Cronaca di una morte annunciata

Tutto ciò che vuoi sapere o dire sulla tua musica preferita o odiata

Moderatore: McA

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gasta
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Sgt. Pepper, tu come guardi i film?
Su Super8?
O in pellicola?
Vai al cinema?
Ah, perche' se hai visto Underground di Kusturica in lingua originale e' meglio, ma se l'hai visto in tv non vale.
Ma che minchiate dici!?
Ascolto la musica in treno, sull'ipod, perche' non ho altra maniera di ascoltarla.
Compro qualche album, se merita davvero.
Scarico album interi, solitamente fuori dalle classifiche, che manco sanno cosa sono.
Ho 27 anni, ascolto tonnelate di musica, dall'hiphop alla drumnbass. Ma so tutto di metal, rock, grunge. Anche della new wave, dei cantautori italiani degli anni 70, di tutti i gruppi beat italiani degli anni 60...
Invece di pensare che sono un idiota che non sa un c@xxo, prova a leggere quello che scrivo, se vuoi rispondermi, no?

Quello che dico io e': a causa del potere di internet e dell'abbattimento di barriere fino a 10 anni fa molto piu' tangibili (pensate a myspace cosa sta facendo per la musica e itunes), i nuovi fenomeni cosiddetti indie prendono piede nel giro di 2 giorni e nel giro dei restati 3 scompaiono.

Se mi venite a dire che l'heineken e' un "festival ipod" siete solo degli snob del c@xxo.
Solo quello.
E chiudo qui la discussione.
C'e' Vasco, e chissenefotte.
Ci sono gli Iron Maiden, gli Slayer, i Pearl Jam, gli Aerosmith, fi§@, gli Smashing Pumpkins, Incubus, e Juliette Lewis che fino a 4 giorni fa era la vostra eroina indie...
L'heineken e' un megafestival con i controcoglioni da sempre.
E grazie all'heineken in un giorno mi sono visto i Cure, Pixies, PJ Harvey. E l'altro giorno Fatboyslim, Timo Maas,

Allo, nella tua concezione di indie anche i Pearl Jam sono indie.
Anche i Guns n Roses.
Anche Vasco Rossi.
Credi che qualcuno gli dica cosa fare?
Credi che qualcuno dica cosa fare a Gigi d'alessio!? O alla Pausini!?
AHAHAH!
No.
Ingerenze artistiche ci sono sia nel mondo indie che nelle major. Pochi cazzi.
Pensa ai nostri amici che stanno provando ad avere successo...

Il mio odio dei crookers e', come ho gia' spiegato, legato unicamente a Milano e agli snobbettini del c@xxo indie che se la cantano nella metro.
E il fatto che il sottotitolo del Miami sia la festa dei baci mi fa venire la gastrite.
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gasta ha scritto: Allo, nella tua concezione di indie anche i Pearl Jam sono indie.
Anche i Guns n Roses.
Anche Vasco Rossi.
Credi che qualcuno gli dica cosa fare?
Credi che qualcuno dica cosa fare a Gigi d'alessio!? O alla Pausini!?
AHAHAH!
No.
Ingerenze artistiche ci sono sia nel mondo indie che nelle major. Pochi cazzi.
Pensa ai nostri amici che stanno provando ad avere successo...

Il mio odio dei crookers e', come ho gia' spiegato, legato unicamente a Milano e agli snobbettini del c@xxo indie che se la cantano nella metro.
E il fatto che il sottotitolo del Miami sia la festa dei baci mi fa venire la gastrite.
dai gasta.
Ingerenze artistiche ci sono per chi non può permettersi di non averle.
O per chi non sa guadagnarsi la propria libertà artistica.

Se poi un'etichetta è seria, non dovrebbe minimamente preoccuparsi della lavorazione di un disco, o di un video, donando piena fiducia alle persone che ha sotto contratto.
E non ho detto che essendo indipendenti dalla major sono INDIE. Dai nè.
Si discute ma non si storpiano le cose per aver ragione per forza.

