Prof._Anteguerra ha scritto: ↑21/06/2006, 19:04sta di fatto che anche se prevale uno dei tre elementi, sempre di commistione si tratta.
no, aspetta, guarda che il compito del regista SUL SET risiede IN PRIMIS nella direzione degli attori, ti assicuro. sia nel cinema, che in pubblicità, che in teatro.
in secondo luogo nel definire con precisione i tagli delle inquadrature, precedentemente stabilite da storyboard.
e poi, se stiamo parlando di registi coi c°§li°ni, e nn delle marchette da cassetta fatte da muccino e da tanti come lui (in italia c'è davvero ben poco, da questo punto di vista, da salvare...garrone...e le poche cose valide, prodotte arrabattandosi alla ricerca di finanziamenti tra pubblico e privato, spesso dopo aver visto la luce cadono nel limbo distributivo uscendo in 10 cinema in tutta italia per 2 settimane. e poi basta.)
secondariamente, è sempre il regista che SCEGLIE SE GIRARE O NO la sceneggiatura propostagli (...ergo, se nn sei un marchettaro e la sceneggiatura ti fa cagare, dovresti decidere di NON GIRARE QUEL FILM)
e comunque, se vai a rileggere i miei posts, una delle prime cose che avevo dichiarato come scusante ai disastrosi attori italiani, era proprio la scarsità di BEI RUOLI DA INTERPRETARE (che, ovviamente, significa "la scarsità di sceneggiature ben scritte", poichè la costruzione del personaggio da parte dall'attore, seguito dal regista, si basa sugli spunti di sceneggiatura - che devono lasciare libertà interpretativa, ma, nella libertà, devono riuscire a definire, a "rendere" il "mood" del personaggio voluto).
che esistano film salvati dall'attore per me è falso (odio quelli che mi dicono "forrest gump è un film di m.rd@, ma tom hanks è bravissimo!" io nn vado al cinema per valutare prove d'attore, ma il film nel suo complesso; se il film fa cagare ma tom hanks è bravo, tom hanks nn salva nessun c@xxo di film. il film continua a far cagare e tom hanks continua a saper fare il cerebroleso).
invece, che esistano film belli fatti solo dal regista, in qualche caso, è ASSOLUTAMENTE VERO.
perchè
un regista con i controcoglioni (anche qui sia al cinema che in pubblicità, che in teatro...nn in TV)
ha controllo assoluto su tutte le fasi di lavorazione del film.
decide in primis se accettare o no una sceneggiatura (kubrick, welles, spielberg, gus van sant, lars von trier, spike lee, kusturica, tarantino, bellocchio, garrone, lynch, cronenberg e gallo
![Amor (8P)](./images/smilies/smitten.gif)
- sono solo esempi a caso - e tanti altri, per fortuna, non girerebbero/nn avrebbero mai girato una sceneggiatura per loro poco convincente, scegliendo, magari, anche cose complesse e alla fine filmicamente poco gestibili o efficaci - cercare di trasporre visivamente un testo come il pasto nudo, se avete presente il libro, è un lavoro di una complessità incredibile...e la cui efficacia nn convince del tutto. ma d'altronde si tratta di un testo ingestibile - , ma in cui CREDONO), e in molti casi la scrive lui stesso, magari a quattro mani.
è altresì vero che registi per me piuttosto bravi talvolta fanno scelte mooolto discutibili (un esempio: robert rodriguez, geniale nella sua trilogia di el mariachi, ironico in four rooms, ardito in dal tramonto all'alba, perfetto nella resa milleriana di sin city, gira la trilogia di spy kids...che nel suo genere è anche un buon prodotto, però
![Undecided :-\](./images/smilies/undecided.gif)
...)
decide le inquadrature nello storyboard
dà indicazioni al direttore della fotografia (che ha precedentemente scelto - spesso un regista lavora più volte con lo stesso direttore della fotografia e con la stessa squadra di operatori, con cui si è trovato bene: questo feeling migliora i rapporti sul set, e rende il lavoro più semplice e veloce, poichè il reparto tecnico CONOSCE GIA', più o meno, il metodo di lavoro del regista e i suoi desideri di resa)
dirige la recitazione degli attori (coadiuvato dall'aiuto regista sui movimenti delle comparse e dei ruoli di contorno)
decide il montaggio del materiale (stando fisicamente per giorni in sala di montaggio di fianco al montatore e dando indicazioni PRECISISSIME - tanto che spesso il ruolo del montatore risulta piuttosto sacrificato, di fianco ad alcuni grandi registi...)
il regista non fa FISICAMENTE TUTTO, è ovvio.
ma SUPERVISIONA TUTTO.
e sul girato, l'ultima parola è la sua. suo è l'ok finale sul materiale "da portare a casa" (...l'unica figura che si contrappone effettivamente al regista sulla realizzazione - per i costi - e sul prodotto finale - per la vendibilità effettiva del prodotto - è quella del producer - ai quali spesso è dovuta in parte la m.rd@ che vediamo -, che da l'ok al film e lo vende/ cerca di venderlo
![Tongue :P](./images/smilies/tongue.gif)
alle case di distribuzione).
quindi, come si può davvero dire "che esistano film belli fatti solo dal regista è sempre falso"?
...ognuno di noi possiede qualcuno, e al tempo stesso è posseduto da qualcun altro.