Cronaca di una morte annunciata
Moderatore: McA
e,magari,l'artistico prende delle direttive dall'esecutivo.e,magari,non dice niente alla band.e,magari,la band continua a pavoneggiarsi del fatto di essere una fucking indipentent band.e,magari,sono tutti contenti...la moglie è ubriaca e la botte rimane piena!
T.V.Andy B. - Godi baby,godi. non c'è più ma lo amo lo stesso
Allo, grazie.
Lo so.
Il produttore esecutivo c'e' anche nelle etichette indipendenti.
E il produttore artistico in certi casi e' il braccio destro dell'esecutivo.
O mi sbaglio?
Quindi?
Tu mi parli delle major come degli abomini e delle indipendenti come l'eldorado per il musicista.
Ma non e' cosi'!
Dai, fi§@!
Credi davvero che le etichette indipendenti non ci provino ad aggiustare il tiro?
Qualcuno lo fa bene, qualcuno cappella clamorosamente.
Dai, fi§@!
Io non ci capisco piu' niente, veramente.
Lo so.
Il produttore esecutivo c'e' anche nelle etichette indipendenti.
E il produttore artistico in certi casi e' il braccio destro dell'esecutivo.
O mi sbaglio?
Quindi?
Tu mi parli delle major come degli abomini e delle indipendenti come l'eldorado per il musicista.
Ma non e' cosi'!
Dai, fi§@!
Credi davvero che le etichette indipendenti non ci provino ad aggiustare il tiro?
Qualcuno lo fa bene, qualcuno cappella clamorosamente.
Dai, fi§@!
Io non ci capisco piu' niente, veramente.
I nomi a finaco di produttore sono delle cose un po' vaghe di solito, ma (come esecutivo in produttore esecutivo sugerisce) generalmente il produttore esecutivo ha eccome potere (esecutivo) sul prodotto finito.Allo ha scritto: Calma.
Gasta sei tu che stai facendo bordello.
la confusione sta qui:
PRODUTTORE ARTISTICO
PRODUTTORE ESECUTIVO
poi i credit di solito cambiano a seconda di ha chi avevi gia' promesso il titolo nel prodotto... magari creditano chi li ha scoperti come produttore esecutivo e chi mettono nella barca dopo diventa quello artistico o che caazzo ne so io.
magari il produttore esecutivo e' solo un minchia di avvocato, magari l'ammistratore delegato dell'etichetta.
insomma, dipende da come si son messi d'accordo.
excitable boy
Gasta.gasta ha scritto: Credi davvero che le etichette indipendenti non ci provino ad aggiustare il tiro?
Tu hai un'idea delle etichette indipendenti che è folle.
Non è per offenderti, ne per darti dello scemo, ma secondo me non sai di cosa stai parlando.
La realtà indipendente è super-fai-da-te.
I contratti praticmente non esistono (vedi noi), e figuriamoci i prod.esecutivi.
Tanto i bolli sono pochi, quindi non ci si può neanche inculare.
Noi il primo contratto l'abbiamo firmato ieri per lo store di Itunes, fa te.
Ci sono/c'erano realtà di mezzo (Mescal, Fandango, V2 ecc) che sono come delle piccole major e lì la situazione è più definita.
Non a caso si appoggiano a distribuzioni major.
Ma se parliamo dell'indie, quello che mette il banchetto al Miami, sei proprio fuori strada.
Lì è tutta passione, e nessuno parla di produttori esecutivi.
Le major hanno i bolli.
Si possono quindi permettere di ACQUISTARE il lavoro di un artista che viene dall'indie sventolando tanti dindini per disco, video, promozione, ecc.
Ma non credere che il merito di un bel disco stia tra gli uffici di Emi, Sony, Warner, ecc...
Il merito è dell'artista e talvolta del proprio prod.artistico.
Perchè le major sono multinazionali come tante altre, per loro è merce, nulla più.
Cmq, non scherzo, se vuoi fare 2 domande agli ospiti del Crock non credo ci siano problemi.
Chi meglio di loro ti può descrivere la sgargiante discografia italiana.
qui puoi trovare un esauriente elenco delle etichette discografiche italiane.
tanto per farti un idea.
Ce ne sono 673. e ovviamente non sono tutte.
Ultima modifica di McA il 05/06/2007, 16:27, modificato 1 volta in totale.
http://www.lavaligetta.it
"Anche oggi ho fatto un’esperienza che spero di poter capire nel giro di pochi giorni”
"Anche oggi ho fatto un’esperienza che spero di poter capire nel giro di pochi giorni”
Allo, fi§@, non me ne frega un c@xxo delle etichette indipendenti, ok?