Il sottotitolo del miami è così dal 2006 (e già nel 2005 troneggiava un bel limone)...
Se poi i Crooks nel 2007 hanno fatto un pezzo di successo che parla di baciarsi non è certo colpa di rockit.
Quindi ripeto: Si discute ma non si storpiano le cose per aver ragione per forza.

Direi che ormai ci si sta tirando solo un pò di menate, ma quel che c'era da dire s'è detto.
La musica è la prerogativa.
Poi ognuno la vive e la concepisce come preferisce.
Il resto sono solo pregiudizi e auto-convinzioni poco documentate.

HJF non è un festival, e su questo tutti gli addetti ai lavori sono d'accordo.
E' un passerella per una multinazionale che fa combutta con altre multinazionali.
Un anno va bene e ci becchiamo 2 giornate con Cure, Pixies, PJ Harvey, Starsailor, Ben harper, Fatboyslim, Timo Maas, ecc.
ma la formula è sempre la stessa: passerella e bolli (40 euro a cranio è solo business).
Sennò come ti spieghi Vasco un anno si e un anno si??? tradizioni?
sto c@xxo...sono bolli sicuri.

Poi c'è L'Hj contest curato (guarda te solo per 1 anno) da Rockit (vinto l'anno scorso dai Canadians).
Già quest'anno si vocifera di un semi-fallimento (scommettiamo che l'anno prossimo non c'è più?).
Cosa fanno?
ti piazzano su un palchetto di passaggio  tra l'ingresso e il palco principale e cazzi tuoi...

I veri festival sono altri: Italia Wave (tutto a macca...), Traffic (tutto a macca...), Urbino (che a momenti esplode perchè ha provato a fare il NOME con Beck = 1 edizione saltata), ecc
Sai qual'è la vera e unica differenza?
Che l'heineken è organizzato da impresari d'azienda coadiuvati da impresari d'azienda travestiti da promoter.
Gli altri invece da promoter/musicisti veri che sanno di cosa si sta parlando.
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Facciamo un esperimento:

Confrontiamo i nomi di Benicassim 2007 (prob il miglior festival rock europeo) con quelli di 10 anni di Imola.
Quanti coincidono?
Muse? altri?

Bè questo può farti capire cosa intendo.
Da una parte si guarda al valore artistico.
Dall'altra al valore economico (che non vuol dire che i PJ fanno cacare, attenzione. ma che i PJ fanno fare tanti soldi).

N.B. Sempre con lo stesso sponsor.
Ultima modifica di Allo il 04/06/2007, 11:38, modificato 1 volta in totale.
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Ah, gia', torniamo a dire SEI COMMERCIALE...

Ma fi§@, sai che 46 euro per andare a vedere in un giorno gli Aerosmith, Smashing, Incubus li pago volentieri?
Ma ne pago anche di piu', fi§@!

Scusa, il valore artistico chiaramente lo decidi tu, si?
Perche' c@xxo adesso i B52 spaccano, eh!
Maddai...
...oh, ma leggo bene VODAFONE, HEINEKEN scritto per bene?
Dove vuoi arrivare?

Io non sputerei sull'HJF.
Se gli "operatori del settore" sono quelli che si congratulano a vicenda per i loro "eventi", beh, ok.
Se io fossi un organizzatore e sapessi che con la sola presenza di Vasco ti finanzi tutto l'ambaradam, lo farei, eccome.
Non e' che sei piu' indie se vai in rosso, eh.
Se solo un pirla.
Dal mio misero punto di vista del c@xxo.
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Alt.
Nessuno ha detto che HJF fa cacare.
Ho detto che non è un festival.

Commerciale?
Bè certo. lo è sempre stato, in maniera quasi imbarazzante.
Dopo il Festivalbar e il disco per l'estate (se c'è ancora) è il palco estivo più commerciale d'Italia.
Non mi sembra una novità.

