Cos'è la filosofia? Come si usa?

[redkilla]

apro questo topic per ricevere  nomi da pare di tutti i filosofi ....ma a me piace così
penso...
e mi chiedo
cos'è la filosofia?
a cosa dovrebbe portare?
come si usa?
è uno stile di vita?
è una forma mentale?
la filosofia puo abbracciare tutte le categorie del pensiero umano?anke quelle + razionali?
che apporto dovrebbe dare il filosofo alla società?

aspetto desideroso di imparare.

[viciousburger]

non sono un filosofo. odio la filosofia. ma credo che sia un po' come il latino: non serve a una sega ma ti aiuta a pensare. ogni cosa su cui devi fare dei ragionamenti ti apre un attimino il cervello. filosofia è matematica, 1+1=2, è soprattutto razionale. ma molta gente ne abusa ritenendola soprattutto una figata.

[(A)narchiste]

La filosofia non è esattamente come il latino...Altrimenti non capirei una sega di filosofia.
Credo sia principalmente uno schema, una tabella, una forma entro la quale inserire, classificare, catalogare dati incerti.
Russell, matematico e filosofo diceva "la filosofia è un tentativo straordinariamente ingegnoso di pensare erroneamente" oltre che essere "quella cosa con la quale o senza la quale il mondo resta tale e quale".

La filosofia, a differenza di altre discipline, non offre certezze, ma solo dubbi. Ma allo stesso tempo è il dubbio che sprona l'uomo a progredire.

Aspetto Vitellozzo e Gio Vox per maggiori coinvolgimenti.

[viciousburger]

La filosofia non è esattamente come il latino...Altrimenti non capirei una sega di filosofia.
Credo sia principalmente uno schema, una tabella, una forma entro la quale inserire, classificare, catalogare dati incerti.

ti sei risposto da solo, contraddicendoti.

[redkilla]

quindo la filosofia è principalmente un esercizio personale che ti spinge a proggredire aprendoti la mente
per arrivare ad un gradino di coscenza superiore...?

[Prof._Anteguerra]

Io trovo difficile spiegare cosa è (per me) la filosofia qui, dove mi sembra che a tutti i costi si cerchi una via per ridicolizzarla.
Ma tant'è, non sarà nè la prima nè l'ultima volta che la sento deridere, quindi me ne fotto.
Tuttavia, non potendo (per ovvie ragioni di spazio) parlarne esaustivamente, citerò un passaggio di J. L. Borges in Atlante:

Due greci stanno conversando: forse Socrate e Parmenide.
Conviene che non si sappiano mai i loro nomi; la storia sarà così più misteriosa e tranquilla.
Il tema del dialogo è astratto. Talvolta alludono ai miti nei quali entrambi non credono.
Le ragioni che adducono possono abbondare in errori e non hanno uno scopo.
Non polemizzano. E non vogliono nè persuadere nè essere persuasi, non pensano nè a vincere nè a perdere.
Sono d'accordo su una sola cosa: sanno  che la discussione è la non impossibile via per giungere a una verità.
Liberi dal mito e dalla metafora, pensano o cercano di pensare.
Non sapremo mai i loro nomi.
Questa conversazione tra due sconosciuti in un luogo della Grecia è il fatto capitale della Storia.
Hanno dimenticato la preghiera e la magia.

[baol]

redkilla....ti rendi conto che ti sei appena posto delle questioni filosofiche?
hai usato un opinabile sitema misto sociologico-fenomenologico (uso paroloni solo per tirarlmela)...in pratica hai fatto filosofia chiedendoti (in questi termini) a cosa serve la filosofia.
ecco, tra le mille cose serve anche a chiedersi il senso delle cose che si fanno.
e chiedersi cosa rende tale una cosa (questo è un discorso lungo sulla sostanza e gli accidenti che secondo me è lo zoccolo duro della filosofia)

la filosofia non è matematica: 1+1=2 non ti apre il cervello, quello lo fa anche un computer.
il computer non fa filosofia.
filosofia è chedersi quanto 1+1=2 è applicabile alle mele e alle pere e non solo a numeri astratti...è chedersi se 1+1 magari non possa essere =4.

