Gay è bello?

[(A)narchiste]

Vladimir Raviolovskij?

[baol]

..ma esiste davvero?

e comunque no

[Kappo]

Ma che cavolo...
Riuscite a stare in topic solo per 3 post di fila....

L'omosessualità fa parte della natura. Che la si chiami "Amore Greco", "perversione" o "omosessualità", sempre di una cosa naturale si parla. In alcune specie animali addirittura, in mancanza di elementi del sesso opposto, il maschio, nel periodo degli amori, sviluppa organi sessuali femminili funzionanti e inizia a comportarsi come la femmina in amore per essere fecondato.
Accade anche l'opposto.

E poi non è una questione di moda o non moda....

[marlenina]

Dite che ha senso dire che l'omosessualità greca dimostrava la concezione della innegabile superiorità dell'uomo? e quindi sarebbe come unire due cose perfette? (non l'ho detto io eh )

[baol]

secondo me (noto antimaschilista e antifemminista) non ha senso...ma tant'è che loro ci credevano...ergo per loro era vero...vaglielo tu a spiegare..

[cudiel]

Pino Daniele

[Giulia]

La storia dei gay con le amichette è una stupidata...Dove studio il 60% dei mie amici sono gay e non sono amici miei per fare mano nella mano-amichetti alle elementari-bacino-bacino, ma sono amici miei punto e basta e lo sono perchè hanno una "sensibilità" (non è la parola che cercavo, ma non me ne viene un'altra), una attenzione all'altro che ho trovato in pochi etero. Non è una frase del ca§§o, per me è proprio così...La storia di eterosessuali-metrosexual che fanno i finti gay è una cosa che non ho mai capito.Ma di voi etero chi ha voglia  di fare il finto gay?!!Chi si prende la briga di dire: "Mah, oggi potrei fingere di essere gay perchè va di moda"?!!Dai...!! Poi, anche la storia che essere gay è moda è una stupidata...Gay si è, si nasce e basta.Che poi ci sia una forte concentrazione di omosessuali in certi ambienti è dovuto al fatto che, probabilmente, hanno senso estetico, attenzione ai dettagli e precisione maggiore, non intendo nell'abbigliamento, intendo nella vita in generale. Un'altro clichè che non ho mai capito è quello del gayinDeG-chevàinlocalifascion-echeparlagnègnè...Solo perchè sui giornali c'è il tipo del grande bordello o perchè in tv c'è non sò chi non vuol dire.
Ripeto: gay si è e basta e come alcuni di voi amano il calcio, altri il rugby, altri il ciclismo e c'è chi và al Leo e chi và all'Hoolywood è così anche tra gay.
E poi solo con loro posso andare ad urlare le canzoni di Donatella Rettore, Marcella Bella o strepitare tutto True Blue di Madonna...E poi sono tutti belli...
Like a virgin!!

[(A)narchiste]

Ma non si nasce Gay. Non esiste. Altrimenti avvaloreresti la teoria della psicosi e/ o malattia dell'omosessuale poiché l'uomo, animale, ha, tra gli obiettivi vitali, la riproduzione. L'omosessualità è un'attività ludica dell'esistenza. Anziché essere una mera condivisione di idee e di passioni, viene coinvolta anche la sfera sentimentale-sessuale.

E' una problematica complessa con migliaia di sfumature. Come avviene per il transessualismo, durante il quale il o la transessuale hanno comunque pulsioni alternate per il proprio e per il sesso opposto.

Mica siamo macchine a 0 e 1. Abbiamo pure lo 0,1 e l'1,5. E' questo che fa la differenza.

Habemus Baget Bozzo!