E mi stupisco che ci sia gente che lo difende ancora.

L'agenzia che lo organizza è Milano Concerti.
Fatti un giro a vederti il roster della suddetta per capire di che personaggi stiamo parlando.
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Ti stupisci che lo difendo?
Ma e' uso comune sputare nel piatto dove si e' mangiato per anni, si?

c@xxo, c'abbiamo visto i Chemical e un mucchio di altra gente!
Che c@xxo vuol dire non e' un festival!?
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certo...ci siamo sparati ben 2 edizioni assieme.
Io non ho detto che non ci vado. Mi devo perdere l'unica dei Pixies?

Certo che no.

Ma non è un festival.
Un festival è fatto in maniera differente, con degli obiettivi di divulgazione-fruizione differenti.
Il Jammin è una passerella di grandi nomi (possibilmente over 50... vedere gli headliner 2007) che serve all'heineken/milano concerti per fare bolli.
Mai una proposta anche vagamente coraggiosa.
Sempre e solo sul sicuro.

Tra le tante sicurezze ci scappano anche i nomi che ci piacciono e allora si va.
Ma non per questo è un festival.
Rimane una gran macchina da soldi. e basta.

Perchè all'Heineken non ci capiterà mai di sentire (anche ad inizio giornata) una band che non conosciamo.
L'hjf non ci istruirà mai.
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Ah, adesso un festival serve per istruirci?
Dio mio.

Questo e' il problema piu' grande.
Essere convinti di poter educare un pubblico che non ha memoria.
Convinti che prima dei The ...S non ci fosse il nulla.
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Se vabbè Gasta...

Dopo questa tua simpatica affermazione perdo qualsiasi speranza che questo potesse esser un utile scambio di opinioni.
Resta della tua idea che io resto della mia.

Buona continuazione.
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Allo, io mica ce l'ho con te, fi§@.
Minchia, si mi vomitate schifo anche sugli Aerosmith pero' mi vien da ridere.
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reeebs
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ma alla fine, secondo gli addetti ai lavori quelli veri quelli duri quelli puri quelli viva viva l'indipendenza (da cosa poi?) quelli che i bolli sono il diavolo quelli che viva viva solo i vari The... S, secondo questi sedicenti "addetti ai lavori", cosa c@xxo è mai un festival?
no, perchè ancora non lo si è capito...
se me lo spiegate, magari mi faccio una cultura e così la smetto di leggere questa discussione odiandovi TUTTI messaggio dopo messaggio e dando SEMPRE ragione a gasta...
se me lo spiegate, magari passo a dare ragione a voi
non sarei niente, senza i miei occhiali da sole 8)
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unanota
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Qua ormai la discussione è finita OT da un pezzo.
Qua ormai si scrive SOLO per partito preso.

L'indie e i gruppi The...S, i bolli e il diavolo... MA PER PIACERE!
La fiera dei luoghi comuni.

@Gasta e @la mania di scrivere i propri ascolti preferiti come fosse un distintivo di possedere larghe vedute e cultura (di tutti):
i miei ascolti preferiti non corrispondono quasi per nulla al cartellone del Miami (tranne uno/due nomi), se vuoi saperlo.
Eppure seguo, sono curioso, ascolto, giudico.
I dischi dei gruppi storici li conosciamo tutti. Certo, se si riunissero gli Zeppelin allora magari spenderei anch'io 50€ per vedere Jimmy Page ammuffito sbrodolare una Black Dog qualsiasi. E non c'è nulla di male in questo. Come non c'è nulla di male nel godersi i PJ all'Heineken, se li si segue da una vita (non è il mio caso, questione solo di generazioni diverse).

Però il punto del discorso che Gasta ha lanciato è tutt'altro. TUTT'ALTRO.
Sennò scriviamo un altro "Vecchi difetti" e ci insultiamo per bene tutti.
Ultima modifica di McA il 20/09/2007, 16:31, modificato 1 volta in totale.
...delle chitarre che non fanno più cheke-cheke ma fuzz-fuzz.