è farsi domande
cercare le risposte
incazzarsi se non si trovano
cercarle ancora da un'altra parte
essere convinti che da qualche parte ci siano
magari non sono le mie ma quelle di un'altro
incazzarsi
costruire un piano di discorso condiviso con l'altro sul quale lui può spiegarmi perchè lui ha ragione e io torto


questo apre la mente.

[redkilla]

Io trovo difficile spiegare cosa è (per me) la filosofia qui, dove mi sembra che a tutti i costi si cerchi una via per ridicolizzarla.
Ma tant'è, non sarà nè la prima nè l'ultima volta che la sento deridere, quindi me ne fotto.

idee tue....
non mi sembra che qui ci sia gente che la ridicolizza, tuttalpiu la si critica...

cmq ho capito cosa vuoi dire con la storiella che ci ahi esposto

[redkilla]

redkilla....ti rendi conto che ti sei appena posto delle questioni filosofiche?

certo, se no cosa aprivo a fare una discussione sulla filosofia?!

hai usato un opinabile sitema misto sociologico-fenomenologico (

anke su questo sono in contrasto,non tanto sul sociologico quanto sul fenomenologico....direi piu un opinabile sistema misto sociologico-clinico

filosofia è chedersi quanto 1+1=2 è applicabile alle mele e alle pere e non solo a numeri astratti...è chedersi se 1+1 magari non possa essere =4.

questo apre la mente.

no questo no!!1+1=2
se no devi parlarmi di astratto e allora entriamo in un campo minato infinito.
ricordati che sono patafisico

[viciousburger]

la filosofia non è matematica: 1+1=2 non ti apre il cervello, quello lo fa anche un computer.
il computer non fa filosofia.

cos'è la matematica, se non studio del mondo e di come vanno le cose? la filosofia cosa cerca di spiegare?

il computer fa 1+1=2 perchè sei tu a farglielo fare.

1+1=4 non esiste e mai esisterà. è inutile chiedersi se poteva essere diversamente.

[viciousburger]

Se illustri pensatori/matematici/logici si sono interrogati sulle effettive probabilità/possibilità che il sole ogni giorno continui a sorgere

forse avevano del buontempo. 

[ianpaice]

secondo me si sta parlando di sottoinsiemi della filosofia

Filosofia (da filos= amore e sofia=conoscenza) è letteralmente l'amore della conoscenza

tutti filosofi, a partire dal mio preferito (parmenide), qiundi fin dall'antichità hanno domande alle quali desiderano trovare una risposta, ed essendo tutte le domande riguardanti qualcosa che è (in quanto il non essere non è) la risposta si trova nella realtà (che, appunto, è) ed è quindi raggiungibile attraverso la conoscenza (che quindi potrà essere condotta su ciò che è, in quanto il non essere non è)

così la penso

[ianpaice]

sicuramente

a partire dal fatto che sono un filosofo in erba
ma nonostante parmenide appartenga, in un certo senso, al mio passato,
trovo che le basi che lui pone, seppur lineari (e non mi riferisco al libro di cuola, visto che mi sono iniettato in vena tutto il "poema sulla natura" con introduzione, prefazione, note, apparato critico, traduzione, postfazione e appendici di Cerri), siano estremamente attuali, e perfino un po' sottovalutate

[(A)narchiste]

ti sei risposto da solo, contraddicendoti.

