Animazione - Piccola raccolta collettiva

[Eta]

Ho visto Flamingo Pride, Eta, ed è fantastico.

Vero? Oltre a essere davvero davvero esilarante, appunto, è secondo me anche molto interessante concettualmente.
Ma ora che l'HAFF è finito e io ho sfiorato la mia overdose di goduria di animazione (ma mai abbastanza, mai abbastanza), voglio rinominare Edmond Was A Donkey, anche se per ora potete solo vedere il trailer online. Penso che mi abbia lasciato dei pensieri che non se ne andranno più via.

Rilancio: Stanley Kubrick - A Filmography.
Un tipo di animazione già visto, ma sempre elegantissimo.

Bella lì, l'ho visto ieri e ho pensato Che delusione, non lo posto.

[Eta]

JOHN MAYER - SUBMARINE TEST JANUARY 1967, VIDEOCLIP by VIRGILIO VILLORESI
Che stima.
I disegni sono di Virginia Mori, per la quale si dispiegano tutti i miei tappeti rossi.

[Eta]

El empleo
Pendant con l'ultimo D.E. S.I.C.A.

[Eta]

Sempre della serie i miracoli delle relazioni tra i sensi: Light Forms.

Dello stesso autore, Malcolm Sutherland: Umbra.
(Non voglio sporcarlo di parole.)

[Eta]

Genius Party 06 - Happy Machine, "solo" dallo studio 4°C.
Un quarto d'ora di trip di classe.

[Eta]

Balance, di Wolfgang and Christoph Lauenstein (gemelli: interessante che parlino della cooperazione, infatti), 1989.

[Eta]

Videoclip dello studio Oh Yeah Wow per Young dei Piper Kites.

ci sono voluti 7 giorni di riprese, più di 350 facce e 4000 foto. Il risultato è un video in cui la canzone viene cantata da 350 persone diverse.

[SMG]

[Eta]

Reduce dalla prima giornata dell'Holland Animation Film Festival 2014, incredibilmente sgamo online uno dei corti del Cartoon D'Or 2013:
Head Over Hills, diretto da Timothy Reckart e Fodhla Cronin O'Reilly.
Dura più di 10 minuti ma li vale tutti, e vale anche le lacrimone-one-ONE.
Dedicato alle volte in cui amare è difficile, ma non ci si arrende.

[McA]

Guardo tutti i corti che suggerisci (ma va'), ma raramente scrivo qualcosa.
Questo però merita una riga, visto che siamo dalle parti del capolavoro.
Veramente stupendo. Personaggi, storia, sonorizzazione, tutto. Cinema puro.

[Eta]

Lo penso anche io, che quella parolona si possa scomodare, per questo corto.
Contentissima l'abbia scomodata tu.

[Eta]

Rabbit and Deer, di Péter Vácz.
Da più di un anno aspetto che sia online, ha viaggiato per 62 Paesi e vinto oltre 120 premi.
Piccolo capolavoro.

[McA]

PIXELS by PATRICK JEAN
veramente bello bello

Ho visto ieri sera il film omonimo, tratto dal cortometraggio, e anche il film fa un bel lavoro di intrattenimento a base nerd.
Mi ha ricordato Ralph Spaccatutto, che tre anni fa celebrava, anch'esso con amore, l'epopea videoludica degli anni Ottanta.

Per non andare OT, ecco qui Winston (in originale Feast, ma in Italia dobbiamo cambiare i titoli a caso sempre), della Disney.
A Natale 2014, fu proiettato al cinema, prima di Big Hero 6. Vinse poi, giustamente, l'Oscar come miglior corto d'animazione.

[Q]

Il cortometraggio di animazione Signorina Forsepotevo ha vinto il premio Miglior cortometraggio agli Awards ANV Film Festival 2022.
ANV è l'Associazione Nazionale Videografi.
Le bellissime illustrazioni, così come la direzione artistica e il supporto all'animazione e al montaggio, sono della cremonese e amica di Cremonapalloza e del D.E. S.I.C.A. Vera Lazzarini.

[Q]

'sti giapponesi vogliono fare un film su Jingoro Hidari, leggendario scultore vissuto 400 anni fa, quindi lanciano un crowdfunding su kickstarter promuovendo il progetto con questo cortometraggio di animazione in stop motion che non posso non definire tarantiniano.

[Q]

Happiness
Steve Cutts, 2018

[McA]

Visto oggi, Life Smartphone, del cinese Chenglin Xie, realizzato nel 2015, magari sembra affrontare un tema già stravisitato, però descrive benone la dipendenza contemporanea da telefono, a maggior ragione presente a quasi un decennio di distanza.



Ho conosciuto il corto tramite invio da parte di mio padre su WhatsApp: interessante il fatto che il link mandatomi descrivesse il video con tutta una serie di elementi falsi e inventati, dalla provenienza nazionale al palmares di premi vinti, e che non cito qui per non dare il mio contributo alla loro diffusione. Tali dinamiche – messe in atto, con tutta probabilità, alla totale insaputa del regista – contribuiscono a far circolare il contenuto medesimo, per quanto risultino deleterie a livello di informazione pura e semplice.