MIODI.BLOGSPOT.COM /// ROCKIT.IT/MIODI
Prostataingrossata

gasta ha scritto: Sgt. Pepper, tu come guardi i film?
...
Gasta, se ogni volta la devi mettere sul personale, guarda, lascia perdere... Lascia perdere.
Nessuno ti ha dato dell'idiota, nessuno ti dà mai dell'idiota, nessuno vuole essere più alternativo di te, nessuno vuole indagare su come passi il tuo tempo o su come ascolti la musica. Nessuno è interessato. Si sta solo parlando di altri punti di vista, ma come al solito è sempre una tragedia perché c'è chi si offende (?), ci sono i partigiani (?) e poi ci sono le solite inutilità della forma quote più commento.
Ah ah ah per fortuna c'è qualcuno che ci odia (?), almeno ci allunga la vita...

Quoto una nota. (ah reeebs e non lo quoto perché non capisco l'altra posizione, ma perché la condivido).
Ultima modifica di Sgt.Pepper il 04/06/2007, 17:36, modificato 1 volta in totale.
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Io non mi sono offeso.
Se pero' mi vieni a dire che non sono un fruitore di musica degno perche' scarico, beh, ribalto il tuo discorso in un attimo.

La mia tesi la conoscete.
Prima mi dite che indie non e' musica ma e' un modo di produrre e vendere i dischi.
Poi no.
Poi mi dite che il Miami e' un festival e quelli che non vi piacciono no.

Unanota, ho dovuto elencare i gruppi che mi piacciono per non passare per quello ignorante.
Qui ci si da' dell'ignorante troppo facilmente.
Io non ho dato a nessuno dell'ignorante.

Sto dicendo che la musica e' tutta uguale.
Sto dicendo che questa moda del rockettino cosi' mi fa schifo.
Sto dicendo che la musica elettronica cosi' mi fa schifo.
E una serie di altre cose, ma comunque si, non ne ho piu' voglia neanche io.

Al Miami, ripeto, ci sono gruppi che con l'indie non c'entrano un c@xxo.
Io mi riferisco a un certo tipo di cosa, ma o volete capire o no.
Se no, amen.
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direi che ODIARE è un pò eccessivo in questo caso. o no?
direi che non c'è più niente da discutere.

Ognuno ha espresso il suo punto di vista, e questo dev'esser sempre e cmq rispettato.
Ci si può prender per il çul° (grazie a Andy per i Mojos) ma non odiare.

Non ne vale la pena.
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andy b
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sicuramente non potete parlare di musica (o gruppi indie) nel senso che avete espresso fin qui.
i gruppi indie non sono quelli che si autoproducono o che vengono prodotti da piccole label...altrimenti parleremmo di tutti i gruppi del mondo (chiunque all'inizio della propira carriera si autoproduce o trova un piccolo produttore che invete qualche moneta per la stampa del supporto).
per me indie non è il gruppo bensì la musica (il prodotto del gruppo)
musica indie è avere radici nelle sonorità anni 60 e 70 (pesantemente influenzate,poi,dagli anni 80 e l'elettronica)

e ricordatevi che i produttori vivono del loro lavoro e tentano,quindi di farlo bene.non credo prorpio che il tizio X dia un bilione di dollari a una band "indie" dicendogli:"fai pure quel c@xxo che ti pare"
io penso,in verità,che una band è un operaio e il produttore è il datore di lavoro e che,come accade in tutto il mondo del lavoroesista un contratto.una volta che c'è un contratto (con delle regole) anche la band più indie-pendente dell'niverso sarà soggetta a queste regole e la sua indipendenza va a farsi fottere.