Mi continuate a parlare di un modo di produrre che non mi interessa proprio e che accomuna QUALSIASI GENERE MUSICALE.
Io sto parlando di indie come musica.
Indie rock.
Indie electro.
Robaccia cosi'.
Di questo non voglio parlare.
E' la prassi passare per etichette indipendenti.
Per non fare confusione, chiamamole MINORI.
Le etichette indipendenti minori si sforzano di produrre progetti in cui credono. E fanno bene.
C'e' chi lascia completa liberta' all'artista, chi invece pretende una correzione.
Non mi dire che non so un c@xxo.
Tu lavori in una certa maniera, come etichetta.
La Tempesta lavora in una maniera se vuoi simile.
La defunta Black Out in un'altra maniera ancora.
E la Mescal idem.
E poi, ripeto, l'etichetta dei Beaucoup Fish che lavora in modo ancora diverso.
Quando parlo di indie non parlo di Cripple Bastards o gruppi della scena drum n' bass che non hanno una distribuzione... chiaro?
Io vomito dell'indie anche prodotto dalle major, l'hai capito o no?
Questa maniera di automasturbarsi su myspace, fare il video su youtube, di far diventare ogni stronzata un TORMENTONE...
Perche' e' cosi'.
Non si scrivono piu' le canzoni, non si vuole comunicare qualcosa, esprimersi.
Si vuole fare il TORMENTONE.
E il video?
Facciamo una coreografia ab cazzum stile Ok Go, vinciamo ogni premio e tanti saluti.
fi§@.
Ce la facciamo a rimanere attaccati?
Mi continuate a parlare di un modo di produrre che non mi interessa proprio e che accomuna QUALSIASI GENERE MUSICALE.
Io sto parlando di indie come musica.
Indie rock.
Indie electro.
Robaccia cosi'.
Di questo non voglio parlare.
E' la prassi passare per etichette indipendenti.
Per non fare confusione, chiamamole MINORI.
Le etichette indipendenti minori si sforzano di produrre progetti in cui credono. E fanno bene.
C'e' chi lascia completa liberta' all'artista, chi invece pretende una correzione.
Non mi dire che non so un c@xxo.
Tu lavori in una certa maniera, come etichetta.
La Tempesta lavora in una maniera se vuoi simile.
La defunta Black Out in un'altra maniera ancora.
E la Mescal idem.
E poi, ripeto, l'etichetta dei Beaucoup Fish che lavora in modo ancora diverso.
Quando parlo di indie non parlo di Cripple Bastards o gruppi della scena drum n' bass che non hanno una distribuzione... chiaro?
Io vomito dell'indie anche prodotto dalle major, l'hai capito o no?
Questa maniera di automasturbarsi su myspace, fare il video su youtube, di far diventare ogni stronzata un TORMENTONE...
Perche' e' cosi'.
Non si scrivono piu' le canzoni, non si vuole comunicare qualcosa, esprimersi.
Si vuole fare il TORMENTONE.
E il video?
Facciamo una coreografia ab cazzum stile Ok Go, vinciamo ogni premio e tanti saluti.
fi§@.
Ce la facciamo a rimanere attaccati?
gasta ha scritto: Allo, fi§@, non me ne frega un c@xxo delle etichette indipendenti, ok?
Mi continuate a parlare di un modo di produrre che non mi interessa proprio e che accomuna QUALSIASI GENERE MUSICALE.
Io sto parlando di indie come musica.
Indie rock.
Indie electro.
Robaccia cosi'.
Ok. gusti tuoi quindi.
Capito.
Mi spiace il tuo generalizzare ma lo rispetto.
De gustibus.
yo.
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"Anche oggi ho fatto un’esperienza che spero di poter capire nel giro di pochi giorni”
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Questa mi sembra una cazzata.gasta ha scritto: Non si scrivono piu' le canzoni, non si vuole comunicare qualcosa, esprimersi.
Si vuole fare il TORMENTONE.
Forse perché hai sempre fisso in mente CROOKERS-VOGLIO SOLO LIMONARE.
La prima frase mi sembra un abominio, detto sinceramente.
Per il resto, concluderei con un banalissimo "meno seghe, più musica".
Giusto perché ieri sera ho visto il MIO concerto dell'anno.