[Giulia]

è molto complesso, non me la sento di esprimermi perchè non ho le basi per farlo...Però posso parlare della mia esperienza...Conosco moltissimi ragazzi che sanno di essere gay da quando sono piccoli, ma piccoli davvero, quasi dall'asilo. E un bimbo così piccolo non è in grado di fare una scelta di questo tipo.In più a quell'età l'educazione o l'esempio o il rapporto con i genitori non possono ancora avere valenza. Quando dico che gay si nasce, intendo che gay si è e basta...Veramente non sò, è molto complesso. Però si può dire che ci si ama e basta, non è assolutamente detto che la conformazione fisica dell'uomo e della donna debbano determinare l'indirizzo e l'orientamento da tenere. In epoche con meno schemi e chiusure era quasi la norma come, per grazia divina e nonstante quello che si dica, lo stà, pian piano, diventando ora. E francamente definire i gay omosessuali non sò se è corretto. Certo, alcuni non si accoppierebbero (ridi snorky!!) manco con Brigitta Bulgari, ma molti non si fanno problemi con le ragazze. Intendo a livello fisico, i sentimenti sono altro. Se loro non si fanno problemi è perchè sono ormai aperti e per vivere la loro sessualità con tranquillità hanno dovuto eliminare schemi, barriere ecc...Quindi non è molto labile il confine tra etero e omo?
Non sò, forse non mi sono spiegata. Cioè, se persone che hanno dovuto abbattere barriere e preconcetti non hanno problemi con entrambi i sessi, forse etero e omo non sono solo classificazioni operate dl moderno? (a livello fisico intendo)

[(A)narchiste]

Praticare l'omosessualità in sé è naturale. Praticarla da quando si nasce a quando si muore senza aver ammesso pulsioni per il sesso opposto lì c'è un problema andrologico che preclude un'attitudine naturale dell'uomo. E' lì il problema.
In natura gli animali praticano tranquillamente l'omosessualità, instaurano addirittura rapporti durevoli nel tempo. Ma quando arriva il periodo degli amori si accoppiano. E generalmente ritornano a vivere la loro omosessualità.
Esistono tribù in africa centrale culturalmente omosessuali, dove gli uomini vivono separati dalle donne per mesi praticando il commercio. Durante i periodi di assenza da casa attuano l'omosessualità fra loro non per la mancanza di donne, ma come rito di inserimento nel gruppo, come condivisione di tutto e quindi anche del proprio corpo.

L'omosessualità non è nulla di mentale o di fisico. E' una pratica culturale della natura mediante la quale si apprende la dimensione dell'altro/a, molto simile alla masturbazione durante la quale invece si raggiunge solo l'intimità con la propria dimensione.

[baol]

guardate, vi riporto qui lo schema di una mia lezione sull'ermafroditismo nell'arte, non lo commento perchè non ho tempo, ma è solo per dire che quello che noi etichettiamo come "omosessualità" è un mondo più che complesso fatto di sfumature:

transessuale: essere umano la cui sessualità mentale è diversa da quella fisica-es: un uomo che si sente donna
transvestista: un essere umano eterosessuale che ama vestirsi con vestiti tipici del sesso opposto
omosessuale: un essere umano, che pur sentendosi un appartenente al suo sesso biologico, è sessualmente attratto da persone del suo stesso sesso.
eterosessuale: essere umano in cui la sessualità mentale e quella espressa coincidono
ermafrodito: essere umano senza identità sessuale fisica definita

noterete che non viene definita la bisessualità perchè viene considerata carratteristica comune (con diverse sfumature possibili) a tutti gli esseri umani e a tutte le sessualità...

[baol]

ah, non è pino daniele.
ma ci stiamo avvicinando.
almeno, più vicini che con malgioglio...

[(A)narchiste]

Paolo Bucinelli alias Solange?
Giovanni Scialpi?
Renato Zero?
Alberto Camerini?
Quello col pizzetto ed i capelli neri di cui non ricordo il nome che aveva esordito in Inghilterra?

[TylerDurden]

Un'altro clichè che non ho mai capito è quello del gayinDeG-chevàinlocalifascion-echeparlagnègnè...Solo perchè sui giornali c'è il tipo del grande bordello o perchè in tv c'è non sò chi non vuol dire.
Ripeto: gay si è e basta e come alcuni di voi amano il calcio, altri il rugby, altri il ciclismo e c'è chi và al Leo e chi và all'Hoolywood è così anche tra gay.

