esso genera INCOMUNICABILITA' , che è forma, esternazione.
partiamo dal presupposto che noi siamo tutti diversi. inevitabilmente non riusciamo mai davvero a metterci completamente nell'ottica della persona che abbiamo di fronte, non lo capiamo mai davvero fino in fondo, per il semplice fatto che lui ha una mente diversa quindi una visone diversa del mondo..: abbiamo una diversa (più o meno..ma non sarà mai identica) interpretazione dei medesimi fatti.
possiamo intuirlo, possiamo essere d'accordo e possiamo trovare la logica di quella persona aderente alla nostra. ma questo può anche non succedere.ed è lì che si creano i conflitti (di vario livello). Il problema è che non si riesce ad introiettare il fatto che non c'è un giusto e uno sbagliato, ma solo una moltitudine di interpretazioni tutte egualmente valide. non si riesce a assorbire il concetto di rispetto per l'altro (se non a parole..vana comunicazione..)
Sintesi: non è un problema di comunicazione,di 'parole', ma di comprensione: se riuscissimo a capire i meccanismi psichici di persone fatte in modo differente da noi , non si creerebbero incomprensioni (" "). la comunicazione è un problema superficiale, il vero cancro del mondo nuovo (ma non solo) è la non comprensione,il non rispetto.
mi verrebbe da porre un ulteriore quesito figlio dell'altro: tra comunicazione e comprensione qual è per voi stessi il fattore più importante? Meglio comunicare pur non capendo o capire senza comunicare? Cosa preferite?
* Và *
(pessima comunicatrice omnicomprensiva)
PS è il solito dilemma forma-contenuto..