...delle chitarre che non fanno più cheke-cheke ma fuzz-fuzz.
MIODI.BLOGSPOT.COM /// ROCKIT.IT/MIODI
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qualche sano musicista, dei cui pareri musicali mi fido molto, è stato ieri al miami e non me ne ha parlato per nulla bene.
tipo gente spacciata dagli stessi organizzatori per un mix tra clapton e non so chi altro e che in realtà sapevano malamente suonare.
Vorrei commenti da altri che ci sono stati.. cercate di essere sinceri però
tipo gente spacciata dagli stessi organizzatori per un mix tra clapton e non so chi altro e che in realtà sapevano malamente suonare.
Vorrei commenti da altri che ci sono stati.. cercate di essere sinceri però
.kruz
Calma, il MIAMI (almeno per me) finisce oggi.
Ieri era la serata-aperitivo, per così dire.
Le cose serie ci sono oggi.
Anche a me sono piaciute solo certe cose, ieri sera, ma lo sapevo benissimo.
E' un festival. Ci vado con il pensiero di rilassarmi, divertirmi, incontrare gente, vedere le band che mi piacciono e scoprire qualcosa di nuovo.
Intanto dico che la performance migliore di ieri (esclusi i Marta sui Tubi che per problemi logistici non ho potuto vedere) sono indubbiamente A TOYS ORCHESTRA. Grandissimi. Veramente un ottimo concerto, e bellissime canzoni.
Sorpresa gli Hogwash, ascoltati da lontano sulla collinetta chiacchierando coi Vanessa Van Basten (brutti i suoni durante il loro live pomeridiano).
Stasera mi faccio pettinare (ancora) dal Teatro degli Orrori.
Dalle 19 in poi sul palco centrale fino alla fine, roba da non perdere: Canali, Jennifer Gentle, Julie's Haircut, Settlefish, Teatro degli Orrori, Offlaga Disco Pax (con le nuove canzoni).
Ieri era la serata-aperitivo, per così dire.
Le cose serie ci sono oggi.
Anche a me sono piaciute solo certe cose, ieri sera, ma lo sapevo benissimo.
E' un festival. Ci vado con il pensiero di rilassarmi, divertirmi, incontrare gente, vedere le band che mi piacciono e scoprire qualcosa di nuovo.
Intanto dico che la performance migliore di ieri (esclusi i Marta sui Tubi che per problemi logistici non ho potuto vedere) sono indubbiamente A TOYS ORCHESTRA. Grandissimi. Veramente un ottimo concerto, e bellissime canzoni.
Sorpresa gli Hogwash, ascoltati da lontano sulla collinetta chiacchierando coi Vanessa Van Basten (brutti i suoni durante il loro live pomeridiano).
Stasera mi faccio pettinare (ancora) dal Teatro degli Orrori.
Dalle 19 in poi sul palco centrale fino alla fine, roba da non perdere: Canali, Jennifer Gentle, Julie's Haircut, Settlefish, Teatro degli Orrori, Offlaga Disco Pax (con le nuove canzoni).
...delle chitarre che non fanno più cheke-cheke ma fuzz-fuzz.
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grazie.. sai che mi fido molto anche dei tuoi di pareri musicali!
non avendo letto nel dettaglio il prgramma, data la mia impossibilità a presenziare, non sapevo che ieri fosse una serata "pre"
non avendo letto nel dettaglio il prgramma, data la mia impossibilità a presenziare, non sapevo che ieri fosse una serata "pre"
.kruz
Beh, no... non è che quella di venerdì fosse una serata "pre".
Era il primo giorno del MIAMI. Però era anche quello con i nomi meno fighi, ecco... (in questo senso "pre")
Per la serie "morte annunciata", continua qui il resoconto della due giorni (per me) di festival... fighissimo.
Ieri mi sono divertito veramente un botto. Ottimi concerti. Tanta, tanta, tanta gente. Tantissima, e in continua affluenza pure alla fine dei concerti. Tanto indie preso bene.
Qualche podio (così, per non scrivere troppe sbrodolate) semi-serio dal parere molto soggettivo:
I LIVE PIU' BELLI del Miami:
1. Il Teatro degli Orrori. Non c'è nulla da fare, sono stati i migliori... carica veramente devastante, brivido quando tutti cantavano le canzoni, poi i suoni incredibili, il pogo.