Ciao da McA e da Francesco Caravagli, responsabile relazioni esterne Radio Fujiko.
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fino a ieri pomeriggio ero contenta di aver programmato il prossimo fine settimana al MIAMI. Erba, alberi, sole si spera, birra, qualche amico buono, gente intorno e musica.dei gruppi che suonano ne conosco una decina scarsa.bene a dire la verità due.
adesso mi avete fatto venire l'ansia T-T
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andy b ha scritto: e ricordatevi che i produttori vivono del loro lavoro e tentano,quindi di farlo bene.non credo prorpio che il tizio X dia un bilione di dollari a una band "indie" dicendogli:"fai pure quel c@xxo che ti pare"
io penso,in verità,che una band è un operaio e il produttore è il datore di lavoro e che,come accade in tutto il mondo del lavoroesista un contratto.una volta che c'è un contratto (con delle regole) anche la band più indie-pendente dell'niverso sarà soggetta a queste regole e la sua indipendenza va a farsi fottere.
Invece, e per fortuna, per le band che ha citato Gasta funziona così.
Nel senso che ormai sono ROCKSTAR che vendono tonnellate di dischi e se la Emi non gli da carta bianca questi girano i tacchi in 5 min (vedi la diatriba Radiohead vs. Emi... Questi hanno voluto pucciare il naso e ciaociao...).

La stessa cosa succede per i vari Morgan, Perturba, Baustelle, Bugo ecc in Italia.
L'unica imposizione della label è la scadenza per la consegna del master.
Il resto è completamente a loro discrezione.

Lo affermo non perchè lo ipotizzo, ma perchè questo mi è stato raccontato dai suddetti.
Se ne volete conferma questo weekend passano da Cremona dei buoni esempi: Godano (Emi - Virgin), Meg (Sony-Bmg) e gli stessi Perturba (Emi) e Bugo (Universal).
Così almeno ci chiariamo le idee...no?

Domanda: ma secondo voi i suddetti nomi, dopo una carriera di indipendenza d'azione avrebbero accettato le condizioni balorde di un discografico pappone qualsiasi?
Questa è gente che ha esperienza, che sa cosa vuol dire far dischi.
Mica si fanno infinocchiare.

Gli infinocchiati sono altri...e sono ben riconoscibili nelle rotazioni diurne di Mtv.

ll Miami non può creare ansia.
E' il festival della tranquillità assoluta.
Prati, birre, buona musica e amicizia.
Non temere.
Ultima modifica di Allo il 05/06/2007, 12:05, modificato 1 volta in totale.
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Allo, guarda, mi sa che stai facendo confusione.
Gente come gli Incubus PAGANO per avere un produttore come BRENDAN O'BRIEN.
E Brendan O'Brien ti tira fuori un disco PAZZESCO.
E Canali produce i verdena, i tre allegri.
E sono contenti che qualcuno cosi' bravo gli stia dietro.
Avere carta bianca non e' sempre buona cosa... guarda che c@xxo hanno fatto i Subsonica... gran bel disco dimmerda.

E' chiaro che poi la Sony o la Emi inventano il gruppo da devasto di classifica. Ma cosa c'entra con l'indie?
Non stiamo parlando di quello.
Ma ormai sono stufo anche io.
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gasta ha scritto: 05/06/2007, 12:24Allo, guarda, mi sa che stai facendo confusione.
Calma.
Gasta sei tu che stai facendo bordello.
la confusione sta qui:

PRODUTTORE ARTISTICO: artista/musicista competente che entra in studio con la band. Pagato dalla label.
Canali - Bugo/Verdena
Stylophonic - Bugo/Meg
Benvegnù - Perturba
Agnelli - Verdena
Bugo - UselessWoodenToys (oooppppssss!  :-X :-X :-X)
ecc...

PRODUTTORE ESECUTIVO: Colui che ci mette i bolli. Quindi l'etichetta discografica.
E ,di norma, artisticamente non dice un c@xxo. (di norma ma non sempre, purtroppo...)


Quindi la carta bianca è sacrosanta da parte dell'esecutivo.
L'artistico è, per un periodo di tempo (pre-post-produzione), un membro aggiunto della band.

ok?
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