Giulia, il gay targato D&G è un modello comportamentale invasivo, non è solo questione di gusti. tu che mi bazzichi per mezzi club di Milano e qualche volta sarai inciampata su Sipario di Tg4 non puoi non riconoscere che il gay griffato geneticamente snob non sia l' archetipo imperante (.. a Cremona poi ci sono i cloni, uno particolarmente grottesco che conoscete tutti )... ovviamente non tutti sono così.. dico solo che è una tendenza, il solito gioco di specchi che rimbalza tra società e media.

.
Mica siamo macchine a 0 e 1. Abbiamo pure lo 0,1 e l'1,5. E' questo che fa la differenza.

Habemus Baget Bozzo!

..riguardo poi ai gusti sessuali dell' antichità se ne è parlato sempre con un certo pudore..chiamare amicizia il rapporto tra Patroclo e Achille ad es è togliere un pezzo di senso all' Iliade..

[baol]

battagliero dixit: (solito problema con le citazioni)

Paolo Bucinelli alias Solange?
Giovanni Scialpi?
Renato Zero?
Alberto Camerini?
Quello col pizzetto ed i capelli neri di cui non ricordo il nome che aveva esordito in Inghilterra?

stai cercando di risolvere la mia citazione o stai citando esempi di sessualità irrisolta?

se è il secondo ok, con la citazione non ci siamo ancora...

[Giulia]

marco ferradini

[baol]

nemmeno...acqua acqua...

[ciacci]

Praticare l'omosessualità in sé è naturale. Praticarla da quando si nasce a quando si muore senza aver ammesso pulsioni per il sesso opposto lì c'è un problema andrologico che preclude un'attitudine naturale dell'uomo. E' lì il problema.
In natura gli animali praticano tranquillamente l'omosessualità, instaurano addirittura rapporti durevoli nel tempo. Ma quando arriva il periodo degli amori si accoppiano. E generalmente ritornano a vivere la loro omosessualità.
Esistono tribù in africa centrale culturalmente omosessuali, dove gli uomini vivono separati dalle donne per mesi praticando il commercio. Durante i periodi di assenza da casa attuano l'omosessualità fra loro non per la mancanza di donne, ma come rito di inserimento nel gruppo, come condivisione di tutto e quindi anche del proprio corpo.

L'omosessualità non è nulla di mentale o di fisico. E' una pratica culturale della natura mediante la quale si apprende la dimensione dell'altro/a, molto simile alla masturbazione durante la quale invece si raggiunge solo l'intimità con la propria dimensione.

ma come nulla di mentale o fisico??
credo di aver capito cosa intendi per "pratica culturale", ma questo non ha nulla a che veder con l'essere omosessuale.
-ovvero-
lo scoprire il proprio corpo mediante l'altro è una cosa piuttosto comune e normale, ma sono proprio la dimensione fisica e mentale a determinare un coinvolgimento maggiore ed anche l'identità sessuale.

e poi è già da diverso tempo che l'omosessualità non è più considerata una malattia;proprio per questo non è più inserita nel dsm-IV... *

[Nyko]

Beh guardate, io dico che essere gay non è un problema che mi riguarta. Io so solo che io rispetto sia i gay che gli etero.....essere omosessuale può essere una decisione presa serenamente o uno "scherzo" della natura.
Per quanta riguarda il matrimonio gay io sono d'accordo come anche sono d'accordo come anche per l'adozione di bambini a coppie gay.
Per quanto riguarda invece i greci, uomini e donne vivevano rigorosamente separati, maschi con maschi e femmine con femmine, quindi non cera una grande distinzione fra i due sessi; adesso secondo me il "checcismo" è più una scelto stravagante che altro.
Ciao Ciao........

[(A)narchiste]

io sono d'accordo come anche sono d'accordo come anche per quello che ha scritto Nyko