2. Julie's Haircut. Grandissimi; se non fosse per il Teatro degli Orrori, il loro sarebbe stato il live migliore del Miami. Non li conoscevo ancora approfonditamente... ma mi hanno rapito. Tantissima psichedelia. Minimalismo, balìa sonora. Le canzoni, belle. La voce di lei filtrata dallo space echo a nastro (psichedelia? di più!). Il theremin ottico passato fra il pubblico con la torcia. I suoni grassi, vintage, perfetti. Al di là dei commentini (miei) sui dettagli, Julie's Haircut grandissimi.
3. A Toys Orchestra. Il live migliore di venerdì. Il terzo in assoluto, dopo la delusione degli Offlaga Disco Pax (un po' scarichi)... e non sarebbe neppure il "mio genere". Se questo è l'indie-rock, tanto di cappello. Echi beatlesiani non troppo nascosti, ma canzoni uniche con una pacca e una personalità invidiabili. Tanta elettronica non invasiva a disegnare quei deliziosi arrangiamenti tipici del loro stile. Quasi nulla a che vedere con il live al Cammello Rosso di 2 anni fa. Veramente bravi.
LE DELUSIONI del Miami:
1. Le bancarelle. Io pensavo a una sorta di MEI compattato e più colorato. Tanti banchetti, sì, tante le etichette, poi i distributori, le magliette e le spille. Ma io volevo più gadgets. Il Miami è anche questo: colore, divertimento, e cazzatine. Poche indie-shirt fighe, peccato.
2. I suoni. In generale abbastanza bruttini i suoni del Miami, su entrambi i palchi e in diverse occasioni. Si poteva fare (molto) meglio. Volumi sballati, chitarre che spariscono e bassi che sovrastano, batteria che se il fonico non c'era, quasi era meglio. Alcune band si sono salvate (e alla grande), altre hanno subito un po'.
LE CHICCHE del Miami:
1. Le indie-girls. Frangetta, occhiale grosso, sandaletto aperto, vestito svolazzante. E poi le (indie)tette.
2. La spilla del Grillo Parlante. Momenti di concitata esaltazione, prima e dopo l'acquisto.
Il resto a seguire... in attesa di altri commenti di chi ha presenziato alla "morte annunciata".
Intanto menzione speciale per:
- l'autorevole ing. Manfre, barman de La Valigetta con il cocarhum mescolato-secco (abusivo), altrimenti affascinante banchettista per indie-girls spaesate ("Valery Larbaud? ...indie rock intimista, testi riflessivi e molto curati...").
- Coojo "I love Ex-Otago" e gli insulti (miei) che si è preso per non aver stampato le small della t-shirt con il Korg... maledetto per tutta la durata del Miami, spero riferisca al principale.
- "zia" Garte per le illuminazioni sullo stile-indie, i dibattimenti e i saggi consigli.
- i Vanessa Van Basten e i discorsi sul black-metal atmosferico, stravaccati in cima alla collinetta.
- Grazie alla coppia di fotografi indie che hanno fatto tante foto in digitale (e mi hanno traghettato a casa).
Era il primo giorno del MIAMI. Però era anche quello con i nomi meno fighi, ecco... (in questo senso "pre")
Per la serie "morte annunciata", continua qui il resoconto della due giorni (per me) di festival... fighissimo.
Ieri mi sono divertito veramente un botto. Ottimi concerti. Tanta, tanta, tanta gente. Tantissima, e in continua affluenza pure alla fine dei concerti. Tanto indie preso bene.
Qualche podio (così, per non scrivere troppe sbrodolate) semi-serio dal parere molto soggettivo:
I LIVE PIU' BELLI del Miami:
1. Il Teatro degli Orrori. Non c'è nulla da fare, sono stati i migliori... carica veramente devastante, brivido quando tutti cantavano le canzoni, poi i suoni incredibili, il pogo.
2. Julie's Haircut. Grandissimi; se non fosse per il Teatro degli Orrori, il loro sarebbe stato il live migliore del Miami. Non li conoscevo ancora approfonditamente... ma mi hanno rapito. Tantissima psichedelia. Minimalismo, balìa sonora. Le canzoni, belle. La voce di lei filtrata dallo space echo a nastro (psichedelia? di più!). Il theremin ottico passato fra il pubblico con la torcia. I suoni grassi, vintage, perfetti. Al di là dei commentini (miei) sui dettagli, Julie's Haircut grandissimi.