Probabilmente hai frainteso la definizione di "matematica".
La matematica, trascurando il teorema dell'incompletezza di Godel (il quale, detto grossolanamente, confuta gli assiomi), è diversa dalla filosofia in quanto propone dogmi (assiomi) e schemi (operazioni) discreti entro i quali sviluppare soluzioni.
La filosofia invece ricrea e distrugge sé stessa lasciando estrema libertà all'operatore senza ricercare necessariamente punti di riferimento stabili.

filosofia è chedersi quanto 1+1=2 è applicabile alle mele e alle pere e non solo a numeri astratti...è chedersi se 1+1 magari non possa essere =4.

cos'è la matematica, se non studio del mondo e di come vanno le cose? la filosofia cosa cerca di spiegare?
il computer fa 1+1=2 perchè sei tu a farglielo fare.
1+1=4 non esiste e mai esisterà. è inutile chiedersi se poteva essere diversamente.

Nel primo intervento v'è un riferimento alla filosofia matematica che rientra nell'ambito logico-creativo della disciplina. Infatti è dimostrato che 1+1 non fa 2, ma 1,99999999999999999999999999999999999...Ma questa è un'altra storia...

Nel secondo invece si attribuisce alla matematica delle capacità che non è in grado di sostenere.
La filosofia colma il vuoto esistenziale che causa la matematica.

"Penso che un uomo senza utopia,
senza sogno e senza ideali, vale a dire senza passioni e senza slanci,
sarebbe un mostruoso animale fatto semplicemente di istinto e di raziocinio:
una specie di cinghiale laureato in matematica pura."

Fabrizio De André

[mostrillo]

ho sempre amato la matematica perchè, oltre che divertirmi, mi da un senso di sicurezza...
...sono un cinghiale vuoto?

[viciousburger]

ho sempre amato la matematica perchè, oltre che divertirmi, mi da un senso di sicurezza...
...sono un cinghiale vuoto?

no, sei un cinghiale basso.

scusa, non ho resistito.

[mostrillo]

tu un c0gl!0n€ grosso
scusa
non ho resistito


...mmm...queste possono essere considerate dissertazioni filosofiche?

[redkilla]

a sto punto credo proprio di si!!!!

[il belloso]

io non so dirvi di preciso cosa sia la filosofia, più entro in questa materia, più vedo che tutto è impregnato di filosofia, anche se non ce ne accorgiamo
mi limito a dirvi perché ho iniziato a studiarla

sono uno studente di informatica, ho finito la triennale, ed ora studio per dare la specialistica.
sono 5 anni che studio come fare le cose, come analizzare i problemi, come strutturare un programma, un sistema informativo, ..
.. ma sempre mancava qualcosa..

due anni fa mi e' capitato tra le mani "il mondo di sofia" che consiglio di leggere per avere una piccola spolverata di filosofia,
ora ho nel mio piano di studi 2 esami di filosofia;

penso che questi mi aiuteranno a allenare il cervello, non solamente a "fare", ma anche a vedere le cose in modo più critico, cercando di capire tra l'altro anche cosa sto facendo e perchè


lascio una citazione tra quelle che mi sono piaciute di più fin'ora:

"I fatti?" proferì nuovamente. "Signor Franklin, prenda ancora un sorso di groge si riprenderà dalla debolezza di credere  ai fatti! Gioco sleale, signore!"
(Wilkie Collins, La pietra di luna)
(cit. Feyerabend, Come essere un buon empirista)

[marlenina]

due anni fa mi e' capitato tra le mani "il mondo di sofia" che consiglio di leggere per avere una piccola spolverata di filosofia

Anch'io un paio d'anni fa mi sono letta con un bel po' di interesse "Il mondo di Sofia"; un libro che forse fa sorridere chi ne sa almeno un po', magari anche chi ha una buona base dagli studi superiori, ma ad esempio ha interessato realmente tanto me, ancora totalmente digiuna dalla filosofia. L'approccio vero e proprio è stato quest'anno. Ora, a me piace aspettare un bel po' prima di giudicare, tentare di farmi un'idea un po' più cosciente; ed è per questo che non mi va di esprimere chissà cosa; aspetto; cerco di interessarmi a quel che mi può stimolare; e vedo quel che ne può uscir fuori.