3. A Toys Orchestra. Il live migliore di venerdì. Il terzo in assoluto, dopo la delusione degli Offlaga Disco Pax (un po' scarichi)... e non sarebbe neppure il "mio genere". Se questo è l'indie-rock, tanto di cappello. Echi beatlesiani non troppo nascosti, ma canzoni uniche con una pacca e una personalità invidiabili. Tanta elettronica non invasiva a disegnare quei deliziosi arrangiamenti tipici del loro stile. Quasi nulla a che vedere con il live al Cammello Rosso di 2 anni fa. Veramente bravi.
LE DELUSIONI del Miami:
1. Le bancarelle. Io pensavo a una sorta di MEI compattato e più colorato. Tanti banchetti, sì, tante le etichette, poi i distributori, le magliette e le spille. Ma io volevo più gadgets. Il Miami è anche questo: colore, divertimento, e cazzatine. Poche indie-shirt fighe, peccato.
2. I suoni. In generale abbastanza bruttini i suoni del Miami, su entrambi i palchi e in diverse occasioni. Si poteva fare (molto) meglio. Volumi sballati, chitarre che spariscono e bassi che sovrastano, batteria che se il fonico non c'era, quasi era meglio. Alcune band si sono salvate (e alla grande), altre hanno subito un po'.
LE CHICCHE del Miami:
1. Le indie-girls. Frangetta, occhiale grosso, sandaletto aperto, vestito svolazzante. E poi le (indie)tette.
2. La spilla del Grillo Parlante. Momenti di concitata esaltazione, prima e dopo l'acquisto.
Il resto a seguire... in attesa di altri commenti di chi ha presenziato alla "morte annunciata".
Intanto menzione speciale per:
- l'autorevole ing. Manfre, barman de La Valigetta con il cocarhum mescolato-secco (abusivo), altrimenti affascinante banchettista per indie-girls spaesate ("Valery Larbaud? ...indie rock intimista, testi riflessivi e molto curati...").
- Coojo "I love Ex-Otago" e gli insulti (miei) che si è preso per non aver stampato le small della t-shirt con il Korg... maledetto per tutta la durata del Miami, spero riferisca al principale.
- "zia" Garte per le illuminazioni sullo stile-indie, i dibattimenti e i saggi consigli.
- i Vanessa Van Basten e i discorsi sul black-metal atmosferico, stravaccati in cima alla collinetta.
- Grazie alla coppia di fotografi indie che hanno fatto tante foto in digitale (e mi hanno traghettato a casa).
Ultima modifica di unanota il 10/06/2007, 17:08, modificato 1 volta in totale.
...delle chitarre che non fanno più cheke-cheke ma fuzz-fuzz.
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Ok aggiungo anche Grimoon nella prima lista e i Franklin Delano.
OfflagaDiscoPax, schiacciati dalle turbe del fonico pazzo ma con dei nuovi testi veramente belli.
Delusioni la pioggerelina che mi ha fatto perdere Beatrice Antolini e le solite puttane-subsonicate che ballavano in continuazione su ogni scoreggia con ritmo regolare.
OfflagaDiscoPax, schiacciati dalle turbe del fonico pazzo ma con dei nuovi testi veramente belli.
Delusioni la pioggerelina che mi ha fatto perdere Beatrice Antolini e le solite puttane-subsonicate che ballavano in continuazione su ogni scoreggia con ritmo regolare.
Tipo 5G circaunanota ha scritto: Grazie alla coppia di fotografi indie che hanno fatto tante foto in digitale (e mi hanno traghettato a casa).
oh mio dio.unanota ha scritto:
2. La spilla del Grillo Parlante. Momenti di concitata esaltazione, prima e dopo l'acquisto.
ti sto invidiando,
ti sto invidiando tantissimo.
io ne ho bisogno di una spilla così, dannazione.
unanooooota, se per caso la rivedessi in giro da qualche parte me la prendi?
*tipregotipregotiprego*
.LonDoN CaLliNg.
Domande:ciacci ha scritto: oh mio dio.
ti sto invidiando,
ti sto invidiando tantissimo.
io ne ho bisogno di una spilla così, dannazione.
unanooooota, se per caso la rivedessi in giro da qualche parte me la prendi?
*tipregotipregotiprego*
1. Sei una nerd?
2. Fai circuit bending?
3. Sei andata al Miami?
4. Sei indie?
Se sì, puoi portare la spilla del Grillo Parlante.
...delle chitarre che non fanno più cheke-cheke ma fuzz-fuzz.
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uh??!! il mio primo nipotino!!unanota ha scritto:-- "zia" Garte per le illuminazioni sullo stile-indie, i dibattimenti e i saggi consigli.
effettivamente due giornate positive ed esattamente come intendevo io, anche se avrei fucilato all'istante almeno la metà del popolo frangetta indierocckkkettaro milanese (unanota sa...). per il resto ottimi discorsi al banchetto della Valigetta (ALLO STAMPA LE SMALL; LE MAGLIETTE SONO ABNORMI!!)e buona musica, magari non tutta ma a tratti davvero buona.
Concordo sul Teatro degli Orrori, la loro serata cremonese non aveva assolutamente reso giustizia e io li avevo odiati.Non che alla vista il mio giudizio sia migliorato però mi piacciono, se li ascolto dandogli le spalle.
Poi Marta sui Tubi (io li adoro concedetemelo) anche se non si sentiva nulla purtroppo. E poi Dente (questo per simpatia personale, gli si fa pubblicità dato che è un amico) da solo con una chitarra, una zolletta di zucchero da consumare piano piano.
Ah, dimenticavo, un appunto per l'organizzazione: il prossimo anno, per favore, I CESSI CHIMICI per i non portatori di appendice estraibile!!!!
Ultima modifica di garte il 11/06/2007, 11:29, modificato 1 volta in totale.
"io non insulto, giovanotto, diagnostico."
http://rhuna.etsy.com
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Le SMALL non c'erano.
Ma ci saranno.
E ci saranno anche le GIRLS.
E' che queste le abbiamo dovute stampare di fretta.
eh oh.
Ma ci saranno.
E ci saranno anche le GIRLS.
E' che queste le abbiamo dovute stampare di fretta.
eh oh.
http://www.lavaligetta.it
"Anche oggi ho fatto un’esperienza che spero di poter capire nel giro di pochi giorni”
"Anche oggi ho fatto un’esperienza che spero di poter capire nel giro di pochi giorni”
ieri ho guardato per 10 minuti trl..
e ad un certo punto è stato annunciato il momento del _gesto giovane 2007_
e così è partita la tanto amata-odiata canzone dei crookers e hanno in quadrato tante coppiette di ragazzini che limonavano.
mah
dimenticavo: per consacrare il limone_time c'è anche un'apposita statuetta ( costituta ovviamente da 2 tizi che limonano)
qualcuno ha già visto questo teatrino o sono l'unica privilegiata?
*
e ad un certo punto è stato annunciato il momento del _gesto giovane 2007_
e così è partita la tanto amata-odiata canzone dei crookers e hanno in quadrato tante coppiette di ragazzini che limonavano.
mah
dimenticavo: per consacrare il limone_time c'è anche un'apposita statuetta ( costituta ovviamente da 2 tizi che limonano)
qualcuno ha già visto questo teatrino o sono l'unica privilegiata?
*
.LonDoN CaLliNg.
mioddio.ciacci ha scritto: ieri ho guardato per 10 minuti trl..
e ad un certo punto è stato annunciato il momento del _gesto giovane 2007_
e così è partita la tanto amata-odiata canzone dei crookers e hanno in quadrato tante coppiette di ragazzini che limonavano.
mah
dimenticavo: per consacrare il limone_time c'è anche un'apposita statuetta ( costituta ovviamente da 2 tizi che limonano)
qualcuno ha già visto questo teatrino o sono l'unica privilegiata?
*
come sono felice di essere un uomo d'altri tempi
...it's only your mind, you know...
L'uomo capisce tutto.
Tranne le cose perfettamente semplici.
errare è umano, correggere lecito, cliccare invia prima d’aver ricontrollato è ma porca tr°i@ che figura di m.rd@.
L'uomo capisce tutto.
Tranne le cose perfettamente semplici.
errare è umano, correggere lecito, cliccare invia prima d’aver ricontrollato è ma porca tr°i@ che figura di m.rd@.
Su questo non posso che concordare.
Patetic.
Cmq la statuetta è presa dalla locandina del TEMPO DELLE MELE.
Patetic.
Cmq la statuetta è presa dalla locandina del TEMPO DELLE MELE.
http://www.lavaligetta.it
"Anche oggi ho fatto un’esperienza che spero di poter capire nel giro di pochi giorni”
"Anche oggi ho fatto un’esperienza che spero di poter capire nel giro di pochi giorni”
TRL è patetico per definizione..
io non me ne preoccuperei troppo
io non me ne preoccuperei troppo
.kruz